Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Claudiana: PICCOLA BIBLIOTECA TEOLOGICA

eVangelo, iGod & Personal Jesus. Districarsi tra social, tecnologia e liquidità

eVangelo, iGod & Personal Jesus. Districarsi tra social, tecnologia e liquidità

Peter Ciaccio

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2022

pagine: 111

L'essere umano connesso a Internet è diverso dall'animale sociale di cui parlava Aristotele? Quanto è consapevole dei cambiamenti avvenuti in così pochi anni? Tra bolle e bulli, tra opportunità e rischi, tra informazioni e bufale, la rete sociale dell'essere umano si è fatta social network. Trovare il modo di starci e restarci è necessario, perché siamo chiamati e chiamate a vivere, testimoniare e amare nel mondo. E questo oggi è il nostro mondo. «Questo libro propone una riflessione sui social network che aiuti le persone a godere della propria libertà. Riflettervi da cristiani significa altresì essere al passo coi tempi. La parola "Vangelo" deriva dal greco euangélion: "buona notizia" o "lieto annuncio", pertanto anzitutto "comunicazione". Se vogliamo continuare ad annunciarlo, dobbiamo adattarci alle attuali modalità di diffusione e trasmissione delle informazioni. Non solo: il cristianesimo non è una fede che può limitarsi a una dimensione personale, ma deve aprirsi alla relazione comunitaria. La chiesa è nata come ekklesìa, ovvero "assemblea", e ha sfruttato le vie di comunicazione dell'Impero romano per creare una propria rete sociale globale. Il mondo non è più quello di una volta, ma è sempre lo stesso mondo». (Peter Ciaccio)
12,00

Dal silenzio alla parola. Storie di donne nella Bibbia

Dal silenzio alla parola. Storie di donne nella Bibbia

Elizabeth E. Green

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2022

pagine: 95

Numerose figure femminili della tradizione biblica, in particolare dell'Antico Testamento, sono praticamente sconosciute: Agar, Tamar, Sifra e Pua, Abigail, la donna saggia di Tekoa, Hulda. Altre, invece, godono tuttora di una certa fama: Sara, Miriam, Debora, Ruth, Anna. Con la sua lettura Elizabeth Green dimostra che queste figure ritrovate possono diventare guide ed esempi, modelli capaci di ispirarci ancora oggi a vedere, raccontare e vivere le nostre storie alla presenza del Dio che unisce.
10,00

Guardare alla teologia del futuro. Dalle spalle dei nostri giganti

Guardare alla teologia del futuro. Dalle spalle dei nostri giganti

Libro: Libro in brossura

editore: Claudiana

anno edizione: 2022

pagine: 304

Lungo tutta la tradizione cristiana non è mai venuta meno quella dialettica intergenerazionale che ne ha scandito sia le spinte evolutive sia i processi involutivi. Da qui nasce l’esigenza di guardare alla teologia del futuro, facendo i conti con alcune teologhe e teologi, di diverse chiese, che della stagione profondamente connotata dal Vaticano II hanno discusso le istanze e favorito la recezione. Soprattutto dopo un periodo in cui si è cercato di offuscarne la memoria. Da sempre la vita delle chiese dipende anche dalla qualità della riflessione teologica e, soprattutto, dalla sua capacità di guardare in avanti, preparando il futuro. La morte di alcuni teologi, uomini e donne, che hanno segnato la storia del pensiero nella seconda metà del Novecento e che hanno elaborato la loro teologia intrecciandola con le aspettative del preconcilio, gli entusiasmi del concilio e le fatiche del postconcilio, non può significare l’interruzione della trasmissione che, di generazione in generazione, assicura alla chiesa la sua fedeltà al vangelo e un’apertura alle ragioni del futuro. Da qui è nato questo libro in cui un buon numero di teologi e teologhe riflette su alcuni di quei protagonisti che, scomparsi di recente, si sono mostrati capaci di pensare nel loro tempo la chiesa e il mondo di domani. Postfazione di Cristina Simonelli.
24,00

Il culto cristiano. Una prospettiva protestante

Il culto cristiano. Una prospettiva protestante

Ermanno Genre

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2022

pagine: 286

In questi tempi di coronavirus, in molte chiese evangeliche l'incontro comunitario pubblico si è come «dissolto» in una pluralità di nuove forme di celebrazione. Il lockdown sembra aver «espulso» dal culto la sua fondamentale relazione col mondo. Si potrà ricucire questo strappo? Riprendendo i vari momenti in cui si articola una liturgia protestante, due questioni stanno particolarmente a cuore all'Autore: riscoprire la dimensione «diaconale» del culto e il suo radicamento nella nozione di «giustizia». Il principio di una ecclesia semper reformanda non risparmia la liturgia. Oggi nelle chiese protestanti si fa strada la ricerca di un nuovo punto focale del culto evangelico per un nuovo equilibrio tra la dimensione della parola e del sacramento. Una nuova concezione del culto evangelico che moderi il «potere liturgico» tradizionalmente assunto dal sermone, a favore di uno svolgimento liturgico più coerente. La «libertà liturgica» che i protestanti rivendicano nei confronti di una agenda prestabilita è alla ricerca di una «partecipazione attiva» dell'assemblea celebrante per una autentica interazione rituale.
19,50

Un amore. Lettere 1925-1935

Un amore. Lettere 1925-1935

Karl Barth, Charlotte von Kirschbaum

Libro: Libro in brossura

editore: Claudiana

anno edizione: 2022

pagine: 253

«La possibilità impossibile»: così un amico definirà, citando lo stesso teologo, la relazione tra Charlotte von Kirschbaum e Karl Barth, il quale, quando i due si incontrano, è sposato e padre di cinque figli. Molto più di un’amicizia, non un matrimonio, nemmeno un adulterio. Piuttosto un tentativo di vivere i sentimenti, anche quando la società e la tradizione cristiana non sanno come inquadrarli. Queste lettere raccontano tale avventura. «Molto, molto dovrei, vorrei scriverti, ma sarà meglio lasciarlo non scritto. Ho passato la notte successiva al nostro incontro quasi senza chiudere occhio e il mio sguardo andava di continuo alla mia scrivania, dove tu eri stata seduta, e mi dibatto nel grande enigma che tu rappresenti per me». (Karl Barth a Charlotte von Kirschbaum, 26/2/1926) «Posso dirti soltanto una cosa, che forse non ho neppure il diritto di dire: semplicemente, dallo scorso mercoledì so di volerti bene, più di quanto io riesca a pensare. Se in precedenza non volessi saperlo o se effettivamente attraversassi questo mondo a occhi bendati, non lo so. Ma ora è così, ed è difficile». (Charlotte von Kirschbaum a Karl Barth, 27/2/1926).
24,00

L'umanità di Dio. L'attualità del messaggio cristiano

L'umanità di Dio. L'attualità del messaggio cristiano

Karl Barth

Libro: Libro in brossura

editore: Claudiana

anno edizione: 2021

pagine: 134

Mentre vive con ansia e disillusione i drammatici fatti d’Ungheria del 1956, Karl Barth compie la seconda «grande svolta» del suo pensiero passando dal Dio «totalmente Altro» alla speranza fondata nella grande luce positiva del messaggio evangelico, che è il «sì» di Dio all’uomo. Con un ampio saggio di Sergio Rostagno. «Chi sia e quale Egli sia nella sua divinità, Iddio non rivela nello spazio vuoto di un divino essere-per-sé, ma, autenticamente, proprio in quanto Egli esiste, parla e agisce come partner – certo, un partner assolutamente superiore – dell’uomo. Colui che compie questo è il Dio vivente. E la libertà nella quale Egli fa questo è la sua divinità. Essa è la divinità che come tale ha anche il carattere dell’umanità. In questa forma e in essa sola era ed è da contrapporsi l’affermazione della divinità di Dio alla teologia del passato: proprio la divinità di Dio, ben compresa, include la sua umanità» (Karl Barth).
15,00

Le tre vie di salvezza di Paolo l'ebreo. L'apostolo dei gentili nel giudaismo del I secolo

Le tre vie di salvezza di Paolo l'ebreo. L'apostolo dei gentili nel giudaismo del I secolo

Gabriele Boccaccini

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2021

pagine: 261

Paolo nacque, visse e morì da ebreo. Non fu un apostata ma un figlio d'Israele che facendosi seguace di Gesù aderì a un movimento messianico e apocalittico di riforma all'interno del giudaismo. Senza sminuire alcuno dei suoi aspetti più originali e creativi, l'indagine restituisce il contesto ebraico della predicazione paolina incentrata non su un messaggio di esclusione ma sull'annuncio della misericordia di Dio per i peccatori. Secondo una certa tradizionale interpretazione cristiana, Paolo avrebbe presentato il battesimo e la fede in Cristo come unica ed esclusiva via di salvezza. Ma quando si rileggano gli scritti di Paolo all'interno del giudaismo del i secolo, le sorprese non mancano. Per Paolo la giustificazione offerta ai peccatori attraverso la morte del Cristo non sostituisce la Torah e la legge naturale, che restano le vie primarie di salvezza, ma a loro si aggiunge: i giusti ebrei hanno la Torah; i giusti tra le genti hanno la loro coscienza; e i peccatori, le pecore perdute della casa d'Israele e tra le nazioni che siano cadute senza speranza sotto il dominio del male, hanno il Cristo al cui perdono potersi fiduciosamente affidare.
24,50

Dio incontra, ama, unisce. Introduzione alla fede evangelica

Dio incontra, ama, unisce. Introduzione alla fede evangelica

Bruno Rostagno

Libro: Libro in brossura

editore: Claudiana

anno edizione: 2021

pagine: 224

I testimoni biblici non dicono come sono riusciti a incontrare Dio; parlano di come Dio li ha incontrati. Se Dio ci incontra e ci parla, sappiamo anche come parlare di lui. Questo libro, scritto da un teologo non accademico, presenta i grandi temi posti dalla fede cristiana e dall’esperienza umana partendo dai racconti della Bibbia. Una riflessione che non vuole considerarsi conclusiva ma aperta al cammino comune. «Quand’è che la fede si rivela consistente, fondata? Questa domanda può ricevere molte risposte. Per me la risposta è possibile solo se si guarda all’origine della fede cristiana. La fede cristiana non può essere inclusa nella religiosità con le sue diverse manifestazioni, né sostituita dalla prodigiosa avanzata della scienza. Tuttavia non ha la sua consistenza in se stessa; non è un sistema concluso di certezze assolute. Vive di una serie di avvenimenti che non è stata essa a suscitare, fa parte di un movimento che non è stata essa ad avviare. Gli avvenimenti sono quelli testimoniati nella Bibbia; riguardano la storia di un popolo chiamato Israele e l’opera di un uomo chiamato Gesù. Da questa storia e quest’opera nasce il movimento di una nuova esistenza che ha un carattere aperto e coinvolge persone di ogni tempo e di ogni luogo».
15,00

Mosè: mito di un uomo racconto di un maschio. Provare a rileggere la maschilità del profeta per eccellenza

Mosè: mito di un uomo racconto di un maschio. Provare a rileggere la maschilità del profeta per eccellenza

Gabriele Bertin

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2021

pagine: 155

Gabriele Bertin rilegge in chiave critica alcuni testi biblici salienti su Mosè - particolare identità maschile posta come norma per le successive, nonché emblema di un rapporto esclusivo con Dio e, al tempo stesso, mediatore con il popolo di Israele - mettendoli in dialogo con i gender, men's e queer studies nel contesto della violenza contro le donne e degli episodi di omo-transfobia di questi nostri tempi. La visione binaria dell'identità che traspare dai testi biblici, e che presenta un complesso di atteggiamenti attesi e propri di un uomo e non di una donna, e viceversa, è un elemento caratteristico della cultura redazionale da cui provengono e con cui anche la figura di Mosè dovrebbe fare i conti. Gabriele Bertin ne propone quindi un'analisi e una rilettura con categorie di nuova matrice, in particolare dei men's studies, che guardano con occhio critico al concetto di maschilità, in particolare di fronte al dilagare della violenza uomo-donna e uomo-uomo e all'impoverimento che ne deriva per la costruzione dell'identità maschile. «Intenderei porre il mio lavoro come inizio di una riflessione che porti a riconoscere la criticità, determinata sessualmente, dei testi biblici e, di conseguenza, dei tratti delle maschilità che vi sono rappresentate, come rottura di una visione monolitica e superiore della maschilità, non solo rispetto al femminile ma anche a possibili identità maschili» (Gabriele Bertin).
15,00

Le molteplici identità di Gesù secondo il Nuovo Testamento

Le molteplici identità di Gesù secondo il Nuovo Testamento

Romano Penna

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2021

pagine: 80

Le pagine seguenti si propongono come un florilegio delle risposte date nei primi decenni del cristianesimo alla domanda su chi è Gesù. È un recupero del linguaggio proprio delle prime comunità che, essendo esse stesse diversificate, hanno pensato e parlato di Gesù in modi differenziati. Ci si propone di cogliere sul nascere, dal vivo, l'autentico pensiero sulla identità di quell'«ebreo morto troppo presto» (Nietzsche), espresso dai primi credenti. «Il secolare patrimonio culturale del pensiero e dell'arte dimostra che sono stati davvero molti i pensatori e gli artisti, per non dire dei santi, ad aver tratto ispirazione dalla figura e dalla vicenda di Gesù di Nazaret, «che non è improprio definire tra le più dense di pathos e di logos mai offerte dalla storia». Vale perciò la pena scandagliare i suoi lineamenti sulla base dei testi più antichi che lo riguardano e ne rivelano una stimolante pluralità di volti». (Romano Penna)
10,00

L'invenzione di Dio

L'invenzione di Dio

Thomas Römer

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2021

pagine: 295

«L'ebraismo è considerato la più antica religione monoteistica. Quando parliamo di "invenzione di dio" non immaginiamo che un giorno alcuni beduini si siano riuniti in un'oasi per creare il proprio dio o che, più tardi, alcuni scribi abbiano inventato da zero YHWH come dio tutelare. Questa "invenzione" deve piuttosto essere intesa come costruzione progressiva derivata da tradizioni sedimentate i cui strati sono stati messi sottosopra dalla storia fino a far emergere una forma inedita. Quando analizziamo come si è sviluppato il discorso su quel dio e su come questi sia infine diventato il Dio unico, possiamo vedere, proprio lì, una sorta di "invenzione collettiva", sempre in reazione a precisi contesti storici e sociali». (Thomas Römer)
29,00

Rileggere la Riforma. Studi sulla teologia di Lutero

Rileggere la Riforma. Studi sulla teologia di Lutero

Fulvio Ferrario, Lothar Vogel

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2020

pagine: 315

I saggi contenuti in questo volume - scritti da un teologo e da uno storico, dalle rispettive prospettive e in dialettica fra loro - vogliono rappresentare un aiuto ad approfondire e a "rileggere" il pensiero teologico di Lutero e le ripercussioni che questo ha avuto nei secoli successivi, nonché offrire qualche spunto e, magari, qualche "sorpresa" alla riflessione su una figura che rimane centrale nella storia, non solo della Riforma protestante.
25,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.