Corbaccio: Exploits
K2 Chogori. La grande montagna
Reinhold Messner
Libro: Libro rilegato
editore: Corbaccio
anno edizione: 2004
pagine: 288
In questo volume Messner racconta la storia del K2 dai primi tentativi di scalata dell'800 fino ai nostri giorni, con una particolare attenzione alla prima spedizione che ebbe successo, quella italiana del 1954, e alla propria spedizione in stile alpino del 1979. Messner racconta una montagna magica, racconta i numerosi tentativi, le tante tragedie. Racconta le polemiche che tanto spazio hanno nella storia dell'alpinismo passato e presente. Racconta e fornisce dati, cronologia e bibliografia perché chi legge possa seguire il filo rosso che ha legato negli anni tanti uomini a una stessa montagna aspra, bellissima e "dura da morire".
L'ombra della montagna
Maria Coffey
Libro: Libro rilegato
editore: Corbaccio
anno edizione: 2004
pagine: 275
Molti dei maggiori alpinisti del mondo o le loro vedove parlano con l'autrice del costo dell'avventura estrema: Jim Wickwire, Conrad Anker, Lynn Hill, Joe Simpson, Anatolij Bukreev e molti altri. Sia che si consideri questa attività "malata", sia che la si veda come una forma di elevazione, il persistere dello spirito umano nelle avversità non può che suscitare ammirazione. Che cosa spinge a tentare di costruire una relazione duratura con un alpinista impegnato? L'autrice risponde a questa domanda con la voce di coloro che hanno condiviso con lei esperienze e sentimenti, adottando il punto di vista dei familiari e degli amici rimasti a casa, per tentare di spiegare come sia possibile conciliare il rischio e la vita fatta di responsabilità e legami.
Nessun orizzonte è troppo lontano. Uno storico viaggio attraverso l'Antartide
Liv Arnesen, Ann Bancroft, Cheryl Dahle
Libro: Copertina rigida
editore: Corbaccio
anno edizione: 2003
pagine: 192
Nell'autunno del 2000 due donne decisero di attraversare l'Antartide a piedi e senza cani. Per farcela Ann, americana di quarantacinque anni, e Liv, quarantasettenne norvegese, sarebbero dovute sopravvivere per tre mesi sul ghiaccio, a temperature bassissime, trascinando per 3800 chilometri due slitte in fibra di vetro lunghe più di un metro e ottanta e pesanti 125 chili, su un terreno pieno di crepacci. Benché cresciute a migliaia di chilometri di distanza le due donne, entrambe ex insegnanti, avevano condiviso il sogno di raggiungere un giorno l'Antartide ed erano ormai esperte esploratrici del Polo Nord.
Cometa sull'Annapurna
Simone Moro
Libro: Libro rilegato
editore: Corbaccio
anno edizione: 2003
pagine: 176
Simone Moro in questo libro racconta la spedizione sull'Annapurna del 1997 che è costata la vita ai suoi due compagni di cordata e che lo ha visto "miracolosamente" sopravvissuto alla valanga che ha ucciso gli altri e che lo ha fatto volare 800 metri. E così parte dalla sua infanzia e cerca di spiegare come mai ha fatto della montagna il suo mestiere, perché scalare è la sua vita, e che cosa significhi per lui raggiungere la vetta. Ci racconta le sue esperienze, le sue paure, i suoi dubbi e la grande indimenticabile amicizia tra lui e Anatoli Boukreev, il grande alpinista russo morto sull'Annapurna.
La montagna nuda. Il Nanga Parbat, mio fratello, la morte e la solitudine
Reinhold Messner
Libro: Libro rilegato
editore: Corbaccio
anno edizione: 2003
pagine: 320
Il Nanga Parbat, ovvero la Montagna Nuda, è alto 8125 metri ed è da decenni il sacro Graal dei migliori alpinisti. Negli anni '30 Willy Merkl tentò la salita e morì. Il suo fratellastro, Karl Herrligkoffer, ne fu ossessionato e tentò più volte di "conquistare" la montagna in nome del fratello. Nel 1970 programma con i fratelli Messner di raggiungere la cima dal versante Rupal. E la storia si ripete: Reinhold e Günther Messner sono i primi a salire lungo quella via ma sono costretti dal maltempo a scendere lungo il versante opposto, il Diamir: Günther perderà la vita travolto da una slavina. I tragici ricordi non abbandoneranno mai Reinhold che, dopo trent'anni, decide di raccontare la sua versione dei fatti.
Divina. Suzanne Lenglen, la più grande tennista del XX secolo
Gianni Clerici
Libro
editore: Corbaccio
anno edizione: 2002
pagine: 336
Affermatasi alla soglia della Prima guerra mondiale, la Lenglen era scomparsa alla vigilia della Seconda. Il suo ricordo era stato sommerso dalla tragedia collettiva. Campionessa imbattuta da 1919 al 1926. Nel periodo tra le due guerre, mentre il tennis cessava di essere un divertimento aristocratico di dilettanti ricchi, e spesso snob, un gioco che le dame affrontavano con le mani ricoperte di guanti bianchi e impacciate da lunghe gonne, Suzanne Lenglen fu la prima ad allenarsi come un uomo. A lei è stato di recente intitolato il nuovo Campo Centrale dello Stadio Roland Garros, sede degli Internazionali di Francia.
Confine incerto. La passione per l'estremo attraverso gli occhi di chi resta
Maria Coffey
Libro: Libro rilegato
editore: Corbaccio
anno edizione: 2001
pagine: 272
Quando Maria Coffey incontra e si innamora di Joe Tasker, lui è un alpinista di notevole fama ed esperienza. Ha già tentato senza successo l'Everest e sta organizzando una nuova spedizione con il compagno di cordata Peter Boardman. Siamo nel 1982 e i due alpinisti vogliono salire l'allora ancora inesplorata parete nord-est dell'Everest. Non torneranno mai più e per molti anni non verrà trovata alcuna traccia dei loro corpi. Questo libro è il racconto di un amore, quello di una donna per un alpinista, ma è anche il tentativo, da parte di chi resta, di spiegarsi il perché della passione per l'estremo.
Nella terra della morte bianca
Valerian Ivanovic Albanov
Libro
editore: Corbaccio
anno edizione: 2001
pagine: 240
Nell'agosto del 1912 una spedizione russa, della quale l'autore era il comandante in seconda, partì a bordo della Saint Anna. L'incompetenza del comandante, l'inadeguatezza delle carte nautiche e l'insufficienza del carburante, fecero sì che l'equipaggio rimanesse intrappolato nella gelida morsa del mare di Kara per oltre un anno e mezzo. Albanov e altri tredici uomini abbandonarono la nave, convinti che non si sarebbe mai liberata dai ghiacci. Albanov condusse i suoi uomini in un estenuante viaggio durato 90 giorni, fra privazioni, orsi polari, malattie e fame, fino a raggiungere, ma solo in due, la terra ferma. Tratto dal diario che l'autore tenne durante l'odissea.
Disastro al Polo. La tragica spedizione di Nobile al Polo Nord con il dirigibile Italia
Wilbur Cross
Libro: Libro rilegato
editore: Corbaccio
anno edizione: 2001
pagine: 306
Nel 1926, sullo sfondo della crescita del potere di Mussolini, il generale Umberto Nobile accompagnò su un dirigibile da lui progettato, l'esploratore norvegese Roald Amudsen nella trasvolata del Polo Nord. Incoraggiato dal successo Nobile decise di tornare nel Polo Nord nel 1928 con un dirigibile di nuova concezione per portare un gruppo di scienziati a compiere degli studi sui ghiacci e poi ricondurli alla base. Ma durante il viaggio di ritorno ci fu una tragedia e il dirigibile precipitò sul pack lontano centinai di miglia da qualsiasi fonte d'aiuto. Umberto Nobile, che venne salvato per primo in base a precisi ordini militari, venne poi accusato di codardia e diserzione da parte del partito fascista.
K2 il nodo infinito. Sogno e destino
Kurt Diemberger
Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 2000
pagine: 277
La vicenda, il vissuto di questo libro si impernia sulla meravigliosa e terribile montagna, la montagna-sogno, la montagna sopra la montagna, simile a un immenso cristallo di cui evoca la sfolgorante e misteriosa regolarità. Nelle facce di questo cristallo si riflettono gli eventi nelle loro infinite angolazioni: il K2 degli esordi; i pensieri e i progetti di Hermann Buhl che prima di salire il Broad Peak e di morire sul Chogolisa nel 1957, discusse con l'allora venticinquenne Kurt Diemberger il famoso stile "Alpi occidentali"; le parole di Shipton, uno dei primi esploratori occidentali giunto al suo cospetto, che incantarono Diemberger e lo avvolsero in un'invincibile magia. Parallelamente si delinea il rapporto umano con gli amici, con Julie Tullis, la compagna con cui ha fondato "the highest filmteam of the world" e il suo rapporto di solidarietà con lei. Infine la tragica estate del 1986. Kurt e Julie trovarono alla base della montagna un "villaggio", dove si incontrano le più svariate personalità dell'alpinismo. Un appuntamento tragico: le speranze, qualche successo, le prime tragedie. La salita, da parte di coloro che non vogliono rinunciare all'ultima chance, i problemi di tante cordate indipendenti in quota, il sogno della vetta che diventa realtà. Infine la bufera, il dramma a 8000 metri, senza più viveri né gas, prigionieri per cinque giorni nelle piccole tende, Julie si "addormenta" per sempre, poi man mano, anche i compagni muoiono.
La ragazza sull'albero
Julia Butterfly Hill
Libro
editore: Corbaccio
anno edizione: 2000
pagine: 216
Nel dicembre 1997, a 23 anni, Julia "Butterfly" Hill si è arrampicata in cima a una sequoia, battezzata Luna, per protestare contro l'abbattimento di una foresta di alberi millenari nel nord della California da parte della Pacific Lumber, una società nel settore della raccolta del legname. Ne è discesa solo due anni dopo, avendo raggiunto con la Pacific Lumber un accordo di grande valenza simbolica, per la conservazione di Luna e degli alberi circostanti. Durante tutto questo periodo ha vissuto su una piccola e traballante piattaforma a circa sessanta metri di altezza, in balia delle tempeste, degli elicotteri della Pacific Lumber e dei suoi agenti di sicurezza che impedivano il passaggio dei rifornimenti. Questo libro è la storia della sua avventura.
Una corsa nel vento
Pete Goss
Libro
editore: Corbaccio
anno edizione: 2000
pagine: 336
Il giorno di Natale 1996 Pete Goss ha salvato il velista francese Raphael Dinelli, la cui barca era affondata durante la Vendée Globe, la regata intorno al mondo non-stop in solitaria. Ricevuto il Mayday del concorrente, Goss ha girato la barca e ha fronteggiato venti con la violenza di un tornado nelle desolate acque dell'oceano Indiano, mettendo così in pericolo la propria gara e la vita. In "Una corsa nel vento" Pete Goss racconta la sua avventura, ma anche i suoi pensieri, le sue difficoltà e la sua filosofia, e le lezioni apprese nei dieci anni che ci sono voluti per preparare la gara.

