De Ferrari: Oblò
Squarci di quotidiano
Marco Pagano
Libro: Copertina morbida
editore: De Ferrari
anno edizione: 2015
pagine: 71
"Stremata bussola, non darti affanni: nessun Nord all'orizzonte". "L'aurore vuole far parlare 'fenomenologicamente' gli oggetti (il mondo esterno) intanto che esistenzialmente lo vive... Ne nasce un 'flusso di coscienza' che non segue tanto l'analisi interiore quanto l'effetto delle cose (e situazioni) descritte. E lo fa bene." (Carlo Romano)
Il tatuaggio di fuoco. Il destino di Arcadis
Marisa Granvillano
Libro: Copertina morbida
editore: De Ferrari
anno edizione: 2015
pagine: 338
Trenta giorni per innamorarsi
Roberto Caputo, Nadia Giorgio
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2015
Sulla pelle dell'acqua
Raphaël Resasco
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2015
pagine: 208
A un maestro del tempo. Dopo aver saputo della sua visita al nostro villaggio penisola, ho sentito, percepito quello sconquasso che precede il movimento. Il tempo non si impossessa di ciò che abbiamo la facoltà di riconoscere, non lo tacita in una nebbia d'oblio, ne fa dono alla memoria delle pietre disseminate nelle vestigia di antiche civiltà, che la percezione fisica sa liberare. Questa forma d'istinto esige l'incontro, la presenza, se non amichevole, almeno "conoscitrice" della solitudine da alleviare.
Lo spione di piazza Leopardi
Donatella Mascia
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2015
pagine: 300
Al di qua del mare. Migranti e accoglienza in Liguria
Libro: Copertina morbida
editore: De Ferrari
anno edizione: 2015
pagine: 141
A Ventimiglia il primo gruppo si è fermato sulla scogliera dei Balzi Rossi l'11 giugno, e da lì gli ultimi irriducibili se ne sono andati - almeno per ora - solo nei primi giorni di ottobre. Senza aver potuto varcare quella frontiera che li ha respinti. Ma al di qua del confine, in Liguria, oltre 1200 migranti, provenienti da diversi stati di Africa e Asia, da guerre e carestie ma anche semplicemente in cerca di un vero futuro, in sei mesi hanno trovato una prima accoglienza: non è stato facile, perché mancavano - e tuttora in gran parte mancano - strumenti precisi e soprattutto fondi per garantire loro un alloggio e possibilmente un lavoro. Il mondo della solidarietà ha fatto sforzi e inventato soluzioni, i comuni, piccoli e grandi, hanno cercato strutture e idee: ma resta comunque tutta da decidere una strategia politica perché non siano i singoli soggetti. pubblici o privati che siano, a dover affrontare un'emergenza che, come ha detto l'Onu. segnerà i prossimi vent'anni. Questo libro racconta le esperienze, le storie - e anche i conflitti - portati in Liguria dall'arrivo dei profughi; una regione che si è dimostrata contemporaneamente terra di confine e scontro europeo con il caso Ventimiglia; e luogo di accoglienza ma anche di dibattito su un'emergenza che non deve più essere tale.
La classe non è acqua. Cinque monologhi operai
Bruno Pastorino
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2015
pagine: 84
E poi... ancora Veglia
Gabriella Tabbò
Libro: Copertina morbida
editore: De Ferrari
anno edizione: 2015
pagine: 148
"E poi... ancora Veglia" è il seguito di "Veglia", edito nel 2000. A quindici anni di distanza, Veglia, un immaginario paesino della Riviera Ligure, rappresenta ancora un microcosmo nel quale si rispecchia la realtà con tutti i suoi problemi: la solitudine della vecchiaia, le ansie della gioventù, l'incontro con varie "diversità" e così via. In Veglia, però, c'è anche il lato positivo della vita nei suoi tanti aspetti e la sua particolare atmosfera, tra il magico e il surreale, offre una soluzione universale per ogni affanno. Un romanzo pieno di poesia e di atmosfere liguri, una intensa testimonianza di amore per una terra avviata inevitabilmente a grandi mutamenti. Come dice l'autrice: "E come se Veglia sia la più perfetta rappresentazione del paese felice, al quale ognuno di noi segretamente aspira..."
Le due valve di una conchiglia
Laura Astuni
Libro: Copertina morbida
editore: De Ferrari
anno edizione: 2015
pagine: 203
A volte trovare le forze per compiere i più insignificanti gesti quotidiani può risultare difficile, persino impossibile, se si è sopravvissuti ad una terribile tragedia. La protagonista, Viola, ricoverata da tre anni in una casa di cura per malattie psichiatriche, vegeta, senza più un futuro, completamente alla deriva. In clinica non riesce a reagire al torpore maligno, che si è impadronito di lei e a nulla servono le cure, che le vengono somministrate. L'incontro con il Prof. Cammeo segnerà una svolta decisiva nell'esistenza di Viola, che ricomincerà a combattere per la propria vita, sforzandosi di metabolizzare l'ultimo tragico evento, che l'ha segnata così profondamente. Sarà una lotta dura, estenuante, che avrà un epilogo, come tutte le storie, ma con un finale a sorpresa.
Trenta giorni per innamorarsi
Roberto Caputo, Nadia Giorgio
Libro: Copertina morbida
editore: De Ferrari
anno edizione: 2015
pagine: 161
Cinquant'anni e sentirli tutti. Roberto Carletti è single, vive a Milano da sempre, ha molti amici, pochi affetti veri, un lavoro che odia. Riesce a sopravvivere solo grafie all'ironia e al sarcasmo. Non è felice, ma neppure triste. Non crede più a nulla, tantomeno all'amore. È dicembre, Natale si avvicina, Milano è fredda, ma brilla delle mille luci accese nelle vie della città. Tutto ha un ordine, ogni cosa al suo posto, finché nella vita di Bob, così lo chiamano gli amici, arriva lei: Chris. Lo travolge, gli toglie il respiro, gli stropiccia l' anima. Inutile opporsi a quell'insana e illogica passione. Bob abbassa la guardia, lo fa di istinto, non si fida, ma non riesce ad opporsi. Chris è sfacciata, leggera, irruente. Inizia così un ping-pong letterario tra i due: un linguaggio semplice, crudo, veloce, tosto. Non sa nulla di lei, ogni tentativo di scoprire anche il minimo indizio non porta a niente, ma, forse, non è così importante. l'amore non si costruisce, si sente. Non ci si può educare all'amore, ma si può imparare ad amare. Bob lo fa. Passano i giorni: il Natale, le feste. l'ultimo dell'anno a Parigi.