Del Vecchio Editore: Formebrevi
Ponte Sant'Angelo. Osservazioni romane
Marie Luise Kaschnitz
Libro: Libro in brossura
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2025
pagine: 456
«Certamente Roma mi ha influenzato anche da un punto di vista artistico. A Roma s’impara la storia e s’impara a difendersi dalla storia. Credo che vi s’impari soprattutto a guardare.» Ponte Sant’Angelo è la raccolta di 170 osservazioni o miniature, o brevi racconti, ambientati a Roma. Quale che sia la definizione che si voglia attribuire a questi scritti risulterà comunque insufficiente, poiché il lettore si troverà di volta in volta davanti a un componimento progettato per muoversi agilmente tra diverse forme: il saggio, lo scritto diaristico, il mito, il reportage e molto di più. Dalle narrazioni emerge una Roma sopravvissuta alla guerra, vittima di una modernizzazione e di un’urbanizzazione eccessivamente rapide, caratterizzata da innumerevoli contraddizioni, animata da esseri umani dai tratti spesso grotteschi e caricaturali. Ma il piano di realtà diviene presto un pretesto per fare spazio a una narrazione dai tratti ora immaginari, ora onirici, ora mitici. Le riflessioni romane di Kaschnitz non sono, dunque, solamente delle “cartoline” da Roma né le passeggiate di una flâneuse, piuttosto sono sguardi che penetrano il livello superficiale di un luogo. Sono reperti di un mondo sotterraneo.
Museo di sabbia
Giovanna Di Marco
Libro: Libro in brossura
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2025
pagine: 264
Da un medaglione invetriato di Della Robbia fino a raggiungere l'iconico Quarto stato di Pelizza da Volpedo, i racconti di questa raccolta mettono il lettore difronte a una realtà complessa e stratificata come un'opera miniata. Ogni storia nasce e dà vita a un'opera d'arte e l'autrice traccia il legame indissolubile tra ciò che è storia intima, individuale, particolare e ciò che attraverso l'arte si fa universale. Si fa emblema di questa connessione un travagliato e appassionato rapporto con una terra d'origine piena di bellezza e contraddizioni, la Sicilia, che diviene una porta che si apre al mondo e allo scambio, ai linguaggi che si ibridano per dare vita a una parola nuova che si fa squisitamente poetica. Di Marco ci invita ad una passeggiata letteraria attraverso le sale di un museo grande come la storia dell'arte e ci chiede di ascoltare con attenzione le voci dei protagonisti e delle protagoniste dei racconti che ci vengono proposti dall'autrice giustapposti con la sapienza e l'intenzione di una curatrice museale.
Racconti crudeli
Abelardo Castillo
Libro: Libro in brossura
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2024
pagine: 266
Con "Racconti crudeli" prende il via il progetto di pubblicazione dell'intero corpus dei racconti di Abelardo Castillo. In questo primo volume trovano spazio le due raccolte: "Le altre porte" e "Racconti crudeli". Da qui inizia quindi il viaggio attraverso la prosa vertiginosa di Castillo. In bilico sulla lingua essenziale, incisiva ed elegantissima che danza tra registri colloquiali, linguaggio infantile e monologo allucinato, il lettore potrà farsi trasportare tra queste storie crudeli che in Argentina sono diventate un riferimento fondamentale e hanno contribuito a modellare un nuovo tipo di lettore. Attraverso figure e soggetti dei margini sociali, Castillo invita il lettore alla scoperta di un mondo composito come un mosaico. Ogni racconto è un ritratto a tinte forti della vita collettiva e i personaggi sono esemplari di un mondo che ha fatto dell'umiliazione, del disprezzo, dello sfruttamento e della solitudine la norma del quotidiano. La prefazione di Loris Tassi ci guida in questo cosmo di esistenze ed energie nelle sue connessioni con la più ampia produzione dell'autore.
Seduzione e ritorno
Leonhard Frank
Libro: Libro in brossura
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2022
pagine: 320
In "Seduzione e ritorno" si raccolgono le novelle "Karl e Anna", "Novella tedesca" e "II ritorno di Michael", scritte in tre periodi diversi e accomunate dalla tessitura sapiente del tema amoroso coniugato alla necessità di una critica sociale che affronti il senso dell’umano, al di là delle idee di soddisfazione individualista diffuse anche dalla letteratura del tempo. "Karl e Anna" opera sul genere della “novella del reduce”: il prigioniero di guerra Karl si innamora della moglie del suo compagno di prigionia Richard tramite i racconti dell’amico e, tornato a casa, si reca da Anna fingendo di essere lui il marito. Tra i due nasce un amore che è insieme autentico, ideale e non vero. Nella "Novella tedesca" il pittore Michael Vierkant racconta la storia del suo amore puro e perduto per la Baronessa Josepha che, insidiata da un meschino servitore, cade in una spirale di masochismo, morbosità e violenza. In "Il ritorno di Michael" la giovane Maria insegue un sogno d’amore e di una nuova umanità: si innamora di Michael che, tornato in Germania dopo l’esilio per uccidere il nazista che aveva assassinato sua sorella, viene arrestato. Maria vota la sua esistenza alla ricerca di una giustizia terrena capace di andare oltre la legge. Leonhard Frank si rende portavoce di speranze, visioni e afflizioni diverse, e guarda, proprio in questi tre testi, oltre la pacificazione sociale come garanzia di felicità collettiva.
Il mondo ha vissuto nell'errore
Roberto Fontanarrosa
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2022
pagine: 292
Una musa ispiratrice trasandata a cui assegnano d'ufficio uno scrittore pigro e fanfarone; un commissario che indaga su reati commessi in sogno; la trasposizione cinematografica di un libro impegnato sulla Rivoluzione russa, che diventa un film di spogliarelliste, amicizie con delfini e comparsate di calciatori. Le storie di Fontanarrosa sono storie da ridere. Ma di volta in volta la voce narrante si fa assurdamente lirica, grottescamente filosofica, parodisticamente scientifica. In alcune narrazioni è puntuale e implacabile, in altre attinge a piene mani alla cultura popolare del nostro tempo, ai film, alle canzoni e ai fumetti. Fontanarrosa finora poco tradotto in Italia, arriva finalmente con i suoi scritti più riusciti.
Tempus fugit
Antanas Sileika
Libro: Libro in brossura
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2022
pagine: 351
Primi anni '50. Nord America. Nei nuovissimi sobborghi residenziali un nuovo stile di vita sta prendendo piede e promette di trasformare la società e il suo immaginario. Quartieri nuovi di zecca con case perfettamente allineate, giardini curati, auto scintillanti parcheggiate nei vialetti e donne impeccabili che si destreggiano sorridenti tra la cura della casa e i rapporti sociali. Appare una crepa in questa realtà patinata: una famiglia proveniente dall'est Europa, inseguendo un sogno di pace e rispettabilità, cerca di trovare il proprio spazio in un ambiente che, impermeabile al mutamento, li rigetta. Gli undici racconti, ciascuno perfettamente compiuto in sé ma connesso con gli altri, ci accompagnano attraverso trent'anni di vita di questa famiglia e dei personaggi che la compongono. Aneddoti e situazioni tragicomiche, raccontate con una generosa dose di ironia, offrono al lettore il ritratto accurato di un'epoca attraverso uno sguardo che decostruisce le strutture a volte grottesche della società, ma che tradisce, in modo squisitamente umano, il desiderio di appartenenza.
La donna con le scarpe da uomo. Amori e altre imperfezioni
Mihajlo Pantić
Libro: Libro in brossura
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2022
pagine: 160
I 18 racconti di questa raccolta vedono come focus della narrazione i destini e i segreti degli abitanti di Nuova Belgrado, un’area della capitale serba costruita in stile sovietico subito dopo la Seconda guerra mondiale. Mihajlo Pantic che a Nuova Belgrado è cresciuto e vive tutt’ora, racconta con grande ironia e una sapienza stilistica senza eguali, le vite comuni di uomini e donne alle prese con le mille sfaccettature dell’amore, e che al tempo stesso faticano a fare i conti con un passato ingombrante, a volte doloroso ma che li avvolge con una patina di malinconia da cui sembrano incapaci di liberarsi. I racconti di La donna con le scarpe da uomo – Amori e altre imperfezioni sono caratterizzati da un costante cambio di prospettiva: il ruolo dell’osservatore e degli attori non è mai fisso, il racconto principale viene spesso inframezzato da commenti sull’azione stessa, le verità date per assodate vengono ad un tratto rimesse in discussione e tutto contribuisce a creare un intreccio unico tra la libertà propria della finzione narrativa e l’accuratezza documentaristica. Questo tipo di impianto narrativo diverte e provoca il lettore in un continuo susseguirsi di sconvolgimenti e rassicurazioni in cui si può solo desiderare di perdersi. Questa come molte delle opere di Pantic si inseriscono nel filone narrativo, piuttosto fortunato in patria, che proprio da Nuova Belgrado prende il suo nome e che ha tra le caratteristiche fondamentali quella di unire all’interesse verso il particolare il respiro universale proprio di quelle realtà profondamente segnate dalla Storia.
Teatro di cenere
Manuel Moyano
Libro: Libro in brossura
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2021
pagine: 180
Nei cento microcomponimenti contenuti in Teatro di cenere troviamo come distillata tutta la potenza immaginifica della scrittura di Manuel Moyano. Pagina dopo pagina il lettore si trova avvinto in racconti di mondi favolosi, grotteschi e inquietanti narrati con una caustica ironia che non disdegna di farsi talvolta decisamente crudele. I temi che caratterizzano la tradizione della micronarrazione - riscritture di antichi miti, il rapporto con il mostruoso, l'eterno tema del doppio, paradossi religiosi e teologici, distopie apocalittiche, irruzioni dell’irreale nel quotidiano – trovano grazie alla programmatica ricerca dell’originalità da parte dell’autore una loro espressione raffinatissima. Moyano sembra costruire il proprio discorso come un attento antropologo: esplora scrupolosamente la monotonia del quotidiano riuscendo a catturare le dissonanze nei silenzi più noiosi, intercettando quella scintilla di insolito o surreale capace di capovolgere anche la routine più insipida. Invita il lettore a riappropriarsi del senso dello stupore che permette di guardare con occhi nuovi ciò che è familiare. La densità letteraria e narrativa dell’opera offre un gran numero di livelli interpretativi e tra tutti risulta evidente una propensione buffonesca ad irridere il potere. Ancora una volta l'autore invita il lettore a farsi suo complice e a giocare con il senso dell'assurdo per mettere in discussione la consuetudine e ripensare il rapporto con la realtà.
Lo strano caso dei pantaloni di Dassoukine
Fouad Laroui
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2021
pagine: 160
Arrivato a Bruxelles per poter trattare sul prezzo del grano europeo di cui il suo Paese ha tanto bisogno, un giovane funzionario marocchino si ritrova impotente quando dalla camera d'albergo spariscono i suoi unici pantaloni. Cosa fare? Dove comprare, all'alba di questo decisivo incontro, pantaloni decenti? E perché si presenterà davanti alla Commissione Europea in variopinti pantaloni da golf? Viviamo in un'epoca irragionevole in cui l'immagine mal interpretata delle cose ha inevitabilmente la precedenza sulla realtà implacabile che ci condiziona e che nessuno vuole vedere. Con il suo caratteristico e sagace umorismo, Fouad Laroui ricama su questo tema e mette in scena personaggi e situazioni sorprendenti, conducendo il lettore attraverso storie capaci di far sorgere interrogativi improbabili: cosa prova un giovane uomo che scopre di essere nato in un luogo diverso e in un anno diverso? Significa forse che non è mai nato? Come possono dei poveri maturandi marocchini di una città senza piscine superare la prova di nuoto? Fouad Laroui non si accontenta di smascherare codici e luoghi comuni denunciando il culto dell'apparenza, ma si sforza soprattutto di mettere in scena il linguaggio, dislocandone i significati, gli automatismi rassicuranti, analizzando i molteplici slittamenti linguistici e giocando su suoni e ortografie come sull'ambiguità del significato delle parole, sulla varietà dei registri. Ancora una volta Laroui ci pone davanti alle intersezioni che nascono dall'incontro tra i mondi racchiusi in ciascun individuo.
Tutto ciò che sappiamo sul krondo. 88 microracconti e una storia a bivi
Luigi Cecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2021
pagine: 250
Alieni convertiti al cattolicesimo che citano Aristotele, roditori supereroi che si servono di generatori casuali di frasi fatte per entrate in scena ad effetto, lucertole che riflettono sul senso dell'esistenza e sulle sue infinite possibilità. Grande antagonista in questi racconti è una normalità priva di significato che ingloba ogni cosa e che Cecchi sembra voler sfidare e indurre alla disfatta attraverso ogni racconto, ogni personaggio e ogni paradossale cambio di prospettiva. La prosa fortemente evocativa si sposa alla perfezione con la brevità delle narrazioni. Che cos'è un krondo? Simile all'emù, vive in una dimensione parallela a quella umana. "Sotto il manto di setole spatolose il krondo nasconde anche due zampette atrofiche, un paio di appendici a forma di chela, due tentacoli e un fucile a pompa". Quel che sappiamo ci basta per intuire che nei brevi racconti che compongono questa raccolta non vi è nulla di prevedibile, se non l'intensa relazione con l'immaginazione. La sensibilità, la malinconia, l'idealismo, il lieto fine o la disperazione sono sfaccettature di un prisma che ricorda come la letteratura non sia un atto moralizzante, bensì un momento di interrogazione che inviti a sperimentare soluzioni possibili e impossibili, a giocare - qui anche letteralmente, in una storia a bivi - con narrazioni e immaginari senza categorie, lasciando spazio ad un autentico, ingenuo, forse ormai anacronistico stupore.
Polpette e altre storie brevissime
Jacopo Masini
Libro: Copertina morbida
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2021
pagine: 230
"Folgoranti e paradossali, le micro narrazioni di Jacopo Masini sono degli efficaci esperimenti linguistici e letterari. Quante parole servono per rendere una storia significativa e indimenticabile? La qualità di una storia è connessa al numero delle righe in cui è narrata? Le storie e le fiabe brevissime di Jacopo Masini riescono a costruire e decostruire immaginari, mondi letterari, orizzonti mitici. Passiamo di pagina in pagina come leggendo una guida in una galleria d'arte: ogni ritratto offre la possibilità di un'esperienza che va ben oltre lo stupore del primo sguardo. Ogni parola è scelta con la cura del miniaturista e con l'intelligenza del narratore consapevole. Il risultato è un ironico, a volte crudele, affresco delle piccinerie umane che offre come compenso la meraviglia nei confronti delle infinite possibilità della letteratura e un'arte che con la sua potenza sovverte le regole e inganna ogni prospettiva".
Acqueforti spagnole
Roberto Arlt
Libro
editore: Del Vecchio Editore
anno edizione: 2020
pagine: 256
Tra il febbraio del 1935 e il luglio del 1936, Roberto Arlt pubblica sul quotidiano con il quale collabora dal 1928 e grazie al quale raggiunge una fama eccezionale, "El Mundo", le sue "Acqueforti spagnole". Arlt viaggia in lungo e in largo nella penisola iberica e ne trae il racconto di un'avventura dalle molteplici tinteggiature sullo sfondo della frenesia che si respira nel paese alle porte della guerra civile. In ciascuno dei luoghi visitati, Arlt si immerge nelle attività di ogni giorno, ascolta gli aneddoti nei bar, nelle strade e nei caffè, si abbevera al calore della vita e si affligge davanti alla miseria dei quartieri poveri e alla grande quantità di disoccupati che popolano le strade, delinea il quadro economico e sociale e cerca di comprendere una situazione politica che si presenta turbolenta e prossima a esplodere. Trovano spazio nel taccuino di Arlt le feste religiose, il panorama culturale, i movimenti nazionalisti e indipendentisti, la questione agraria, la descrizione dei monumenti, delle chiese e delle città: sono questi gli universi per i quali Arlt transita, cercando di dare risposte e vaticinando catastrofi ormai prossime.