D'Ettoris: Biblioteca di storia europea
Per Dio e per il re. Vandea, eroi e martiri della Controrivoluzione
Giorgio Enrico Cavallo
Libro: Libro in brossura
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2024
pagine: 384
Raramente il nome di un territorio è entrato nella leggenda, come avvenuto per la Vandea. Qui, tra il 1793 ed il 1794 e ancora negli anni successivi, migliaia di persone lottarono per la loro patria, per il loro re e soprattutto per il loro Dio, contro una Rivoluzione sanguinaria e apostata. Combatterono con tale tenacia che Napoleone Bonaparte usò per loro l’appellativo di “giganti”. Ma per i rivoluzionari erano patetici “briganti”; e contro quei “briganti” non usarono pietà. A migliaia furono sterminati, commettendo il primo genocidio dei tempi moderni. Eppure, nonostante gli indicibili massacri subìti, i vandeani vinsero la loro guerra. Ottennero di conservare i loro altari, i loro preti e la loro fede e, tramite il loro sacrificio, riportarono la Francia al Cattolicesimo. Il loro esempio fomentò altre Vandee in giro per l’Europa ed ispirò la filosofia contro-rivoluzionaria. Per Dio e per il re. Vandea, eroi e martiri della Controrivoluzione accompagna il lettore alla scoperta di una pagina di storia ancora assente dai libri di scuola, ma appassionante come un romanzo.
Vivere da Asburgo. Sette regole per tempi difficili
Edoardo d'Asburgo Lorena
Libro: Libro rilegato
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2024
pagine: 152
Poche famiglie nella storia sono famose come gli Asburgo, una delle principali dinastie dal secolo XIII al XX. Queste pagine offrono uno spaccato della vita dei suoi membri più illustri. Le lezioni che le loro vite insegnano hanno molto da dire anche ai contemporanei e potrebbero fornire una tabella di marcia per sanare il mondo in cui viviamo. Santi e peccatori, grandi battaglie e altrettanto grandi storie d’amore: accostarsi alla storia di questa famiglia imperiale significa anche ripercorrere gli eventi e le svolte culturali che hanno scolpito nei secoli l’identità europea. Con passione e franchezza, l’arciduca Edoardo riflette su sette principi o massime che, a suo dire, sono alla base del pensiero, dell’azione, della politica e della vita familiare degli Asburgo. Si scoprirà anche come gli Asburgo hanno promosso la sussidiarietà e protetto i propri sudditi da politici con pochi scrupoli, insegnando che nazioni ed etnie diverse possono vivere in pace sotto uno stesso manto istituzionale.
1492, La crociata che cambiò il mondo. Dalla Spagna della Reconquista alla conquista dell'America
Giorgio Enrico Cavallo
Libro: Libro rilegato
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2023
pagine: 280
Cosa avvenne in America dopo il 1492? Secondo la narrazione dominante, un manipolo di predoni si avventò sulle immense ricchezze del continente, compiendo stragi inenarrabili dal torrido Messico fino al la più remota landa della Patagonia. Avventurieri spagnoli senza scrupoli riuscirono a sconfiggere civiltà raffinate e progredite. Questo è ciò che emerge dai libri di scuola. Ma questo non è un libro di scuola. È un libro di storia.1492. La crociata che cambiò il mondo si propone di fornire al lettore preziose chiavi di lettura per comprendere alcuni degli avvenimenti più importanti della storia moderna. Il volume inquadra la conquista spagnola come la prosecuzione delle crociate di antica memoria. Cristoforo Colombo, Hernan Cortés, Francisco Pizarro interpretavano la crociata come uomini dell’età rinascimentale. Erano, d’altronde, nobili cavalieri – sebbene un po’ decaduti – che cercavano di compiere imprese per la maggior gloria della Cristianità. Ci riuscirono? Sarà il lettore a decidere. Di certo, inquadrando il loro milieu culturale e sociale possiamo comprenderli meglio e capire perché fecero quello che fecero. L’opera trasporta il lettore lontano nel tempo e nello spazio, ma senza perdere il riferimento al nostro presente ed al dibattito senza esclusione di colpi che contrappone Leggenda nera e Leggenda bianca. La conquista spagnola del Nuovo Mondo favorì il trionfo del cattolicesimo, proprio pochi anni prima che Lutero dilaniasse la Res publica christiana, ma la sciagurata ingordigia di molti conquistadores e i loro metodi sbrigativi e brutali aiutarono la propaganda anticattolica a condannare la Spagna di Carlo V e Filippo II. Eppure fu proprio quella Spagna che portò la civiltà in America, fermando gli efferati sacrifici umani e innalzando la croce sul Nuovo Mondo.
La rivoluzionaria teologia di Lutero. Agli albori della Riforma protestante
Ermanno Pavesi
Libro: Copertina rigida
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2022
pagine: 120
La leggenda vuole che la Riforma protestante sia iniziata il 1° novembre 1517 con l'affissione da parte del frate agostiniano Martin Lutero delle 95 Tesi nelle quali condannava il modo con cui venivano predicate le indulgenze in alcune regioni tedesche, denunciandone gli aspetti monetari, la cosiddetta "vendita delle indulgenze". L'Autore tratteggia la storia e la pratica delle indulgenze nel tardo Medio Evo che hanno avuto un importante ruolo nella religiosità del tempo e le cui offerte erano devolute per lo più alla realizzazione di opere di misericordia religiose e civili; mostra, inoltre, come la critica alle indulgenze di Lutero rappresenti solamente un aspetto particolare della sua interpretazione della Sacra Scrittura che lo ha portato a rifiutare progressivamente cinque dei sette sacramenti della Chiesa cattolica, tra i quali l'ordinazione sacerdotale, e a dare una interpretazione completamente nuova del rito della Messa. Proprio la rivoluzionaria teologia di Lutero è stata la causa della rottura con la Chiesa di Roma e quindi della scomunica.
Storia della cristianità occidentale
Libro: Copertina rigida
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2022
pagine: 440
Il volume, che raccoglie 48 lezioni sulla Cristianità occidentale, dalla predicazione apostolica al pontificato di Papa Francesco, è il frutto di un corso on line in tempi di pandemia. I relatori, cultori dei vari periodi storici, hanno poi dato forma scritta ai loro interventi, con l'intento, tuttavia, di mantenere, per quanto possibile, la freschezza del "parlato" e il tono spesso colloquiale; contributi, quindi, scevri degli appesantimenti dell'apparato scientifico, seppure mai semplicistici, ridotti all'essenziale, con puntuali indicazioni bibliografiche per l'approfondimento dei temi svolti. Gli studi trattano anche argomenti di carattere culturale e politico. La Cristianità occidentale, infatti, non è stata solo il frutto evidente dell'opera di evangelizzazione svolta dalla Chiesa, ma altresì il risultato culturale e giuridico che ha caratterizzato una società di battezzati, dove la fede ha dato vita, appunto, a una cultura che ha informato ogni aspetto dell'esistenza, cioè le relazioni tra le persone, il loro rapporto con il creato, con la Chiesa, con Dio. Un'opera collettanea, curata da Marco Invernizzi, Paolo Martinucci e Michele Brambilla, i cui personali saggi sono pure presenti, nella quale si potranno trovare i segni di una corretta teologia della storia, sorretta dalla verità storica, senza trionfalismi, senza negare gli errori e il male commessi anche da coloro che si professavano "fratelli nella fede", ma anche senza quei complessi d'inferiorità che il pensiero unico dominante vorrebbe fare penetrare nel cuore dei cristiani. Il libro è introdotto da una pregevole Premessa dello storico Alberto Torresani.
Interesse e usura
Bernard William Dempsey
Libro: Copertina rigida
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2022
pagine: 432
"Interesse e usura" è un libro al contempo di storia, di economia e di morale che affronta in maniera multidisciplinare i temi enunciati dal suo titolo. «Il nostro tempo testimonia non solo un nuovo rilancio della polemica teorica sull'interesse, ma anche un nuovo rifiorire della polemica pratica sulla riforma della moneta e della banca. Pochissime persone saranno così folli da negare l'esistenza di un risvolto morale in questo tema o il diritto delle chiese di parlarne. [...] Tuttavia, benché alcuni di loro possano sentirsi lontani da padre Dempsey in ambito teologico, sarebbero ben consigliati di leggere attentamente il suo libro che [...] indica chiaramente come l'analisi possa condurre al principio morale, in uno spirito non indegno della eredità intellettuale del cardinale [Juan] de Lugo [S.J. (1583-1660)]». Joseph Alois Schumpeter (1883-1950).
Cristoforo Colombo il nobile. L’epopea transoceanica dell’ultimo cavaliere medievale
Giorgio Enrico Cavallo
Libro: Libro in brossura
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2021
pagine: 264
Cosa conoscete di Cristoforo Colombo? Lo scopritore dell’America, acclamato e odiato (oggi come allora), è noto ai più come una specie di eroe romantico, un mozzo che “si è fatto da sé” e che da oscuro plebeo è diventato l’uomo più famoso della sua epoca. Possibile? No. Questo libro entra a gamba tesa nella diatriba colombiana, sostenendo una tesi coraggiosa: le travagliate vicende legali dei suoi discendenti insieme ai più recenti e fondamentali ritrovamenti d’archivio dimostrano in maniera chiara che il grande navigatore era un cavaliere cristiano di nobili natali. La sua famiglia era quella dei Colombo di Cuccaro, im-portante dinastia del Marchesato di Monferrato, con strettissimi legami con la Liguria. Un Colombo nobile, imparentato con le più blasonate famiglie della Repubblica di Genova e con alcune dinastie regnanti permette di capire meglio tutta la sua incredibile vicenda terrena, ma non solo: questo Colombo, ben più credibile del povero marinaio che ebbe la rarissima fortuna di servire due sovrani e che scoprì uno sconfinato continente per errore, aiuta a comprendere meglio anche la vera posta in gioco delle esplorazioni atlantiche ed anche della scoperta del Nuovo Mondo. Il libro, basandosi su precisi riferimenti documentali, è debitore degli studi ventennali del Centro Studi Colombiani Monferrini, che, dopo inesauste ricerche in decine di polverosi archivi, è giunto a un probabile identikit del più celebre navigatore della storia.
Celebrare Lutero? Riflessioni sulla Riforma negli scritti giovanili di Lutero
Ermanno Pavesi
Libro: Copertina morbida
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2017
pagine: 280
Il volume descrive antecedenti e inizi della Riforma protestante con un'analisi sistematica dei primi testi di Lutero, in parte mai tradotti in italiano. Le ampie citazioni aiutano a capire quello che il Riformatore ha veramente detto e scritto e consentono di approfondire il suo pensiero e le sue motivazioni, strettamente legati alla sua crisi spirituale. Il libro è arricchito da una nuova traduzione di un'intervista del 1983 all'allora Cardinale Joseph Ratzinger: Lutero e l'unità delle Chiese.
Il costo umano del comunismo
Robert Conquest, Richard L. Walker, James O. Eastland, Stephen T. Hosmer
Libro: Libro in brossura
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2017
pagine: 228
Il libro contiene tre rapporti della commissione del Senato americano sulle vittime dei crimini dei regimi comunisti, rispettivamente in Unione Sovietica, in Cina e nel Vietnam comunista, pubblicati nei primi anni 1970. Il numero delle vittime del terrore comunista calcolate a quel tempo era di circa 60 milioni, esclusi i caduti in guerra – o per ragioni riconducibili alla guerra – quelle dovute a fattori estranei al comunismo. Oggi questi dati sono largamente superati dalle inchieste condotte dagli specialisti dopo il crollo dell’URSS: Il libro nero del comunismo parla di almeno 100 milioni di morti. In questo centenario della Rivoluzione di Ottobre riproponiamo le stime americane del 1972, come testimonianza di una tappa della drammatica storia del confronto fra comunismo e anti-comunismo.
L'espansione europea nel mondo. Ascesi, crisi e declino di un'aspirazione imperiale
Renato Cirelli
Libro: Copertina morbida
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2016
pagine: 232
Il libro evidenzia le ragioni e le modalità con cui, da un certo momento della sua storia, l'Europa inizia un "viaggio" alla scoperta del mondo che la porterà dopo alcuni secoli a dominarlo politicamente, militarmente, economicamente ma, soprattutto, culturalmente. Una espansione che nelle sue motivazioni riflette le finalità, molto diverse, che caratterizzano i cambiamenti culturali e religiosi, non solo economici, delle varie fasi della storia europea. Da un'iniziale espansione essenzialmente crociato-missionaria tipica del Portogallo e della Spagna a una ricerca di dominio mercantile ed egemonico fra le nazioni con l'avvento degli stati protestanti, infine dopo la Rivoluzione Francese una competizione esasperata per il dominio territoriale e di sfruttamento coloniale portata dal nazionalismo aggressivo. È in questa ultima fase, che viene erroneamente confusa con tutta la storia dell'espansione, che l'Europa esporta nel mondo, oltre ai benefici frutto della civiltà cristiana, i frutti avvelenati delle varie rivoluzioni che l'hanno devastata: il nazionalismo, il razzismo, il positivismo materialista, il marxismo, il relativismo.
La genesi della scienza. Come il Medioevo cristiano ha posto le basi della scienza moderna
James Hannam
Libro: Libro in brossura
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2015
pagine: 496
Sebbene deplorato da eminenti storici di professione, l'uso dell'aggettivo «medievale» come sinonimo di «retrogrado», «superato» o «caratterizzato dalla superstizione e dall'ignoranza» è ancora corrente. Eppure – dimostra James Hannam – senza i traguardi raggiunti dagli studiosi medievali non ci sarebbe stato né un Galileo, né un Newton, né, più in generale, la scienza moderna. Di questa, La genesi della scienza rintraccia le radici proprio nel Medioevo, sfatando molti miti duri a morire: non è vero che i medievali pensavano che la Terra fosse piatta, né che bisognò attendere Colombo per «dimostrare» che fosse sferica; nessuno è finito al rogo per le sue opinioni scientifiche; Copernico non visse nel timore di subire persecuzioni, né alcun Papa ha mai scomunicato comete o provato a bandire la dissezione umana e il numero zero. Al contrario, risalgono al Medioevo tutta una serie di sorprendenti scoperte e invenzioni in ambito scientifico e tecnologico: sia gli occhiali che gli orologi meccanici, per esempio, sono comparsi nell'Europa del secolo XIII. Nella stessa area geografica, inoltre, idee e strumenti provenienti dall'Estremo Oriente come la bussola, la polvere da sparo e la stampa furono perfezionati e utilizzati in ambiti prima di allora e altrove impensabili. Consapevole di sfi dare un luogo comune, l'autore spiega come la mentalità e le istituzioni germogliate dal cristianesimo abbiano favorito, piuttosto che ostacolato, molti progressi scientifici. Con lo stile del narratore brillante – ma l'ampiezza dell'apparato bibliografico è decisamente accademico –, James Hannam conduce il lettore non specialista alla scoperta delle geniali personalità di Giovanni Buridano, Nicola d'Oresme e Thomas Bradwardine, ridefinendo anche i profili di personaggi più familiari come san Tommaso d'Aquino e Galileo Galilei.
Un cuore per la nuova Europa. Appunti per una biografia del beato Carlo d'Asburgo
Oscar Sanguinetti, Ivo Musajo Somma
Libro: Libro rilegato
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2004
pagine: 224
Il libro presenta la biografia dell'"ultimo degli Asburgo", cioè il beato Carlo I d'Austria e IV d'Ungheria, sia come sovrano sia come santo della Chiesa Cattolica. Uomo dall'elevata vita interiore, nonché padre di famiglia che vedrà nel suo matrimonio non solo un dovere ma un'occasione di santificazione, Carlo d'Asburgo negli anni del suo breve regno è riuscito a esprimere la propria santità personale anche nel difficile ruolo di imperatore e di re. Nel frangente di straordinaria difficoltà costituito dal primo conflitto civile europeo - la Grande Guerra 1914-1918 - Carlo è stato infatti abile condottiero, valoroso soldato nonché attento ascoltatore del magistero dell'allora Papa, Benedetto XV, la cui denuncia del 1917 dell'"inutile strage" è risultata per molti aspetti profetica.