Eclettica: Secolo breve
Oltre la scuola austriaca. Bruno Leoni: il libertario italiano
Riccardo Lucarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Eclettica
anno edizione: 2015
pagine: 126
Questo libro approfondisce alcuni aspetti ancora poco esplorati del pensiero di Bruno Leoni, rimasti non del tutto compiuti a causa della sua prematura scomparsa. Partendo dalle critiche ai pensatori liberali di "casa nostra", come Einaudi e Croce, il testo ripercorre velocemente la sua vita professionale e accademica, per poi affrontare gli aspetti che lo porteranno a condividere le tesi della scuola di Vienna, rappresentate in particolar modo da Von Hayek e Von Mises. Il libro ha anche lo scopo di dimostrare l'inconsapevole appartenenza di Leoni al pensiero libertario, in Italia praticamente inesistente, ma molto studiato e approfondito oltre oceano. Su questo l'aspetto più interessante riguarda non tanto l'urgenza di respingere la sovrapproduzione normativa, ma la necessità per Leoni di ripensare la natura del diritto, nell'ottica di un ordine che possa tutelare le libertà individuali.
Almirante. L'italiano d'Italia
Gigi Montonato
Libro: Copertina morbida
editore: Eclettica
anno edizione: 2014
pagine: 278
La biografia di Giorgio Almirante nel centenario della nascita. Montonato ne traccia il percorso umano e politico, dal fascismo alla morte, spiegando le fasi, le scelte, le amicizie, le idee anche con l'aiuto di documenti inediti. Non manca un riferimento all'eredità politica dello storico leader missino.
Apuania. Provincia di Fondazione Massa e Carrara
Paolo Camaiora
Libro: Copertina rigida
editore: Eclettica
anno edizione: 2013
pagine: 200
La storia della Provincia 'fantasma'. L'unificazione di Massa e Carrara nel 1938, i documenti, centinaia di immagini inedite, l'architettura, i borghi di fondazione, gli scultori, i personaggi.
Quelli che... la sezione. La militanza politica in Toscana nella prima Repubblica
Andrea Pannocchia
Libro: Copertina morbida
editore: Eclettica
anno edizione: 2012
pagine: 350
Come si svolgeva la vita politica nella Prima Repubblica? Quali erano i Partiti di allora? Chi erano, e come vivevano la propria fede politica, i loro militanti? E cosa comportava il fare politica nella "rossa" Toscana, sia da parte dei sostenitori che degli oppositori del Governo della maggior parte degli Enti Locali della nostra Regione? Abbiamo deciso di intervistare i protagonisti - alcuni dei quali ancora attivi - di una stagione da alcuni dimenticata, spesso rimossa dall'immaginario collettivo, talvolta ancora deformata nelle rappresentazioni mediali, certamente poco conosciuta dalle giovani generazioni. Le parole dei militanti, che in molti casi sono stati anche importanti dirigenti e pubblici amministratori, ci aiutano a capire cosa significava aprire una Sezione, condividere idealità, organizzare riunioni, formare decisioni; e quanto una Sezione potesse diventare anche uno spazio fisico e simbolico da difendere come un'identità alla quale si era legati e che si considerava irriducibile a tutto e a tutti. Abbiamo proceduto mettendo a confronto le interviste ai nostri dieci personaggi, uno per Partito e uno per Provincia, con le storie dei rispettivi movimenti politici...
Beppe Niccolai. Il missino e l'eretico
Alessandro Amorese
Libro: Copertina rigida
editore: Eclettica
anno edizione: 2010
pagine: 270
Giuseppe Niccolai, detto Beppe (1920-1989), volontario nella Seconda Guerra Mondiale e ospite nel Fascist's Criminal Camp di Hereford. Deputato del Movimento Sociale Italiano per due Legislature, dal 1968 al 1976. La sua relazione alla Commissione Parlamentare d'Inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia fu lodata da Leonardo Sciascia come "una cosa seria". Consigliere Comunale del Msi a Pisa dal 1951 al 1980. Almirantiano di ferro fino al 1984, quando con la mozione "Segnali di vita" inaugura una differenziazione che lo porta all'opposizione interna. Personaggio complesso e tormentato. Una vita politica in cui nel lungo percorso missino arriva il rimettersi in gioco, il riposizionarsi; subentra la necessità di un cambiamento che lo porta, giocando d'attacco, all'eresia dell'aprirsi agli altri, alla volontà di modernizzare il partito. In queste due epoche di una stessa esistenza rimangono fermi ed intatti il rigore morale e l'apertura mentale, la sobrietà, la lotta a tutte le caste, con qualche decennio d'anticipo, l'allergia ai privilegi, la passione per un popolo e per una Nazione; con il chiodo fisso del ricomporre l'Italia "scissa e martoriata".
Dubat. Gli Arditi somali all'alba dell'impero fascista
Alberto Alpozzi
Libro: Copertina rigida
editore: Eclettica
anno edizione: 2020
pagine: 256
I dubat, bande armate di confine, furono un corpo militare coloniale d'élite formato dai migliori uomini dei clan somali di tradizione guerriera. Ammirati e temuti per le loro imprese al fianco dell'Italia segnarono la storia della Somalia. Vennero istituiti nel 1924 dal Quadrumviro Cesare Maria de Vecchi, governatore della Somalia italiana, per proteggere gli incerti confini dalle razzie abissine e per sequestrare le armi da fuoco che rendevano instabili e insicuri i protettorati nel nord. dubat narrando l'epopea che portò per la prima volta alla pace e all'unificazione di genti e territori conosciuti oggi come Somalia, un tempo divisi tra clan rivali in costante lotta per la supremazia. Attraverso la voce dei protagonisti ci ritroviamo a vivere nella più lontana colonia italiana seguendo in diretta le operazioni militari. A parlare sono i telegrammi, le relazioni militari e ministeriali, i diari personali, le lettere private e i giornalisti dell'epoca. Centinaia di immagini fotografi che inedite completano il quadro storico minuziosamente ricostruito giorno per giorno.
Qui Ezra Pound. Pagine poundiane nella Rsi
Fabrizio Vincenti
Libro: Libro in brossura
editore: Eclettica
anno edizione: 2017
pagine: 208
Pound, da sempre sostenitore del Fascismo, dette senza sosta il suo contributo alla Repubblica Sociale Italiana, pagato poi a durissimo prezzo nel dopoguerra con un internamento durato tredici, lunghissimi anni. Articoli. Poesie. Note. Manifesti. Opuscoli. Traduzioni. Saggi. Una produzione febbrile, solo in parte recuperata alla fine della guerra. Il saggio di Fabrizio Vincenti ricostruisce nel dettaglio quei 600 giorni di ostinato impegno rivolto al sogno di un mondo liberato dall’usura e fa luce sulla sua produzione giornalistica, condensata nella collaborazione a ben sette testate diverse, dalle quali vengono estratti articoli, molti dei quali rimasti per decenni sconosciuti.
Viaggio nella Somalia italiana. La visita del Principe Umberto di Savoia nelle fotografie ritrovate di Carlo Pedrini
Alberto Alpozzi
Libro: Libro rilegato
editore: Eclettica
anno edizione: 2016
pagine: 256
Una testimonianza fotografica inedita e unica che attraverso le immagini ufficiali del Regio Gabinetto Foto Cinematografico ci fa scoprire un mondo scomparso: la "perla dell'Oceano Indiano" Mogadiscio, con la più grande Cattedrale di tutta l'Africa Orientale, la penisola di Hafun con l'avveniristica teleferica delle saline più grandi del mondo, la prima (e ultima) ferrovia della Somalia che trasportava merci e persone al Villaggio Duca degli Abruzzi e il pericoloso Capo Guardafui con il nuovo faro Crispi. Documenti nascosti che oggi, trascorsi i 70 anni dalla morte di Carlo Pedrini, fotografo del Governo, possono essere pubblicati per la prima volta e svelare la storia coloniale italiana mai raccontata: decine di aziende agricole, modernissime dighe, centinaia di chilometri di canalizzazioni, studi sperimentali, migliaia di ettari di deserti resi fertili, industrie, fabbriche e ancora scuole, parchi gioco, teatri e cinema in una nazione in pace. Un'affascinante viaggio nel tempo in un'Italia intraprendente, operosa, generosa e con sguardo al futuro: una nazione che univa sotto il Tricolore, anche nelle colonie, uomini di qualsiasi razza e religione.