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EDB: Primo Mazzolari

Della fede

Della fede

Primo Mazzolari

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2013

pagine: 184

"Riguardo al libro di Mazzolari, mi hanno dato di lui informazioni così impressionanti, che non desidero pronunciare a riguardo della sua dottrina giudizio alcuno. Mi si dice che faccia parte d'un gruppo di modernisti". Queste allarmate e lapidarie parole inviate il 17 luglio 1943 dal cardinal Ildefonso Schuster al vescovo di Cremona Giovanni Cazzani pongono una pietra tombale sulla possibilità di pubblicare il saggio "Della fede" che don Primo aveva concluso nel marzo dello stesso anno, ma che potrà vedere la luce soltanto sulle pagine del quindicinale "Adesso" nel 1955. Il vescovo Cazzani, in una lettera al parroco di Bozzolo rinvenuta di recente nell'Archivio Colla e pubblicata in appendice del volume, si mostra comprensibilmente preoccupato per le reazioni che il libro può suscitare sia nei lettori che negli occhiuti censori romani. "Della fede", infatti, possiede all'ennesima potenza lo stigma mazzolariano della parola che comunica, quasi senza mediazioni, le urgenze dell'animo. Fin dalle prime pagine l'autore prende le distanze da un cristianesimo conformista, dalla "dimissione" dei propri principi in cambio di falsi privilegi - trasparente il rimando all'abbraccio "costoso" con il fascismo - e individua i possibili interlocutori nei "cercatori di ogni strada, i sofferenti d'ogni piano, le anime semplici d'ogni categoria, che si sono liberate dalle strutture libresche per rigustare il sapore di un discorso umano".
14,00

La via crucis del povero

La via crucis del povero

Primo Mazzolari

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2012

pagine: 200

Nella vasta produzione di Mazzolari, "La Via crucis del povero" - apparsa nel 1939 e ripubblicata, con alcune integrazioni, nel 1953 - occupa un posto particolare perché da una parte riflette la prolungata meditazione del parroco di Bozzolo sulla Passione, dall'altra pone al centro della sua visione del cristianesimo il problema del povero e della povertà. Una celebrazione "tradizionale", per non dire un po' logorata dall'abitudine, viene riproposta in una prospettiva rinnovata, quella del povero, che è insieme Cristo e, dopo di lui, ogni uomo che viene in questo mondo. Don Primo riesce così a dare un senso nuovo a un'antica devozione popolare e a trasformare la celebrazione liturgica della Via crucis in un sofferto esame di coscienza di una comunità cristiana salutarmente inquietata dal dramma del Venerdì Santo. Pochi testi, come queste belle e letterariamente suggestive pagine di Mazzolari, possono aiutare il credente a confrontarsi con il problema della povertà in tutte le sue forme, spirituali e materiali.
15,00

Dietro la croce. Il segno dei chiodi

Dietro la croce. Il segno dei chiodi

Primo Mazzolari

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2012

pagine: 424

Il volume presenta insieme due opere di Mazzolari: "Dietro la croce" e "Il segno dei chiodi". Pur essendo comparse originariamente come pubblicazioni diverse, a distanza di dodici anni l'una dall'altra, esse sono strettamente legate sia per il tema affrontato, sia perché la prima è confluita interamente nella seconda. Inoltre in entrambi i casi si tratta di raccolte di brevi testi apparsi in forma di articoli su settimanali cattolici. I testi sono un commento ai giorni della Settimana Santa, con i rispettivi contenuti evangelici e liturgici, dalla Domenica delle Palme alla Veglia pasquale. I grandi temi della passione, morte e risurrezione di Gesù ne costituiscono il nucleo centrale. Le due opere testimoniano la piena maturità - sacerdotale e letteraria - del parroco di Bozzolo.
33,00

Rivoluzione cristiana

Rivoluzione cristiana

Primo Mazzolari

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2011

pagine: 368

Don Mazzolari scrisse "Rivoluzione cristiana" tra la fine del 1943 e il 1944, con la speranza di pubblicarlo anonimo alla macchia, ma il suo disegno non poté realizzarsi, prima a causa degli arresti che gli inflisse la polizia tedesca, poi a motivo della condanna vaticana. Rimasto tra gli inediti conservati dalla sorella Giuseppina, fu dato alle stampe nel 1967 per i tipi dell'Editrice La Locusta di Vicenza, e poi riproposto da EDB nel 1995. L'edizione critica ne riproduce per la prima volta il testo originale, tranne che per l'ultima pagina, evidentemente smarrita, per la quale si seguono le edizioni già ricordate. Il fondamento teologico della riflessione mazzolariana sulla "rivoluzione cristiana" sta nella dinamica dell'Incarnazione: la rivoluzione cristiana è portata da Cristo Rivoluzionario e non c'è vera rivoluzione senza di lui. Per don Primo la prova cruciale della permanente vitalità del cristianesimo consiste proprio nel suo saper essere fermento rivoluzionario nella storia contemporanea. Con questo ulteriore volume, la Fondazione Don Primo Mazzolari e le EDB proseguono nell'edizione critica delle opere di Mazzolari. I criteri della revisione vengono di volta in volta illustrati dal curatore, nella nota introduttiva di apertura.
27,50

La pieve sull'argine. L'uomo di nessuno

La pieve sull'argine. L'uomo di nessuno

Primo Mazzolari

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2008

pagine: 408

Mazzolari scrisse il romanzo La pieve sull’argine, dai tratti fortemente autobiografici, nel 1951: il nome del protagonista del racconto, don Stefano Bolli, è lo pseudonimo che don Primo utilizzava per firmare i suoi pezzi su Adesso. Da quelle pagine emerge il travaglio religioso e intellettuale di un uomo che visse gli eventi del primo conflitto mondiale come una tragedia personale e collettiva, e che uscì da quella esperienza profondamente mutato. La guerra era divenuta per lui occasione per una più generale riflessione sul significato della vita e della fede. A partire dalla seconda edizione del romanzo (1966), vi fu aggiunto il capitolo inedito L’uomo di nessuno: si tratta di un testo che Mazzolari lasciò incompleto e dunque, soprattutto nelle ultime parti, risulta soltanto un abbozzo di stesura. Con questo sesto volume, che segue Il compagno Cristo, i Discorsi, I preti sanno morire, Impegno con Cristo e Lettera alla parrocchia - La parrocchia, la Fondazione Don Primo Mazzolari e le EDB proseguono nell’edizione critica delle opere di Mazzolari. I criteri della revisione vengono di volta in volta illustrati dal curatore, nella nota introduttiva di apertura.
37,80

I preti sanno morire. La via crucis continua

I preti sanno morire. La via crucis continua

Primo Mazzolari

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2007

pagine: 136

Il volume, ultima fatica editoriale di don Mazzolari, costituisce un contributo allo sforzo di riconciliazione degli animi nei difficili giorni dell'immediato dopoguerra. Dopo l'uccisione a San Martino Piccolo di Correggio (RE) di don Umberto Pessina ad opera di partigiani comunisti, le iniziative per onorarne la memoria culminarono con l'erezione di una Via Crucis nei pressi del sacello che ne custodiva le spoglie, a ricordo dei molti preti uccisi. A don Primo venne affidato il compito di suggerire i "motivi di ispirazione per gli artisti" coinvolti nell'impresa. Il testo è organizzato nella forma di una meditazione ininterrotta che si snoda attraverso 14 capitoli, in cui si ripercorre un'ideale Via Crucis. Ogni stazione è costruita armonicamente con la stessa cadenza interna: dopo una breve introduzione che serve da ambientazione, segue una riflessione sulle diverse tappe che scandiscono la salita di Gesù al Calvario e insieme la "tormenta" dei "preti vittime", prima di chiudersi con una preghiera composta per l'occasione. Con questo terzo volume, che segue "Il compagno Cristo" e i "Discorsi", la Fondazione Don Primo Mazzolari e le EDB proseguono nell'edizione critica delle opere di Mazzolari. I criteri della revisione vengono di volta in volta illustrati dal curatore, nella nota introduttiva di apertura.
12,00

Impegno con Cristo

Impegno con Cristo

Primo Mazzolari

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2007

pagine: 264

Il volume, che si fa leggere d’un fiato, costituisce un’appassionata chiamata del parroco di Bozzolo al rinnovamento e alla coerenza evangelica dei cristiani e della Chiesa. Pur pubblicato oltre sessant’anni fa, quando il fascismo stava entrando negli ultimi mesi di vita, contiene in sé una forza sempre attuale e sono davvero tanti gli spunti e le frasi che evocano questioni dell’oggi. Attraverso l’accavallarsi di temi, suggestioni, squarci di pensiero che si rincorrono, la pagine di don Mazzolari tracciano un percorso ben riconoscibile, che prende avvio dal disinteresse di molti verso la figura di Cristo e dalla necessità di fare i conti con la sua proposta. L’autore suggerisce quindi un’originale rilettura del Vangelo e in particolare delle beatitudini e fissa una serie di riflessioni sulla necessità di superare tutte le forme di ingiustizia. Don Primo prosegue poi segnalando la necessità di avere una Chiesa slegata dal potere politico e liberata da ogni tentazione di fariseismo, e ribadisce la responsabilità del singolo cristiano che, sul modello dei grandi santi del passato, deve saper prendere iniziative personali senza attendere il comando dell’autorità ecclesiastica. Con questo quarto volume, che segue Il compagno Cristo, i Discorsi e I preti sanno morire, la Fondazione Don Primo Mazzolari e le EDB proseguono nell’edizione critica delle opere di Mazzolari. I criteri della revisione vengono di volta in volta illustrati dal curatore, nella nota introduttiva di apertura.
19,30

Diario (1938-25 aprile 1945). Volume Vol. 4

Diario (1938-25 aprile 1945). Volume Vol. 4

Primo Mazzolari

Libro

editore: EDB

anno edizione: 2006

pagine: 688

La Fondazione "Don Primo Mazzolari" di Bozzolo (CR) ha acquisito negli ultimi decenni diversi materiali autografi di don Mazzolari. Tra essi, brogliacci e agende nei quali il parroco di Bozzolo riversava se stesso: note di cronaca e schemi di conferenze o di omelie, impressioni sugli avvenimenti e appunti di letture, promemoria di colloqui o riflessioni. La catalogazione e l'esame di questi nuovi scritti permettono di presentare oggi il "Diario" di don Primo in modo più completo rispetto all'edizione pubblicata in 2 volumi nel 1974 e nel 1984. In questa nuova serie l'intero materiale è proposto in ordine cronologico e ogni tomo copre un decennio.
52,00

Lettere al mio parroco

Lettere al mio parroco

Primo Mazzolari

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 1996

pagine: 136

Chi scrive è un laico, magari dell'Azione Cattolica, o forse un semplice parrocchiano. Al suo parroco svela i dubbi e le richieste che i parrocchiani più insicuri o lontani nascondono. Tutti i discorsi dell'anonimo corrispondente sono in realtà quelli che don Mazzolari faceva a se stesso, esprimendo il fortissimo senso del proprio dovere ministeriale e dando voce al laico anticonformista che viveva in lui. Sono anche le critiche che muoveva da sacerdote alla sua chiesa, prima della guerra, sotto il fascismo: ancora oggi reputate valide, più ancora che nel contenuto, nello spirito di comunione appassionato e inflessibile che le anima.
12,40

Il samaritano. Elevazioni per gli uomini del nostro tempo

Il samaritano. Elevazioni per gli uomini del nostro tempo

Primo Mazzolari

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2011

pagine: 264

"In discesa, da Gerusalemme a Gerico. La strada è luogo di incontri e di scontri. La fraternità è più terreno di prova che condizione pacifica" (dall'Introduzione). Don Mazzolari dà alla luce Il Samaritano nel 1937. Si tratta di un testo impegnativo, che sa coniugare analisi psicologica dei personaggi e rivisitazione dell'ambiente scenico: ai suoi occhi, la parabola evangelica del Samaritano è una sintesi della vita stessa. Il Samaritano diventa così storia di salvezza e ogni vicenda di redenzione si trova rappresentata in quei gesti. E non è quindi un caso che il sottotitolo espliciti il convincimento che il messaggio cristiano sia indispensabile per fare luce sul proprio tempo. Nel testo compaiono anche perle di letteratura e saggezza che da sole valgono il prezzo del libro: piccoli tesori che elevano Il Samaritano tra gli scritti più significativi del parroco di Bozzolo. Con questo nuovo volume, la Fondazione Don Primo Mazzolari e le EDB proseguono nell'edizione critica delle opere di Mazzolari. I criteri della revisione vengono di volta in volta illustrati dal curatore, nella nota introduttiva di apertura.
19,50

Scritti politici

Scritti politici

Primo Mazzolari

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2010

pagine: 832

«Non sono del mestiere: mi occupo di politica quel tanto che è di dovere per un uomo che non accetta di lasciarsi ciecamente condurre»: al di là di quest'affermazione un po' ironica su di sé del dicembre 1945 e sebbene estraneo alla politica dal punto di vista della militanza, di certo Mazzolari non lo fu sotto il profilo della preoccupazione per il bene comune, dell'impegno nel realizzare una società più giusta, dell'appassionato amore per la libertà, della convinta appartenenza alla vita della città. Anzi, in tale prospettiva egli può essere a ragione considerato una delle voci più significative dell'Italia cattolica del Novecento. L'accurato e impegnativo lavoro di Truffelli si propone di fornire uno strumento utile a delineare la presenza di don Primo nel confronto politico-culturale del proprio tempo. Attraverso una paziente raccolta di testi sparsi di un'opera vasta e insieme frammentaria, distribuita su un arco di tempo più che quarantennale, viene ricostruito un quadro sufficientemente ampio della prolungata e originale riflessione mazzolariana. Ne emerge un uomo pienamente calato nel confronto pubblico a lui contemporaneo, sempre proteso a portare il proprio contributo di pensiero ai processi politici in atto, riconducendoli, a suo modo di vedere, alle ragioni di fondo. Prefazione di Giorgio Campanini.
60,30

Tempo di credere

Tempo di credere

Primo Mazzolari

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2010

pagine: 280

Tempo di credere è una meditazione sull’episodio evangelico di Emmaus (Lc 24,13-35), condotta a termine da Mazzolari nella seconda metà del 1940, sequestrata per ordine del Ministero della cultura popolare nel marzo 1941 e poi diffusa in forma clandestina. La scelta non scontata di utilizzare come testo biblico di riferimento una traduzione curata dal pastore valdese G. Luzzi è solo uno degli aspetti che manifestano da parte di don Primo un’idea di Chiesa dallo sguardo aperto nei confronti dei diversi e dei lontani. Prendendo spunto dalle vicende relative alla passione, morte e risurrezione di Gesù, egli compone una riflessione che interseca con grande libertà contemplazione evangelica e problematica contemporanea. La pagina di Luca in cui Cristo si fa compagno di cammino, accostata al vissuto della Chiesa e del mondo, diventa per il cristiano un pressante invito a condividere con ogni uomo le contraddizioni della storia. Il volume dà seguito all’edizione critica delle opere di Mazzolari avviata dalla Fondazione Don Primo Mazzolari e dalle EDB. I criteri della revisione vengono di volta in volta illustrati dal curatore, nella nota introduttiva di apertura.
22,90

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