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EDIFIR: Arte moderna e contemporanea

Cortona

Cortona

Gianni Brunacci

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2017

pagine: 111

"Di origine etrusca, di aspetto medievale con tocchi di Rinascimento e accenni di Barocco, Cortona sta sulle colline, come cantava Josè Feliciano in 'Che Sarà'. Da mezza costa è in vista del lago Trasimeno, del monte Amiata e di tutta la val di Chiana. Il suo grande territorio comunale spazia dalla pianura alle montagne, includendo coltivazioni e boschi, insieme ad alcune splendide piccole valli. Su queste basi non era difficile progettare un volume fotografico che descrivesse i luoghi e i paesaggi, naturali e umani, che caratterizzano questa splendida terra di confine. Oggi Cortona è una città turistica tra le più ammirate e frequentate della Toscana meridionale, un vero paradiso per chi ama il bello e l’atmosfera d’altri tempi. I suoi ritmi di vita si sono mantenuti calmi, eppure punteggiati da eventi durante tutto l’arco dell’anno. A Cortona si vive completamente Under the Tuscan Sun e ogni stagione sa offrire visioni e vissuti difficili da dimenticare. Per questo i nuovi residenti stranieri sono così numerosi sul suo territorio. Ho cercato di raccontare la città e i dintorni da un punto di vista assolutamente soggettivo, attraverso immagini che spero possano risultare interessanti e non scontate." (Gianni Brunacci)
28,00

Marea oggi, marea domani. Ediz. italiana e inglese

Marea oggi, marea domani. Ediz. italiana e inglese

Filippo Romano

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2014

pagine: 95

"Lo sguardo dell'uomo, forse, è solo l'apertura del cuore che cerca una ragione al mistero del proprio stare al mondo, sempre teso all'incontro con qualcuno e con qualcosa capace di donare il senso di un evento e il percorso di una storia che valgano la pena di essere vissuti nella gioia istantanea di un sorriso comune. La fotografia di Filippo Romano nel territorio di Cavallino Treporti sembra essere la storia di questa ricerca e la narrazione visiva di questa storia, messa per immagini in un album di ricordi". Con queste parole Giovanni Chiaramonte ci presenta l'opera fotografica realizzata da Filippo Romano in un territorio, come quello di Cavallino Treporti, anfibio e "sospeso", una piccola realtà urbana nell'inverno sonnacchioso e centro balneare internazionale con circa 6.000.000 di presenze durante l'estate, dove convivono e si confrontano una straordinaria commistione di ambienti naturali e antropici diversissimi. Un Comune, quello di Cavallino-Treporti, che dal 2009 ha scelto l'indagine fotografica, non la fotografia patinata e turistica, come investimento culturale di riflessione sulla propria identità invitando ogni anno un fotografo di chiara fama (Marco Zanta, Franco Fontana, Guido Guidi, Giovanni Chiaramonte, Fausto Giaccone) a rileggere e indagare il suo straordinario territorio attraverso l'obiettivo personalissimo e rivelatore della macchina fotografica e la sensibilità unica dell'artista.
20,00

La ceramica in Italia 1940-1970. Manfredo Coltellini

La ceramica in Italia 1940-1970. Manfredo Coltellini

Paolo Torriti

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2014

pagine: 96

Una documentazione su Manfredo Coltellini, artista dell'arte italiana del XX secolo, tra le figure più interessanti della ceramica toscana del dopoguerra, inspiegabilmente trascurato da tutta la critica nazionale, il cui valore è stato riconosciuto solo negli ultimi anni.
12,00

Tuscany world in photo

Tuscany world in photo

Gianni Brunacci

Libro

editore: EDIFIR

anno edizione: 2013

pagine: 208

30,00

Francesco Pesce scultore (Accettura 1908-Firenze 1992)

Francesco Pesce scultore (Accettura 1908-Firenze 1992)

Libro: Libro rilegato

editore: EDIFIR

anno edizione: 2013

pagine: 127

Francesco Pesce nasce ad Accettura (Matera) nel 1908. Dopo la morte prematura di entrambi i genitori si trasferisce a Napoli a studiare all'Istituto d'Arte. Le sue capacità lo portano ad essere notato dagli insegnanti che gli consigliano studi regolari e che lo portano nel 1931 a trasferirsi a Firenze dove si iscrive all'Accademia dei Belle Arti e si diploma nel 1934 in scultura con Italo Griselli e Giuseppe Graziosi. Nel 1939 parte per la guerra e si trova ben presto prigioniero degli inglesi. Rientrato a Firenze passa da grosse responsabilità militari che lo conducono alla qualifica di colonnello alla partecipazioni ad esposizioni durante le quali riesce a mostrare il suo impegno nella produzione artistica. L'attività di Francesco Pesce è ancora tutta da riscoprire e riordinare attraverso testimonianze e documenti d'archivio. Molti dei suoi capolavori sono infatti conosciuti solo da collezionisti privati o appassionati che hanno condiviso con lui anni di vita o che appartengono alla cerchia delle amicizie dei suoi familiari che conservano il nucleo fondamentale della sua produzione. Sono noti eventi importanti della sua vita attraverso le riviste e i quotidiani nazionali del Novecento che confermano la serietà e fedeltà mantenuta per tutta la vita sia alla professione di militare in carriera sia alla passione per l'arte come dimostrano le numerose esposizioni che lo hanno visto protagonista.
35,00

Cecco Bonanotte 1970-2010. Catalogo della mostra (Vinci, 18 giugno-6 novembre 2011). Ediz. italiana e inglese

Cecco Bonanotte 1970-2010. Catalogo della mostra (Vinci, 18 giugno-6 novembre 2011). Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: EDIFIR

anno edizione: 2011

pagine: 60

Il Museo leonardiano è lieto ed orgoglioso di presentare nei locali del Castello dei Conti Guidi questa retrospettiva delle sculture di Cecco Bonanotte in occasione dell'inaugurrazione del suo "Battesimo di Leonardo" nella Chiesa di Santa Croce, quasi un controcanto delle sculture bronzee lì collocate.
10,00

Emanuele Luzzati al Maggio musicale fiorentino

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2023

pagine: 240

A una decina d’anni dalla morte di Emanuele Luzzati, avvenuta nel 2007, l’interesse per la sua opera si   accresciuta sempre più, anche in virtù dell’abbondanza e della varietà della sua produzione, tale da coinvolgere studiosi, critici e specialisti in molti campi. Oggi, che cade il centenario dalla sua nascita, saggi, convegni e giornate di studio stanno aggiungendo nuovi approfondimenti a quelli già pubblicati. Così finalmente ci si è accorti che i caratteri fiabeschi e fantasiosi, su cui a volte ci si è fermati fin troppo, sono solo una parte, sebbene non piccola, della sua attività che perciò deve integrarsi con altri più profondi e colti. Per questo motivo, relegare la sua opera teatrale allo stretto ambito della produzione per il palcoscenico è riduttivo, poiché tutta la sua opera è concepita sempre come una proposta drammatica, dove le figure, gli sfondi e gli oggetti fanno parte di una rappresentazione scenica. L’Archivio del Maggio Musicale Fiorentino conserva un patrimonio straordinario in termini di bozzetti di scene e di costumi, che offrono una lettura esaustiva sia del modo di operare dell’artista, sia del metodo che usava per costruire ambienti e personaggi. Basandosi su tali fonti, i saggi di Manuel Rossi e di Valentina Filice portano all’attenzione di un pubblico più vasto di quello strettamente specialistico una proposta inedita nei confronti della lunga e prolifica produzione dell’artista; l’analisi della sua collaborazione con il Maggio che appartiene ad un arco temporale relativamente lungo è di importanza fondamentale per la comprensione della metodologia di rappresentazione scenica e della interazione dei cantanti e degli artisti con personaggi delle opere. Nel Maggio fiorentino egli ebbe, infatti, la possibilità di esprimere compiutamente la sua idea di teatro che era maturata fin dall’inizio nelle prime prove allestite insieme ai suoi compagni di esilio in Svizzera. Lo studio offerto da questo libro, quindi, diventa una chiave di lettura importante di tutta la produzione di Luzzati.
40,00

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