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Edipuglia: Le vie maestre

Che fine ha fatto Romolo?

Che fine ha fatto Romolo?

Sergio Fontana

Libro: Libro in brossura

editore: Edipuglia

anno edizione: 2022

pagine: 190

Roma, aprile 2018. Nei pressi di Via del Corso avviene un fatto straordinario anche se nessuno, o quasi, sembra essersene accorto: Romolo è riemerso dalle viscere della terra e, per alcuni giorni, è tornato nel tempo presente. Tra le strade di Roma cerca di ritrovare i luoghi della sua giovinezza, dove si svolsero i fatti straordinari che portarono alla nascita della città. I romani di oggi non possono né vederlo né ascoltarlo, ma lo notano altri fantasmi di epoche diverse; tra questi uno strano personaggio, morto da circa 180 anni, che comincerà a seguirlo per scoprire la sua identità e risolvere un antico mistero su cui ha cominciato a interrogarsi da ragazzo: come mai il fondatore, all'età di 54 anni, scomparve improvvisamente da una riunione che lui stesso aveva convocato presso la palude della Capra? Che fine ha fatto Romolo? Il romanzo si svolge in scenari cronologicamente diversi: l'ottavo secolo avanti Cristo, la prima metà dell'Ottocento e la Roma contemporanea. I luoghi geografici restano gli stessi ma diventano il punto di partenza per un viaggio stratigrafico nella memoria stessa della città.
16,00

Posgarù. Dialoghi diagonali sul patrimonio culturale e dintorni

Posgarù. Dialoghi diagonali sul patrimonio culturale e dintorni

Daniele Manacorda

Libro: Libro in brossura

editore: Edipuglia

anno edizione: 2022

pagine: 340

È possibile affrontare i temi della cultura e del patrimonio culturale senza cadere nel trabocchetto del gergo degli addetti ai lavori? È possibile spargere un po' di ironia là dove la seriosità dei linguaggi e degli atteggiamenti fa velo alla serietà degli argomenti? Una collezione di dialoghi 'registrati' nei luoghi delle nostre vite quotidiane sembra dare una risposta affermativa a questi interrogativi. Semplificare si può, con buona pace di chi pensa che semplificazione faccia rima con banalizzazione. Ma la forma del dialogo ci fa un regalo in più: ci dice quanto sia normale che nelle parole e nei silenzi dei nostri interlocutori si possa trovare sempre qualcosa che ci aiuta ad aprire l'orizzonte delle nostre domande, a cogliere elementi di condivisione più che di contrasto. I personaggi colti nel vivo delle loro giornate di lavoro o di svago ci ricordano che per dare peso e autorevolezza alle proprie idee, anche nel campo della cultura, non c'è bisogno di alzare la voce, quanto piuttosto di praticare l'ascolto. Le voci della gente comune mescolate a quelle degli addetti ai lavori sembrano voler farci riflettere sul nostro amore per il patrimonio: troppo geloso? miope? contento di sé? E ci sussurrano che, se vogliamo davvero offrirgli un futuro, dobbiamo non solo conoscerlo, ma anche condividerlo: il compito degli studiosi e delle istituzioni, oggi, in fondo è tutto qui.
16,00

Musei: proposte per il futuro

Musei: proposte per il futuro

Anna Maria Visser Travagli

Libro: Libro in brossura

editore: Edipuglia

anno edizione: 2022

pagine: 148

Dopo una lunga tradizione di irrilevanza e di marginalità, il museo italiano sta cambiando e sta acquisendo un ruolo mai avuto in precedenza, aprendosi all'accoglienza, alla partecipazione e alla condivisione, con un respiro sociale nuovo. Frutto della riforma del ministro Dario Franceschini del 2014 - incentrata sul rovesciamento del paradigma convenzionale: dalla tutela alla valorizzazione - il museo è al centro del sistema del patrimonio culturale. Il volume propone la riflessione su temi focali del museo tramite la trattazione di parole chiave, dalla definizione al profilo istituzionale per aprire il mondo museale al cambiamento e all'innovazione. Dunque, parole, concetti e il racconto di esperienze che intendono entrare, con una visione personale, nello specifico di scelte e pratiche abituali, di paradossi e contraddizioni, di pigrizie, ma anche di guizzi di innovazione e di creatività, che stanno aprendo al futuro le porte dei nostri musei. La prospettiva che ci deve ispirare tutti è data oggi dalle parole di Sergio Mattarella: «l'Italia è, per antonomasia, il paese della bellezza, delle arti, della cultura. Così nel resto del mondo guardano, fondatamente, verso di noi. La cultura non è il superfluo: è un elemento costitutivo dell'identità italiana. Facciamo in modo che questo patrimonio di ingegno e di realizzazioni - da preservare e sostenere - divenga ancor più una risorsa capace di generare conoscenza, accrescimento morale e un fattore di sviluppo economico» (Discorso di insediamento del 3 febbraio 2022). Questo libro intende collocarsi nell'alveo di questa autorevole raccomandazione.
16,00

Passeggiate archeologiche. Venti proposte per conoscere siti e storie della Puglia. Volume 2
16,00

Taranto. La steel town dei beni culturali

Taranto. La steel town dei beni culturali

Libro: Libro in brossura

editore: Edipuglia

anno edizione: 2021

pagine: 228

«Quelle che erano le famose 'steeltown', fiore all'occhiello dell'America roosveltiana, si sono rovesciate già negli anni Settanta nei punti neri della RustBelt, la cintura della ruggine. La crisi dell'acciaio negli Usa è partita prima che da noi, benché in Italia allora nessuno seppe valutare - anche per Taranto - le sue conseguenze. Ciò che ha prodotto è un panorama di macerie: altiforni e laminatoi dismessi o abbandonati, disoccupazione, microcriminalità, assenza di prospettive, contrazione demografica - con numeri non dissimili da quelli jonici. Non sempre le cose sono andate come a Pittsburgh, la città eretta a emblema (in modo peraltro eccessivamente ottimistico) da chi oggi sogna un futuro verde e post-industriale. La realtà è molto più grigia». Questo libro è ispirato dalle parole di Alessandro Leogrande (Fumo sulla città) e si propone di raccontare Taranto e la sua millenaria storia all'ombra di quelle industrie che ne hanno segnato, forse per sempre, l'immagine, ma che non potranno cancellare e oscurare la sua storia e la sua cultura. I contributi di tanti studiosi e ricercatori hanno voluto delineare il volto di una città ricca e contraddittoria, ma innegabilmente affascinante.
16,00

Passeggiate archeologiche. Venti proposte per conoscere siti e storie della Puglia

Passeggiate archeologiche. Venti proposte per conoscere siti e storie della Puglia

Giuliano Volpe

Libro: Libro in brossura

editore: Edipuglia

anno edizione: 2021

pagine: 204

L'emergenza sanitaria ha posto la necessità di un profondo ripensamento anche nel campo del turismo, sottolineando la centralità del turismo culturale, lento, di prossimità, dei cammini, dei borghi, dei 'siti meno noti'. L'alleanza tra turismo e patrimonio culturale è fondamentale per rendere più colto il turismo: non più elitario, ma di migliore qualità, più rispettoso dei paesaggi e del patrimonio, capace di offrire una vera, intensa, piacevole esperienza di vita e di conoscenza delle mille peculiarità culturali dell'Italia. La Puglia in tal senso è un modello. Può contare su centinaia di siti archeologici, piccoli e grandi, urbani, rurali, costieri e subacquei, dalla preistoria fino alla contemporaneità. L'autore, archeologo molto noto, propone venti visite in siti archeologici dal nord al sud della Puglia, da Vieste a Vaste, passando per siti antichi e medievali abbandonati (Siponto, Herdonia, Canne, Castiglione, Monte Sannace, Egnazia, Cavallino, Rudiae, Saturo), città antiche a continuità di vita (Lucera, Ascoli Satriano, Canosa, Gravina, Castro), insediamenti rupestri (Lama d'Antico), abbazie (Cerrate) o siti del Novecento (il campo 65 di Altamura). Non una guida archeologica per specialisti, ma suggestioni di viaggio, letture per preparare una visita e per immergersi nelle tante storie stratificate nei paesaggi pugliesi.
16,00

I capolavori e la pace. Le restituzioni di opere d'arte all'Italia dopo la Seconda guerra mondiale

I capolavori e la pace. Le restituzioni di opere d'arte all'Italia dopo la Seconda guerra mondiale

Francesca Coccolo

Libro

editore: Edipuglia

anno edizione: 2021

pagine: 268

Molto è ormai noto − grazie a testimonianze, libri, produzioni cinematografiche − delle depredazioni di beni storico-artistici ad opera dei tedeschi nel corso della Seconda guerra mondiale. Meno sondato in tutti i suoi risvolti è forse il caso italiano, parallelo prima, e legato poi, a quello tedesco. Gli atti di coraggio e dedizione del personale militare e delle belle arti italiano per la protezione e il recupero dei capolavori nazionali è stato infatti preceduto e accompagnato da gravi episodi di asservimento politico e persecuzione razziale. Si tratta di decisioni che hanno segnato il destino non solo di molte persone, ma anche dei loro oggetti più preziosi, assieme a quelli delle collezioni pubbliche o, comunque, dichiarati dalla legge di rilevante interesse artistico e storico. Un'Italia riscattatasi a fatica si è impegnata allora a suo modo nel dopoguerra per rientrare in possesso di quanto aveva lei stessa ceduto ai vertici nazisti o le era stato tolto dopo l'invasione tedesca del 1943, scontrandosi a più riprese con le autorità americane e tedesche per ottenere quelle stesse riconsegne. Uno sforzo politico che, se da un lato ha portato alla ribalta personaggi dai tratti quasi romanzeschi come il fiorentino Rodolfo Siviero, dall'altro ha però visto allungarsi pericolosamente sui nuovi equilibri internazionali tutte quelle ombre gettate solo qualche anno prima dalle sconsiderate politiche del governo fascista.
16,00

Carichi di meraviglie scuola & patrimonio

Carichi di meraviglie scuola & patrimonio

Maurizio Triggiani

Libro: Copertina morbida

editore: Edipuglia

anno edizione: 2021

pagine: 196

16,00

Fibula. Confidenze di un oggetto parlante

Fibula. Confidenze di un oggetto parlante

Sergio Fontana

Libro: Libro in brossura

editore: Edipuglia

anno edizione: 2020

pagine: 342

La fibula prenestina? È una spilla in oro, famosa perché reca incisa la più antica iscrizione latina conosciuta. Oppure è un falso ottocentesco? In un romanzo storico ben documentato - che spesso si tinge giallo - Sergio Fontana ricostruisce le incredibili vicende di un oggetto straordinario. Fibula è soprattutto la storia delle vite di donne e di uomini che le si sono intrecciate attorno; è lei stessa a descrivere questi personaggi, a intrufolarsi nelle loro esistenze, a narrarne gli intrighi, le manie, i desideri, le aspirazioni, le miserie. Infatti Fibula è un oggetto parlante, capace di raccontare. Non è soltanto finzione ma anche un dato di fatto: nell'iscrizione è proprio lei in prima persona a rivelarci, in un latino molto arcaico, che Manio la fece per Numasio. Nel gennaio del 1887 un archeologo tedesco, Wolfgang Helbig, la presentò alla comunità scientifica: il proprietario della fibula era l'oscuro antiquario romano Francesco Martinetti suo caro amico. Francesco e Wolfgang possono apparire come personaggi poco raccomandabili o almeno così sono stati considerati da Margherita Guarducci (1902-1999), la più ostinata sostenitrice della falsità della fibula. Attraverso salti di tempo e di luogo Fibula ci narra la sua vicenda sullo sfondo di una Roma cosmopolita popolata da intellettuali, collezionisti, archeologi, antiquari, orafi e falsari; racconta di una contessa fatale e di una principessa russa, di direttori di musei ansiosi di esporla nella propria collezione e di spietate contese intellettuali, di una regina piemontese, di contadini, di operai e di un re ammazzato da un anarchico.
16,00

H. Memorie di Eracle

H. Memorie di Eracle

Sergio Fontana

Libro: Libro in brossura

editore: Edipuglia

anno edizione: 2019

pagine: 334

H". Memorie di Eracle" racconta una vita eccezionale, quella dell'eroe che poi i romani chiamarono Ercole. La narrazione si muove a partire dai ricordi che la mente dello stesso Eracle riordina subito dopo il rogo sulla pira del monte Eta. Una vita vissuta nel conflitto tra la responsabilità personale e le forze collettive, rappresentate dagli dèi, che lo hanno generato, perseguitato, maledetto, abbattuto e fatto risorgere. Eracle è personaggio mitologico, ma ha piena identità storica e la sua nascita, reale o immaginaria, si può collocare circa 3350 anni fa, nella Grecia dell'età micenea, le cui atmosfere vengono ricostruite nel racconto. Figlio di Zeus e della mortale Alcmena, Eracle ci narra di incontri con popolazioni misteriose, come le Amazzoni o i Centauri, e le sue peripezie tracciano l'incredibile geografia del Mediterraneo del II millennio a.C., compresa l'Italia dell'Età del Bronzo e il sito dove, cinquecento anni dopo, sorgerà Roma. I suoi tratti barbarici ne faranno un campione anche da morto, quando, nella decadenza del mondo miceneo, lui potrà assistere all'invasione del Peloponneso da parte dei Dori guidati dai suoi stessi discendenti. Ma, a quel tempo, Eracle era già tra gli dèi che lo avevano accolto benevoli sull'Olimpo. Il romanzo nasce da un attento lavoro sulle fonti antiche e sui dati archeologici, di cui si dà conto nelle note in calce ai capitoli del libro.
16,00

Ricostruire e narrare. L'esperienza dei Musei archeologici all'aperto

Ricostruire e narrare. L'esperienza dei Musei archeologici all'aperto

Marco Valenti

Libro: Libro in brossura

editore: Edipuglia

anno edizione: 2019

pagine: 328

"Ricostruire e narrare. L'esperienza dei Musei archeologici all'aperto" racconta al pubblico italiano cosa sono realmente queste iniziative, sgombra il campo da luoghi comuni, illustra le tendenze europee e nazionali, riflettendo su come andrebbero strutturati progetti del genere, sulla comunicazione tramite il Time Travel, sulla possibilità di creare nuove economie e nuovi sbocchi occupazionali.
16,00

Quasi giallo. Romanzo di archeologia

Quasi giallo. Romanzo di archeologia

Enrico Giannichedda

Libro: Libro in brossura

editore: Edipuglia

anno edizione: 2018

pagine: 342

Nel dipartimento di Archeologia si intrecciano molte storie. Alla morte sospetta di un docente di numismatica fanno seguito furti, incendi, minacce, in un clima di tensione che coinvolge un giovane ricercatore impegnato la sera nella pasticceria paterna, una professoressa che non vuole invecchiare, una sensuale dottoranda e altri personaggi, molti dei quali hanno qualcosa da celare. Fra loro, un carabiniere interessato ai metodi archeologici e una bizzarra studentessa appassionata di romanzi gialli. Intanto, a lezione e via mail, si affrontano altre storie. Antiche e controverse. L'uomo del Similaun fu realmente ucciso sul ghiacciaio? Chi realizzò la Sindone? La civiltà nuragica fu spazzata via da uno tsunami preistorico? I neandertaliani del Circeo erano cannibali? Gli schiavi newyorchesi avevano rituali funerari segreti? E, più importante di tutte, l'archeologia può essere il movente di uno o più omicidi?
16,00

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