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Absolutely Free

Nadal. Un alieno a Parigi. Storia e aneddoti di 14 trionfi al Roland Garros, raccontati anno per anno in presa diretta. Un record da fantascienza, che potrebbe rivelarsi l'unico davvero imbattibile nel tennis

Nadal. Un alieno a Parigi. Storia e aneddoti di 14 trionfi al Roland Garros, raccontati anno per anno in presa diretta. Un record da fantascienza, che potrebbe rivelarsi l'unico davvero imbattibile nel tennis

Daniele Azzolini

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2025

Quattro parole per chiudere una storia cominciata 20 anni fa. «È giunto il momento». Segue la firma: Rafael Nadal Parera. L'atto finale di una carriera da vera star. Nato per il tennis, Rafa Nadal, anche lui, come Roger Federer. Eppure diverso, lontano. Talmente lontano che viene da pensare sia stato un bisogno di giustizia a promuovere questo secondo avvento tennistico del Duemila, due anni dopo il primo slam vinto da Roger. Grazie a Rafa gli opposti si sono serrati, fino a combaciare. Il nero con il bianco, lo yin con lo yang. E il tennis ha assunto la forma di una sfera chiusa, esatta, equilibrata. Come una pallina. La svolta avvenne nel 2005. Rafa e Roger per la prima volta di fronte al Roland Garros, in una semifinale che terminò a lume di candela. Era l'avvio di una nuova fase. Il capitolo iniziale di una storia inedita, tutta da scrivere. Valeva la pena chiedersi quanto sarebbe potuta durare. Oggi lo sappiamo, Federer è giunto a 20 titoli dello slam, ed è un record enorme; Nadal ha conquistato 14 Roland Garros, un'egemonia sulla terra battuta fuori da qualsiasi logica terrena, e con essi 22 slam in tutto. Mai il tennis aveva calato sul campo due tennisti così mirabilmente antitetici. Questa è la storia dei 14 trionfi di Rafa sulla terra di Parigi. Quattordici finali che sarà impossibile dimenticare.
18,00

Racchette di guerra

Racchette di guerra

Piero Valesio

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2024

L'incredibile storia dei tennisti che dalle battaglie sui campi sono passati a quelle con le armi.
18,00

Giovanni Pische. Eroe, atleta, maestro di vita

Giovanni Pische. Eroe, atleta, maestro di vita

Bachisio Serra, Francesca Manca

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2024

pagine: 270

Nel 1942 nella battaglia di mezzo giugno l'aereo di Giovanni Pische viene abbattuto nei pressi dell'Isola di San Pietro (CA). Lui si salva aggrappandosi all'ala del suo aereo. Sei ore in acqua sino a che due pescatori lo traggono in salvo per consegnarlo ad una vita in sedia a rotelle. Da quel momento per Giovanni inizia un percorso fatto di riabilitazione e di sacrifici. Nella clinica Santa Lucia di Roma riprende a nuotare e, alle paralimpiadi di Tokyo del 1964 vince la medaglia di bronzo. Egli, seguendo l'esempio del suo amico Ludwig Guttmann, il medico tedesco precursore della riabilitazione attraverso lo sport, metterà il suo impegno soprattutto per migliorare lo stato di chi, come lui, si trova in condizioni di disabilità. E lo farà, nonostante la sua sofferenza, sempre con il sorriso sulle labbra e nello sguardo. La sua tristezza e la sua sofferenza traspaiono dai suoi scritti, poesie, racconti, lettere e diari, ma mai dal suo volto che trasmetteva agli altri fiducia e voglia di vivere. Chi lo ha conosciuto e lo ha avuto come amico, lo descrive come un maestro di vita. Sono tante le testimonianze raccolte in queste pagine di personaggi che ne ricordano la grandezza, da Giuseppe Trieste a Roberto Valori, da Gianni Minà a Flavio Insinna. Giovanni Pische, un grande uomo che va ricordato soprattutto per la sua attenzione agli altri, per le sue battaglie fatte per far si che i disabili potessero essere trattati come persone normali.
19,00

L'era del peccatore. Rivoluzione Sinner. Atto secondo

L'era del peccatore. Rivoluzione Sinner. Atto secondo

Daniele Azzolini, Piero Valesio

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2024

pagine: 204

È il 14 gennaio 2024 quando Jannik Sinner scende in campo a Melbourne per giocare il primo turno dell'Australian Open. Di fronte ha l'olandese Botic Van de Zandschulp, mai incontrato prima. Inizia in quel momento la favolosa cavalcata che porterà il tennista italiano a diventare il numero 1 al mondo ma soprattutto a lasciarsi alle spalle la tarda adolescenza ed entrare definitivamente nell'età adulta. Nella Rod Laver Arena Jannik conquisterà il primo titolo Slam della sua carriera, seguito dal secondo, otto mesi dopo, a New York. Ma il Sinner dell'ultima parte dell'anno è diverso da quello dell'inizio e non solo perché ha conquistato la vetta della classifica Atp. Si è liberato della "vecchia guardia" del tennis, della quale il solo Djokovic prova ancora a opporsi alla sua leadership. Ha cancellato le voci che lo volevano comunque sempre un passo dietro ad Alcaraz. Si è calato completamente nello show business che fa contorno al circo tennistico. E ha fatto tutto questo mentre sulla sua testa pesava la spada di Damocle di un'assurda squalifica per doping. Ha perso il sorriso per scoprire la bellezza di dover lottare per ritrovarlo. È diventato uno degli sportivi più celebri al mondo senza mai smettere di essere se stesso. È assurto al ruolo di simbolo di un'Italia che non vuole scivolare nell'anonimato, non solo su un campo da tennis. Ed è oggi l'indiscusso capofila di uno squadrone di tenniste e tennisti azzurri che detta legge in tutto il mondo come mai è successo nella storia italiana di questo sport. Il 2024 di Jannik Sinner è stata una favolosa avventura sportiva e umana: la prima di una lunga serie.
18,00

La strana vicenda del libero scomparso

La strana vicenda del libero scomparso

Sandro Bocchio

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2024

pagine: 114

Un ruolo che non c'è più, cancellato dall'evoluzione del calcio e dall'ossessione dei sistemi di gioco in linea. In uno sport che marcava a uomo, quella di libero era la posizione più complicata ed esaltante al tempo stesso, perché rappresentava l'ultimo ostacolo: quello che sbarrava la strada verso il proprio portiere, oppure la apriva, con risultati concreti sull'esito di una partita. Non solo, nel tempo il libero si è evoluto diventando l'elemento costruttore del gioco, il regista dal basso da cui partivano le iniziative offensive, da organizzare con intelligenza e tecnica. Un compito di grande responsabilità affidato sempre al leader del gruppo. Come lo erano Franz Beckenbauer e Ruud Krol, come lo erano Gaetano Scirea e Franco Baresi. Campioni che si incontrano in queste pagine insieme con altri calciatori (grandi e non) che hanno scritto la storia del libero. Prefazione di Cesare Prandelli.
18,00

Lob. La vita è un pallonetto. Tennis contro Padel: la guerra dei cinque giorni

Lob. La vita è un pallonetto. Tennis contro Padel: la guerra dei cinque giorni

Giampaolo Roidi

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2024

pagine: 186

L'Antico Ponte Tevere è un circolo storico della Capitale. Non esclusivo ma nemmeno popolare come i tanti centri sportivi romani che tra i Novanta e i primi vent'anni del Duemila hanno cambiato identità e caratteristiche per sopravvivere alla crisi. Diventando posti più che circoli, spazi occupati da bilancieri e terra rossa privi di memoria e coscienza della propria storia. L'Antico Ponte Tevere invece è un circolo di tennis rimasto fieramente tale per 70 anni, dove tre generazioni di giocatori si sono passate il testimone rinunciando a campi illuminati e da calcetto. E che sono rimaste immuni all'avvento dei nuovi sport praticati con una racchetta. 358 soci sono chiamati per la prima volta a scegliere il proprio futuro in un'assemblea straordinaria: devono decidere se accettare o meno una proposta commerciale e sportiva che potrebbe cambiare per sempre la storia di quei sedici campi. Votando se valga la pena o meno di difendere e preservare la propria storia e se, in fondo, sia ancora attuale una certa idea di comunità e perfino di società. Un giallo in salsa tennistica che si snoda dal sabato al mercoledì dove il classico muro dedicato all'allenamento diventa una paradossale linea del Piave fra la vittoria e la resa. Una linea che ha sullo sfondo l'eterno duello fra i pallettari e i fanatici delle discese a rete. La morte misteriosa di un socio storico sarà il momento chiave del confronto e aprirà la porta verso un futuro inquietante.
18,00

Tex Mex. Quando le iguane giocavano a badminton

Tex Mex. Quando le iguane giocavano a badminton

Claudia Riconda

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2024

pagine: 253

Quando le iguane giocavano a badminton. Il viaggio in un Messico distopico e strabiliante per dare risposta ai dubbi di una vita.
18,00

Un olimpionico nel lager. Gino Ravenna, dai Giochi Olimpici di Londra al campo di concentramento di Auschwitz

Un olimpionico nel lager. Gino Ravenna, dai Giochi Olimpici di Londra al campo di concentramento di Auschwitz

Massimo Trifirò

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2024

pagine: 140

Non risparmiarono nessuno le leggi razziali antisemite de11938, nemmeno chi aveva un passato di grandi meriti sportivi e un fratello podestà nei primi anni dell'avvento del fascismo. Gino Ravenna era nato a Ferrara il 30 agosto del 1889, terzogenito di cinque fratelli. La sua famiglia, di ascendenza israelitica, era conosciuta e rispettata in città, e il fratello Renzo, avvocato, nato ne11893, era stimato al punto dopo l'avvento al potere del Fascismo - di essere nominato Podestà a partire dal 1926 e fino al 1938, quando venne costretto alle dimissioni a ridosso dell'emanazione delle leggi razziali. Gino fu atleta olimpico a diciotto anni, nella competizione a squadre. L'Italia arrivò sesta, un ottimo piazzamento, presto dimenticato però per festeggiare le medaglie di Alberto Braglia, considerato il più forte ginnasta del mondo in quell'anno. Fu però una grande esperienza, per Gino, che di Braglia divenne perfino amico. Un anno indimenticabile, in una vita che durò altri trent'anni. Poi le leggi razziali cambiarono tutto. Per salvarsi la famiglia Ravenna si disperse, ma Gino non ce la fece. Preso e deportato ad Auschwitz, vi giunse il 26 febbraio de11944 per morire un mese e mezzo dopo, ad aprile.
16,90

Giochi mutanti

Giochi mutanti

Luca Masotto

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2024

pagine: 200

L'evoluzione della specie olimpica. Dal tiro alla fune ai videogame. Alla vigilia di Parigi 2024, "Giochi mutanti" ripercorre l'evoluzione della 'specie olimpica' attraverso le prime volte di nuovi sport, i cambiamenti nella gestione politico-economica dell'evento e storie esemplari di discipline sui generis figlie dei tempi.
18,00

Com'è bello darsi all'ippica. Cavalli mitici e driver dalle mani d'oro. Da Varenne a Tonino Di Nardo

Com'è bello darsi all'ippica. Cavalli mitici e driver dalle mani d'oro. Da Varenne a Tonino Di Nardo

Franco Esposito

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2024

pagine: 230

Trent'anni di cavalli top class e di guidatori a cinque stelle. Dal mitico Varenne al giovane napoletano Antonio Di Nardo, vincitore di quattro frustini d'oro, due Superfrustini, del Derby d'Italia e di corse classiche che punta a diventare il driver numero 1 in Italia. Gli mancava il Lotteria, lo ha vinto e conquistato quest'anno, edizione numero settantacinque della corsa di maggiore fascino del calendario ippico italiano: imitato e raggiunto il fratello Gaetano vincitore nel 2010. La famiglia Di Nardo (padre macellaio e tre figli driver), alter ego al superpotere che il team emiliano di Ale Gocciadoro, allenatore e driver, manifesta in Italia e all'estero. Il giudizio è unanime: Varenne viene ritenuto il più grande trottatore di tutti i tempi, quello ha guadagnato di più e da stallone ha prodotto oltre duemila soggetti da corsa. L'incredibile storia del cavallo che ha messo il mondo in riga. Questo viaggio tra cavalli e corse al trotto principia proprio dove Varenne è venuto al mondo. L'allevamento dello Zenzalino a Copparo (Ferrara). Nato da un parto complicato, da puledro non attrasse nessuno. Il brutto anatroccolo poi diventato cigno, grazie all'intuizione del driver romano Minucci. "Com'è bello darsi all'ippica" propone storie come queste, intense, ricchè di suggestioni, godibili. Romanzi più che racconti, a sublimare una disciplina sportiva gonfia di sottigliezze e finezze tecniche, decisamente proibite per tutti coloro cui viene rivolto l'invito antico "datti all'ippica", come estremo rifugio perché nella vita altro non riesce a fare. Ma la vera ippica non è privilegio di tutti. E questo lavoro ne è la testimonianza emozionata e palpitante. Prefazione di Pier Luigi D'Angelo.
18,00

Portami a casa

Portami a casa

Maurizio Lamorgese

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2024

pagine: 130

Una guida utile ed esauriente, oltre che ricca di storie e aneddoti sulla navigazione, per venire in soccorso di chi acquista perla prima volta una barca, nuova o usata che sia, e deve condurla "a casa". Per una barca la casa è il luogo in cui staziona, può essere un fiume, un porto sul mare, o un lago. Per portarla al luogo di destinazione, però, occorre qualcuno che si erga a comandante e accetti di misurarsi con le implicazioni, le difficoltà e i timori relativi al primo viaggio. Le barche sono come i bambini, c'è un momento in cui bisogna prenderle per mano e fare in modo che ti seguano fiduciose, compito che può sembrare facile ma non è così scontato. Da sempre la barca è da considerarsi un mezzo molto particolare da gestire e conservare, forse al pari di un aereo. Del resto, entrambi si muovono in un elemento vivo e variabile, l'Aria e l'Acqua, e per ovvi motivi la capacità di saperli condurre deve essere comprovata. Ecco i consigli di un "comandante" di comprovata esperienza, in particolare nel settore dei "trasferimenti", termine con cui nella nautica odierna si indica il "primo viaggio", con tutte le sue difficoltà.
16,90

Calabria Dubai Roma. La settima indagine del vicequestore Tano Martini

Calabria Dubai Roma. La settima indagine del vicequestore Tano Martini

Giovanna Guaglianone

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2024

pagine: 170

Calabria, Dubai, Roma sono le tre tappe che percorrerà il vicequestore Tano Martini in questo settimo volume della saga. Dovrà sfidare il crimine organizzato, e lo scontro sarà violento, terribile... 'Ndrangheta calabrese e terrorismo internazionale sono le prime due indagini che il nostro eroe dovrà affrontare con molta cautela, grande intuito e tenace perspicacia, al fine di uscirne, ancora una volta, vincente. La terza indagine lo riporterà a Roma. Marta Morgante, figlia di un imprenditore romano, viene ferita gravemente con un colpo di pistola che coinvolgerà l'arteria femorale. La giovane donna si accascia all'entrata del commissariato. Soccorsa tempestivamente, si salva in extremis, dopo un lungo e delicato intervento. Tutto sembra coinvolgere Julio Striatore, libertino romano e compagno di Marta, che, tuttavia, al momento del tentato omicidio, era in Brasile...
17,00

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