Accademia University Press
Il mondo si allontana? Il COVID-19 e le nuove migrazioni italiane
Maddalena Tirabassi, Del Prà Alvise
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 176
Il racconto inizia dai primi giorni della pandemia, con le fughe per tornare in Italia, o nella propria casa all’estero, con le quarantane dei “ragazzi confinati in una stanza d’affitto” – in dubbio se seguire le norme anticontagio italiane o quelle del paese straniero – delle loro paure per i propri cari in Italia, unite a quelle per la perdita del lavoro. La seconda parte raccoglie gli interventi di parlamentari, funzionari, docenti, esponenti di enti e associazioni che si interrogano sul futuro delle mobilità italiane e sui provvedimenti da adottare per i milioni di italiani all’estero e per quel milione e più di nuovi migranti italiani che hanno lasciato il paese negli ultimi anni. L’inchiesta, a cui hanno partecipato oltre 1200 italiani all’estero da non più di 15 anni, mostra che gli expat più integrati economicamente hanno affrontato bene il lockdown. La grande maggioranza ha continuato a lavorare, chi normalmente, chi in modalità teleworking, oppure ha usufruito di ammortizzatore sociali come la cassa integrazione, o l’aspettativa retribuita. Da tutte le testimonianze emerge che i più colpiti sono stati gli ‘invisibili’ – quelli arrivati negli anni recenti, i lavoratori precari della ristorazione e del settore alberghiero che spesso hanno perso il lavoro, o sono rimasti a casa senza stipendio. Ma la maggioranza delle centinaia di intervistati, cresciuta nella cultura della mobilità, ha risposto di non aver dubbi sulla propria scelta migratoria.
Per una filologia della vita. Studi su «Apollineo e dionisiaco» di Giorgio Colli
Cavalli Giulio M., Cavalli Riccardo
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 160
I contributi del secondo numero dei Quaderni Colliani cercano di restituire la ricchezza e la varietà degli scritti postumi raccolti in "Apollineo e dionisiaco". Frutto di un seminario tenutosi all'Università di Torino nel 2018 (30-31 ottobre), il presente volume enuclea le considerazioni di Colli sulla filologia, l'arte, la politica, la storia e sulle origini della filosofia, così come l'influenza delle sue letture di Kant, Schopenhauer e Nietzsche. Cardine del libro è l'estensione del campo d'azione della filologia alla vita nella sua interezza. Il logos di cui è questione, infatti, non è solo la parola scritta, ma il "discorso" della vita, l'espressione di altre interiorità che vengono conosciute nella loro intima e nascosta natura. In questo senso, la filologia della vita che Colli qui propone è un metodo di indagine che prima ancora dell'analisi testuale esplora l'affinità che lega il lettore e l'autore e, in ultima istanza, i membri di una stessa comunità.
Utopiae finis? Percorsi tra utopismi e progetto
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 288
Di fronte alla generale dissoluzione dell'utopismo in un ossessivo presente, alla perdita di memoria in un progressivo distacco dalla riflessione storica, il volume si interroga sul ruolo dell'utopia nella cultura del progetto tra età moderna e contemporanea, alla ricerca di un nuovo orizzonte di speranza. Contributi di: Federico Deambrosis, Alessandro De Magistris, Marco Di Nallo, Manfredo Di Robilant, Catherine Maumi, Manuel Orazi, Luciano Patetta, Agostino Petrillo, Edoardo Piccoli, Antonio Pizza, Aurora Scotti, Luca Skansi, Matteo Vegetti, Leonardo Zuccaro Marchi.
Restituire la possibilità. Educare alla resilienza con Bernard Lonergan
Marco Fracon
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 248
Nel caso di persone in situazione di disagio o con storie traumatiche alle spalle ci si deve rassegnare a un'azione formativa volta solo al recupero o, al massimo, al contenimento del danno? Perché impegnarsi nell'attività educativa se il futuro di questi soggetti è invincibilmente determinato dal loro passato? Il fenomeno della resilienza umana invita a cambiare i paradigmi che guidano l'azione formativa, focalizzando l'attenzione più sulle risorse residue delle persone che sui danni da loro subiti, o sui rischi sociali ed educativi ai quali sono esposte. L'antropologia filosofica di Bernard Lonergan (1904-1984), che nel concetto di sviluppo trova il proprio punto d'incontro con quello di possibilità metafisica, è esplorata dall'autore in quanto quadro logico e metodologico per la programmazione di attività formative ed educative adatte a sostenere percorsi volti a «restituire la possibilità».
Senti che bel rumore. Un anno di lotta per l'Università pubblica
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 240
L'università italiana è chiamata in questi mesi a confrontarsi con una riforma che, presentata come un passaggio decisivo e improcrastinabile verso la modernizzazione, in realtà costituisce un'occasione mancata per rendere gli atenei e la ricerca davvero competitivi a livello europeo. Il potere dei "baroni" rimane immutato, mentre vengono colpite le radici stesse di un'università pubblica, libera e aperta. Una controriforma che ha spinto per la prima volta diverse categorie del mondo universitario, soprattutto quelle più penalizzate, a confrontarsi a viso aperto per trovare una reazione comune che non fosse solo di difesa ma anche di proposta. Questo volume è scritto a più mani dai protagonisti della mobilitazione: ricercatori, precari della ricerca, studenti. Nella prima parte, dieci interventi si misurano con alcuni dei nodi più significativi con i quali il sistema universitario dovrebbe fare i conti, individuando gli aspetti critici preesistenti alla nuova legge, analizzando gli elementi di novità introdotti dalla riforma, proponendo modelli alternativi. Nella seconda parte si tenta di restituire alcune delle tappe di un anno vissuto con grande intensità: esperienze nazionali e locali, sguardi diversi e complementari, costruzione di nuove forme di comunicazione e protesta.
Figure della paternità nell'Ancien Régime
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 168
Nel Novecento si è consumata l'epopea, tragica, di Edipo. Ma l'ingiunzione di un altro mito, sui padri e sui figli, echeggia da Omero a Joyce, da Fénelon a Pasolini: quello di Telemaco. Gli atti di seminario qui raccolti offrono una serie di contributi che non vogliono considerarsi esaustivi, né espressione di un'unica chiave interpretativa, ma intendono restituire il clima della discussione su un nodo che, per la sua declinazione letteraria, artistica, etica, pedagogica, teologica, costituisce un terreno privilegiato per quel confronto fra i saperi che i curatori ritengono vitale non solo per i rispettivi percorsi di ricerca, ma per le discipline che insegnano.
Metamorfosi dei Lumi. Volume Vol. 6
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 320
Come muore la gloriosa "Repubblica delle Lettere" del Settecento? In che modo, al confine tra Sette e Ottocento, la comunità dei "gens de lettres" cede il passo alla frammentazione del sapere e della curiosità intellettuale, alle diverse modalità di scrittura che annunziano l'età moderna? A questa ricerca è dedicato il sesto volume pubblicato dal Centro Studi Interdisciplinare Metamorfosi dei Lumi dell'Università di Torino, che raccoglie il frutto della riflessione collettiva svoltasi nell'ambito del centro durante gli anni accademici 2009 e 2010. Prendendo le mosse dagli sviluppi della filosofia nel corso del Settecento, si focalizza l'attenzione su due aspetti dell'evoluzione culturale del periodo di transizione tra illuminismo e modernità: il rapporto della scienza medica con la letteratura, e il sorgere di una nuova identità dei letterati.
Attori e scena nel teatro italiano di fine Ottocento. Studio critico su Giovanni Emanuel e Giacinta Pezzana
Armando Petrini
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 264
Armando Petrini approfondisce in questo volume la biografia artistica di due fra gli attori più significativi della seconda metà dell'Ottocento, Giovanni Emanuel (1847-1902) e Giacinta Pezzana (1841-1919). Si tratta di interpreti in bilico fra realismo e naturalismo, dalla recitazione intensa e coinvolgente, spesso spiazzante, artefici di rappresentazioni memorabili, dalla Teresa Raquin di Giacinta Pezzana all'Amleto di Emanuel. Il libro ricostruisce l'evoluzione dei rispettivi percorsi artistici, discutendone gli snodi più importanti sulla scorta di un'ampia e inedita documentazione anche alla luce del contesto culturale più complessivo di fine Ottocento.
Il critico e l'attore. Silvio D'Amico e la scena italiana di inizio Novecento
Donatella Orecchia
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 400
In quarant'anni di ininterrotta attività, Silvio d'Amico ha influenzato la scena italiana del Novecento come pochi altri uomini di teatro hanno saputo fare. A partire dai suoi esordi come critico 'militante' sulle pagine dell'"Idea Nazionale", ha perseguito con coerenza e costanza la sua battaglia per una scena rinnovata e contro il modello ottocentesco del Grande Attore e delle compagnie di giro. Per comprendere il suo percorso, culminato in una delle più resistenti egemonie culturali in campo teatrale che l'Italia del Novecento abbia conosciuto, Donatella Orecchia pone in relazione la sua voce con le molte che hanno animato la vita culturale e teatrale italiana in particolare negli anni Venti e Trenta, dagli attori ai direttori di compagnia, dai registi e teorici del teatro a scrittori come Bontempelli e Pirandello, fino ai critici di ogni formazione.
Tra norma e forma
Franco Purini
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 48
"Le scritture disegnate di Franco Purini, ancor giovane maestro dell'architettura italiana, testimonianza di un acuminato, lucido racconto teorico e progettuale, si confrontano con le sapienti scritture conservate in una biblioteca universitaria insigne, quella intitolata ad Arturo Graf, che bene compendia le vocazioni del Dipartimento di Studi Umanistici e della cattedra di Storia dell'arte contemporanea dell'Ateneo torinese, dando luogo a un dialogo fatto di affinità e contrasti, nello spirito di una cultura che si vuole comparabile e comparata."
Il campo religioso. Con due esercizi
Pierre Bourdieu
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 240
Il volume presenta la prima traduzione italiana di due importanti saggi pubblicati nel 1971 dal sociologo francese Pierre Bourdieu (1930-2002), "Un'interpretazione della teoria della religione secondo Max Weber" e "Genesi e struttura del campo religioso". I traduttori si sono poi confrontati con il concetto bourdeusiano di "campo religioso" applicandolo a due testi della letteratura cristiana antica, la "Passio Perpetuae et Felicitatis" (Emiliano R. Urciuoli) e la "Vita Melaniae" (Roberto Alciati). Completano il volume, pubblicato nella collana di studi del Centro interdipartimentale di scienze religiose dell' Università di Torino, diretta da Claudio Gianotto, un'introduzione di Roberto Alciati dedicata alla rivoluzione simbolica operata da Bourdieu e una postazione di Enzo Pace sulla fortuna italiana del sociologo francese.
Introduzione all'etica medica
Paola Premoli De Marchi
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 248
Quali rapporti ha l'etica con la medicina? Quali principi possono offrire un fondamento razionale alla deontologia professionale del medico, nella società pluralista contemporanea? Ha senso oggi parlare di beni che la medicina è chiamata a servire? Che criteri possono guidare il medico nella valutazione delle proprie azioni dal punto di vista etico? Esiste una differenza tra aspetto etico e aspetto giuridico nella decisione di che cosa è giusto fare? Che cos'è la responsabilità nella professione medica? Perché il medico può invocare l'obiezione di coscienza? Che cosa significa rispettare l'autonomia del paziente? Questo volume è dedicato a coloro che svolgono già o si stanno preparando a esercitare la professione medica, e intende essere un invito a intraprendere una riflessione sulle numerose questioni etiche insite nell'agire medico, attraverso il metodo filosofico. Ha perciò un carattere introduttivo, più che sistematico, e privilegia la semplicità espositiva rispetto alla sovrabbondanza di riferimenti alla storia del pensiero. Nasce dall'attività didattica svolta dall'autrice ed è quindi anche frutto della discussione svolta con gli studenti, occasione preziosa di approfondimento teoretico per chi si dedica alla ricerca, nella convinzione che la filosofia può essere una guida efficace, anche se non l'unica, per comprendere il senso e il valore della professione medica.

