ad est dell'equatore
Mannaggia sant'antover
Luca Mirra
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2020
pagine: 143
"Mannaggia sant'antover" non è una semplice bestemmia, ma il primo romanzo di fantascommessa. Tutto è ambientato all'Università degli Studi Impreprobabili sul Gioco d'Azzardo, situata sotto il Monte Palinsesto, dove sorgono numerose cittadine: Las Bollas, Overlino, Underopoli, Coppa Corte, Snailand, Betland ecc... Fra l'Università della Scommessa Ignorante, il Convento di San Gennunder e la Basilica di Sant'Antover, si srotolano le storie ludicomorfe degli studenti che popolano queste fantastiche pagine. L'Università è soltanto uno dei locali preferiti di qualche pelandrone. I racconti s'insinuano nella mente ludopatica dei protagonisti che narrano attraverso neologismi creati ad hoc sulla simbologia delle scommesse calcistiche. Quello che viene fuori è un mondo dove ogni azione e situazione è quotata, una narrazione schizofrenica dalla personalità multipolare, situazioni ridondanti al limite fra hangover e sacralità, lezioni di Ontoludologia, Ingegneria Metaludica e Meccanica Nichilista: puri vortici fantascientifici a trazione filosofica. Una metasemantica ontoludica che svela il risentimento della volontà contro il tempo e il suo così fu, mettendo in luce la vera ossessione dello scommettitore contemporaneo: disintegrare il continuum spazio-temporale. Riusciranno i nostri eroi a creare una macchina del tempo che funziona a colpi di bestemmie?
Dall'Arso a Troisi. Storia e toponomastica di San Giorgio a Cremano
Giuseppe Improta
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2020
pagine: 196
«Uno studio sulla toponomastica moderna di San Giorgio a Cremano. Una molteplicità di narrazioni che ci raccontano la vita dei cittadini che ne hanno fatto la storia, la cui memoria è conservata e tramandata nei nomi dei luoghi della città. Un libro che ci riporta alle storie di vite dedicate agli altri, come quella del maestro Guerra e delle sorelle D'Acunzo. O dell'agente di polizia Ciro Capobianco e del sindacalista Guido Rossa, uccisi dai terroristi. Ed ancora alle storie dei proprietari delle antiche Ville Vesuviane. A queste si aggiungono poi le storie di ospiti illustri della città (Canova, Tanucci, Righetti, Galante, Pessina, Mele, Stanziale, Noschese). O più recenti, inedite e finora sconosciute, di sangiorgesi partigiani caduti, di soldati morti nei lager, oppure ritornati dai campi di sterminio nazisti e dei tanti che non tornarono dalla Russia.» (Dalla presentazione di Patrizia Ferrione) Con un dizionario dei toponimi a cura di Marta La Greca.
Le dimore dei Murat da Parigi a Napoli. La rinascita del classicismo: Étienne Chérubin Leconte architetto
Luigi Ziviello, Nicoletta D'Arbitrio
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2020
pagine: 268
«La presenza delle architetture sul territorio è la testimonianza dell'evoluzione e rappresentazione dell'ordinamento sociale, politico e religioso configuratosi nel corso del tempo, ma l'architettura ha anche un suo linguaggio irripetibile che può raccontare la storia dell'animo umano e delle sue aspirazioni, «racchiudendo nelle sue forme l'esistenza di esseri immersi in particolari circostanze storiche». In Francia, nel corso del processo rivoluzionario, s'intese abbattere l'Ancien-Régime, condannando i sovrani e devastando le dimore che racchiudevano il loro immenso potere. Gioacchino e Carolina Murat, presenti in questo studio con le proprie dimore, protagonisti di un'esaltante ascesa che li collocò alla stregua dei principi e sovrani che affollavano la scena europea, vollero trasmettere attraverso le architetture la rappresentazione delle loro conquiste sociali e politiche. Allo stesso tempo vollero, tuttavia, che le opere intraprese fossero espressione dei mutamenti storici e della cultura dell'epoca. Attraverso i considerevoli interventi, si andava manifestando la loro ansia di radicarsi nella Storia circondandosi degli attributi simbolici della loro condizione di privilegio: le collezioni, i titoli e l'archeologia. Da mecenati, con grazia e lungimiranza, mobilitarono artisti e studiosi di varia provenienza in grado di realizzare il disegno delle loro ambizioni. Nel tempo, gli storici si sono espressi sui Murat e sul loro apparire sul palcoscenico della Storia, esaminandone l'agire all'interno del problematico rapporto con Napoleone, da cui dipesero le loro fortune. Le numerose e sontuose dimore di cui ebbero il possesso rientrarono in questo ristretto rapporto familiare, tal che possono considerarsi metafore della loro condizione, la cui ascesa, ai loro occhi, sembrava non dover avere né limite, né termine. L' architecte particulier Étienne-Chérubin Leconte fu l'interprete ideale della complessità del rapporto tra Gioacchino e Carolina; le sue vicende professionali attraversarono quelle dei Murat quando già una riconosciuta fama lo accreditava tra gli esponenti del "nouveau style" insieme ai colleghi Percier e Fontaine, precedendoli "nell'amenagemenr della residenza ufficiale di Napoleone: Les Tuikries...» (Dall'Introduzione)
Non si chiede il nome alle fate
David Di Marco
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2020
pagine: 225
Questa è una fiaba moderna. È la storia di un amore perduto nel passato, di sogni che si realizzano e altri mai realizzati, cose ritrovate, premonizioni, coincidenze e circostanze incredibili mescolate al reale della Torino di oggi. L'eroe che vive di nostalgia è il vecchio Villon, ma la regista della trama, colei che si manifesta nei momenti cruciali, è una misteriosa ragazzina. Nella Parigi del 1943, Villon è un ufficiale dell'esercito tedesco in convalescenza. La sera del 12 novembre vede per la prima volta "la donna che avrebbe reso la sua esistenza una lunga nostalgia". È Thea, la bellissima figlia di un generale delle SS. Oggi Villon è a Torino. C'è Tommaso, un ragazzino ribelle che gli si affeziona; c'è Diogene Morozzi, un supplente di scienze alcolizzato, ma educatore amato dai suoi studenti. Durante un'uscita scolastica, tutta La classe va al "Teatro dell'amore perduto" per vedere la collezione di marionette di Villon. Tommaso comincia a sudare e si sente soffocare. La marionetta più bella si trova al centro della sala. È lei, Thea, l'amore perduto di Villon. Qui i personaggi si confronteranno nella luce soffusa della sala, tra marionette e costumi di scena, mentre all'esterno esplode una sommossa. Con la compagnia che vuol mettere in scena La tempesta di Shakespeare, i protagonisti lasceranno il teatro per dare un finale alla storia. In un continuo incrociarsi di rievocazioni, i piani temporali del racconto si alternano tra ricordo e presente, come tra il sogno e la veglia, in un mirabile flusso narrativo e stilistico.
Invitami a ballare un samba
Alberto Acciari
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2020
pagine: 276
Pietro, introverso ma simpatico giornalista, è stato inviato in Brasile per raccontare il paese e la sua gente. Intrigato dalle contraddizioni del Paese e affascinato dal suo essere, incuriosito dalle sue dimensioni, dalla sua mistura di razze, dalla sua musica, dai suoi riti, e soprattutto dalla personalità divertita dei suoi abitanti, vuole approfittarne per investigare, immedesimandosi nella loro vita, anche su se stesso. Ne viene fuori un racconto diretto che, attraverso un insieme di storie, talvolta crude, talvolta appassionate e divertenti, narra la realtà della gente e del Brasile, parlando di amori, luoghi, amicizia, natura, Carnevale, Condomblè, e di come ci si può immergere in tutto questo.
Le regole dell'organizzazione. Lo sviluppo organizzativo tra soggetti e ambienti
Antonio D'Antonio
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2020
pagine: 144
Un manuale di teoria organizzativa scritto come un saggio, seguendo lo sviluppo storico dei modelli di organizzazione, attraverso il filo che lega il rapporto tra soggetti, organizzazioni e ambiente. Dalla notte del management, ai primi del Novecento, fino ai nostri giorni e alle tecnologie della terza rivoluzione industriale. A cambiare sono le regole, le teorie, le strutture e le forme di organizzazione del lavoro nel contesto del passaggio dal paradigma, economico e istituzionale, del taylor-fordismo a quello del post-fordismo, della produzione snella o "toyotismo", in un mondo oramai globalizzato e governato dal neo-liberismo. Nell'inversione storica tra produzione e mercato, i processi organizzativi sono sempre più customer oriented e il lavoro delle persone risulta oramai vincolato alla flessibilità operativa. Ma al di là dei dispositivi di flessibilità e il divenire impresa dei soggetti, le nuove regole dell'organizzazione fanno intravedere una crescita della soggettività sulla base delle competenze distintive degli attori e lo sviluppo della capacità di aziende e imprese di rispondere alla crescente dinamicità e complessità del contesto, rovesciando completamente il ruolo dei soggetti e dell'ambiente, proprio degli inizi della produzione industriale.
Graphic novel. Guida completa per autori e artisti
Giuseppe Cristiano
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2020
pagine: 195
Dalle idee al disegno, fino alla promozione del proprio lavoro, passando per la costruzione della sinossi, per i metodi di scrittura, la struttura di una storia e la ricerca dello stile più adatto per raccontarla. Giuseppe Cristiano fornisce una serie di riferimenti concreti per realizzare un graphic novel. Si va dalle regole generali a quelle più specifiche, con indicazioni che riguardano pure un'eventuale autopubblicazione e il conseguente "lancio" della propria opera attraverso mostre, incontri, presentazioni. La vita di un disegnatore è sempre particolarmente in bilico tra la necessità di esprimersi attraverso la propria arte e quella di accettare commissioni o svolgere un lavoro che assicuri una certa stabilità economica. Cristiano parla anche di fiducia in sé stessi, di gestione del tempo e di bilanciamento degli impegni. "Graphic Novel" è una guida completa, scritta da un illustratore internazionale che si è confrontato, e continua a farlo, con le evoluzioni tecnologiche, con i cambiamenti del mercato e delle possibilità. E che vuole condividere la sua esperienza con chi sta compiendo i primi passi, o ha già iniziato a disegnare da tempo ma non ha trovato ancora la strada giusta.
Il giorno seguente
Luca Marano
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2020
pagine: 152
Napoli. Nina è nata e cresciuta per essere moglie e madre. Ma quando si risveglia dopo un lungo coma in ospedale capisce di non avere più niente. Da questo momento in poi non sarà più la stessa; a farle compagnia solo il dolore e la sua cieca solitudine. Dovrà provare a trovare una nuova sé. Il desiderio di tornare a vivere è forte e, a tratti, ha il colore della necessità. Eppure c'è anche il senso di colpa verso ciò che ha perduto, ogni volta in cui prova gioia per altro. Alessandro è un pugile in crisi di identità, con una infanzia difficile. Uomo incapace di instaurare rapporti umani autentici, le donne, ai suoi occhi, sono solo il divertimento di una sera. Entrambi si sentono soli al mondo, ma col tempo scopriranno di essere molto simili. Il giorno seguente vuole essere una riflessione sulla capacità di rinascere e di ripartire daccapo quando la vita ci toglie tutto. Ma anche una riflessione sull'amore che può salvare dal buio. Non è semplicemente una storia di dolore. È una storia di speranza.
Autosalone corallo
Emanuele Tirelli
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2020
pagine: 192
A undici anni, Daniele Rocci colpisce un pallone talmente forte da farlo arrivare sulla mongolfiera dell'Onorevole Violetta, che va a casa Rocci e, in presenza dei giornalisti, dice che un giorno il ragazzo giocherà in Nazionale. Lui però è negato per il calcio, non viene seguito da un manager ma da suo padre, e alla fine diventa agente immobiliare. Ha una compagna, Stefania, e due figli. Un giorno viene licenziato e comincia a pensare di essere in credito con la vita, sente di essere un uomo da poco, un fallito, e teme che anche Stefania possa vederlo così. Intanto cerca svogliatamente un altro lavoro. È Stefania, che ha un part-time, a trovargliene uno nell'Autosalone Corallo. Lì Daniele conosce l'ingegner Corallo, che sta per aprire un punto vendita Ferrari e che muove la sua vita su una sola regola: il secondo e il terzo posto non servono a niente, se non a ricordati che non sei arrivato primo.
Lampedusa
Maryline Desbiolles
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2019
pagine: 69
Una ragazzina evoca l'infanzia trascorsa serena con la sorella, la madre e il padre nella campagna nizzarda. Lampedusa è l'isola del sogno che la famiglia sceglie per passare le vacanze, quando il padre abbandona la casa inspiegabilmente e senza lasciare tracce. L'evento costituisce una forte rottura nell'animo della protagonista e a questo ne seguiranno altri che cambieranno bruscamente il suo mondo. Costretta a vivere in un angusto appartamento della periferia di Nizza, la ragazza, come in balìa delle onde, perde ogni riferimento nello spazio e nel tempo, perde il mare immenso che mirava dalla collina in compagnia del padre, la luce del faro la sera, i cedri della sua terra e perde la magia di quei ricordi. L'amicizia con l'anziana vicina di casa, con la quale recupera la memoria del quartiere, e con Fadoun, una compagna di scuola di origini africane, con la quale divide la sua solitudine, aiuta l'adolescente a cambiare rotta. I racconti di Fadoun del terribile viaggio intrapreso con la sua famiglia dall'Africa, attraverso il deserto e poi il grande mare per approdare finalmente, viva, sulle coste di Lampedusa, salvano le due ragazze da un naufragio esistenziale. Maryline Desbiolles in questo romanzo breve utilizza una prosa profonda e poetica per legare con delicatezza il dramma collettivo delle migrazioni a quello intimo della perdita, facendo in modo che la lettura prosegua in un continuo riconoscimento di sé nel vissuto dell'altro.
Lo strano caso dei quattro cadaveri sorridenti
Aldo Vetere
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2019
pagine: 442
Metà anni Settanta, il Napoli è in mano a Vinicio e il vicecommissario Antonio Delicato si trova a indagare su quattro misteriosi delitti la cui soluzione dipende dalle indicazioni contenute in altrettante lettere anonime. Sembra che l'ignoto mittente si diverta a corredare le missive con filastrocche e spunti ironici ma anche con puntuali informazioni sugli autori dei crimini. Grazie a tali indicazioni, il vice Delicato verrà in possesso di prove schiaccianti nei confronti degli assassini, ma invece di sentirsi soddisfatto per i facili successi ottenuti, si arrovella nel dubbio che si tratti di una messa in scena ordita dall'autore delle lettere. Al quarto omicidio, un episodio che lo tocca da vicino consolida la sua teoria spingendolo a seguire con caparbietà una nuova pista. Scoprirà che tra i sospettati esiste un legame che parte da molto lontano, precisamente dalla condanna di un innocente all'ergastolo dovuta al comportamento vile e opportunista di alcuni giudici popolari. Affidandosi all'intuito, giungerà finalmente a individuare il movente all'origine della catena di omicidi; basterà al vicecommissario per rintracciare il colpevole e arrestarlo?
Morte di un amico che guardava
Rocco Brindisi
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2019
pagine: 192
Il manoscritto racconta, in prima persona, la storia di un'amicizia. Inizia con la morte di uno dei due amici, Giorgio Messori, autore pressoché sconosciuto di un libro favoloso: "Nel paese del pane e dei postini". Subito dopo il racconto della sua morte, si torna indietro nel tempo, ai giorni della contentezza; poi, di nuovo alla sua malattia, alla sua morte, per riprendere con episodi del passato struggente, gioioso. Il libro vive, fino alla fine, di sfasamenti temporali: dal racconto di viaggi, passeggiate, sbronze adolescenziali, incontri fugaci, leggendari, a quello delle notti irrespirabili, della luce atroce dei giorni, dell'impotenza a dare un senso, più che alla morte, alle sofferenze senza speranza di un amico. E, di nuovo, il racconto dei giorni felici, e di nuovo la morte. Per finire con le lettere scritte da Giorgio morto, da un'altra terra, dove ha conosciuto una ragazza misteriosa, suicida, che custodisce, svagatamente, una biblioteca di volumi ingialliti.