ad est dell'equatore
Poesie d'amore (o della pietra)
Martin Errichiello
Libro
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2011
pagine: 82
"L'Africa è una patria generale. Ognuno di noi appartiene a un popolo dei tanti, ma con una premessa in Africa. Dalle fotografie di Martin Errichiello e i testi di Carlotta Napolitano ricevo notizie di durata. Il continente madre va ancora scalzo e condisce il suo piatto con la polvere, ma è in cammino e va spedito verso il suo avvenire. Il nero è il suo inchiotro e con quello scrive il fotografo scattando fotogrammi. L'Africa è una pagina tagliata in due dal parallelo zero, dove la notte e il giorno si dividono il cielo in parti uguali, ma la notte è più profonda e impregna le superfici del suo fumo. Il sole scende a terra con un crollo, sgozzato all'orizzonte con un taglio che subito rimargina". (dalla prefazione di Erri De Luca)
La ferita
Libro
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2009
pagine: 176
"La ferita", più che un libro, è un vero e proprio documento. Un'antologia di racconti, ognuno dei quali dedicato alla memoria di una delle numerosissime vittime innocenti di camorra. Un modo, non solo per tenere sempre aperta la memoria, ma anche per lasciare una traccia concreta contro la criminalità organizzata. Abbiamo voluto ricordare alcune delle vittime innocenti di questa guerra quotidiana che spesso, e purtroppo, diventano solo nomi in elenchi commemorativi. "La ferita" è un'opera struggente, commovente e tormentata in ogni sua singola lettera.
Afa
Luca Soldi
Libro
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2009
pagine: 128
Napoli. Anni 90. Il protagonista di Afa, Andi, non riesce a stare solo. Possiede i suoi miti: un pittore scomparso, artista che a differenza sua riesce a stare solo, acquisire con calma e produrre bene. Poi l'uomo delle Vele, che sciacqua di notte lunghe vele bianche. Poi Charlotte, donna imprendibile. In questo romanzo, Luca Soldi racconta la difficoltà di credersi esistente e di percepire stabilmente e compiutamente le coordinate in cui ci muoviamo: spazio, tempo, e altre ansie ontologiche. Poi gli anni 90 in cui la città sembrava ansimare in un lento movimento, i posti neri del Sud, veloci e radi, pieni di pus morale e di caldo. Andi ci gira dentro. Una scrittura tanto imprevedibile quanto vera che rincorre le idee senza condizionamente convenzionali.
Inferno
Gianfranco Marziano
Libro
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2008
pagine: 120
Una folla di sfaccendati, debosciati, sedicenti artisti, finti ricchi e veri cafoni, costella questo romanzo tragicomico e, a modo suo, picaresco. "Inferno" ritrae un'intera generazione del meridione d'Italia votata all'ozio e costretta a fare i conti con la vita e con lo spettro di un'occupazione stabile, tanto sognata quanto odiata. Con uno stile che alterna distaccato umorismo e comicità grottesca e dirompente, Gianfranco Marziano ci conduce per mano in un Sud viziato e diseredato, cresciuto all'ombra della televisione e dei suoi miti.