Ass. Culturale Minelliana
Il monastero e la città. San Bartolomeo di Rovigo: vita religiosa, arte, cultura, economia
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2022
pagine: 384
Il volume raccoglie gli Atti del Seminario di Studi Storici tenutosi nel novembre 2019 a Rovigo sul complesso monumentale del Monastero di San Bartolomeo, un tesoro storico e architettonico della città, sorto in età medievale, che è stato un importante centro religioso e culturale olivetano. Diciassette saggi di qualificati studiosi ripercorrono i quasi ottocento anni di vita del monastero, spaziando dalla storia antica del sito alla fondazione, dalle attività culturali agli aspetti economici, alla soppressione napoleonica e alle successive destinazioni, fino al recente restauro e destinazione d’uso a Museo dei Grandi Fiumi, mettendo in rilievo l’evoluzione storica e architettonica del complesso e il rapporto con la città.
Murat 1815. La battaglia di Occhiobello, crollo dell'Impero e nascita della Nazione
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2017
pagine: 260
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno di Studi promosso dal Comune di Occhiobello nell'ambito del Bicentenario Murattiano della Campagna d'Italia. Lo scontro avvenuto tra il 7 e l'8 aprile 1815 sul Po, fra l'esercito asburgico e quello napoletano comandato da Gioacchino Murat, cognato di Napoleone, il quale lo aveva appena insediato sul trono di Napoli, segna il momento di svolta della campagna militare murattiana, iniziata un mese prima, e anche del tentativo contraddittorio del protagonista di poter gestire autonomamente una politica internazionale, cercando da una parte nel Congresso di Vienna il sostegno delle potenze europee e, nel contempo, occupando militarmente dal Sud lo Stato Pontificio, le Marche, l'Umbria e l'Emilia Romagna fino a Modena, proponendosi nel "Proclama di Rimini" come portatore di messaggi di italianità e di unificatore e liberatore dell'Italia dagli stranieri.
Studi polesani. Nuova serie. Volume Vol. 9-10
Pio Pullini, Gino Piva, Michelangelo Bellinetti
Libro
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2017
pagine: 152
Questo numero del periodico Studi Polesani è un excursus storico sentimentale su Rovigo, capoluogo del Polesine, condotto sul filo della memoria e trasfigurato dalla sensibilità di tre autori. Il pittore Pio Pullini e i giornalisti - scrittori Gino Piva e Michelangelo Bellinetti evocano luoghi, ambienti, personaggi comuni e personalità, che hanno caratterizzato la società rodigina tra il primo e il secondo dopoguerra sino agli anni settanta del Novecento, evocando questo piccolo mondo di provincia con tanta umanità e comprensibile nostalgia.
Enzo Duse. Drammaturgo veneto del Novecento. Ediz. italiana, inglese, francese, tedesca. Testo italiano a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2016
pagine: 188
Canaro, una comunità nella storia
Claudio Garbellini
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2016
pagine: 264
La medicina. Professione appassionata di una vita a Milano e dintorni
Dino Felisati
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2016
pagine: 142
Dino Felisati, nato il 22 novembre 1922 a Panarella di Papozze (RO) da una famiglia di mugnai del Po, si è formato nel mondo e nella cultura contadina, i cui valori di onestà e solidarietà gli hanno fatto da guida nonostante gli interessi scientifici e la professione l'abbiano condotto ad esercitarli e a vivere a Milano. "La Medicina. Professione appassionata di una vita a Milano e dintorni", in cui racconta la sua esperienza intrapresa con l'entusiasmo e l'ottimismo del neofita nell'Italia che usciva dalla guerra sino ad oggi, è un libro autobiografico dedicato alla sua terra d'origine, che ha sempre portato dentro di sé e valorizzata anche in alcune pubblicazioni.
Stienta paese di confine
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2016
pagine: 256
Il libro nasce dal contributo di più autori impegnati in una ricerca storica sugli ultimi due secoli di vita di Stienta, paese altopolesano, rivierasco del Po, divenuto confine tra lo Stato Pontificio e il Lombardo-Veneto. Stienta, con il Congresso di Vienna, viene separata da Ferrara per essere annessa alla nuova provincia di Rovigo e diocesi di Adria. Dai vari contributi emerge l'immagine di una comunità vivace, in prima linea nei moti risorgimentali, nel brigantaggio, nelle lotte sociali e nella resistenza al nazi-fascismo. Ma anche di una comunità all'avanguardia nelle conquiste sociali: Casse rurali, asili per l'infanzia, case di riposo per anziani e nel diversificato movimento cooperativo. Un contesto che favorisce l'emergere di personaggi importanti a livello nazionale in ambito politico, ecclesiastico, culturale e artistico. "Stienta paese di confine" s'inquadra nel filone di saggistica che contestualizza lo studio della micro storia consentendo di comprende re e approfondire i passaggi fondamentali della grande storia nazionale.
Musiche tradizionali in Polesine. Le registrazioni di Sergio Liberovici (1968)
Libro
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2015
pagine: 338
Il volume, edito da Minelliana in coedizione con Squilibri Editore di Roma, contiene il materiale registrato alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso dal noto etnomusicologo torinese Sergio Liberovici, materiale ritrovato dopo 47 anni negli archivi di Etnomusicologia dell'Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma. Liberovici raccoglie una pluralità di voci e suoni che animano il Polesine, in particolare il Delta del Po, che si rivela luogo di incontro dove convergono, dal sud al nord della Penisola, disparate tradizioni musicali che emergono dai ricordi di ex mondine, dai numerosi canti d'osteria, dagli esuberanti cori spontanei di un paese fluviale, dalle proteste dei contadini contro la Riforma Agraria. L'opera, contenente 3 CD, curata da Paola Barzan, con prefazione di Febo Guizzi e saggi di Flavio Giacchero, Paolo Rigoni e Chiara Crepaldi, può considerarsi senz'altro un evento culturale di interesse nazionale e di fondamentale importanza per la conoscenza della cultura musicale del Polesine e non solo.
Il mais nella storia agricola italiana. Iniziando dal Polesine
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2015
pagine: 352
Il Polesine, come attesta il geografo Giovan Battista Ramusio, è stato il primo territorio in Italia a coltivare il mais nelle campagne e precisamente a Villa Bona, ora Villa d'Adige in Comune di Badia Polesine, nelle proprietà veneziane dei Mocenigo, ed è per questo che è stato pubblicato il libro che ha un impianto interdisciplinare. La prima parte è dedicata alla ricostruzione storica, alla diffusione del cereale in Italia e in Europa e alla funzione che la polenta ha occupato nel lenire la fame, nel combattere le carestie, pur senza dimenticare la tragedia della pellagra. La seconda parte del volume dà voce alle attenzioni che il mais ha ricevuto da parte degli agronomi italiani e stranieri e dei genetisti, cominciando dallo studio degli ibridi fino alle nuove ricerche genetiche che hanno contribuito a valorizzare le varietà antiche di tale pianta. La parte finale affronta i temi dibattuti sui possibili usi del mais, le nuove tecnologie e le problematiche legate alle colture OGM.
Nella terra di Matteotti. Storia sociale del Polesine tra le due guerre mondiali
Valentino Zaghi
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2014
pagine: 316
Gli I.M.I. di Breloh. Racconti e ricordi di internati militari italiani in Germania
Claudio Garbellini
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2014
pagine: 192
I prigionieri di Breloh si inseriscono nel programma generale della letteratura sull'internamento dei militari italiani nei campi nazisti in Germania. A distanza di decenni costoro sentono il desiderio di ritrovarsi e raccontarsi. Nel libro sono descritti fatti ed esperienze realmente vissuti e sofferti, rielaborati dall'autore - Claudio Garbellini - in aneddoti e storielle, rivedendo situazioni delle quali non ci si rendeva conto a quell'epoca. Viene così restituito il senso di una esperienza tragica ed unica.
Paesaggisti veneti del '700
Federica Spadotto
Libro: Copertina rigida
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2014
pagine: 354
Paesaggisti del Settecento veneto si pone l'obbiettivo di illustrare in modo organico il panorama pittorico della Serenissima rispetto ad un genere ancora poco approfondito nella sua complessità di aspetti e figure. Oltre agli artisti più noti al grande pubblico, l'autrice "riscopre" personalità trascurate dalla critica o del tutto dimenticate, restituendogli una biografia e soprattutto un corpus, costituito da numerose opere inedite. L'operazione condotta nel volume non si esaurisce, tuttavia, nella classificazione stilistica e formale dei dipinti, ma mira ad inquadrare i loro artefici nel ricchissimo macrocosmo artistico e sociologico, legato ai cosiddetti "generi minori", della Venezia settecentesca, su cui gravitava, peraltro, un entroterra assai vivace. Macrocosmo in cui i meccanismi che sovraintendevano la creazione ed il commercio delle opere risultano imprescindibile strumento di lettura oltre che mezzo per addentrarsi con piena consapevolezza nel secolo d'oro della pittura veneta.