Astoria
Caduta e ascesa di Reginald Perrin
David Nobbs
Libro: Copertina morbida
editore: Astoria
anno edizione: 2011
pagine: 344
Inghilterra, sobborghi di Londra, anni settanta. Reginald Iolanthe Perrin saluta la moglie, prima di prendere il treno per Londra. Non vuole certo chiamare la suocera "ippopotamo" ma prima della fine della giornata inspiegabilmente gli sfugge. E qui inizia la sua sottile trasformazione. Quarantasei anni, alto, grosso, peloso, goffo e maldestro, ma tenero e per niente sciocco. Pendolare, lavora a Londra come responsabile commerciale della Sunshine Desserts. Il suo capo è un uomo borioso, avido e insopportabile. Memorabile la frase che instancabilmente infila in ogni suo discorso: "Non sarei arrivato dove sono oggi senza...". Reggie è sposato con Elizabeth, che ama profondamente. Hanno due figli, ormai adulti. Tutto sembra normale ma Reggie comincia a sentirsi strano. Ha una momentanea impotenza sessuale, le gambe molli e invece di quello che vorrebbe dire gli sfuggono di bocca parole bizzarre. Crisi di mezza età? Presa di coscienza? Sente la sua vita inutile, il lavoro gli pesa e i giovani colleghi con i pantaloni a zampa lo infastidiscono, lo fanno sentire inadeguato. E, dopo che anche il tentativo di avere un'avventura con la sua segretaria fallisce (tutti i suoi colleghi hanno avuto storie sul lavoro e lui no) decide che è arrivato il momento di fare qualcosa... Prefazione di Jonathan Coe.
Lo dice Harriet
Beryl Bainbridge
Libro: Copertina morbida
editore: Astoria
anno edizione: 2010
pagine: 188
Due ragazzine, amiche da sempre e riunite dalle vacanze estive, cercano di colmare la noia e quel senso di vuoto che talvolta prende durante l'adolescenza. Harriet, brillante, manipolatrice e attraente è la più decisa e propone all'amica un patto segreto: "umiliare" un vicino di casa, un uomo sposato in crisi di mezza età, soprannominato dalle ragazze lo Zar. L'io narrante, una ragazzina un po' cicciotta, introversa, insicura è la perfetta illustrazione di un'adolescente alla ricerca della propria identità, pronta a essere plagiata da qualcuno abbastanza deciso. Harriet, appunto. Si muove agli ordini di Harriet come un soldatino di latta. Fa come "dice Harriet", che si tratti di disobbedire blandamente ai genitori o di ammaliare in modo morboso lo Zar. Il gioco infatti consiste nel far innamorare lo Zar di una di loro per poterlo poi respingere. Questo il piano, ma a poco a poco la storia si fa torbida, le ragazzine vengono sopraffatte dalla loro stessa ingenuità, e la vicenda diventa inquietante e terribile.
Agatha Raisin e la quiche letale
M. C. Beaton
Libro: Copertina morbida
editore: Astoria
anno edizione: 2010
pagine: 257
Agatha Raisin, cinquantenne dal carattere difficile, decide di cambiare vita: chiude la società di PR, che le ha permesso di guadagnare un bel po' di soldi, lascia Londra e si trasferisce nei Cotswolds, un'area di pittoresca bellezza nel cuore dell'Inghilterra. Carsely, il piccolo e perfetto villaggio dei suoi sogni, è sublime: gli abitanti sono stravaganti e gentili, il cottage comprato da Agatha è scomodo al punto giusto, abbondano i vestiti a fiori, tipo Laura Ashley, e la cordialità è un po' di facciata. A Londra non si era accorta di non avere amici, ma giunta a Carsely si ritrova sola e isolata. Donna attiva e prepotente, Agatha non si accontenta di inserirsi nella nuova comunità ma vuole diventare anche popolare. Come fare? Partecipare a una gara culinaria. E se non si è in grado di cucinare? Andare a Londra e comprare un'ottima quiche. E se il giudice della gara muore mangiando la quiche? Ingiustamente accusata di aver provocato una morte e giustamente additata per aver imbrogliato, Agatha investiga... "Agatha Raisin e la quiche letale" è il primo libro dedicato all'eccentrica investigatrice: una serie ironica e leggera, intelligente e sarcastica.
La fattoria delle magre consolazioni
Stella Gibbons
Libro: Libro in brossura
editore: Astoria
anno edizione: 2010
pagine: 296
Flora Poste è stata educata in modo eccellente a fare tutto tranne che a guadagnarsi da vivere. Rimasta orfana a vent'anni e dotata di una rendita esigua, va a vivere presso dei lontani parenti alla Fattoria delle Magre Consolazioni nel Sussex. Il suo arrivo alla fattoria coincide con l'inizio di uno dei romanzi più divertenti mai scritti. I parenti sono a dir poco eccentrici e la fattoria è sgangherata e in rovina: i piatti vengono lavati con rametti di biancospino e le mucche hanno nomi come Rozza e Senzascopo. La vecchia matriarca, che non c'è più stata con la testa da quando ha visto "qualcosa di orribile nella legnaia" settant'anni prima, tiene in scacco l'intera famiglia. Come Alice di Lewis Carroll, Flora non si fa intimidire da chi dice cose senza senso, e si rifiuta di essere trascinata in un mondo di matti. Non si può rovinare la vita propria e altrui invocando disgrazie infantili, né sottostare alle follie degli altri, bisogna ribellarsi... e in pochi mesi le cose alle Magre Consolazioni cambiano in modo radicale.