Battello Stampatore
Ci sono nuvole che non posso raccontare
Ginetta Maria Fino
Libro: Libro in brossura
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2018
pagine: 68
Ginette era chiamata Nounou dalla madre a Cahors dove è nata; modificato il suo nome in Ginetta al suo arrivo in Italia, è costretta ad accettarne il suono che non ama percependo una perdita di identità. In questa raccolta “traduce” la scrittura del nomignolo per salvaguardarne il suono. Ma Nounou/Nunù è sempre lei, sono sempre loro, Nuvole in movimento, incanto dei cieli.
Bandito. Augusto Marini partigiano
Mauro Caselli
Libro: Libro in brossura
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2018
pagine: 336
Augusto Marini (1925). Soldato italiano di stanza a Venezia, l'8 settembre va sulle montagne del Valdobbiadene; incontra i badogliani, intenti ad aiutare i prigionieri inglesi e a trascurare quelli russi; Augusto si prende i russi e li accompagna verso il confine orientale italiano; incontra i primi partigiani "bianchi"; non convinto della loro posizione, prende i russi e li porta alla Garibaldi “Friuli”, poco distante; riesce intanto a consegnare i russi ai partigiani sloveni. Decide, poi, di aggregarsi alle formazioni slovene della Benečija. Nel febbraio '44 viene fatto prigioniero dai fascisti, bastonato ripetutamente, non parla (riceverà un riconoscimento dalla Repubblica di Jugoslavia). Internato a Treviso, durante un bombardamento fugge; cerca di costituire una cellula partigiana ma dopo una delazione viene ripreso dalle Brigate Nere e internato a Venezia. Con l'avvicinarsi delle truppe anglo-americane il carcere viene aperto. Augusto partecipa alla difesa della città dai tedeschi. Nel periodo partigiano incontra personaggi incredibili: Opocher, Cencig, Solari, Foschiani, Comessatti, Calligaris, Karis, Lizzero, Mercandel, Redelonghi, Jakopič, Ghidetti, Biancotto, Perat.
1000 titoli sull'Isonzo. Tentativo di una bibliografia disordinata e soprattutto incompleta
Libro: Libro in brossura
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2018
pagine: 176
La piccola grande storia di un fiume attraverso oltre 1000 titoli italiani, sloveni, tedeschi e ungheresi. Dalle relazioni scientifiche dell'ottocento alle ricerche naturalistiche. Dalle relazioni strategiche militari, alle necrologie dei caduti nella Grande Guerra. Dalle poesie alle canzoncine popolari. Dalle leggende alle opere teatrali e musicali. Con il contributo di Renato Genovese, Zlatko Gabrielcic, Henrich Hunke e Maria Laczik. Aiuto tecnico do Adriano Macchitella, Jessica Scodro e Federica Troisi.
Poesia e soliodarietà. Concorso Internazionale Invito alla Poesia. Antologia delle opere premiate
Libro
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2018
pagine: 80
Il libro, curato ed introdotto da Ottavio Gruber, pubblica 38 poesie dei vincitori e segnalati nella XI edizione del Concorso “Invito alla poesia”. La memoria, gli spazi e i tempi che essa rivisita o costruisce, è tema centrale del libro tanto che sotto questa unica chiave interpretativa potrebbero essere collocate, pur nella loro differenza, tutte le poesie che vi si leggono. “Il poeta, tra gli uomini e le cose, vive una quotidianità esaltata dalla natura stessa del ricordo, che contende all’oblio i segni piccoli e grandi che, incidendo corpi e mente, sono patrimoni silenziosi. Da essi emerge nel momento della scrittura una voce: quella che dice il passato, il presente e rivela desideri e sogni di futuro” (dall'introduzione di Ottavio Gruber). Un concorso, si legge in avvertenza, ha un compito nobile: quello di fare emergere e confrontare gli autori che esprimono diverse culture poetiche, “perché l’atto poetico rappresenta uno status, una condizione dell’uomo, dentro cui l’uomo porta a compimento qualche momento di perfezione.” (dalla premessa di Gabriella Valera)
I luoghi e i sensi
Enzo Santese
Libro
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2018
pagine: 160
Il libro sviluppa in cinque sezioni – che rappresentano altrettante direttrici concettuali della poetica dell'autore – una serie articolata di riflessioni sugli effetti di una “presenza”, capace di pulsare di volta in volta in maniera diversa nel rapporto con il sé, con le persone e con le cose della natura. I versi modulano da una poesia all'altra un complesso di ritmi che sono la temperatura variabile di emozioni e stati d'animo, provati nell'ascolto dell'esistenza in cammino.
Casa-Home
Libro
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2018
pagine: 144
Le poesie vincitrici e quelle selezionate per la pubblicazione del Concorso Internazionale di Poesia e Teatro “Castello di Duino” XIV edizione. Giovani autori (non oltre 30 anni) provenienti da 29 paesi. Unico concorso al mondo che valuta tutte le poesie in lingua originale. Sono pubblicate in italiano e in inglese. Il tema del concorso Home/Casa, era un richiamo, caldo e rassicurante, ma immediato era anche il riferimento a Homeless, doloroso e impegnativo. Da un mondo di pensieri e culture diverse (dalla Nigeria alla Cina, dalla Vietnam alla Francia, dall’Italia al Camerun, è emerso “uno sguardo potente e quasi dialogico, il riflesso di un tempo che i giovani poeti attraversano con la forza e la determinazione della loro parola”. “La verità dei luoghi, la verità dei corpi, fragilità e splendore, voce o rimpianto, orma e ombra, segno, solitudine e fratellanza, morte, vita: è come se questi accenti di uno spartito suonato con strumenti diversi infine percorressero con il loro canto tutto il libro, ce lo facessero respirare nella sua vera natura pur nella assoluta diversità dei toni”.
Siamo parole
Tristano Tamaro
Libro
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2018
pagine: 160
Ho percorso strade piene di rabbia e mi ritrovo in questo ossido di giugno seduto su una pietra a lato del sentiero. E ora su questa pietra sono fermo a contare le nuvole e le loro agili mani sperando che la notte mi regali un sorriso.
Il castello di Barbablù. Ediz. italiana e inglese
Alessandra Tombesi
Libro: Libro rilegato
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2018
pagine: 40
Le immagini di Alessandra Tombesi sono ispirate da un'operetta di Béla Bartók con libretto di Béla Balázs: l'opera fu composta nel 1911, con alcune modifiche apportate nel 1912 e un nuovo finale aggiunto nel 1917. La sua prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro dell'Opera di Stato ungherese nel maggio del 1918. Barbablù e sua moglie Giuditta sono gli unici personaggi presenti sulla scena. Giuditta si trova davanti a sette porte e chiede a Barbablù di aprirle per amore. Alessandra Tombesi restituisce l'atmosfera di quest'opera teatrale sostanzialmente simbolista attraverso una serie di immagini cupamente misteriose: figure umane, animali e frammenti architettonici. La gamma cromatica è ridotta, basata su tonalità blu notte; quasi nulla è visibile nella sua interezza. Le forme emergono dall'oscurità e ripiombano nuovamente al suo interno. Il disegno è audacemente semplificato. Come la musica su cui si basano queste composizioni vi viene offerta qui, in scala ridotta, un'esperienza estremamente completa e immersiva.
Dormono gli sconfitti, soli, abbandonati. I soldati del territorio di Trieste nella prima guerra mondiale
Libro: Libro in brossura
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2018
pagine: 80
1356 nominativi di caduti triestini e territori limitrofi arruolati in un o dei corpi dell'impero austro ungarico.
Pierabech. Ricette dalla colonia
Martina Tommasi
Libro: Libro in brossura
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2018
pagine: 112
Un ricettario. Un diario. Vecchie foto. Sono gli ingredienti di questo libro che fra interviste e riscostruzioni d'archivio racconta un piccolo pezzo di storia della montagna tutto al femminile.
Milù
Ugo Pierri
Libro: Libro in brossura
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2018
pagine: 48
Un racconto, un gatto.
Raffaello Battaglia e la collezione paleontologica dell'Università di Padova. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Battello Stampatore
anno edizione: 2018
pagine: 296
L'argomento è un gruppo di ca. 200 manufatti metallici, per lo più protostorici (ca. XI-IV sec. a.C.) e in parte di età romana e altomedievale, che fanno parte della collezione etnografica e paletnologica del Dip. di Antropologia dell’Università di Padova. L’intera raccolta è oggi designata come “Collezione Battaglia”, (l’antropologo che ne fu responsabile e ne curò la sistemazione). Gli oggetti di metallo, sono risultati appartenenti in origine al triestino Eugenio Neumann, antiquario e archeologo dilettante, che nel 1925 vendette la sua raccolta all’Ateneo patavino. Ai manufatti sono attribuite svariate provenienze, non sempre attendibili, da località delle attuali province di Pordenone, Udine e Gorizia. Il gruppo comprende ornamenti (fibule, spilloni, braccialetti, anellini, pendagli), rare armi, oggetti d’uso personale (un rasoio, ganci di cintura) e alcuni bronzetti figurati. L’analisi del complesso è introdotta da due capitoli dedicati ai problemi di provenienza e all’inquadramento storico-culturale dei pezzi. Seguono il catalogo, organizzato in schede di sito e di reperto, e un capitolo che inserisce il materiale nell’ambito della protostoria friulana e giuliana.