Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Biblohaus

Les mots en liberté futuristes

Les mots en liberté futuristes

Filippo Tommaso Marinetti

Libro: Libro in brossura

editore: Biblohaus

anno edizione: 2022

pagine: 122

Questo libro è la riproduzione della prima edizione del 1919 (o 1920?) di Les mots en liberté futuristes. Le dimensioni sono più piccole dell'originale, all'interno sono riprodotte anche le 4 tavole parolibere ridotte. L'originale da cui è tratta questa pubblicazione è stato messo gentilmente a disposizione dal Mart di Rovereto. Una ristampa anastatica, con le 4 tavole di dimensioni originali, in tiratura limitata di 50 copie numerate contenute in astuccio metallico è stata pubblicata nel 2022 sempre per la casa editrice Biblohaus a cui è allegato un opuscolo con scritti di Duccio Dogheria, Domenico Cammarota e Barbara Meazzi.
15,00

Umberto Saba, i corpi e le scritture. Esercizi e collaudi di filologia sportiva

Umberto Saba, i corpi e le scritture. Esercizi e collaudi di filologia sportiva

Alberto Brambilla

Libro: Libro in brossura

editore: Biblohaus

anno edizione: 2022

pagine: 168

"Con Saba i conti non sono mai veramente chiusi. Sembra di aver messo a fuoco la lettura di un testo, di avergli carpito un segreto nascosto e poi si viene a scoprire qualcosa di controverso, un nuovo filo di cui non ci si era accorti prima e che sembra importante dipanare […]. Il sentiero su cui Brambilla ci conduce ci svela appieno quello che veramente conta: ovvero il clima sociale e politico, l'aura culturale in cui Saba si avvicinò al calcio e ne rimase, sia pure temporaneamente, abbagliato fino al punto di coniugare per primo poesia e football." (dalla prefazione di Stefano Carrai)
15,00

Zang tumb tumb. Adrianopoli ottobre 1912

Zang tumb tumb. Adrianopoli ottobre 1912

Filippo Tommaso Marinetti

Libro: Libro in brossura

editore: Biblohaus

anno edizione: 2021

pagine: 244

Questo libro è la riproduzione della prima edizione del 1912 di Zang Tumb Tumb. Le dimensioni sono più piccole dell'originale, all'interno sono riprodotte anche la carta sincrona ridotta e la foto di Marinetti stampata su carta normale e non su carta patinata. La copertina, il dorso e la quarta di copertina originale sono riprodotte qui sopra in un'immagine unica come fu concepita dal tipografo Cesare Cavanna. Una ristampa anastatica, in tiratura limitata di 65 copie numerate contenute in astuccio metallico (15 per l'Université Cote d'Azur di Nizza e 50 per Biblohaus), è stata pubblicata nel 2021 sempre per la casa editrice Biblohaus con allegato un opuscolo che contiene scritti di Enrico Bittoto, Domenico Cammarota e Barbara Meazzi ed è disponibile su www.biblohaus.it.
15,00

Francesco Lumachi. Contributo alla biografia di un libraio editore fiorentino d'inizio Novecento

Francesco Lumachi. Contributo alla biografia di un libraio editore fiorentino d'inizio Novecento

Giovanna Grifoni

Libro: Libro in brossura

editore: Biblohaus

anno edizione: 2021

pagine: 128

"Francesco Lumachi è stato uno dei grandi bibliofili del Novecento. Commesso a Firenze della locale succursale della Libreria Fratelli Bocca, la rilevò nel 1899 diventandone direttore e facendosi libraio-editore. Pubblicò una sessantina di libri, tra cui spiccano Il tragico quotidiano di Papini, le Beffe della morte e della vita di Pirandello, Le Fiale di Corrado Govoni, La crittogama di Bruno Cicognani. Ma Lumachi scrisse anche articoli di bibliofilia, cordiali esempi di un'epoca felice della storia del libro: radunati in volume, i pezzi diedero vita alle deliziose collezioni Nella repubblica del libro (1907) e Historie per gli amici de' libri (1910). Negli anni seguenti l'attività di Lumachi entrò in un inesorabile declino: pubblicò nel 1935 le Bricciche fiorentine, dopo le quali scomparve dimenticato. Questo studio biografico ne fa finalmente riemergere la figura e il valore di editore e bibliofilo." (Antonio Castronuovo)
15,00

Dialogo della stampa (1562)

Dialogo della stampa (1562)

Lodovico Domenichi

Libro: Libro in brossura

editore: Biblohaus

anno edizione: 2021

pagine: 116

Il "Dialogo della stampa" di Lodovico Domenichi, che qui si ristampa in anastatica per la prima volta dopo la prima e unica stampa cinquecentesca (Venezia, Gabriele Giolito, 1562), rappresenta un inno alla stampa a caratteri mobili soprattutto di quella veneziana, con protagonista ovviamente Aldo Manuzio, ma è anche un'inedita rivalutazione del lavoro tipografico del figlio Paolo Manuzio e della sua Stamperia del Popolo Romano (1561-1570). Il Dialogo è però soprattutto la testimonianza del lungo affaire che vide Domenichi schierato contro l'antico amico, ora rivale, Anton Francesco Doni che giusto dieci anni prima aveva pubblicato il quasi identico Ragionamento della stampa fatto a i marmi di Fiorenza (Venezia, Francesco Marcolini, 1552), un dialogo con gli stessi tre protagonisti di quello del Domenichi, il quale accusò l'ex amico di plagio. Una lunga querelle che gli studiosi hanno cercato di sbrogliare. Con questi due saggi di Ugo Rozzo, pubblicati nel 2018 e nel 2019 e che rappresentano i suoi ultimi lavori, essendo lo studioso prematuramente scomparso nel 2020, abbiamo finalmente la possibilità di sciogliere il nodo su chi ha plagiato chi, Doni oppure Domenichi. Due saggi di brillante e chiara documentazione, che fanno luce anche su altri aspetti del Dialogo del Domenichi, in rapporto sia al Ragionamento del Doni che al mondo della stampa, al valore dei libri e della lettura. Completa il volume uno scritto bibliologico di Chiara Nicolini, esperta di libri antichi, che si sofferma sull'interessante esemplare postillato, ora in collezione privata, utilizzato per questa ristampa.
15,00

Omaggio a Nicolò Bettoni (1770-1842). Tre rari scritti ottocenteschi ristampati in anastatica

Omaggio a Nicolò Bettoni (1770-1842). Tre rari scritti ottocenteschi ristampati in anastatica

Libro: Libro in brossura

editore: Biblohaus

anno edizione: 2021

pagine: 234

Un omaggio a Nicolò Bettoni, il grande editore italiano del primo Ottocento, con la ristampa in anastatica di tre rari scritti a lui dedicati nell'800. Il primo di Piero Barbèra è il maggiore contributo biografico sull'editore, mai ristampato in forma anastatica fin dal 1892. Il secondo raro scritto, ancora sconosciuto, rappresenta un contributo pubblicitario delle edizioni bettoniane in forma di dialogo tra un tipografo, un libraio e un forestiero, pubblicato dallo stesso Bettoni nel 1828 e mai più ristampato. L'ultimo dei rari scritti ottocenteschi qui pubblicato è una epistola in versi di Francesco Pimbiolo degli Engelfreddi (1753-1823), edito a Padova dai fratelli Penada nel 1813, mai ristampato da allora. Un piccolo contributo collettivo, quindi, per una maggiore conoscenza di uno dei grandi editori italiani dell'Ottocento.
15,00

Storia aneddotica della réclame

Storia aneddotica della réclame

Arturo Lancelotti

Libro: Libro in brossura

editore: Biblohaus

anno edizione: 2021

pagine: 406

"Arrivato oggi, ardo vivo dal desiderio entrare vostra casa, rifugerommi umilmente in cucina, laverò vostre stoviglie senza bisogno acqua calda, luciderò, pulirò tutto con poca spesa. Provatemi! Vi convincerete che sarò molto utile e vi farò risparmiare tempo e fatica. Mi trovo in tutti i negozi. Saluti, auguri, vostro X."
15,00

Di posto in post. Bricciche bibliofile su facebook

Di posto in post. Bricciche bibliofile su facebook

Aldo Lo Presti

Libro: Libro in brossura

editore: Biblohaus

anno edizione: 2021

pagine: 178

Melville si sbagliava, ma sarebbe bello organizzare un confronto tra di lui e Aldo Lo Presti, insigne bibliofilo che invece, a nostro parere, non sbaglia mai. La bibliofilia è del resto una sorta di scienza esatta con un ampio margine non di errore ma di fantasticheria, come sapevano Giuseppe Pontiggia e molti altri citati in queste deliziose e sapienti "bricciche" editoriali distillate generosamente su Facebook a beneficio di tutti noi, volenti o nolenti frequentatori magari un po' distratti dei social.
15,00

Con Crali il futurista. Cronache del movimento futurista 1909-1992

Con Crali il futurista. Cronache del movimento futurista 1909-1992

Domenico Cammarota

Libro: Libro in brossura

editore: Biblohaus

anno edizione: 2021

pagine: 278

In questo volume Con Crali il Futurista, trascrizione integrale d'una lunghissima intervista concessa dall'aeropittore Tullio Crali a Domenico Cammarota dal 1988 al 1992, sono ricostruite le memorie inedite del Movimento Futurista durante il ventennio fascista e oltre, in una narrazione densa di contributi critici e inediti retroscena, raccolti dalla viva voce d'uno dei più grandi protagonisti dell'arte italiana del '900; di particolare importanza storica risultano le tante pagine dedicate alla genesi e allo sviluppo dell'Aeropittura, di cui Crali è stato il maggior interprete artistico. Completano il volume una ricca appendice di rari Manifesti e altri scritti critici di Crali; di cui la Biblohaus ha in corso di stampa anche lo spettacolare libro-oggetto parolibero a colori Aeromusiche d'Alfabeto in libertà (1944), raccolta scritta insieme a F.T. Marinetti e Raul Cenisi, e finora rimasta parimenti inedita.
15,00

Penso a te, che sei tutt'uno con la poesia di tuo padre. Lettere inedite di Anita Pittoni e Linuccia Saba (1957-1966)

Penso a te, che sei tutt'uno con la poesia di tuo padre. Lettere inedite di Anita Pittoni e Linuccia Saba (1957-1966)

Anita Pittoni, Linuccia Saba

Libro: Libro in brossura

editore: Biblohaus

anno edizione: 2020

pagine: 286

Il carteggio fra Anita Pittoni e Linuccia Saba è la testimonianza dell'incontro-scontro tra due donne di forte temperamento e con una spiccata personalità. Vi affiora anche la stima professionale e personale che avevano una per l'altra tanto che la descrizione del lavoro di entrambe rimane sempre al centro dei loro scritti. Raramente si lasciarono andare a confidenze intime; infatti, nelle lettere sono pochi i riferimenti al loro legame affettivo, ad eccezione della reciproca preoccupazione per la loro salute e della partecipazione ai numerosi lutti che le colpirono entrambe. Primo fra tutti la scomparsa di Umberto Saba, che diede avvio al loro scambio epistolare. Da quel momento, nelle loro lettere, le due donne elaborarono soprattutto idee e progetti per ricordare il grande poeta triestino, molti dei quali purtroppo non videro mai la luce.
15,00

Osservazioni sulla chirotipografia ossia antica arte di stampare a mano

Osservazioni sulla chirotipografia ossia antica arte di stampare a mano

Vincenzo Requeno

Libro: Libro in brossura

editore: Biblohaus

anno edizione: 2020

pagine: 160

«Il Requeno si lasciò irretire dalla constatazione della bravura dei copisti medioevali da lui considerati, abili nel realizzare forme di scrittura standardizzate in un ductus librario coerente e stabile che rendeva il loro prodotto leggibile "come un libro stampato" […] Quello del Requeno è più che altro un errore di prospettiva, per cui la constatazione che la scrittura libraria dei copisti professionali poteva raggiungere livelli di perfezione altissima non spinge a individuare in tali prodotti gli archetipi della standardizzazione tipografica, ma vuole farne esempi di una segreta arte della stampa "prima della stampa", la chirotipografia.» (dalla premessa di Edoardo Barbieri)
15,00

Collezionismo e bibliofilia a Napoli tra Sette e Ottocento: un ritratto epistolare

Collezionismo e bibliofilia a Napoli tra Sette e Ottocento: un ritratto epistolare

Vincenzo Trombetta

Libro: Libro in brossura

editore: Biblohaus

anno edizione: 2020

«Il volume, attraverso materiali editi e inediti, ricostruisce il fitto intreccio epistolare intrattenuto da Angelo Maria D'Elci con Luigi Serra duca di Cassano e Francesco Taccone marchese di Sitizano. La rilettura critica delle corrispondenze erudite consente di delineare un efficace ritratto del collezionismo librario, specificamente rivolto ai preziosi esemplari dell'età incunabolistica, fiorito a Napoli tra la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento. Il testo di queste lettere, oggi decisamente dimenticate (e qui sta il merito di questa riedizione) stupì già i primi lettori, a cominciare dal loro editore, l'erudito calabrese Vito Capialbi, mentre una selezione di epistole venne proposta in francese nel 1855 da Pierre Gustave Brunet. I diversi temi trattati da D'Elci derivano dall'esperienza diretta della sua attività collezionistica, ma filtrata e arricchita dalla conoscenza del mondo dei librai e, in particolar modo, da quella della lettura assidua e attenta dei cataloghi di vendita con le loro minute osservazioni. Superando la prevenzione che ha circondato in questi ultimi anni l'attività dei librai d'antiquariato occorre rivalutare proprio la "bibliografia dei librai", le loro precise conoscenze bibliologiche e storiche. Questa è una prospettiva cui le nostre ricerche dovranno sempre più aprirsi nei prossimi anni, e per questo occorre essere grati a chi ha voluto riproporre queste preziose pagine.» (dalla Premessa di Edoardo Barbieri)
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.