Carocci
Studi storici. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 260
La rivista affronta i maggiori quesiti storico-storiografici nell'arco cronologico dall'età antica a quella contemporanea. I temi che hanno costituito il filo conduttore della sua storia sono stati: la formazione dello Stato italiano a partire dalle origini del processo di unificazione nazionale al regime fascista, fino al secondo dopoguerra; le grandi trasformazioni economiche a livello italiano e internazionale; la storia del movimento operaio e del socialismo, sia dal punto di vista della storia del pensiero (con particolare attenzione alla figura di Antonio Gramsci), sia dal punto di vista di ricostruzione storica dei partiti e dei movimenti in Italia, nei paesi dell'Est europeo e nell'Unione sovietica.
Professioni della creatività. Mercati, lavori, organizzazioni
Andrea Bellini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 176
Il lavoro creativo incarna una delle contraddizioni più profonde del nostro tempo: promesso come spazio di libertà, si traduce spesso in precarietà e incertezza. Il volume esplora il campo dell'economia creativa come laboratorio delle trasformazioni del lavoro, dove si ridefiniscono i confini tra innovazione e fragilità. Attraverso un approccio che combina teoria e ricerca empirica, gli autori esaminano le modalità del lavoro creativo in Italia, analizzando l'impatto dei nuovi modelli organizzativi e le strategie di adattamento al cambiamento. Particolare attenzione è rivolta alle cooperative mutualistiche, le quali offrono protezione a una forza lavoro frammentata, dando vita a forme inedite di solidarietà. Il libro restituisce un quadro aggiornato di un decennio di ricerche, mostrando come il lavoro creativo anticipi processi destinati a investire l'intero mondo del lavoro. Tra mercato e comunità, competizione e mutualismo, indaga la possibilità di costruire nuovi equilibri fra individualismo e solidarietà nelle società contemporanee.
Il tempo profondo dell'umanità. Prospettive transdisciplinari per lo studio della preistoria
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 232
Che cosa significa pensare la preistoria oggi? Il volume risponde a questo interrogativo proponendo una riflessione sul tempo profondo, le epoche remote in cui si manifestarono le prime forme di organizzazione sociale, tecnologica e simbolica. La prospettiva è transdisciplinare: archeologia, antropologia, scienze naturali, umane e sociali dialogano per restituire un quadro articolato della più antica storia dell'umanità. Dall'evoluzione della disciplina all'analisi delle idee, l'archeologia preistorica viene esplorata nel suo sviluppo storico, con particolare riferimento all'Italia e alle molteplici letture del rapporto tra uomo e ambiente. Un'attenzione speciale è dedicata alle forme di visualizzazione e comunicazione – dalla fotografia all'immaginario letterario – che hanno contribuito a costruire la percezione pubblica della preistoria. Il libro mostra come lo studio delle nostre origini non sia mai stato neutrale, ma risulti costantemente intrecciato al dibattito culturale e politico. In un periodo storico segnato da crisi ambientali e sociali globali, la categoria di tempo profondo si rivela uno strumento indispensabile per ripensare il rapporto tra passato, presente e futuro.
Gli spazi in Italo Calvino. Luoghi, mappe, movimenti nell'opera dello scrittore
Virginia Giustetto
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 176
In un'intervista del 1959 Calvino dichiarava: «la mia residenza e` Dappertutto». Pur riferendosi alla geografia biografica, la frase si adatta anche a quella letteraria: la varieta` di ambientazioni della sua opera forse non ha eguali nella letteratura italiana del secondo Novecento. Si tratta, direbbe Foucault, di un vero e proprio «spazio eterogeneo», che nell'arco di quarant'anni non cessa mai di mutare. Nel solco di una tradizione critica che negli ultimi decenni ha posto sotto la lente di ingrandimento la nozione di spazialita` e muovendo dalle ragioni storiche e biografiche che fanno di Calvino uno scrittore eminentemente spaziale, il volume mostra come la forma che l'opera narrativa assume nel corso del tempo sia condizionata in modo significativo dallo spazio messo in scena. Combinando le pratiche della critica letteraria alla Data Visualization, viene presentata un'inedita mappatura di tutti i luoghi d'ambientazione. L'indagine si concentra poi sul concetto di movimento, evidenziando la frequenza con cui i personaggi si spostano e dando risalto ad alcune forme ricorrenti. La tipizzazione delle rimodulazioni della citta` calviniana rivela infine come, in un'epoca non ancora attraversata dall'imminente rivoluzione digitale, lo scrittore avesse per certi versi presagito gli stravolgimenti spaziali a cui il mondo andava incontro.
Il palafreno screziato
Huon Le Roi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 192
Una fanciulla di meravigliosa bellezza, un cavaliere senza terre, un cavallo che conosce il cammino segreto al di là del visibile. Il Palafreno Screziato di Huon le Roi è il racconto di un amore ostacolato da un padre maneggione e da un attempato, danaroso pretendente, ma è anche un percorso iniziatico dalla struttura fiabesca, che attiva modelli folclorici investiti da potenti caricamenti simbolici e culmina in una cavalcata al chiaro di luna dove la passione si sublima nell'oltremondo del desiderio. Dietro gli spunti novellistici che vivacizzano l'intreccio e ne preparano lo scioglimento a sorpresa, si profila una polarizzazione ideologica che contrappone il valore dei giovani alle macchinazioni dei vecchi. Di questo testo, così denso e stratificato, il volume propone una nuova edizione basata sull'esame autoptico del codice relatore e arricchita da apparati esegetici.
Un manoscritto ritrovato. Politica, religione e diritto al tempo di Giustiniano
Orazio Licandro
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 324
In un codice palinsesto del X secolo, conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana, nel 1820 Angelo Mai scova alcuni fogli di un più antico manoscritto contenente un trattato del vi secolo. In forma dialogica, due personaggi, Menas e Thomas, appartenenti alla classe dirigente, probabilmente membri della squadra di commissari incaricata da Giustiniano di redigerne la compilazione, discutono della scienza politica e, confrontando la Kallipolis platonica con il De re publica di Cicerone, tracciano forme organizzative e di esercizio del potere di una basileia ideale. Il libro affronta un testo poco studiato ma prezioso condensato della cultura politica, giuridica e religiosa tardoantica. Alla corte di Giustiniano, in un momento cruciale per le sorti dell'impero, la voce di Cicerone tornava a risuonare. Gli esponenti di quel ceto di burocrati-intellettuali di Costantinopoli studiavano i classici del pensiero politico, da Platone ad Aristotele, a Cicerone, per affrontare i più pressanti problemi politici e istituzionali, recuperando l'idea di costituzione mista ancorata al sincretismo neoplatonico e cristiano. Un basileus legittimato da Dio e popolo, coadiuvato da un ‘gabinetto' di aristocratici, avrebbe assicurato un governo temperato nel segno della concordia ordinum e della ‘sinfonia celeste'.
Agata, Euplo e Lucia. I primi martiri siciliani tra Tardoantico e Alto Medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 216
Il cristianesimo in Sicilia ha origini molto antiche. Probabilmente diffuso in parte già nel i secolo d.C., tra il III e IV secolo vi si radicò in modo indelebile anche grazie all'esempio dei primi martiri: Agata, che morì a Catania il 5 febbraio del 251 d.C. durante la persecuzione dell'imperatore Decio; Euplo e Lucia, che furono uccisi al tempo di Diocleziano, il primo a Catania il 12 agosto del 304 d.C., la seconda a Siracusa il 13 dicembre dello stesso anno. Nel caso di Euplo disponiamo degli atti originari del processo, in parte modificati con successive ma limitate integrazioni, mentre il testo del martirio di Lucia giunto fino a noi, che pur contiene alcuni particolari originari, appare fortemente interpolato; di Agata, invece, possediamo una Passione pervenuta in numerose varianti ed evidentemente romanzata. Il volume mostra il contesto storico nel quale si formarono questi primi martiri cristiani, ricostruisce i processi, le torture e la morte cui andarono incontro, spiega perché le loro vicende furono oggetto di interpolazioni nel corso dei secoli e illustra le dinamiche del culto loro tributato, presentando anche alcune significative manifestazioni artistiche e architettoniche prodotte nel periodo compreso tra la fine del mondo antico e gli inizi del Medioevo.
Il mito della Belle Époque. Società e politica nell'Italia giolittiana
Fiamma Lussana
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 256
La sera del 4 ottobre 1883 il viaggio inaugurale dell'Orient Express segnò nell'immaginario collettivo l'inizio di un'epoca di felicità e modernità, la Belle Époque, e il passaggio tra il “lungo Ottocento” e la nascente società di massa. Fu un periodo di progresso e di sviluppo che trovarono dovunque un riscontro sfolgorante, nell'arte, nella scienza, nel cinema degli albori. Come racconta il volume, però, sia in Italia che altrove, gli anni scintillanti dell'operetta, del café chantant e dei primi viaggi di piacere furono contrassegnati anche da brucianti contraddizioni e dolenti riforme mancate. Nell'Italia giolittiana, lo squilibrio fra Nord e Sud divenne una frattura, l'esodo dei migranti verso le Americhe fu un'inarrestabile piaga sociale e la contagiosa febbre imperialistica fece da sfondo a una pace illusoria, che tutti credevano non dovesse finire mai. E invece finì: il 15 aprile 1912, il tragico naufragio del Titanic, la nave più bella, più tecnologica e allora considerata inaffondabile, infranse l'ignara fiducia nel progresso interminabile mentre intanto il primo conflitto mondiale, la guerra più luttuosa e dolorosa di quelle mai combattute, era già all'orizzonte.
L'Africa liberata. Studi in memoria di Angelo Del Boca e Gian Paolo Calchi Novati
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 208
Due grandi studiosi recentemente scomparsi, Angelo Del Boca (1925-2021) e Gian Paolo Calchi Novati (1935-2017), hanno rappresentato un riferimento imprescindibile per la storiografia africanistica e contemporanea. Il volume, attraverso una molteplicità di approcci e tematiche, proposti da specialisti della disciplina che in un modo o nell'altro ne hanno seguito le tracce, intende raccoglierne l'eredità e offrire spunti per ulteriori sviluppi delle ricerche, secondo sensibilità e competenze diverse, ma tutte espressione di un richiamo unanime all'indelebile lascito di due protagonisti della storiografia contemporanea. Vengono così sottolineati l'importante cammino storiografico, che ha contribuito a “liberare” l'Africa da stereotipi, luoghi comuni, pregiudizi, scarsa consapevolezza, ma anche la sfida di contrastare l'attuale progressiva marginalizzazione delle conoscenze raggiunte e trasmesse.
Contrabbando di vita. Prigionia, genere e riproduzione in Palestina
Laura Ferrero
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 140
A partire dal 2012, in Palestina sono nati bambini e bambine conosciuti come “ambasciatori della libertà”: sono figli di palestinesi detenuti nelle carceri israeliane e delle loro mogli, concepiti tramite fecondazione assistita con lo sperma dei padri, fatto arrivare alle cliniche aggirando le restrizioni imposte ai prigionieri. Sulla base di una ricerca condotta in Cisgiordania tra il 2015 e il 2016 – e adottando al contempo una prospettiva di lungo periodo –, il volume utilizza una lente di genere per delineare le cornici necessarie a comprendere questa pratica. Evidenzia come in Israele e in Palestina la demografia plasmi politiche e retoriche, richiama il dibattito islamico sulle tecnologie riproduttive e arricchisce queste letture con i significati intimi e personali che la presenza dei figli ha assunto nella vita delle donne incontrate dall'autrice e dei loro mariti. Il testo indaga le dimensioni soggettive e collettive del fenomeno e descrive questa modalità riproduttiva come l'esito di desideri intimi e di costrizioni politiche tra loro inscindibili, per mostrare come – in un contesto di colonialismo e occupazione – il conflitto, la violenza e l'assenza siano incorporati a tal punto da trasformarsi in esperienze generative.
L'età della tecnoscienza. Educazione, società, politica
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 220
La tecnoscienza è oggi il motore silenzioso che rimodella la conoscenza, le relazioni sociali e i processi decisionali. Il volume indaga tale trasformazione con un approccio interdisciplinare, mostrando come l'intreccio tra innovazione tecnologica, potere e cultura possa ridisegnare alla radice le forme dell'esperienza umana e le nostre categorie interpretative. La prima parte esplora l'educazione nell'era digitale, tra rischi di sorveglianza e automazione, nuove forme di creatività computazionale e sfide per la scrittura, la traduzione e l'apprendimento critico. La seconda guarda alla società, analizzando come algoritmi, interfacce e dati incidano su comportamenti, identità e conflitti morali. Le tecnologie diventano spazi di negoziazione etica e strumenti in grado sia di amplificare disuguaglianze sia di fornire opportunità di cooperazione. Infine, la terza parte affronta il piano etico e politico, mettendo a fuoco le implicazioni per diritto e governance fino alla religione e alla rappresentazione dell'umano. I contributi, scritti da autori con un ampio spettro di competenze, adottano prospettive originali e complementari, capaci di coniugare teoria e analisi concreta. In questo modo, il libro non offre risposte semplici, ma strumenti critici per orientarsi in un cambiamento rapido e profondo. Si rivolge a studiosi, professionisti e a chi, nelle istituzioni e nelle organizzazioni, è chiamato a prendere decisioni responsabili in un contesto in cui la tecnologia diventa sempre più infrastruttura della vita personale e collettiva.
Riconoscere l'infanzia. Ricerche e pratiche per una comunità educante
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 304
Le bambine e i bambini sono portatori di diritti universali e di diritti specifici, in particolare quello all'educazione fin dalla nascita, che deve essere garantito da servizi di qualità. Il volume presenta una riflessione sull'idea d'infanzia e di educazione, attraverso contributi di esperti in pedagogia, psicologia, sociologia e antropologia, sottolineando l'importanza di coltivare il pensiero infantile, di interpretare le diverse sfaccettature delle esperienze fatte dai bambini e di promuovere una cultura dell'ascolto e della partecipazione in un sistema integrato 0-6. La qualità educativa si alimenta dentro processi aperti e condivisi che riguardano più soggetti: le istituzioni, le famiglie, gli educatori, gli insegnanti. La crescita dei più piccoli è una sfida di tutta la società: l'obiettivo è perciò quello di incoraggiare la responsabilità dell'intera comunità verso l'infanzia.

