Carocci
Austere risate. Comicità e politica nella televisione italiana (1969-1982)
Matteo Marinello
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 212
Sabato 8 marzo 1969: per la prima volta un politico, Giovanni Leone, viene parodiato in tv dal più grande imitatore dell'epoca, Alighiero Noschese. Mercoledì 3 marzo 1982: Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, dopo una lunga carriera in Rai, inaugurano il loro primo programma su Canale 5 di Silvio Berlusconi. Nel mezzo, l'esordio televisivo di Roberto Benigni, la satira politica di Dario Fo e Franca Rame, il remix dell'attualità di Renzo Arbore e dei comici dell'Altra domenica. Muovendosi in questo lasso temporale – con qualche sguardo a ciò che è avvenuto prima, e a ciò che verrà dopo – il libro racconta la prima fase di sviluppo del rapporto tra comicità e politica nella televisione italiana, puntando lo sguardo sui programmi, sui comici e sui professionisti dello spettacolo, e su come hanno interagito con la politica in una tv strettamente legata al sistema dei partiti, e in piena trasformazione per l'arrivo del colore e la fine del monopolio televisivo pubblico. La comicità rielabora i profondi mutamenti degli anni Settanta, ma riflette anche su sé stessa e sul suo ruolo sociopolitico, mentre la politica, a sua volta, si lega sempre di più al piccolo schermo e ne incorpora le logiche: il rapporto con la cultura di massa, il contesto spettacolare, la dimensione ludica.
«La Resistenza non ha congedo». Le Commissioni regionali d'inchiesta sul neofascismo (1969-1975)
Michelangelo Borri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 228
Tra il 1969 e il 1975 l'Italia visse una delle stagioni più turbolente della sua storia recente: un periodo attraversato da violenze politiche, terrorismo e tentativi di golpe. In quegli stessi anni prendevano forma le nuove Regioni a statuto ordinario, impegnate a definire il proprio ruolo all'interno dell'assetto istituzionale repubblicano. Il volume ricostruisce, per la prima volta in modo organico e sulla base di un'approfondita ricerca, la storia quasi dimenticata delle Commissioni speciali d'inchiesta sui problemi del neofascismo, istituite tra il 1974 e il 1975 da numerosi Consigli regionali. Attraverso documenti, dibattiti e testimonianze, si mostra come queste Commissioni si fecero interpreti di una diffusa preoccupazione democratica, indagando la violenza neofascista nei territori, i suoi riferimenti culturali e i suoi legami internazionali. Strumento di conoscenza e insieme di mobilitazione, le Commissioni regionali d'inchiesta rappresentarono un esperimento politico e istituzionale inedito: una risposta dal basso alla minaccia eversiva, ma anche un momento di affermazione del ruolo delle Regioni nella difesa dei valori antifascisti e della Costituzione.
Stato e società in Italia e in Germania. Percorsi comparativi dall'Illuminismo all'età dell'Unificazione
Giuseppe Giarrizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 172
Il volume contiene le ultime lezioni di Giuseppe Giarrizzo, tenute all'Università di Heidelberg, nel 2000 e nel 2003, nel corso delle quali egli affrontò due grandi temi: “Stato e società in Italia tra il 1870 e il 1914”, in un confronto tra Crispi e Bismarck, e “Illuminismo e società in Italia e in Germania”, dedicato ai processi di modernizzazione delle istituzioni e all'incidenza della comune attività della massoneria in Europa. «L'invito – sostiene Giarrizzo – muove da una miglior conoscenza del lavoro che la storiografia tedesca ha prodotto nel secondo Dopoguerra sulla storia della Germania dal 1870 alla Prima guerra mondiale: i modelli che questa storiografia ha elaborato ed applicato possono trovare nel caso italiano un terreno privilegiato, nella convinzione ulteriore che – nello studio delle affinità e delle diversità tra caso tedesco e caso italiano – entrambe le storiografie possono e debbono trarne vantaggio. Ne ho tratto la conferma che il periodo prescelto della storia italiana, lo Stato e la società dal 1875 al 1910, costituisce ancora un “buco nero” della nostra storiografia». Le lezioni di Heidelberg, qui pubblicate per la prima volta, sono un'analisi attenta e ancora attuale del rapporto tra modernizzazione, identità nazionale e cultura politica nell'Italia postunitaria, come anche del confronto storiografico tra Illuminismo tedesco e italiano, nello scenario di quello europeo.
L'approccio progettuale nei servizi per l'infanzia del Comune di Parma. Bambini e adulti in ricerca nel sistema integrato 0-6
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 212
L'istituzione del sistema educativo integrato 0-6 ha spinto a superare le tradizionali divisioni nell'organizzazione e nel coordinamento pedagogico dei servizi anche a livello locale. A tal fine il Comune di Parma ha voluto sviluppare un percorso formativo partecipato che, vista la diversità delle esperienze maturate negli anni nei nidi e nelle scuole dell'infanzia, consentisse di confrontarsi sull'impostazione pedagogica e sulle modalità di lavoro. La scelta è stata quella di puntare sull'approccio progettuale, poiché valorizza la soggettività e l'impegno immaginativo dei bambini incoraggiando e sostenendo il loro coinvolgimento attivo in processi di esplorazione e scoperta. Il percorso intrapreso ha messo in gioco le diverse storie dei servizi e le biografie educative di chi opera nei vari contesti, attivando sperimentazioni di pratiche e riflessioni sulla relazione educativa, sul significato dei processi legati allo sviluppo della progettazione e sul ruolo della coordinatrice pedagogica a supporto dei gruppi. Il volume restituisce gli esiti di tale percorso approfondendo le caratteristiche dell'approccio progettuale e analizzando gli strumenti e i passaggi del processo di ricerca-azione in cui si declina e si sviluppa un itinerario progettuale.
Tolkien e «Il signore degli anelli». Le controverse vicende di un autore e di un'opera
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 152
Il volume esamina la peculiare ricezione e la fortuna che negli ultimi anni l'opera di Tolkien ha avuto in Italia e in vari paesi europei. La fama dello scrittore britannico è ormai consolidata ma è interessante ricostruire come abbia conosciuto momenti specifici, ricollegabili anche alle vicende politiche del nostro tempo: ne è un esempio l'interpretazione allegorica del Signore degli Anelli nel contesto della Guerra fredda. La pluralità delle voci qui raccolte offre spunti di riflessione per una rilettura dell'opera tolkeniana che appare, sotto vari profili, di straordinaria attualità.
Il populismo in Italia e Francia. Analisi comparate tra politica, cultura e scienza
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 224
Il volume, che raccoglie i contributi di studiosi italiani, francesi e svizzeri di diversi ambiti, si caratterizza per un approccio interdisciplinare e plurale, che indaga il populismo non solo dal punto di vista della teoria e della scienza politica, ma anche da quello della storia delle arti (architettura e cinema), della sociologia, della scienza e dell'analisi dei media. La prospettiva è quella di una comparazione tra Italia e Francia che dimostra come entrambe siano un laboratorio fecondo di analisi e pratiche politico-culturali riconducibili alla variegata galassia populista. Ne emerge un populismo che, travalicando l'ambito del “politico”, produce i suoi effetti persino nell'immaginario collettivo. Questo sguardo diagonale consente di cogliere sia la novità recente e globale dell'“evento populismo” sia la sua genealogia lunga, scandagliata nelle pieghe del gusto popolare e dei suoi archivi artistici e culturali, ma anche dei suoi repertori storico-sociologici.
La mente appassionata. Cognizioni ed emozioni nei processi di crescita
Anita Gramigna
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 128
Rivolto a ricercatori, studenti, insegnanti, educatori e a tutti coloro che hanno a che fare con l'educazione e che contribuiscono a costruire il futuro, questo libro non è un saggio di pedagogia delle emozioni, ma un elogio della mente appassionata. Il benessere, infatti, non è solo stare bene, è stare nel bene e nasce da una mente che coltiva con passione la gioia. A tal fine viene presentata una sorta di meta-cognizione affettiva per imparare a monitorare i propri e gli altrui stati affettivi e favorire così lo sviluppo emozional-intellettuale di tutti noi, fin dall'infanzia. L'obiettivo è formare una mente che attraverso l'arte progettuale e poietica, logica e appassionata del ben-essere sia capace di cambiare il nostro sguardo sul mondo e sul futuro, aprendo nuovi scenari di senso. Tutto ciò non si limita a realizzare processi di autoconsapevolezza emozionale, pure ineludibili, ma educa a un desiderio progettuale, a un dissenso creativo nei confronti di ogni sorta di negazione del valore euristico, etico e gnoseologico delle passioni gioiose.
Laboratori della fede. Religione e cultura popolare in Italia dall'Unità al miracolo economico
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 316
Il volume propone gli esiti di un'articolata ricognizione storica della produzione di cultura religiosa popolare in Italia tra la metà dell'Ottocento e il secondo Novecento. Grazie all'analisi di una pluralità di casi di studio specifici, basata su fonti d'archivio inedite e fonti a stampa, si offre una ricostruzione attenta ai criteri e alle strategie con cui i diversi “laboratori” culturali hanno operato. Se li si racchiude in una visione di sintesi, essi risultano avere dapprima agito a lungo per una ricristianizzazione del paese, in chiave confessionale e antimoderna, cui ha fatto seguito l'affermazione, in mezzo a oscillazioni e resistenze, di una nuova stagione, caratterizzata da iniziative di evangelizzazione nell'ambito di una società in via di progressiva secolarizzazione. I saggi studiano in particolare il “laboratorio salesiano”, il Centro ecumenico Agape, la stampa periodica dei santuari, le riviste protestanti per l'infanzia e le riviste “Le Missioni Cattoliche” del Pontificio istituto missioni estere, “Le Missioni della Compagnia di Gesù”, “La Civiltà Cattolica”, “Aggiornamenti sociali”, “La Rocca” e “Famiglia Cristiana”.
Marocco in prosa. Un percorso nella letteratura italiana (secoli XIX-XX)
Alberto Di Franco
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 168
Tra Otto e Novecento, il Marocco è entrato nella letteratura italiana come meta di viaggio, fonte di avventura e terreno di confronto culturale. Il libro ne ricostruisce la storia, seguendo le tracce lasciate da Edmondo De Amicis, Giotto Dainelli, Luigi Barzini, Emilio Salgari, Maddalena Cisotti-Ferrara, Elisa Chimenti, Toni Maraini, Pier Paolo Pasolini e Alberto Moravia. Nei reportage, nei romanzi e nelle memorie prende forma l'immagine di un Marocco ricco di luoghi, volti e storie, insieme al riflesso di chi vi ha posato lo sguardo, con le proprie aspirazioni, curiosità e incomprensioni. È un percorso che intreccia letteratura, storia e antropologia, offrendo un'occasione per riflettere sugli incontri fra culture e sul loro significato.
Un paese che invecchia. Le conseguenze del cambiamento demografico
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 128
In Italia l'invecchiamento non è una prospettiva futura, ma un presente concreto. Un tasso di natalità cronicamente basso e una longevità crescente producono una società in cui entro il 2040 metà dei cittadini avrà più di cinquant'anni e la percentuale di popolazione attiva si ridurrà progressivamente, con effetti immediati su welfare, mercato del lavoro e legittimità del patto intergenerazionale. Partendo da questi dati, il volume sposta l'attenzione dalle generazioni “future” alle generazioni che oggi convivono: giovani e anziani, lavoratori e pensionati, cittadini politicamente influenti e gruppi sistematicamente marginalizzati. Filosofia politica, economia, demografia, sociologia e scienza politica vengono integrate in una cornice comune per analizzare tre dimensioni intrecciate della giustizia intergenerazionale: equità distributiva, eguaglianza relazionale e uguaglianza politica. Dalla costruzione di un indice di giustizia intergenerazionale all'indagine sull'ageismo, dalla difesa realista di politiche nataliste alla denuncia degli ostacoli amministrativi e simbolici alla partecipazione politica dei giovani, i saggi raccolti nel libro offrono strumenti concettuali e indicatori empirici per valutare chi paga e chi beneficia in una società che invecchia. Più che aggiungere un capitolo alla letteratura sulla giustizia fra generazioni, si propone un cambio di visione: considerare l'invecchiamento non come una fatalità da subire, ma come un campo di decisioni politiche in cui è ancora possibile ridistribuire risorse, voce e riconoscimento tra le età.
Medicina e potere dalla Rivoluzione industriale ai giorni nostri. Un rapporto controverso
Domenico Ribatti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 104
Il volume propone un'analisi storico-critica del rapporto tra medicina e dinamiche di potere dalla rivoluzione industriale all'epoca della globalizzazione, esplorando l'impatto delle trasformazioni socioeconomiche sulla salute pubblica e sull'organizzazione dei sistemi sanitari. Le relazioni che intercorrono fra l'esercizio della medicina e le diverse forme di potere economico e sociale sono, infatti, strette e inestricabili, anche se oggi troppo spesso vengono sottaciute. L'esclusione sociale dal diritto alla salute è determinata principalmente dall'ineguale distribuzione e copertura dei servizi, per lo squilibrio di risorse esistente tra nazioni e regioni, che ha comportato la privazione di un diritto primario e inalienabile, come quello della salute, per la parte più vulnerabile della popolazione. A partire da questa riflessione, l'autore auspica che la medicina si faccia parte attiva nell'agenda politica, sostanziandosi di contenuti riformatori e impegnandosi nella cura delle malattie in relazione ai profondi mutamenti economico-sociali.
Economia dello spazio stretto. Grano, olio e marina mercantile nella politica doganale del Mezzogiorno (1815-1845)
Daniela Ciccolella
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 316
Gli anni tra il 1815 e il 1823 sono stati a lungo liquidati dalla storiografia come una fase indefinita e caotica della politica commerciale delle Due Sicilie, una parentesi tra l'interventismo murattiano e il protezionismo borbonico segnata da pochi e oscuri episodi legislativi che accentuarono lo svantaggio competitivo dell'economia del Regno. Il volume, grazie a una meticolosa ricostruzione “dall'interno” dei processi decisionali, svela invece l'intenso lavorio del governo per produrre norme, regolamenti e pratiche informali, alla ricerca di un difficile equilibrio tra i suoi obiettivi di politica economica e i vincoli, ineludibili, imposti dallo spazio stretto della concorrenza e delle gerarchie politiche ed economiche internazionali. Guardate al microscopio e seguite fino al 1845, le decisioni assunte sui dazi preferenziali, sul regime dell'olio e del grano e sui premi alla marina mercantile disvelano attori ed elementi strutturanti della scelta politica al di là dell'alternativa idealtipica tra liberismo e protezionismo: amministratori e tecnici alle prese con i nuovi strumenti della regolazione normativa; operatori economici – agrari, negozianti, armatori – con interessi divergenti da armonizzare; e persino l'imponderabilità del caso e dell'errore. Il risultato è una storia attenta alla molteplicità dei fattori in gioco nella collocazione del Regno nello spazio mediterraneo e atlantico, un'analisi della genesi e degli effetti delle scelte pubbliche saldamente fondata sulla valorizzazione delle fonti storiche più che su paradigmi interpretativi generalizzanti.

