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Chiarelettere

Il sogno di Achille. Il romanzo di Gigi Riva

Il sogno di Achille. Il romanzo di Gigi Riva

Carlo Vulpio

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 288

“La prima cosa che capì da bambino fu che erano poveri.” Comincia così il romanzo di un uomo e di un mito, Gigi Riva. Storia di riscatto e di liberazione, com'è sempre stato per i grandi del calcio, da Pelé a Maradona a Messi, a voler citare solo i mostri sacri: e Riva è uno di questi. Storia di successi e imprese memorabili, ma anche di cadute, ferite e delusioni. Corre Riva, e con lui corre la storia d'Italia, attraverso anni belli e drammatici, di conquiste civili e sociali (lo Statuto dei lavoratori, le leggi sulla parità dei coniugi, sul divorzio, sulla previdenza sociale) scandite dalle bombe delle stragi che inaugurarono gli anni di piombo. Storia incalzante, appassionata; romanzo di formazione e fotografia di come eravamo, un paese che provava a darsi un'identità, a diventare moderno. Storia di un popolo, anzi di una nazione, la Sardegna, immortalata nell'anno in cui nel calcio italiano accadde l'impensabile: il Cagliari di Riva e dei suoi compagni Albertosi e Reginato, Tampucci, Cera, Niccolai e Tomasini, Domenghini, Nené, Martiradonna e Mancin, Poli, Brugnera, Greatti e Zignoli, Gori e Nastasio, diventa una grande squadra e vince lo scudetto. Era il 1970. Storia che parte da Leggiuno, in provincia di Varese, e attraversa l'Italia seguendo le magie, le sfide sportive ma anche umane, le ombre del suo protagonista. L'avventura di Riva e del Cagliari è sogno e realtà. Da allora non ha mai smesso di essere tramandata, di generazione in generazione, da chi c'era e da chi l'ha sentita raccontare. Un fatto rivoluzionario, inimmaginabile, meraviglioso. Un manipolo di “figli della guerra”, diciassette calciatori tutti nati durante gli anni del secondo conflitto mondiale, e un allenatore, Manlio Scopigno, detto “il filosofo”, portano la fantasia al potere. È l'epopea di un gruppo di uomini prima ancora che di atleti, e dell'isola che li accolse e li plasmò. L'eterno poema di gioie e tragedie, poesia e sentimenti, coraggio e paure, miserabili debolezze e nobili slanci di cui è capace l'animo umano.
18,00

Europa parassita. Come i paradisi fiscali dell'Unione europea ci rendono tutti più poveri

Europa parassita. Come i paradisi fiscali dell'Unione europea ci rendono tutti più poveri

Angelo Mincuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 480

L'evasione fiscale in Italia raggiunge quasi cento miliardi di euro l'anno. Sono i soldi che mancano per migliorare le scuole, gli ospedali, le strade, per ridurre le bollette e che finiscono, attraverso oscuri meccanismi finanziari, nelle banche dei cosiddetti paradisi fiscali. Ma qualcosa, negli ultimi anni, è cambiato. Con questa magistrale inchiesta scopriamo che quanto credevamo fosse limitato ad alcuni piccoli stati tropicali è oggi possibile anche in paesi molto vicini a noi, nell'Unione europea, Italia inclusa, grazie a imposte di successione tra le più basse al mondo o ai benefici concessi ai multimilionari stranieri. Le storture del sistema economico europeo, infatti, permettono alle élite economiche di arricchirsi sempre più, con un conseguente, drammatico aumento di disuguaglianze e ingiustizie. E i cittadini onesti finiscono per pagare anche le tasse di chi non le versa. Il giornalista finanziario Angelo Mincuzzi ci accompagna tra le vie delle capitali europee dove oligarchi, dittatori, trafficanti – ma anche molti vip, imprenditori e professionisti della porta accanto – si nascondono dietro l'impenetrabilità del segreto fiscale. E scopriamo che il rischio che corriamo non è più soltanto economico. Perché se le tasse sono il prezzo da pagare per costruire una società giusta e solidale, allora in Italia e in Europa esiste un serio problema di tenuta sociale, e proprio per questo è quantomai urgente un drastico cambiamento di strategia per rinnovare quel patto che i paesi membri dell'Unione europea hanno sottoscritto scegliendo di condividere il proprio domani. Ne va del futuro delle nostre economie e, soprattutto, delle nostre democrazie.
22,00

Le mani sulla Guardia costiera. Come la politica minaccia l'indipendenza di una grande istituzione italiana

Le mani sulla Guardia costiera. Come la politica minaccia l'indipendenza di una grande istituzione italiana

Nello Scavo

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2023

pagine: 176

Attorno alla Guardia costiera si addensa sempre più fitta un'impenetrabile coltre di nebbia: alle domande di giornalisti e magistrati che si sollevano ciclicamente dopo l'ennesima strage di migranti, si contrappone infatti un silenzio totale su responsabilità, catene di comando, origine degli ordini. Ai danni di questa gloriosa istituzione italiana, capace negli anni di salvare migliaia di vite, si sta infatti combattendo oggi una battaglia tutta politica finalizzata a minarne l'autonomia e a eroderne le competenze per mero consenso elettorale. Svelare questi intrighi di palazzo è però solo il punto di partenza di una complessa inchiesta che abbraccia una partita assai più ampia e che coinvolge mafie mediterranee, oligarchi russi, trafficanti di uomini e contrabbandieri di petrolio, per un giro di affari di miliardi di euro. Nello Scavo ricostruisce per la prima volta i patti segreti tra Stati di cui nessuno ha mai finora avuto le prove; raccoglie le testimonianze di ufficiali in pensione, infiltrati, gole profonde del sistema di accoglienza; e fornisce informazioni inedite e documenti ufficiali in grado di fare definitivamente luce su quel mondo oscuro che sfrutta la vita degli altri per alimentare senza scrupoli la propria sete di denaro e di potere.
15,00

L'industria della carità

L'industria della carità

Valentina Furlanetto

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2023

pagine: 272

Dove finiscono i soldi che diamo in beneficenza? Tra sms che salvano, adozioni a distanza, partite del cuore, azalee e arance benefiche, quanti soldi arrivano davvero a chi ha bisogno? E che fine fa il resto? Valentina Furlanetto racconta le ombre della solidarietà trasformata in business attraverso i bilanci delle associazioni, gli stipendi dei supermanager che le dirigono, la testimonianza dall’interno degli ex membri, le spese folli in pubblicità o per accaparrarsi testimonial e vip.
13,00

Il custode del silenzio

Il custode del silenzio

Wolfgang Fasser

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2023

pagine: 128

Non vedere è solo un altro modo di vedere. “Non è forse vero che per gustare qualcosa di profondo bisogna chiudere gli occhi? Come quando si ascolta un concerto, si fa l'amore, si prega.” La frase è di Wolfgang Fasser, fisioterapista non vedente che ha vissuto in un eremo nei boschi del Casentino, a Quorle, vicino a Camaldoli. "Chiudere gli occhi nei momenti più alti dell'ascolto, dell'amore, della preghiera, è far calare il sipario sull'esteriorità e ritrovare sé stessi, l'uomo interiore che è in noi." (Gianfranco Ravasi, Il Sole 24 Ore) Un libro testimonianza. Una vita in costante ricerca dell'essenziale, vissuta con passione, curiosità e libertà. La vita di Wolfgang Fasser si svolge in un equilibrio dinamico e sottile, teso a coniugare interiorità e impegno sociale, tempi di solitudine e spazi per la cura dell'altro. La sua è una testimonianza intensa, fonte di ispirazione per cercatori di ogni fede e di ogni età. Fisioterapista e musicoterapeuta, animatore per due decenni dell'Eremo di Quorle e cofondatore della Fraternità di Romena nel Casentino, musicista e iniziatore del gruppo Shalom Klezmer, volontario da oltre quarant'anni negli ospedali del Lesotho, in Africa: non vedente a causa di una malattia ereditaria, svizzero di origine e italiano di adozione, Wolfgang Fasser in questo libro condivide i luoghi, gli incontri, le tappe che hanno scandito, fino a oggi, la sua vita.   Filo conduttore è l'inquieta ricerca del senso profondo dell'esistenza, di quel “compito particolare” che, secondo Fasser, ogni persona è chiamata a riconoscere, scegliere e perseguire con tutte le proprie forze per “semplicemente vivere”. Tanti gli amici e i maestri che hanno accompagnato il suo cammino: da Krishnamurti a Martin Buber, da don Luigi Verdi allo psichiatra Stanislav Grof, dall'Abbé Pierre allo sciamano Ntate Tseare, dal piccolo fratello del Vangelo Arturo Paoli al vescovo sudafricano Desmond Tutu. Altrettanto numerosi i contesti dove ha attinto esperienze e conoscenze: dall'Esalen Institute di Big Sur in California alla North London Physiotherapy School, dal McKenzie Institute International in Nuova Zelanda al Centro di Saanen in Svizzera dove Krishnamurti impartiva i suoi insegnamenti.
15,00

Effetto domino. Come il mondo globale influenza le nostre tasche

Effetto domino. Come il mondo globale influenza le nostre tasche

Mariangela Pira

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2023

pagine: 208

Siamo intrinsecamente legati. Tutti. E non è possibile tornare indietro. Siamo più vicini o più lontani? La globalizzazione è agli sgoccioli o si è presa solo una pausa di riflessione e quel che accade in paesi all'apparenza distanti continua a ripercuotersi a cascata su tutti gli altri, in un effetto domino? Come si spiega altrimenti che la chiusura dei porti in Ucraina faccia aumentare il prezzo della carta in Italia e provochi sommosse in Sri Lanka. Che l'aumento della siccità in Sicilia modifichi la viticoltura in America. Che le minacce della Cina verso Taiwan scateni l'emergenza microchip in Europa. O che dalle nostre auto elettriche dipenda la sorte del Congo? Servendosi dell'antropologia economica e del contributo di studiosi e professionisti intervistati sul campo, con la consueta efficacia Mariangela Pira ci fornisce gli strumenti per districarci tra crisi delle materie prime e delle catene del valore, guerra del clima e transizione verde: questioni complesse ma che incidono fortemente sulla nostra quotidianità. Che si tratti della macchina o del cellulare, del pane, dell'aspirina o del caffè, tutto intorno a noi ci racconta di quanto il mondo sia più piccolo di quel che immaginiamo e fino a che punto le nostre scelte, oggi più che mai, richiedano responsabilità.
17,60

I potenti al tempo di Giorgia

I potenti al tempo di Giorgia

Luigi Bisignani, Paolo Madron

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2023

pagine: 224

Segreti, tradimenti e passioni di chi comanda oggi in Italia. Per la prima volta nella storia della Repubblica, a comandare in Italia è una donna. Giorgia Meloni ha fondato un partito, ha vinto le elezioni ed è decisa a imporre una nuova classe dirigente, anche a costo di scontentare alleati, colleghi di partito e pezzi di apparato burocratico e dei servizi segreti. Ma cosa sta succedendo realmente all'interno dei Palazzi del potere? Luigi Bisignani e Paolo Madron, in un'incalzante conversazione, raccontano la lotta in corso per entrare nelle stanze dove si decidono le sorti del paese e per sedersi ai tavoli che contano davvero: senza fare sconti a nessuno svelano i retroscena, i complotti, i patti stretti più o meno alla luce del sole per accaparrarsi le poltrone migliori nei ministeri, nei consigli di amministrazione delle partecipate, nelle segreterie. Nel raccontare la traiettoria politica che ha condotto una giovane militante delle sezioni della destra romana fino alla presidenza del Consiglio, "I potenti al tempo di Giorgia" disegna una mappa imprescindibile per individuare, nome per nome - da Elly Schlein a Marina Berlusconi -, quali sono i sorprendenti vincitori e quali i furiosi sconfitti di questa guerra all'ultimo sangue nei primi anni dell'era Meloni.
16,00

Doveva morire. Chi ha ucciso Aldo Moro. Il giudice dell'inchiesta racconta

Doveva morire. Chi ha ucciso Aldo Moro. Il giudice dell'inchiesta racconta

Ferdinando Imposimato, Sandro Provvisionato

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2023

pagine: 416

Nessuna dietrologia ma fatti, documenti, testimonianze. Questo libro, scritto da un giornalista e dal principale giudice che ha condotto l'inchiesta sul rapimento di Aldo Moro, prova a bucare silenzi di anni e mostra quello che non è mai stato visto né raccontato. Eppure esiste. Non possiamo ignorare il ruolo che l'UCIGOS, la polizia di Cossiga, ha avuto in tutta questa faccenda, insieme al comitato di crisi, le cui relazioni, qui proposte, lasciano esterrefatti. Non è vero che non si poteva fare niente per salvare Moro: sono state ignorate segnalazioni e bloccati ordini di perquisizione che sarebbero stati decisivi, ci sono le prove che i covi di via Gradoli e via Montalcini volutamente non sono stati scoperti, alla magistratura è stato permesso di operare solo a omicidio avvenuto e chi tra la polizia avrebbe potuto intervenire è stato messo da parte. Anche le implicazioni internazionali contano in questa storia: KGB, RAF, STASI e CIA hanno avuto un ruolo non secondario, senza togliere naturalmente alcuna responsabilità alle Br. Moro doveva essere eliminato. La sicurezza e la ragion di Stato non giustificano l'immobilismo. E il dolo. Viene fuori ancora una volta la malattia cronica della nostra democrazia, così fragile e corrotta da non poter mai essere trasparente. Basti pensare a tutti gli uomini dei servizi segreti iscritti alla P2 che in quei mesi drammatici stavano nella sala di comando. Coincidenze? Chi vigilava sulla nostra sicurezza attentava anche alla nostra libertà, eliminando un personaggio che sapeva troppe verità, le più imbarazzanti. Qui sta il cuore del “caso Moro”.
18,00

Un autunno d'agosto. L'eccidio nazifascista che ha colpito la mia famiglia. Una storia d'amore mentre la guerra torna a fare paura

Un autunno d'agosto. L'eccidio nazifascista che ha colpito la mia famiglia. Una storia d'amore mentre la guerra torna a fare paura

Agnese Pini

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2023

pagine: 256

Estate 1944. Lungo la Linea gotica si consuma la parte più feroce della guerra in Italia, una serie di eccidi orribili per mano dei nazifascisti. A San Terenzo Monti, paese di poche centinaia di abitanti tra Liguria, Emilia e Toscana, vengono uccise senza pietà 159 persone, in prevalenza donne e bambini, l'esecuzione accompagnata dal suono di un organetto. Attraverso la storia della sua famiglia, con una scrittura intensa, viva e piena di grazia, una galleria di personaggi che diventano romanzeschi per la forza e l'umanità della narrazione, Agnese Pini ha scritto un grande romanzo civile, con il respiro universale dell'inchiesta-racconto che parla di noi e del presente. “Una storia così” dice l'autrice “lascia un segno indelebile nelle famiglie che l'hanno subita, e appartiene a tutti i sopravvissuti e ai figli dei sopravvissuti. È una storia di umanità e di amore perché, soprattutto nei momenti in cui vita e morte sono così vicine, l'umanità e l'amore escono più forti che mai. L'ho sentita raccontare fin da quando ero piccola: la raccontavano mia nonna, mia madre, mia zia (nella foto di copertina), ma per molto tempo ho pensato che fosse un capitolo ormai chiuso della storia d'Italia e della mia storia personale. Grazie anche al lavoro che faccio, ho capito invece che quel capitolo era tutt'altro che chiuso, che lì si nascondono gli istinti più inconfessabili di ciò che possiamo ancora essere. L'ho capito con la guerra in Ucraina, vedendo come certi orrori si perpetuino sempre identici al di là delle latitudini e degli anni. E l'ho capito perché nel nostro paese c'è un periodo, il ventennio fascista, che ancora non riusciamo a guardare con una memoria davvero condivisa. La storia raccontata in questo libro può diventare allora un'occasione per tornare a ciò che siamo stati con una consapevolezza nuova. Del resto la resistenza civile di un paese si può tenere viva solo restituendo verità e dignità al destino degli ultimi. Questo è un libro sugli ultimi ed è a loro che è dedicato, perché su di loro si è costruita l'ossatura forte e imperfetta di tutto il nostro presente, dunque anche del mio”.
18,00

L'estate del golpe

L'estate del golpe

Stefania Limiti

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2023

pagine: 304

Un episodio terroristico di una violenza dirompente, eppure in fretta relegato nella penombra. Il 17 maggio 1973, alla questura di Milano, durante la commemorazione per il primo anniversario della morte del commissario Luigi Calabresi, scoppia un ordigno che provoca quattro morti e oltre quaranta feriti. Obiettivo mancato dell'attentato è il ministro dell'Interno Mariano Rumor. Movente dichiarato del maldestro killer, la vendetta per la morte non accidentale del compagno anarchico Giuseppe Pinelli, durante il fermo di polizia seguito alla strage di piazza Fontana. Ma il killer non è solo, né così anarchico come vuole far credere. Si rivelerà invece l'ultimo anello di una catena golpista che opera sottotraccia da anni con un disegno preciso. Il braccio armato di un ambizioso piano sovversivo ordito fuori ma anche dentro lo Stato, con l'intento di comprimere l'ordine democratico costituzionale. Con un accurato lavoro di indagine e ricostruzione, Stefania Limiti interpella testimoni e ricompone i mille frammenti di una storia dispersa in vasti faldoni giudiziari e archivi di Stato a lungo secretati, raccontandoci un altro misconosciuto capitolo della strategia della tensione. Quel piano golpista fortunatamente sfumò, ma cinque anni dopo andò a segno con il delitto Moro.
19,00

La generazione degli anni perduti. Storia di Potere Operaio

La generazione degli anni perduti. Storia di Potere Operaio

Aldo Grandi

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2023

pagine: 448

Nel maggio del 1973, 50 anni fa, i militanti di Potere Operaio si riuniscono a Rosolina, in provincia di Rovigo. Durante il convegno si consuma la definitiva e totale spaccatura tra la linea di Toni Negri e quella di Franco Piperno, due delle figure più di rilievo del gruppo. Era presente tutto l’apparato illegale di Potere Operaio, il convegno era in semiclandestinità, l’albergatore pensava che si trattasse di una conferenza di ecologisti. La presenza dell’apparato era in parte anche dovuta alla paura di un attacco da parte dei fascisti. Nel frattempo molte esperienze di Autonomia Operaia iniziavano a sorgere nei territori attraverso le assemblee autonome, i comitati di quartiere e collettivi vari che proponevano un nuovo modo di intendere la lotta e mettevano sostanzialmente in discussione le organizzazioni extraparlamentari. Il libro raccoglie le «confessioni» di chi, negli anni e nonostante i numerosi processi, non aveva mai accettato di raccontare la propria militanza politica, anche per evidenti motivi di carattere giudiziario. I protagonisti, tanti e tutti militanti a tempo pieno, hanno accettato di guardarsi dentro e di ripercorrere quel periodo turbolento e drammatico della storia italiana, senza revisionismi e senno di poi, convinti che non tutto sia da condannare o, peggio ancora, da buttare: ci furono un modo di innamorarsi, di diventare amici, di credere e di sperare, di fare politica, di essere antagonisti che non necessariamente coincisero con la lotta armata e le sue successive degenerazioni. Toni Negri, Oreste Scalzone, Franco Piperno e molti altri diventano i protagonisti di un grande racconto corale che attraversa un pezzo importante della storia del secondo Novecento.
20,00

Storia di una passione politica

Storia di una passione politica

Tina Anselmi, Anna Vinci

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2023

pagine: 144

“Fu impossibile non schierarsi” racconta Tina Anselmi a proposito della sua scelta nel settembre 1943, quando appena diciassettenne, nella marca trevigiana, aderì alla lotta partigiana. Da allora l'impegno politico non l'ha mai abbandonata. Dalla campagna per il diritto al voto femminile, a quelle sindacali nelle fabbriche, all'instancabile e appassionata militanza che la vedrà battersi per il referendum a favore della Repubblica. Il suo impegno continuò sempre in difesa della democrazia e delle donne. Entrò in Parlamento nel 1968. Nel 1976, prima donna ministro nella storia repubblicana, fu nominata al dicastero del Lavoro, e poi alla Sanità durante i tragici giorni del rapimento Moro. Infine presidente della Commissione d'inchiesta sulla loggia massonica P2 di Licio Gelli, non si tirò indietro di fronte a interferenze o minacce. Battaglia dopo battaglia, attraverso le sue parole, raccolte in anni di amicizia da Anna Vinci, emerge il ritratto di una donna che ha fronteggiato a schiena dritta l'oppressione, la disuguaglianza, il potere deviato e deviante. Immergersi nel suo racconto significa ripercorrere mezzo secolo di anni bui e luminosi della nostra Repubblica attraverso lo sguardo di un'illustre protagonista. Raccogliere dalla sua testimonianza schietta e coinvolgente l'invito a prenderci la nostra parte di responsabilità. Perché nessuna vittoria è irreversibile. Prefazione di Dacia Maraini.
16,00

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