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Chiarelettere

Verso l'infinito e oltre. Ascesa e declino del re delle criptovalute

Verso l'infinito e oltre. Ascesa e declino del re delle criptovalute

Michael Lewis

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 320

Quando Michael Lewis lo incontra per la prima volta, Sam Bankman-Fried è un giovane fisico multimilionario e geniale cui il mondo guarda come al «grande Gatsby» delle criptovalute. Catapultato quasi da un giorno all'altro nella classifica degli uomini più ricchi del pianeta stilata da «Forbes» nel 2021, Bankman-Fried vede il suo tempo e il suo denaro ferocemente contesi dalle aziende, dalle celebrità e dai leader politici di tutto il mondo. Ma chi è questo ragazzo di buona famiglia, in pantaloni corti e calzini bianchi, i cui occhi guizzano sullo schermo rimbalzando da una riunione Zoom all'altra mentre gioca ai videogame? Lewis cerca di rispondere a questa domanda facendo entrare i lettori nella mente di Bankman-Fried e dimostrando, in un racconto vertiginoso e sublime, che la sua parabola tragica ha molto da insegnarci in fatto di bitcoin e trading ad alta frequenza, e così pure di filantropia, bancarotta e meccanismi del sistema giudiziario. A metà fra ritratto psicologico e funambolica corsa sulle montagne russe della finanza, "Verso l'infinito e oltre traccia" la traiettoria sconvolgente di un antieroe che non ha mai amato le regole e al quale è stato permesso di vivere secondo le proprie ambizioni, fino alla rovinosa caduta. E nel farlo ci mette in guardia contro quella fede cieca nella tecnologia che troppo spesso ci impedisce di percepirne i pericoli.
22,00

Nero di Londra. Da Caporetto alla marcia su Roma: come l'intelligence militare britannica creò il fascista Mussolini

Nero di Londra. Da Caporetto alla marcia su Roma: come l'intelligence militare britannica creò il fascista Mussolini

Mario José Cereghino, Giovanni Fasanella

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 256

“The Project”: è questo il nome che i servizi militari britannici danno al loro piano segretissimo per il controllo totale dell'Italia a partire dall'autunno 1917, subito dopo la catastrofe di Caporetto. L'artefice di quel progetto eversivo è il tenente colonnello Sir Samuel Hoare, il capo del Directorate of Military Intelligence (Dmi) nel nostro Paese. La sua è una missione al limite dell'impossibile: impedire che l'Italia esca dalla guerra contro gli imperi centrali e, al contempo, porre le premesse di un sistema occulto basato su gruppi di potere trasversali fedeli alla Corona dei Windsor, garantendo così gli interessi vitali dell'Impero britannico nel Mediterraneo e nel Vicino Oriente. Con l'assenso di Londra, dunque, Sir Hoare crea l'archetipo di un movimento politico e paramilitare che sfocia ben presto nei Fasci italiani di combattimento guidati da Benito Mussolini. È il prototipo della “strategia della tensione” come modello terroristico. Finanziato dal Secret Service sin dall'inizio del 1918 con il nome in codice di “The Count”, il futuro duce conquista il potere nell'ottobre 1922 e instaura un regime autoritario di massa che influenzerà lo scenario internazionale nel corso del Novecento. Grazie alle carte dell'archivio personale di Sir Samuel Hoare – declassificate nel 2001 e conservate nella biblioteca dell'Università di Cambridge, in Inghilterra –, Cereghino e Fasanella ricostruiscono in "Nero di Londra" una storia che, a cent'anni dalla Marcia su Roma, evidenzia per la prima volta le connessioni segrete tra Mussolini e i servizi d'intelligence di sua maestà, e le gravi responsabilità dell'establishment conservatore del Regno Unito.
13,00

San Berlinguer. L'ultimo capo del popolo comunista

San Berlinguer. L'ultimo capo del popolo comunista

Marcello Sorgi

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 176

Segretario del PCI tra il 1972 e il 1984, a conclusione e culmine di una lunga militanza, Enrico Berlinguer è considerato uno dei personaggi più iconici, carismatici e indiscutibili della cosiddetta «Prima Repubblica». In questo libro Marcello Sorgi ripercorre la sua parabola politica dall'enunciazione della strategia del «compromesso storico», che porterà al confronto con il presidente della DC Aldo Moro e ai governi di solidarietà nazionale presieduti da Andreotti, al progressivo distacco dall'Unione Sovietica, definitivamente sancito dopo il colpo di Stato in Polonia del 1981, alle elezioni del 1976 con il risultato storico del 34,37 per cento alla Camera – a un'incollatura dalla DC –, fino alla morte prematuramente sopraggiunta durante un comizio, quando il partito era ormai avviato al declino. Contrapponendo la storia alla leggenda e la cronaca all'agiografia, Sorgi offre una lettura inedita della leadership di Berlinguer attraverso la propria diretta testimonianza e i ricordi di alcune figure chiave di quegli anni, tra cui Achille Occhetto, Massimo D'Alema, Giuliano Ferrara e Walter Veltroni. Nell'osservare così da vicino il mausoleo dell'«ultimo capo del popolo comunista» sarà impossibile non riconoscerne le crepe, né evitare di interrogarsi sulle ragioni per cui, ancora oggi, la sinistra italiana continua a vivere nella sua ombra.
16,60

Gli algoritmi del potere. Come l'intelligenza artificiale riscriverà la politica e la società

Gli algoritmi del potere. Come l'intelligenza artificiale riscriverà la politica e la società

Davide Casaleggio

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 240

Una guida alla nuova era della democrazia digitale e dell'Intelligenza Artificiale per comprendere i nascenti paradigmi che rivoluzioneranno la società. Ancora una volta. Gli algoritmi del potere indaga come l'Intelligenza Artificiale sta riscrivendo le regole della società, trasformando radicalmente il nostro lavoro ma anche, e soprattutto, il nostro modo di essere cittadini e condizionare le strutture di potere. Davide Casaleggio, esperto di tecnologia digitale e architetto del primo movimento digitale andato al governo in un Paese del G7, ha discusso questi temi in occasione di importanti eventi internazionali, tra cui una presentazione all'ONU. In questo libro esplora la rivoluzione sociale ed economica innescata dall'ai riconoscendovi un fenomeno epocale, paragonabile per impatto a quello dell'elettricità, ma in grado di diffondersi a una velocità esponenziale, di influenzare il potere politico, di offrire alla classe dirigente strumenti di persuasione senza precedenti, nonché di porre il cittadino al centro di una vera a propria rivoluzione. Dialogando con influenti leader mondiali – da coloro che hanno corso alle presidenziali statunitensi ai protagonisti che hanno catalizzato la primavera araba, dai pionieri del voto digitale in Estonia e a Taiwan a figure spirituali di riferimento come il Dalai Lama – Casaleggio individua le opportunità e i rischi insiti in questa trasformazione invitandoci a colmare la lacuna culturale e legislativa che, ancora oggi, ostacola l'integrazione di innovazione e democrazia in un sistema virtuoso. Solo partendo da questi presupposti l'ai potrà dare origine a un nuovo umanesimo tecnologico, dove il cittadino sia protagonista attivo della società in cui vive.
19,00

Se questi sono gli uomini. Italia 2012. La strage delle donne

Se questi sono gli uomini. Italia 2012. La strage delle donne

Riccardo Iacona

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 272

Quello che state per leggere è l'incredibile racconto di una tragedia nazionale, che macina lutti e sparge dolore come una vera e propria macchina da guerra. Una guerra che prima di finire sui giornali nasce nelle case, dentro le famiglie, nel posto che dovrebbe essere il più sicuro e il più protetto e invece diventa improvvisamente il più pericoloso. Solo a metà del 2012 sono più di 80 le donne uccise in Italia dai loro compagni. 137 nel 2011. Una ogni tre giorni. Riccardo lacona ha attraversato il paese inseguendo le storie dei tanti maltrattamenti e dei femminicidi. Finalmente la voce di chi subisce violenza possiamo ascoltarla, insieme alle parole degli uomini, quelli che sono stati denunciati: "Avevo paura di perderla. Gliele ho date così forte che è volata giù dal letto...". "Qual è allora l'Italia vera, quella dove l'amore è una scelta e le donne sono libere, o quella delle tante case prigione in cui siamo entrati?... Questa è una storia che ci riguarda da vicino, perché ci dice come siamo nel profondo" scrive lacona. È un fenomeno che non si può catalogare tra i fatti borderline. Sono decine i casi di violenza silenziosa e quotidiana che si consumano nelle nostre case. "La sera, appena sentivamo il rumore della macchina di lui, io e i bambini entravamo in agitazione; dicevo loro: 'Mettetevi subito davanti alla tv'." Così la vita diventa un inferno, se questi sono gli uomini.
12,00

Destra maldestra. La spolitica culturale del governo Meloni

Destra maldestra. La spolitica culturale del governo Meloni

Alberto Mattioli

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 120

Il fallimento di una classe dirigente nell'analisi di un osservatore spietato del costume nazionale Dall'insediamento di Giorgia Meloni, alla fine del 2022, una politica culturale di destra degna  di questo nome non si è ancora vista. Del resto il bacino da cui attingere, nota lo scrittore e giornalista Alberto Mattioli, «è quello che è»: non c'è proprio l'imbarazzo della scelta; piuttosto, sono le scelte a suscitare imbarazzo. Tra i (mis)fatti di cronaca che hanno finora scandito l'operato del governo in carica alcuni sono memorabili, dalle nomine ai vertici delle istituzioni fino alle gaffe di alcuni nomi illustri. Uno su tutti, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che nelle vesti di giurato al Premio Strega candidamente dichiarò di non aver letto nessuno dei libri in lizza; ma anche Vittorio Sgarbi, la cui presenza «inarrestabile, invadente, inevitabile» cerca di colmare, in modo spesso inopportuno, i vuoti nelle file degli intellettuali «di area». Destra maldestra è un'attenta, irriverente ricognizione di un panorama desolato e desolante, da cui emerge come il governo Meloni, dimostrandosi incapace di comprendere i meccanismi della cultura, stia sbagliando tutto. Tra rivelazioni e indiscrezioni, il verdetto di Mattioli è infatti impietoso: «Questa destra così identitaria ha un problema di identità: la sua».
12,90

Complici. Caso Moro. Il patto segreto tra Dc e Br

Complici. Caso Moro. Il patto segreto tra Dc e Br

Stefania Limiti, Sandro Provvisionato

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 304

Ci hanno mentito. Sul caso Moro ci hanno raccontato una verità aggiustata. Nella storia dell'Italia repubblicana non si è mai verificato un delitto politico che abbia presentato tanti risvolti oscuri come il delitto Moro. Un delitto politico che è ancora cronaca viva: dopo cinque indagini giudiziarie e quattro processi, è stato istituita un'apposita Commissione d'inchiesta parlamentare per indagare ancora. Perché quello che sappiamo oggi è il frutto della trattativa tra Democrazia cristiana e i vertici delle Brigate rosse. Ed è solo una minima parte di quanto è davvero accaduto. Chi c'era in via Fani la mattina del sequestro? Chi sparò? Dov'erano la o le prigioni di Moro? Chi era il suo quarto carceriere? Che fine hanno fatto le carte scritte dal presidente democristiano durante i cinquantacinque giorni e le registrazioni dei suoi interrogatori? E, soprattutto, chi ha sottratto la lunga lista degli appartenenti a Gladio stilata da Moro durante la prigionia? L'inchiesta di Stefania Limiti e Sandro Provvisionato ricostruisce tasselli e scava dentro i fatti. Quelli acclarati e quelli nascosti. Li enumera e li analizza. E li inserisce ciascuno nel loro esatto contesto insieme ai protagonisti di quella stagione: il presidente Giulio Andreotti e il ministro Francesco Cossiga, suor Teresilla e don Mennini, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa e il suo braccio destro, il generale Nicolò Bozzo. E brigatisti, mafiosi, uomini della Xa Mas, del Sismi e di Gladio, poliziotti, carabinieri e massoni. Una ricostruzione che ci porta davanti a una verità destabilizzante.
15,00

Le donne delle stragi

Le donne delle stragi

Massimiliano Giannantoni

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 240

Non appaiono nelle cronache, vivono nell'ombra, ma sono pronte a tutto. E hanno avuto un ruolo chiave nelle grandi stragi di mafia. Tra il 1992 e il 1993 una serie di attentati mafiosi, dalla strage di via Palestro a quella di Capaci, segnò per sempre la storia del nostro paese. Se è vero che le indagini permisero di risalire agli esecutori materiali di questi delitti e le sentenze ne sancirono la condanna, tuttavia apparve subito chiaro che le domande rimaste senza risposta erano ancora molte. Soprattutto, nulla si sapeva dell'identità dei mandanti. In questo libro, il giornalista Massimiliano Giannantoni e il criminologo Federico Carbone tirano le fila di un'inchiesta durata oltre tre anni e, a partire da documenti inediti clamorosi, tracciano i profili e le storie di alcune donne che in quel contesto svolsero un ruolo decisivo. Fra di loro ci sono «la Libica», Antonella, Rosalba e Nina: figure tra loro diversissime, ma la cui attività e la cui responsabilità ugualmente dimostrano come, dietro a quei fatti di sangue, vada riconosciuto un sistema criminale complesso, più esteso e più inquietante di quanto non si sia creduto per oltre trent'anni.
16,00

L'uomo nero. Le verità di un arbitro scomodo

L'uomo nero. Le verità di un arbitro scomodo

Claudio Gavillucci

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 192

Il racconto dall'interno dell'arbitro che ha osato mettere in discussione un sistema rivelandone ombre, condizionamenti e opacità. La testimonianza di Claudio Gavillucci, dismesso dalla serie A nell'estate del 2018 e finito ad arbitrare nei campetti di provincia dopo essere stato tra i primi a sospendere una partita per cori razzisti, rivela una realtà finora sconosciuta e risponde alle tante domande che ogni tifoso o appassionato di calcio si pone. Questo libro è un viaggio nel mondo degli arbitri reso possibile anche grazie alla pubblicazione di documenti inediti e rivelatori. Esiste una sudditanza psicologica rispetto ai club più blasonati? Quanto incidono i media sulle valutazioni dei direttori di gara? Quanto guadagnano gli arbitri? Che contratti e che tutele hanno? Sono davvero indipendenti? Che cosa ha prodotto l'introduzione del Var? A partire dalla sua storia, qui ripercorsa dagli inizi alle luci di San Siro, Gavillucci risponde a questi e altri interrogativi conducendo il lettore nelle segrete stanze di una realtà che fa dell'assoluta riservatezza la sua bandiera. Come un fortino inespugnabile, impermeabile a ogni polemica, errore, scandalo. Forse è finalmente arrivato il momento della trasparenza.
14,00

Riavviare il sistema. Come abbiamo rotto Internet e perché tocca a noi riaggiustarla

Riavviare il sistema. Come abbiamo rotto Internet e perché tocca a noi riaggiustarla

Valerio Bassan

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 272

La promessa originaria di Internet è stata tradita. Nata come uno spazio infinito di libertà creativa e partecipazione democratica, questa tecnologia rivoluzionaria si è trasformata in una grande arena in cui vince chi applica le logiche commerciali più spietate. Ogni azione che oggi compiamo online – come informarci, comunicare, fare amicizia o acquistare qualcosa – rende sempre più ricchi gli oligarchi della rete e finisce per impoverire noi, i suoi abitanti. In questo libro, Valerio Bassan ricostruisce i processi capitalistici che hanno reso Internet un «luogo inabitabile», accompagnandoci in un viaggio ricco di disillusioni e colpi di scena. Nel mettere a nudo le dinamiche e le insidie che si celano dietro i nostri schermi, Bassan indica una possibile via per scardinare questo meccanismo e ricostruire un'Internet più sostenibile e giusta, aiutandoci a capire come mettere in discussione – e ripensare – gli iniqui modelli di business che governano il web. Per farlo sarà necessario ripartire dalle basi, cambiando il modo in cui investiamo collettivamente tempo e attenzione, ma soprattutto maturando la consapevolezza che solo reclamando a gran voce i nostri diritti digitali saremo in grado di riscrivere il futuro della rete. Che Internet vogliamo lasciare a chi verrà dopo di noi?
16,00

Lettere contro la guerra

Lettere contro la guerra

Tiziano Terzani

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 192

Questo libro è la prima tappa di un pellegrinaggio di pace. Un pellegrinaggio compiuto da un uomo che, nel corso della sua vita, è stato un cronista coinvolto in prima persona nella realtà che descriveva; un giornalista capace d'individuare per istinto i segni che un determinato avvenimento lascia sul territorio sconfinato della Storia; un narratore con una voce unica, spesso fuori dal coro, sempre autentica e piena di comprensione. Un uomo che, prima dell'11 settembre 2001, ha sempre avuto una profonda consapevolezza dell'abisso culturale, ideologico, sociale aperto (e spesso ignorato) tra l'Occidente in cui è nato e l'Oriente in cui ha vissuto per trent'anni. Un uomo che, dopo l'11 settembre 2001, ha capito di non poter più tacere di fronte alla barbarie, all'intolleranza, all'ipocrisia, al conformismo, all'indifferenza. Tiziano Terzani, con queste «lettere» da Kabul, Peshawar, Quetta, ma anche da Orsigna, Firenze, Delhi e dal suo «rifugio» sull'Himalaya, assolve un dovere verso il futuro di tutti noi, comincia il pellegrinaggio che tutti noi dovremmo compiere. Introduzione di Tomaso Montanari.
16,00

Putinstan. Come la Russia è diventata uno stato canaglia

Putinstan. Come la Russia è diventata uno stato canaglia

Giorgio Fornoni

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 300

La spietata analisi del potere in Russia nelle parole di un grande inviato di guerra e giornalista di Report. In nessun luogo come in Russia si avverte in maniera tanto forte e incisiva il peso della storia. Ma non si può comprendere fino in fondo quello che sta succedendo oggi in Ucraina e nel mondo se di quella storia non si sottolinea anche la deriva autoritaria che spesso in Russia ha avuto l'esercizio del potere: dal dispotismo più o meno illuminato degli zar alla rivoluzione bolscevica, dalle purghe di Stalin fino alle recenti velleità neo-imperialiste. Consapevole di questo passato, il reporter Giorgio Fornoni ha percorso i lunghi binari della Transiberiana per capire l'anima più vera di quel che è diventato, secondo la celebre definizione dell'attivista Aleksej Naval'nyi, il «Putinstan». Il risultato è un'inchiesta senza precedenti che attraversa gli orrori e le testimonianze dei gulag sovietici, le rovine di Grozny e i campi profughi della Cecenia, i depositi di armi chimiche delle città segrete sugli Urali, le mille vie del gas che alimentano il potere corrotto e miserabile degli oligarchi. Le speranze di una convivenza pacifica con l'Occidente, dopo decenni di Guerra fredda e di sostanziale stabilità, sono oggi definitivamente crollate, e in questo libro Giorgio Fornoni, ripercorrendo i luoghi di una semisconosciuta geografia della disperazione e del male assoluto, offre un'analisi lucidissima e dettagliata delle infinite e brutali contraddizioni che ancora attraversano la Russia. Prefazione di Milena Gabanelli.
19,50

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