CISU
Ladispoli. Un lungo viaggio nel tempo. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 304
Ladispoli è cambiata? Certamente sì! Pensata per divenire una rinomata stazione balneare, oggi invece è una importante città dell’area metropolitana di Roma, ben collegata alla Capitale, al porto di Civitavecchia e all’aeroporto di Fiumicino. La sua strategica posizione geografica, insieme allo sviluppo socio-economico e tecnologico che ha assorbito negli anni, hanno determinato tutte quelle condizioni affinché divenisse residenza stabile per molte persone che lavorano, non solo in città ma anche e soprattutto negli importanti e vicini centri. Ladispoli dunque è città perché ha saputo dotarsi di servizi essenziali e di qualità, necessari per il vivere civile dei suoi cittadini. Nel periodo che va dalla nascita a oggi, Ladispoli ha costruito la sua identità culturale e sicuramente alcuni avvenimenti riportati nel libro hanno contribuito in maniera determinante al cambiamento urbanistico del territorio e all’importante mutamento sociale. In questo volume sono stati evidenziati quei fattori che hanno influenzato la trasformazione del luogo nel corso complessivo della storia.
Il dito di Dio e il potere di Satana. L'esorcismo
Gabriele Nanni
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 304
“Ci troviamo davanti a un problema pastorale serio, che va affrontato con fede e carità da parte dell’episcopato e del clero chiamati a superare una interpretazione riduttiva, spiritualista o socio-politica che sia, della Parola di Dio; riferendoci per esempio alla seguente ingiunzione divina: «Liberate l’oppresso dalle mani dell’oppressore» (Ger 22,3), ci dimentichiamo troppo facilmente che, stando alla Rivelazione, il primo degli oppressori resta a tutti gli effetti il demonio.” (Prof. François Marie Dermine, op.)
L'eredità rivisitata. Storie di un'antropologia in stile italiano
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 656
«Dal secondo dopoguerra e fino alla metà degli anni Ottanta del Novecento gli studi di ambito antropologico riguardanti il territorio italiano evidenziano un importante filone di ricerca e di riflessione incentrato sul mondo contadino e pastorale e, più in generale, sulla cultura degli strati sociali che, con i termini del tempo, sono definiti “fascia folklorica”, “cultura subalterna”, “mondo popolare”, ecc. Demologia è la denominazione che, insieme a tradizioni popolari, indica quel segmento di studi antropologici italiani. Aspetti filologici, semiotici, comunicativi, visuali, musicali, coreutici, museografici, ergologici, rituali, cerimoniali, magici, religiosi ecc., hanno contribuito – mediante l’elaborazione di una peculiare metodologia di ricerca e di analisi – a costruire un sapere complesso e stratificato, hanno dato luogo a un sistema di relazioni interdisciplinari spesso dal carattere sperimentale e innovativo, hanno stimolato una volontà di contribuire a una restituzione in chiave pubblica del lavoro antropologico in forma di azione politica, hanno determinato una penetrazione e una presenza nella società civile a un livello alto del contesto intellettuale in Italia (...).»
Sull'estetico etnografico
Alessandro Simonicca
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 192
L'arte è separata dalla vita? Dal punto di vista antropologico la risposta è negativa, giacché essa è sempre l'effetto della 'reazione' di un pubblico a stimoli sensoriali. Tale aspetto esalta, nella nostra contemporaneità, il passaggio dalla centralità della produzione economica a quella di un luogo che avanza pretese di riconoscimento per le sue caratteristiche olistiche.
L'antropologo legge. Ricognizioni dell'intendere
Alessandro Simonicca
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 256
L'attività del leggere rappresenta un momento centrale nel sapere antropologico in quanto permette la dischiusura del senso, attiva una sequenza indiziaria e rende conto delle testimonianze di vita. Nel primo caso, la comprensione dell’evento o dell’oggetto irrompe attraverso l’apertura di una breccia nel linguaggio, lungo cui fluiscono nuovi imprevisti sensi o sentimenti. Nel secondo, emerge la connessione fra l’opaca materialità di artefatti e il loro essere estensioni dell’azione di chi li crea o utilizza, rinviando al rinvenimento del significato per tracce. Nel terzo, avanza il mondo della vita rappresentata. Il testimone è colui che convalida con la propria persona un presente trascorso e inaccessibile a chi non v’è stato, comunicando i segni rimasti inscritti sul suo corpo. L’autore attraversa opere letterarie, concetti e fenomeni sociali, seguendo la pratica del leggere che impegna le categorie antropologiche del sé e dell’altro.
Rom, antiziganismo e cultura giuridica. Prospettive di analisi
Alessandro Simoni
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 176
Nel dilagante gran parlare di Rom, risuonano di frequente termini come “legalità”, “diritto” e così via per evocarne soprattutto la violazione, naturalmente da parte dei Rom. Ciò nonostante, in un apparente paradosso, raramente i problemi così spesso richiamati nel dibattito politico e mediatico sono analizzati in una prospettiva guridica. Il volume raccoglie una serie di scritti in cui si approfondiscono alcune difficoltà, contraddizioni e tensioni che vengono alla luce quando lo stato di diritto incontra i Rom, o chi è ritenuto tale. Un incontro da cui entrambe le parti escono malconce: i Rom perché poche “etichette etniche” sono più scomode da portare nel confrontarsi con polizie, pubblici ministeri, giudici; lo stato di diritto perché troppo spesso tende a trasformarsi in una caricatura quando si imbatte nello “zingaro”.
Manuale di morfofisiognomica. Volume Vol. 1
Ester Patricia Ceresa
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 190
È possibile capire le caratteristiche psicologiche e morali di un individuo dal suo aspetto fisico, dai lineamenti e dalle espressioni del volto? Scorrendo il presente manuale, possiamo affermare di sì. Anche se non esiste un teorema o un metodo scientifico che possano dimostrare ciò, siamo certi che in un futuro prossimo questa disciplina sarà oggetto di studi oggettivi e verificabili; anche perché nella realtà quotidiana molte cose che possono essere viste non possono essere spiegate o comprese nella loro interezza. Il linguaggio comprensibile, chiaro e diretto dà la possibilità, anche a chi non è esperto del settore, di capire che tipo di persona ci troviamo davanti grazie a quello che il volto ci restituisce.
Protagonisti e dinaniche dell'identità etnica in Messico
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 288
Coniata nel secolo XVI dai colonizzatori europei per definire gli originari abitanti delle Americhe, la categoria di indio o, più recentemente, di indigeno è stata imposta a una moltitudine di popolazioni estremamente diversificate per lingua, storia, cultura, sussistenza e organizzazione sociale e politica, le quali tra l’altro seguivano propri e diversi criteri e pratiche di riconoscimento. A seguito di recenti e decisive trasformazioni sul piano giuridico, politico ed economico, all’incremento della mobilità e delle forme di comunicazione, nonché all’interazione con una crescente varietà di interlocutori esterni, quanti oggi si riconoscono come indigeni si sono appropriati degli strumenti per gestire con crescente autonomia, efficacia e consapevolezza la propria definizione identitaria, i propri diritti e i propri interessi.
Rituali di passaggio e processi sociali. Ricerca di campo nella Comunità terapeutica del Centro di solidarietà di Genova
Marco Baldini
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 112
L’autore intende mettere in luce, attraverso l’osservazione diretta e le interviste proposte alle persone coinvolte a vario titolo nel percorso riabilitativo, quanto la comunità terapeutica si configuri come un vero e proprio percorso antropopoietico per coloro che lo affrontano. I rituali attivi, e quelli fissati nella memoria di ex residenti e operatori, fanno emergere tutta l’umanità, eterogenea ma legata da un comune denominatore, pronta a esplodere come magma da un cratere silente.
Nostalgia romaní. I Xoraxané di Roma, la Bosnia e Tito
Marco Solimene
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 192
Questo è un libro sulla memoria, e soprattutto su una particolare forma di memoria: quella avvolta dalla nostalgia. Protagoniste sono alcune famiglie rom che hanno lasciato la Jugoslavia socialista di Tito per arrivare in Italia e confrontarsi con l’impossibilità di ritornare, perché la Jugoslavia socialista nel corso dei decenni è stata trasfigurata da guerre sanguinose, trattati, e riforme strutturali imposte dalla comunità internazionale. Due linee interpretative sulla nostalgia si intrecciano e si richiamano reciprocamente nello specifico caso qui presentato: da una parte abbiamo la nostalgia legata a un contesto di migrazione, dall’altra la cosiddetta “nostalgia rossa”, apparsa in relazione al passaggio epocale dai sistemi socialisti a quelli basati sul libero mercato. Questo volume esplora immaginari, memorie e pratiche che le famiglie rom descritte, che da decenni vivono prevalentemente nei campi nomadi a Roma, rivolgono alla Bosnia.
Maschere di Carnevale nell'estrema Liguria orientale
Lorena Calabria
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 64
I rituali carnevaleschi hanno praticamente una diffusione universale, tenuto conto che all’interno del loro ambito sono stati inseriti nel passato rituali diversi sia per contesto sia per significato. Ecco quindi che alcune tradizioni, spesso legate alla vita agraria, e quindi alle stagioni, sono continuate sino ai nostri giorni, benché, almeno per quanto riguarda quelle trattate in questo libro – un lavoro sui “Belli” e “Brutti” di Suvero e Zeri – abbiano perso, nella percezione della società circostante, il significato di un rituale volto a scongiurare il pericolo della carestia, a celebrare il ritorno della primavera oppure la vittoria degli uomini sul mondo animale.
Il senso della storia. Saperi diffusi e patrimonializzazione del passato
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 192
Cercare il senso della storia è una delle attività centrali dello spirito umano. Individualmente, ognuno di noi ripercorre il proprio passato cercando il filo rosso che lega gli avvenimenti che ha attraversato e i sentimenti che lo hanno agito. Collettivamente, ogni comunità seleziona tappe dei propri trascorsi per legittimare, attraverso origini comuni ed eventi chiave, la propria identità attuale, e proiettarsi in un più o meno immediato futuro. Come se, nel caotico fluire degli eventi, fosse umanamente insopportabile, e ontologicamente inammissibile, l’idea che la nostra storia, dunque la nostra vita, un senso non ce l’ha. Le memorie forti delle società a tempo ciclico, e le memorie deboli – costantemente ri-radicate in un passato remoto – delle società a tempo sagittale sono oggi lo strumento principale di gruppi che attraverso monumenti, narrazioni, commemorazioni, rievocazioni, valorizzazioni e patrimonializzazioni plasmano i propri confini identitari attingendo a piene mani da quella risorsa che è il passato. In un simile quadro, vasto e variegato, questo volume indaga campi etnografici che vanno dall’Italia alla Norvegia, dalla Nuova Caledonia a Tahiti.

