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Clinamen

Un bagno caldo. Tragedia in un atto

Un bagno caldo. Tragedia in un atto

Sauro Albisani

Libro: Copertina morbida

editore: Clinamen

anno edizione: 2019

pagine: 56

«Férmati, Seneca! Voglio giocare con te». Cosa propone l'imperatore al filosofo? Un gioco di ruoli in un notturno teatrale. Nerone e i suoi dèmoni. Gli aspetti inesorabilmente conflittuali del rapporto padre-figlio, indagato fra vero e verosimile. Fino alla soglia dove la colpa cede il passo alla pietà. «Giganteggia Nerone, esplorato nelle sue torsioni interne che oggi riconosciamo come aberrazioni pre-naziste, ma anche nei suoi tormenti umani che non mancano mai in un sommo criminale, soprattutto se rivisitato dalla letteratura e dal teatro. Ma non gli mancano neanche coloriture vagamente petroliniane, che ne fanno un grande e variegato personaggio da palcoscenico». (dalla Prefazione di Roberto Herlitzka)
9,80

Dizionario di counseling e di psicoanalisi laica

Dizionario di counseling e di psicoanalisi laica

Giuseppe Ricca, Alessandro Guidi

Libro: Libro in brossura

editore: Clinamen

anno edizione: 2019

pagine: 246

Questo dizionario viene riproposto in una forma completamente riveduta ed ampliata. Si tratta di un’opera collettiva che risponde essenzialmente all’esigenza di formare il counselor tanto sotto il profilo teorico quanto sotto quello, assai complesso, della particolarità operativa del counseling. Questo dizionario rappresenta, anche, il primo documento operativo di psicoanalisi laica. Si contrappone, cioè, pur se in forma non frontale né competitiva, alla psicoanalisi prodotta nella scuola, affiancandola, ma in altro modo lavorando, all’interno del campo analitico, e misurandone il dire ove questa ecceda con presunzioni padronali e con sentenze volte a sancire una sorta di “ordine religioso” autoreferenziale, come se il campo analitico, improvvisamente, si restringesse alla sola scuola. Nel campo analitico, che è il campo in cui l’osceno, l’inciampo e l’imperfezione sono di casa, ovvero vi abitano eticamente secondo il desiderio di ciascun operatore che vi inscrive il proprio atto, la scientificità di un’opera, come è d’altronde questo dizionario, coincide con l’etica della soggettività, e questa coincide, a sua volta, con la clinica della scrittura, mentre l’insieme di queste coincidenze costruisce la politica laica della psicoanalisi e del suo atto.
35,00

A zonzo per la Germania e per l'Italia

A zonzo per la Germania e per l'Italia

Mary Shelley

Libro: Libro in brossura

editore: Clinamen

anno edizione: 2019

pagine: 209

Domenica, 12 giugno 1842: una signora di mezz'età, la cameriera, il figlio e un compagno di studi s'imbarcano a Londra sul Wilberforce diretti ad Anversa. Partono per una vacanza che durerà tredici mesi e che li porterà in giro per l'Europa, ultima tappa Sorrento. La signora non è nuova a lunghi viaggi. La prima volta che lasciò l'Inghilterra aveva sedici anni, era incinta, ed era in fuga d'amore con un uomo sposato, Percy Bysshe Shelley. Due anni dopo, tra le foreste del Giura e sulle sponde del lago di Ginevra, darà alla luce quel Frankenstein che da due secoli sollecita la nostra immaginazione. Adesso è vedova; madre affettuosa, si preoccupa di far fare una sorta di Grand Tour al figlio. Parigi, agosto 1843: Ferdinando Gatteschi, mazziniano, è a caccia di una donna che, ammaliata dal suo bell'aspetto e dal suo eloquio, gli allunghi qualche franco. La vedova cade nella rete. Estate 1844: escono i "Rambles", ultima opera di Mary Shelley, in cui, per raccogliere fondi a favore di Gatteschi, ella racconta del viaggio con il figlio e del suo amore per l'Italia. "I Rambles in Germany and Italy" rientrano nella tradizione della letteratura di viaggio al femminile. I Rambles si muovono su tre livelli: il reale percorso geografico, la riflessione storico-politica, i ricordi personali. Per la Shelley, come per tutte le donne che visitarono l'Italia nell'Ottocento, il nostro Paese divenne terra d'elezione il cui bisogno di indipendenza esse si sentivano chiamate a sostenere.
27,90

Una lingua «travolgente e incendiaria». Studi sul Futurismo

Una lingua «travolgente e incendiaria». Studi sul Futurismo

Stefania Stefanelli

Libro: Libro in brossura

editore: Clinamen

anno edizione: 2019

pagine: 158

«È dall'Italia, che noi lanciamo pel mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria, col quale fondiamo oggi il "Futurismo", perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, d'archeologhi, di ciceroni e d'antiquarii». Così esordiva Marinetti nel suo Manifesto di fondazione del Futurismo, dando l'avvio a quella furia incendiaria e distruttrice che coinvolse l'universo dell'arte in tutte le sue manifestazioni e non poté certo risparmiare lo strumento creativo forse più potente e più diffuso, la lingua letteraria, ma anche quella del quotidiano parlare. Gli scrittori futuristi generarono un'antilingua che coinvolse un pubblico ampio ed eterogeneo, e che, attraverso la sapiente strategia retorica dei manifesti e dei volantini, investì tanto il linguaggio cόlto quanto il linguaggio diretto. Ma principalmente investì il linguaggio iconico delle tavole parolibere, nelle quali ogni norma grammaticale viene abbandonata per colpire l'occhio dello spettatore con parole che liberamente si scatenano sullo spazio bianco del foglio. La rivoluzione del Futurismo si propagò a campi inconsueti, come il teatro, la politica, la gastronomia, l'aviazione, la moda, creando ferventi seguaci in tutta l'Italia ed anche, soprattutto, oltre i confini: dalla Russia, alla Romania, al Portogallo, alla Spagna, fino al Giappone. Un potente impulso rivoluzionario che si è allargato nello spazio e nel tempo, come un incendio alimentato dai turbini del vento.
20,90

Karl Marx. Una introduzione

Karl Marx. Una introduzione

Edoardo Schinco

Libro: Copertina morbida

editore: Clinamen

anno edizione: 2019

pagine: 121

Con l'attuale rivoluzione industriale-elettronica, con la caduta del muro di Berlino nel 1989, e con le crisi economiche e politiche che connotano il mercato globale, lo spettro di Marx inizia nuovamente ad aggirarsi nel mondo e continua ad offrire strumenti critici indispensabili per affrontare la nostra epoca. In questo contesto, la presente introduzione, rigorosa ma al contempo chiara, si propone di ripercorrere in maniera puntuale tutto il pensiero di Marx, dai lavori giovanili sino alle riflessioni finali sulla proprietà comune russa. In particolare, contro una semplificazione ed una deproblematizzazione sempre più diffuse, qui si offre un quadro dinamico della complessità di quel pensiero, soffermandosi, con particolare attenzione, sugli scritti di carattere storico (colpevolmente messi al margine dalla maggior parte degli interpreti) e fornendo una limpida lettura degli scritti di economia politica, con specifico riguardo ai «Grundrisse» e al «Capitale». Le intuizioni fulminanti, i vicoli ciechi teorici e le analisi spregiudicate sono posti in evidenza, al fine di mostrare la ricchezza di una visione del mondo che ancor oggi ispira modelli alternativi di società ed esistenza nonché inedite prospettive utopiche.
14,50

Insolite sparizioni

Insolite sparizioni

Marino Milella

Libro: Libro in brossura

editore: Clinamen

anno edizione: 2019

pagine: 198

Niente spari, niente sangue, niente morti; questo è un romanzo giallo e noir per lettori che non cercano giallo o noir. "Insolite sparizioni" è una satira sulla corruzione di politici, banchieri, ecclesiastici, sulle loro figure tutto sommato caricaturali e sui loro intrecci con terroristi e banditi di ogni genere. In più ci sono sesso e amore, conditi da disincantate considerazioni sui rapporti tra uomo e donna. Il protagonista della storia ha la necessità di spedire all'estero una grossa somma di denaro per favorire l'elezione di un candidato, ma non può farlo per vie legali. Deve allora inventarsi uno stravagante contrabbando. Sulla sua strada incontrerà strambi individui e attraenti ragazze che di volta in volta lo ostacoleranno o lo aiuteranno a seconda della convenienza del momento. Intanto sua moglie lo aspetta, ma...
18,90

Testimoni della nostra iniquità. La Chiesa e gli ebrei

Testimoni della nostra iniquità. La Chiesa e gli ebrei

Augusto Sartorelli

Libro: Libro in brossura

editore: Clinamen

anno edizione: 2019

pagine: 494

Della Shoah, dello sterminio del popolo ebraico, esiste una memoria che tende a confinarla temporalmente nel Novecento, e spazialmente in un’Europa dominata dalla Germania nazionalsocialista. Ma si tratta di memoria riduttiva, poiché se è vero che la Shoah ebbe un preciso tempo e un preciso luogo di realizzazione è altrettanto vero che le sue più profonde e tenaci radici si trovano nella lunga storia dell’Europa cristiana, in quasi due millenni di degradazione e di persecuzione del popolo ebraico. La focalizzazione sulla sola Shoah del Novecento lascia una memoria mutilata che rischia di consegnare all’oblio gli antefatti e le precondizioni dell’orrore recente. Ammesso che per ragioni dottrinarie e teologiche la Chiesa non abbia voluto, né abbia potuto volere, il sistematico sterminio degli ebrei, nondimeno ha potentemente contribuito a delineare una influente visione antisemita del mondo, la quale ha investito il piano più direttamente religioso e socio-politico e si è combinata con un violento antisemitismo razziale, creando in tal modo una miscela esplosiva, difficilmente estinguibile, di pregiudizio e di odio.
42,90

Narciso in pericolo. Ritratto fotografico, inconscio ottico, narrazione

Narciso in pericolo. Ritratto fotografico, inconscio ottico, narrazione

Sergio Vitale

Libro: Copertina morbida

editore: Clinamen

anno edizione: 2018

pagine: 56

Attirato nell'orbita delle discipline di controllo e di dominio al servizio del potere, il ritratto ha assunto la prerogativa di poter certificare con arroganza l'identità più segreta del soggetto, trasformando il linguaggio del volto in un testo muto, sottratto al movimento più complesso della vita, in cui è dato da leggere solo quanto è stato redatto in precedenza in forma di referto giudiziario o di cartella clinica. Così Narciso muore, ma non della morte che gli spetta per l'infinito viaggio a cui si sottopone per arrivare a riconoscersi, ma perché lo specchio in cui doveva rimirarsi, nei termini di una costante e viva metamorfosi dell'io, è stato infranto e la sua memoria dissolta per sempre.
9,80

Una Mule-Jenny elettronica. Ideologia del mercato globale

Una Mule-Jenny elettronica. Ideologia del mercato globale

Fabio Bazzani

Libro: Copertina morbida

editore: Clinamen

anno edizione: 2018

pagine: 146

«La schiavitù non si può abolire senza la macchina a vapore e la Mule-Jenny», scrive Marx. Ma la Mule-Jenny ha veramente abolito la schiavitù, oppure nell'abolire la vecchia ne ha creata una ulteriore? E questa ulteriore schiavitù è stata abolita dalla nuova Mule-Jenny, quella della rivoluzione industriale/elettronica di IBM, Microsoft, Apple, Google, Facebook, Amazon etc., oppure, ancora una volta, l'umanità che abita il mondo globalizzato si trova costretta in forme di radicale illibertà, tuttavia ideologicamente mascherate da acquisizione di libertà maggiore e disegnate in termini di tempo liberato da costrizione? In questo volume trovano ampio spazio tali domande, nonché la riscrittura di alcune categorie interpretative che nel sistema del mercato globale, pur mantenendosi secondo una immagine consueta e "familiare", implicano questioni nuove e contenuti teorici per alcuni riguardi spaesanti, stranieri.
14,50

Teoria della monade

Teoria della monade

Paolo Landi

Libro: Libro in brossura

editore: Clinamen

anno edizione: 2018

pagine: 368

La monade procede con movimento interno/esterno, dalla coscienza alla realtà esterna e dalla realtà esterna alla coscienza stessa. Procede dunque segnando una linea di congiunzione fra contenuti psichico-spirituali e contenuti fisico-materiali, coinvolgendo l’agire nelle sue varie forme, nonché la comunicazione tra i vari soggetti. I tradizionali caratteri della monade concepita come una dimensione strettamente unitaria e un ambito separato rispetto all’esterno, a partire dalla variazione del loro orizzonte introdotta da Husserl, nel presente contesto vengono ulteriormente modificati nella direzione di un peculiare realismo critico. In questo denso testo di Paolo Landi il punto di vista di Leibniz e il punto di vista di Husserl fanno da sfondo a un discorso costruito intorno a una nozione di monade come coscienza del singolo individuo umano, considerato in rapporto al processo della monade medesima.
35,00

Fogli di via. Ai margini dell'antropologia filosofica

Fogli di via. Ai margini dell'antropologia filosofica

Ubaldo Fadini

Libro: Copertina morbida

editore: Clinamen

anno edizione: 2018

pagine: 97

Come riproporre oggi un approccio critico alle metamorfosi della soggettività contemporanea che recuperi, sia pure parzialmente, alcuni risultati della grande tradizione dell'antropologia filosofica del Novecento? Nel presente studio, Ubaldo Fadini sottolinea la fertilità della combinazione tra un piano di teoria della natura e un piano di teoria della società: ciò consente di individuare con nettezza almeno uno dei caratteri più significativi della complicazione odierna relativa al rapporto tra l'uomo e la tecnica, di quel manifestarsi del corpo vivente come dimensione inclusiva di componenti essenziali di sapere sociale applicato. È in quest'ottica che "Fogli di via" presenta una linea di ricerca che non si accontenta di riassumere percorsi di riduzione di un artificiale sempre più sofisticato a un particolare dato antropologico di partenza e neppure di richiamare semplicemente dinamiche di ibridazione o di "confusione" tra umano e tecnologico, secondo le modalità proprie del discorso del "post-umano". Punta, invece, ad un'articolazione del compito critico che vuole cogliere proprio le "ragioni" concrete, le "logiche" materiali, che stanno alla base delle trasformazioni antropologiche concernenti i piani della sensibilità e dell'intelligenza umane.
10,80

Per una filosofia concreta. Alle radici del pensiero di Marcuse

Per una filosofia concreta. Alle radici del pensiero di Marcuse

Renata Bascelli

Libro: Libro in brossura

editore: Clinamen

anno edizione: 2018

pagine: 132

L’esigenza di una “filosofia concreta” è il motivo che ispira costantemente la riflessione di Marcuse, dai primi scritti, che costituiscono l’oggetto d’analisi del presente lavoro, sino alle opere della maturità. Ed è nella prospettiva di quella filosofia, in cui il pensare mai appare disgiunto dall’agire, che risultano centrali concetti quali ideologia, verità, utopia, azione radicale, dialettica, Esserci, esistenza, vita, bisogno, lavoro, essenza, storicità. L’autrice pone in evidenza come la riflessione giovanile di Marcuse appaia ad esito di non marginali influenze hegeliane, marxiane, diltheyane, heideggeriane ed al contempo determini il preludio della originale rielaborazione consegnata ai testi di più chiara notorietà: "L’uomo a una dimensione"; "Eros e civiltà". Il pensiero di Marcuse, fin dalle sue origini, in virtù della lucida lungimiranza che lo connota, può ancora costituire una lezione per il mondo contemporaneo e, più in generale, disegnare un discorso fondato razionalmente nonché orientato verso la prassi quale unica strada percorribile al fine di affrontare, e forse tentare di risolvere, la crisi totale che attanaglia l’umanità di oggi.
17,90

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