Codice
Troppi. Conversazioni sulla sovrappopolazione e sul futuro del pianeta
Alfonso Lucifredi
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2024
pagine: 214
Nel dibattito su sostenibilità ambientale, esaurimento delle risorse naturali, inquinamento e crisi climatica – in sintesi, sul futuro del pianeta – il nodo centrale è sempre la ricerca dei responsabili e di chi dovrà accollarsi il peso della transizione ecologica. Quella che però viene esclusa da ogni ragionamento è la radice profonda del problema, la domanda scomoda a cui nessuno sembra voler rispondere: siamo troppi su questo pianeta? Negli ultimi decenni il tema della sovrappopolazione è stato sì affrontato, ma spesso accompagnato da previsioni catastrofiche e toni apocalittici che hanno stroncato sul nascere la possibilità di impostare un discorso razionale e costruttivo. Si tratta invece di un argomento delicato, sfaccettato, che presenta risvolti in ogni ambito dell'attività umana (sociale, economico, politico) e talvolta sorprese inaspettate. Alfonso Lucifredi ha quindi deciso di intervistare esperti di discipline diverse e più o meno direttamente riconducibili all'aumento demografico (dalla fisica del clima all'economia, dalla demografia alla medicina, dalla biologia all'agricoltura) per restituire al lettore uno sguardo lucido su un tema urgente che merita la nostra attenzione.
Un po' come noi. Storia naturale del maiale (e perché lo mangiamo)
Kristoffer Hatteland Endresen
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2024
pagine: 354
Il maiale incarna nell’immaginario collettivo tutto ciò che è sporco, brutto, volgare e di cui ci si dovrebbe vergognare. Il maiale però è anche un animale molto intelligente, con capacità cognitive paragonabili a quelle di un bambino di tre anni, ed è un modello medico di valore inestimabile su cui si esercitano i medici e che serve per ricavare “pezzi di ricambio” per noi esseri umani, dalle valvole cardiache ai reni. È etico mangiare senza troppi sensi di colpa un animale che ci somiglia così tanto? Se l’è chiesto il giornalista Kristoffer Hatteland Endresen, che si è fatto assumere in un allevamento intensivo e per sei mesi ha seguito una cucciolata di maialini dalla nascita alla macellazione. Nato come reportage giornalistico, "Un po’ come noi" racconta una quotidianità fatta di recinti, sporcizia e spazi angusti, e allo stesso tempo si interroga su alcuni temi urgenti: il nostro contraddittorio rapporto con il maiale – perché metà del mondo lo alleva per cibarsene mentre l’altra metà lo considera un animale impuro – e le più recenti ricerche scientifiche, quelle che studiano l’intelligenza del maiale e quelle in cui è protagonista di esperimenti medici finalizzati a migliorare la nostra vita.
Esercizio di obbedienza
Sarah Bernstein
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2024
pagine: 168
Una donna si trasferisce dal luogo in cui è nata in un remoto Paese del Nord per fare la governante di suo fratello, che è appena stato lasciato dalla moglie. Fin dalla prima infanzia la donna è stata abituata a esaudire ogni desiderio dei suoi numerosi fratelli, un esercizio di perfetta obbedienza che lei ha praticato, e continua a praticare, con il massimo grado di devozione. Il Paese è quello degli antenati della sua famiglia, un popolo oscuro ma vituperato. Subito dopo il suo arrivo, nella cittadina dove la donna vive con il fratello si verificano strani e sinistri eventi: un’isteria bovina collettiva, la morte di una pecora e del suo agnello appena nato, la gravidanza isterica di un cane locale. La donna nota che il sospetto degli abitanti del luogo prende una forma inquietante e ricade su di lei, che pure diligentemente e silenziosamente si prodiga al servizio della comunità. E mentre l’ostilità dei cittadini cresce, una misteriosa malattia colpisce anche il fratello.
Noi siamo i nostri ormoni. Come gli ormoni plasmano ogni aspetto della nostra vita
Max Nieuwdorp
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2024
pagine: 336
Gli ormoni sono i messaggeri che guidano ogni processo nel nostro corpo. Determinano il modo in cui cresciamo, combattiamo le malattie e digeriamo il cibo. Ci aiutano a capire perché facciamo fatica a dormire, a perdere peso e a gestire lo stress. E molto altro ancora. Un sistema ormonale non equilibrato porta a una salute precaria e a condizioni e patologie gravi come diabete, infertilità e malattie cardiache. Ma se le conoscenze scientifiche hanno fatto negli anni enormi passi in avanti, molti aspetti sono rimasti nell’ombra, come l’influenza esercitata dai batteri intestinali sull’equilibrio ormonale. In “Noi siamo i nostri ormoni” il dottor Max Nieuwdorp, endocrinologo di fama internazionale, sfata molti miti legati a questi potenti messaggeri, rimodellando così la comprensione che abbiamo del nostro corpo. Intrecciando scienza all’avanguardia e storie di casi clinici, Nieuwdorp rivela il ruolo cruciale che gli ormoni svolgono dai primi anni di vita fino alla vecchiaia, e copre numerosi ambiti medici e sociali, inclusi temi oggi urgenti come l’identità di genere, l’orientamento sessuale e l’obesità.
Quasi viventi. Il mondo digitale dalla A alla Z
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2024
pagine: 272
Non sono vivi, com’è vivo un gatto o un albero, ma non sono nemmeno semplici cose o strumenti. I media digitali sono un mondo di vibranti schermi, grandi e piccoli, di immagini e testi, di tracce che disseminiamo, oltre il tempo e lo spazio, di creature-oggetti sconosciute e quindi piene di potenzialità cognitive e affettive, ma che possono anche presentare dei pericoli. Come le entità viventi, i media vivono – o meglio, quasi vivono – in modo indipendente, secondo logiche digitali che a volte ci sfuggono, guidati da algoritmi nascosti, troppo complicati perché possiamo capirli. Ma la loro è una vita programmata, dipendente da connessioni ed elettricità; quando mancano, ci rendiamo conto di quanto siamo ormai diventati indissociabili da queste entità quasi viventi. A partire da alcune parole chiave, 21 come le lettere dell’alfabeto, "Quasi viventi", volume corale curato da Angela Maiello e Felice Cimatti, vuole offrire gli strumenti per orientarsi nello strano mondo ibrido in cui viviamo, facendo dialogare prospettive disciplinari diverse, dalla filosofia alla teoria del cinema, dalle neuroscienze alla sociologia. Contributi di: Olimpia Affuso, Daniela Angelucci, Anna M. Borghi, Mauro Carbone, Francesco Casetti, Dario Cecchi, Felice Cimatti, Vittorio Gallese, Fabrizia Giuliani, Barbara Grespi, Richard Grusin, Anna Maria Lorusso, Angela Maiello, Gabriele Marino, Pietro Montani, Teresa Numerico, Stefano Oliva, Susanna Paasonen, John Durham Peters, Francesco Raniolo e David Weinberger.
Maschiocrazia. Perché il potere ha un genere solo (e come cambiare)
Griglié Emanuela, Guido Romeo
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2024
pagine: 160
L’avanzata della parità di genere non è tutta propaganda, ma non si può parlare di cambiamento senza interrogare il potere, e l’Italia su questo è oggi un laboratorio al quale tutti guardano con attenzione. Esempi di un nuovo modello più inclusivo ed equilibrato, in politica come in economia, esistono, ma le resistenze sono molte e non scontate, e il potere femminile è ancora ben lontano dall’essere consolidato e strutturato in una rete influente e capillare. Il problema è che siamo tutti – sì, anche le donne e i ragazzi più o meno fluidi della GenZ – molto più maschilisti e conservatori di quanto siamo disposti ad ammettere. E il girl power è diventato spesso un fenomeno talmente mainstream che rischia di essere un sottoprodotto di quella maschiocrazia – o per usare una parola tornata di recente molto in auge: patriarcato – dove le donne, preso il potere, non agiscono diversamente dai loro predecessori maschi. Attraverso dati, interviste (a Roberta Metsola, Kaja Kallas, Vera Gheno e molte altre), ricerche scientifiche e cronaca recente, “Maschiocrazia” è la fotografia lucida e provocatoria di una mutazione epocale che la società contemporanea sta affrontando, e svela un quadro più complesso della semplice discriminazione di genere. Prefazione d Marta Cartabia.
Quel che non ha nome
Piedad Bonnett
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2024
pagine: 128
Daniel Segura ha ventotto anni quando si arrende ai propri demoni e si lancia dal tetto di un edificio di New York, dove frequenta un master in arte alla Columbia University. La madre, la poetessa e drammaturga colombiana Piedad Bonnett, elabora la tragicità del lutto ricostruendo la vita di Daniel, il percorso della sua malattia mentale e infine il suicidio attraverso libri, ricordi e testimonianze, ma anche attraverso le lettere, i diari e le sue opere. Seguiamo così Daniel bambino, poi adolescente e infine giovane tormentato tra Bogotá e New York, prima e dopo l’arrivo dei disturbi che ne invaderanno corpo e mente. Le parole cercate con urgenza da Bonnett – le sue e quelle di altri scrittori, come Javier Marías, Nabokov, Rafael Cadenas, Jean Améry e Annie Ernaux – provano a esprimere un dolore che va oltre i confini del dicibile. Il desiderio è quello di non far soccombere Daniel alla staticità della foto ricordo, e di dargli movimento. «Ho provato a dare alla tua vita, alla tua morte e alla mia pena un senso. Altri innalzano monumenti, incidono lapidi. Io ti ho di nuovo partorito, con lo stesso dolore, per farti vivere un altro po’, per non farti sparire dalla memoria. E l’ho fatto con le parole, perché loro, che sono mobili, che parlano sempre in modo diverso, non pietrificano, non fanno le veci di una tomba. Sono il poco sangue che posso darti, che posso darmi.»
Le opere biologiche di Gregor Mendel per il lettore moderno. Con il carteggio tra Mendel e Carl Wilhelm von Nägeli
Alessandro Volpone
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2024
pagine: 240
Quest’opera raccoglie per la prima volta in Italia tutti i testi di argomento biologico scritti dal padre della genetica, a stampa e privati, tradotti da Alessandro Volpone sulla base delle edizioni critiche oggi disponibili dei rispettivi originali. L’ultima traduzione dal tedesco del celeberrimo saggio su Pisum (i piselli) risale a circa mezzo secolo fa, mentre un secondo lavoro su Hieracium (gli sparvieri, fiori di campo) giace nell’oblio dall’ormai lontano 1914. L’importante carteggio con il botanico Carl von Nägeli, addirittura, da noi non è mai stato tradotto integralmente. Mendel è uno dei più celebrati scienziati della storia, ma la sua produzione scientifica è poco conosciuta, se non nella comunità degli addetti ai lavori. La traduzione di Alessandro Volpone colma questa grave lacuna editoriale, presentando al grande pubblico un patrimonio storiografico ricco e interessante. Le pagine mendeliane offrono un modello impeccabile di lavoro sperimentale, svolto con la pazienza e la tenacia di uno studioso che, al contrario di quel che talvolta si ritiene, non si arrese di fronte al mancato riconoscimento delle sue scoperte: il programma di ricerche fu da lui abbandonato solo a causa degli accresciuti impegni istituzionali. Il saggio conclusivo di Telmo Pievani, infine, è un’importante occasione per rivedere la posizione dello scienziato moravo rispetto alla teoria di Darwin, il cui meccanismo di base fu da lui innegabilmente condiviso. I due naturalisti, tuttavia, non ebbero modo di confrontare le loro idee e di coglierne la complementarità.
Cos'è un designer
Norman Potter
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2024
pagine: 224
Testo di riferimento per più generazioni, "Cos’è un designer" si rivolge agli studenti di ogni età che si avvicinano alla progettazione e al design per comprenderne le ragioni più profonde e le implicazioni sociali più urgenti. Pubblicato nel 1969 e subito consacrato come un classico, è un esempio di testo in grado di “autorinnovarsi”: rivisto dall’autore nel 1980 e nel 1989, poi riproposto nel 2002 dopo la sua scomparsa, è una finestra spalancata sulla visione di un Norman Potter innovatore ispirato, entusiasta e radicale come solo i grandi maestri sanno essere. "Cos’è un designer" definisce l’essenza del “buon design” come processo utile a migliorare la qualità della vita degli individui, introducendo per primo l’accezione ad ampio spettro di design, disciplina inclusiva in grado di connettere distinti ambiti del sapere e favorire relazioni realmente collaborative.
La vendetta delle orche e altre storie di resistenza animale
Roberto Inchingolo
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2024
pagine: 204
"La vendetta delle orche" è un libro sulla resistenza animale, ma non nel senso comune di attivismo animalista. La nostra relazione con gli animali è a dir poco bizzarra: dopo aver esplorato ogni angolo della Terra e plasmato a nostro uso e consumo l’ambiente che ci circonda, noi esseri umani ci consideriamo la specie dominante di questo pianeta. Applichiamo questa mentalità anche agli animali, con la pretesa di averli sempre sotto controllo. Ma non sempre loro sono d’accordo. Partendo da casi e notizie di cronaca di animali che “si vendicano” contro di noi, Roberto Inchingolo racconta storie di specie che, a modo loro, sfuggono alla nostra presa e riescono, ogni tanto, a prendersi qualche rivincita. Dai fenicotteri che fuggono dalle gabbie degli zoo ai maiali che mangiano i loro allevatori, fino alle orche che distruggono le barche che affollano il mare, queste storie parlano di evoluzione e coesistenza, invitandoci a riflettere sul nostro rapporto con gli animali e svelando che il controllo umano sul mondo naturale è molto meno saldo di quanto si pensi.
Il mondo su misura. Introduzione al negazionismo scientifico
Luca Tambolo
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2024
pagine: 216
Il negazionismo scientifico è un problema per le nostre società democratiche, perché contesta risultati scientifici consolidati sulla base di motivazioni ideologiche o economiche, e costruisce un’immagine del mondo che risponde più ai bisogni e ai desideri di chi respinge i risultati della scienza che alle indicazioni fornite dai fatti. Un mondo su misura, insomma. Ma chi sono i negazionisti? Quali strategie retoriche usano? Perché riescono a far presa su certi settori dell’opinione pubblica (riservando peraltro qualche sorpresa)? E le comunità scientifiche sono del tutto esenti da responsabilità per lo scetticismo, che talvolta diventa dichiarata ostilità, con cui alcuni profani guardano ai risultati del loro lavoro? In questo saggio, Luca Tambolo racconta quel che sappiamo sul fenomeno del negazionismo scientifico e risponde a queste domande. Conoscere il negazionismo scientifico è il punto di partenza per mitigarne le conseguenze, ma anche per evitare che questa espressione venga usata in maniera impropria per generare confusione e per zittireil dissenso quando questo riguarda le eventuali conseguenze dei risultati della ricerca sul piano della deliberazione pubblica.
Aritmetica. Curiosità, strategie e un po' di storia della matematica che conta
Paul Lockhart
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2024
pagine: 240
Contare è una di quelle attività che accompagnano l’uomo da sempre. È una curiosità, una necessità, un desiderio. Viene naturale – più o meno, dirà qualcuno… – e nonostante il più delle volte non ci pensiamo quando lo facciamo, è un processo che nasconde un sorprendente livello di raffinatezza, a partire dall’idea stessa di numero e della sua astrazione. Dagli antichi egizi fino ai romani e agli arabi, per poi passare in Cina, in India e in Europa, arrivando infine all’invenzione del computer, Paul Lockhart ripercorre la storia dell’aritmetica, cioè la storia di come l’uomo ha soddisfatto questo suo impulso naturale di confrontare mucchi di oggetti, rappresentarli in modi più o meno astratti, manipolarli, sommarli e moltiplicarli. E inventa tre tribù (il Popolo delle Mani, il Popolo delle Banane e il Popolo degli Alberi) per spiegarci che il modo in cui contiamo e rappresentiamo i numeri non è altro che una convenzione. "Aritmetica" non è il solito libro di matematica ricreativa. Non troverete giochini o indovinelli, ma quesiti stimolanti; nessun trucco, se non quello della bellezza semplice e profonda dei numeri, che è poi la bellezza dell’intelligenza umana.