Coniglio Editore
Il vento nel cespuglio di rose e altre storie del soprannaturale
Mary Wilkins Freeman
Libro: Libro in brossura
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 119
"Racconti di fantasmi" propone il meglio del nero e del fantastico - con particolare riguardo alla ghost story - in traduzione e con un corredo critico-bibliografico agile ma accurato. Autori famosi o ingiustamente dimenticati, testi "classici" e affascinanti riscoperte si alterneranno nel piano della collana come tasselli, per comporre una vera e propria mappa di questo genere, che riserva ancora stupefacenti sorprese. I volumetti, pur perfettamente autonomi, sono concepiti come un unicum da collezione e impreziositi da appendici che di volta in volta proporranno un autore storico del "racconto di spettri" italiano: dagli scapigliati, come Tarchetti, Zena, Dossi e Calandra, a Capuana, Fogazzaro, Verga, Pirandello, fino alle insospettabili Matilde Senio e Grazia Deledda... Ma "Racconti di fantasmi" riserva sorpresa: le versioni a fumetti - italiane e non - dei più significativi capolavori della ghost story e del tale of terror scelti e presentati da Paolo Di Orazio.
Il giorno dei morti
Edith Wharton
Libro: Libro in brossura
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 92
"Racconti di fantasmi" propone il meglio del nero e del fantastico - con particolare riguardo alla ghost story - in traduzioni ineccepibili e con un corredo critico-bibliografico agile ma accurato. Autori famosi o ingiustamente dimenticati, testi "classici" e affascinanti riscoperte si alterneranno nel piano della collana come tasselli, per comporre una vera e propria mappa di questo genere, che riserva ancora stupefacenti sorprese. I volumetti, pur perfettamente autonomi, sono concepiti come un unicum da collezione e impreziositi da appendici che di volta in volta proporranno un autore storico del "racconto di spettri" italiano: dagli scapigliati, come Tarchetti, Zena, Dossi e Calandra, a Capuana, Fogazzaro, Verga, Pirandello, fino alle insospettabili Matilde Senio e Grazia Deledda... Ma "Racconti di fantasmi" riserva sorpresa: le versioni a fumetti - italiane e non - dei più significativi capolavori della ghost story e del tale of terror scelti e presentati da Paolo Di Orazio.
C'era una volta il partito comunista. Autobiografia picaresca di un compagno radiato
Aurelio L. Staletti
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 252
La storia di un partigiano delle formazioni comuniste che, radiato dal PCI, si stabilisce a Parigi negli anni Cinquanta e diviene un agente letterario. Tutto comincia quando lui, che non ne voleva sapere di accordi tra operai e padroni, militando in una ipotetica sinistra del partito, quella del mai visto Pietro Secchia, ha un duro confronto con Giulio Seniga, scappato in Svizzera con la cassa del PCI. Deluso da quel che si targa sinistra, Staletti inizia a girare il mondo con Parigi come baricentro, partecipando alle avventure editoriali francesi dei primi anni di Eric Losfeld e Jerome Lyndon, diventando agente di Emmanuelle Arsan e poi di tutti gli autori più trasgressivi come Cavatina, Wolinski e Copi.
Nowhere Man. Gli ultimi giorni di John Lennon
Robert Rosen
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 247
"24 ore dopo l'assassinio di John Lennon, avvenuto l'8 dicembre del 1980, il suo assistente personale e confidente Fred Seaman, uno dei miei amici più fidati, venne a farmi visita. Visibilmente scioccato, gli occhi arrossati e le lacrime che gli scendevano sulle guance mi disse: "C'è del lavoro da fare". L'estate precedente, durante una lunga permanenza alle Bermuda, John gli aveva confidato che nel caso gli fosse capitato qualcosa di brutto, sarebbe toccato a lui redigere la cronaca reale dei suoi ultimi anni di vita. Però non avrebbe dovuto trattarsi della storia di un uomo eccentrico, fondamentalmente felice, tutto indaffarato nelle faccende di casa come cuocere il pane e far crescere bene il figlio Sean, mentre sua moglie Yoko si occupava invece degli affari di famiglia, ma sarebbe dovuto essere il reale ritratto di una superstar tormentata, vittima della propria fama, imprigionato in camera da letto a sproloquiare sulla figura storica di Gesù, circondato da numerosi servitori intenti solo a soddisfarlo in ogni suo più piccolo desiderio". (Robert Rosen)
La guerra dei droni. L'invasione degli uav aerei senza pilota e robot assassini segretamente prodotti da tutti i governi del mondo
Sabina Morandi
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 153
La guerra dei droni non è fantascienza. E pura realtà. Che cosa sono i droni? Aerei senza equipaggio a controllo remoto, calibrati in ogni dimensione per volare a tutte le altezze, pronti a vigilare, spiare e bombardare. Un affare gigantesco per le multinazionali dell'Army, il Nobel Obama ci investe, noi offriamo le basi di decollo. Così la guerra è più facile. Papà-soldato manovra al caldo dalla consolle, il figlioletto si allena sui videogame, pronto a subentrargli. Videogiochi di guerra sempre più realistici, guerre sempre più videogiocate a distanza. Ma le morti, dall'altra parte dello schermo, sono reali. E il ronzare dei droni in volo, per chi sta sotto, è un rumore sinistro. Questa è già la guerra di oggi, questa sarà la guerra di domani e non solo. Perché il "controllo remoto" potrebbe diventare sempre più metafora delle nostre vite.
Le virtù del terrorismo. Teorie e pratiche del più antico metodo di governo
Sandro Clementi
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 91
Non si tratta di un'apologia né dell'ennesima indagine sul fenomeno del terrorismo, ma di un libro sul e dal punto di vista del terrorismo. Una sorta di right of answer, che colloca i protagonisti di questi eventi umani nei loro reali rapporti. Migliaia di persone, nei soli ultimi dieci anni, sono state arrestate o internate con l'accusa di essere terroristi. A queste persone non è mai stata data, realmente, la parola. Per loro, spesso, hanno parlato gli avvocati. Interpreti talvolta appassionati delle ragioni dei loro clienti ma naturalmente inadatti ad esprimere le loro emozioni. Il terrore di per sé è neutro, è un'emozione come tante altre, e in ciò, è indubbiamente reale. La pratica di incutere il terrore, il terrorismo appunto, è un comportamento tipico degli esseri viventi. Niente più. Le motivazioni del terrore sono invece tutt'altro che neutrali. Esse rispecchiano la necessità degli uomini, e delle donne, di prevalere. Di prevalere sugli altri esseri umani o di contrapporsi e respingere il terrore applicato da altri. Nel testo vi sono accenni storici alla pratica del terrore al solo fine di dare conto di quanto, questa, sia intimamente connessa all'evoluzione, o involuzione, del genere umano. Non c'è nulla di cui compiacersi, ben inteso, ma è una semplice, e amara, constatazione.
Vloody Mary. Iliade necrolesbo di una deejay rock in una nera giostra di licantropi, morti viventi e amori terminali che insanguinano Roma
Paolo Di Orazio
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 189
Una disturbante opera necro-romantica, splatter, burlesque, tra L World, il tenente Colombo e La notte dei morti viventi, che affonda i denti nelle vostre paure inesplorate. Ragazze e ragazzi massacrati da uno, forse due assassini antropofagi; un commissario ipocondriaco vivo per miracolo e ossessionato dalla finestra di fronte nel Ghetto di Roma; un prete malato di porfiria che si ciba di anime; un ladro di cuori umani che si aggira nel silenzio della notte e un'ammaliante giovane DJ che muove orde di fanatici heavy metal nei principali locali della Capitale. In una metropoli muta, buia e indifferente, un impossibile rosario di sangue e amore virale si snoda oltre l'impossibile, mentre i morti si risvegliano...
Umberto Galimberti e la mistificazione intellettuale. Teoria e praticadi «copia e incolla» filosofico. Un clamoroso caso di clonazione libraria
Francesco Bucci
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 285
Più volte i giornali si sono occupati di Umberto Galimberti per il suo "vizietto" (come lo ha definito il filosofo Emanuele Severino in un'intervista) di appropriarsi di testi altrui. Ma nessuno ha mai denunciato finora un vizio perfino più grave: Galimberti costruisce i suoi libri (in misure diverse e talvolta quasi per intero) con un metodo, consolidato negli anni, che produce effetti devastanti sulla sensatezza non solo di singole parti, ma - nei casi limite - dei libri nel loro insieme. Questo lavoro, nell'illustrare con dovizia di esempi il "metodo Galimberti", demistifica impietosamente la figura e l'opera di uno dei più noti intellettuali italiani, mostrando al contempo che l'industria culturale e il mondo accademico, condizionati da logiche mercantili e corporative, non possiedono anticorpi idonei a impedire l'insorgere e il perdurare di un così grave fenomeno patologico. Le migliaia di lettori che sospingono regolarmente i libri di Galimberti in cima alla classifica delle vendite avranno, dal canto loro, di che riflettere. Prefazione di Luca Matrantonio.
Da Mameli a Vasco. 150 canzoni che hanno unito gli italiani
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 172
Centocinquanta canzoni per raccontare l'Italia unita. Pochissime, eppure allo stesso tempo sufficienti a parlare a nome di tutte le altre e a raccontare l'evoluzione di un costume, di un'attitudine, di quella che nel mondo è percepita come la italian way of life. E persino a rivelare qualcosa di quel piccolo mistero che è l'anima di un popolo. 150 canzoni che hanno unito gli italiani, scelte e raccontate da: Massimo Baldino, Maurizio Becker, Christian Calabrese, Giorgio Calabrese, Annunziato Cangemi, Piergiuseppe Caporale, Luciano Ceri, Fausto Cigliano, Giorgio Conte, Enrico De Angelis, Francesco Donadio, Valentina Farinaccio, Emilio Gentile, Enzo Giannelli, Anna Graziani, Carmelo e Michelangelo La Bionda, Mimmo Liguoro, Melisanda Massei Autunnali, Guido Michelone, Michele Moramarco, Michele Neri, Giuseppe Panella, Timisoara Pinto, Giuseppe Pollicelli, Antonio Sciotti, Franco Settimo, Emilio Targia, Stefano Torossi, Gustavo Verde, Vito Vita, Franco Zanetti.
Umberto Bindi
Michele Neri, Franco Settimo
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 67
Umberto Bindi ha scritto, con Giorgio Calabrese, canzoni diventate dei classici della nostra storia musicale, interpretate in ogni angolo del mondo, dai più svariati interpreti. La sua discografia non è particolarmente estesa: pochi dischi di un artista sensibile e colto, un compositore che si è saputo accompagnare ad autori di grande spessore e originalità. Da "Arrivederci" a "Il nostro concerto", da "Un giorno, un mese, un anno" a "La musica è finita", passando per le decine e decine di versioni straniere dei suoi classici, questo è un piccolo tributo all'opera di questo cantautore. Prefazione di Giorgio Calabrese.
Valentina Mela Verde. Volume 4
Grazia Nidasio
Libro
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 226
Rockriminal. Murder ballads. Storie di rock balordo e maledetto
Sergio Gilles Lacavalla
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 507
"Padre, la dia a Johnny Cash". GIen Sherley, detenuto del carcere di massima sicurezza di Folsom, consegnò la sua canzone al cappellano della prigione. Nel penitenziario, quello era un giorno speciale. Il 13 gennaio del 1968, Johnny Cash salì sul palco della casa circondariale di Folsom. "Hello! l'm Johnny Cash", si presentò con la frase che sarebbe diventata consueta. I duemila detenuti lo salutarono esultando. Lui attaccò con Folsom Prison Blues, e quando cantò "But I shot a man in Reno, just to watch him die" ("Ma ho sparato a un uomo a Reno, giusto per vederlo morire") le urla e gli applausi dei detenuti si alzarono di più, e con essi i fucili dei secondini. Seduto sul letto del Moonlight Motel, Jeffrey Lee Pierce posò la pistola del suo Club vicino ai soldi. E attese con la televisione accesa. Uccidere verso un'alba illuminata dal Sole Nero. Uccidere per porsi "al di fuori dell'Ordine di questo mondo". L'8 agosto dopo l'assassinio, i Dissection suonano al Wacken Open Air in Germania. Alla Terza Divisione Omicidi della 51esima strada, Sid confessò: "L'ho uccisa io perché sono un fottuto cane bastardo". Ma come sono andate le cose non lo sapeva neanche lui. Non ricordava niente. La stanza era stata svaligiata, i quindicimila dollari (o ottanta che fossero) non c'erano più. Prefazione di Massimo Carlotto.

