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Spesso il desiderio di trascorrere una vacanza "fuori dal mondo" ci spinge verso terre lontane scandite da ritmi e tradizioni diverse dalle nostre, ma non occorre allontanarsi tanto, c'è un luogo, in Puglia, dove la gente ancora conserva gelosamente usanze, costumi e tradizioni che affondano le loro radici nella notte dei tempi. il "Salento". Il Salento si trova al centro del Mediterraneo, all'estremo confine meridionale d'Europa, proteso nel Mar Adriatico verso est e, la sua posizione geografica, il territorio ricco di cultura e tradizioni, il clima favorevolmente mite e il mare limpido e incontaminato fanno di questo luogo una meta ideale per vivere al meglio giornate immersi completamente nella natura. Nel libro sono state inserite mappe di itinerari da percorrere in mountain bike o a piedi, scaricabili o visionabili sul proprio smartphone attraverso QR Code legati a tre diversi servizi: 1- Google Maps; 2- GPSies, un sito internet contenente diverse funzionalità; 3- Komoot (navigatore satellitare).

Questa pubblicazione è una delle restituzioni del concorso Fotografico Istantanea di una città, promosso da ANCE Brindisi e patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Brindisi, rivolto agli studenti delle scuole secondarie superiori. Il concorso, svoltosi tra maggio e novembre 2015 ha registrato la partecipazione di quasi 200 ragazzi, divisi in squadre composte da un minimo di 4 a un massimo di 8 partecipanti. Ognuna delle 24 squadre che hanno partecipato ha realizzato un portfolio contenuto nel presente libro-album. Le fotografie, che raccontano i luoghi e le vite dei ragazzi nei comuni della provincia di Brindisi in cui hanno sede gli Istituti, sono state inoltre messe in mostra da 15 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 nella forma di una video installazione proiettata sulla facciata del Teatro Verdi del capoluogo. All'interno un breve testo critico del fotografo e curatore Carlo Garzia.

Il governo di Mario Monti è stato il primo in Italia non espresso dalle forze politiche regolarmente elette. Il fatto che esse gli abbiano dato la fiducia in Parlamento e ad un certo punto gliel'abbiano tolta non sana il vulnus, perché la nostra è una democrazia rappresentativa; e non uno di quel governo rappresentava gli elettori, né tanti né pochi. Gli italiani hanno vissuto l'esperienza Monti con disagio e imbarazzo, avvertendo l'estraneità della sua azione politica alle reali esigenze del Paese; tutta volta, questa, a rassicurare soggetti esterni, politici europei e mercati finanziari. Se Monti ha migliorato o peggiorato la situazione dell'Italia in rapporto con l'esterno e in prospettiva al suo interno, non può essere materia di valutazione oggi, in assenza della necessaria distanza critica e di elementi comparativi assodati. Quel che è certo è che ormai in Italia il voto non è più una scadenza regolare o in risposta a esigenze nazionali, ma un'opzione che di volta in volta viene valutata fuori dell'Italia. Monti è stato il primo governo "estraneo" al popolo italiano, non sarà l'ultimo.

I nove saggi di Alberto Marcos Martín riuniti in questo volume, tradotti per il pubblico italiano, s'inseriscono certamente all'interno del filone di studi inaugurato da Felipe Ruiz Martín, arricchendolo non solo sotto il profilo metodologico e interpretativo, ma anche per la ricchezza delle fonti d'archivio utilizzate. Allo stesso tempo, questi saggi presentano una particolare attenzione per il ruolo che all'interno della storia della finanza nella Spagna degli Austrias svolsero le comunità castigliane, sia attraverso la posizioni assunte come interlocutori del sovrano nelle fasi di determinazione della politica fiscale all'interno delle Cortes, sia attraverso le scelte d'investimento e la partecipazione al sistema della venalità degli uffici, municipali e reali, da parte dei patriziati urbani.