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Editori Paparo

Roxy in the box. Is art your painkiller? Ediz. italiana e inglese

Roxy in the box. Is art your painkiller? Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2025

pagine: 426

Un lungo viaggio, attraversato da colori sgargianti, icone dissacranti e riflessioni taglienti: il catalogo ragionato di Roxy in the Box racconta l'opera e l'universo di un'artista radicalmente pop e profondamente politica. Nata e cresciuta a Napoli, dove ha scelto consapevolmente di restare, Roxy costruisce una visione che mescola storia dell'arte e cultura di massa, ricordi privati e memoria collettiva. La sua è un'estetica che non consola né ammicca, ma spinge a guardare oltre l'immagine: dietro il glamour ci sono il dolore, la fragilità, la solitudine, a testimonianza di una pratica che non si limita a rappresentare, ma cerca di coinvolgere e far riflettere. Frutto di un lungo lavoro, il volume intreccia immagini, opere e parole in una narrazione corale, con i contributi di curatori, critici, compagne e compagni di viaggio che hanno seguito l'artista nel suo percorso. Una sorta di diario visivo ed emotivo, in cui Roxy si racconta senza filtri: oscillante, ironica, vulnerabile e potente. Il suo stile "socialpop" nasce dall'urgenza di comunicare con tutte e tutti, anche con chi non frequenta l'arte. E nel suo mondo, tra lenzuola a fiori e regine sovversive, manifesti "affordable" e sogni in grande, ci invita a riconoscere le nostre contraddizioni, i nostri desideri e la bellezza inquieta del nostro tempo.
60,00

Napoli 1960. Il ballo Serra di Cassano, le Olimpiadi della Vela, la dolce vita. Ediz. italiana e inglese

Napoli 1960. Il ballo Serra di Cassano, le Olimpiadi della Vela, la dolce vita. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2025

pagine: 220

In occasione dei 2500 anni della città di Napoli il volume celebra la ricorrenza del 65° anniversario delle Regate Veliche napoletane, nell’ambito dei Giochi della XVII Olimpiade, e il grande evento del “Ballo dei Re” che si tenne a Palazzo Serra di Cassano il 3 settembre 1960. Una straordinaria occasione per proporre un’edizione rinnovata - nella veste editoriale e nei contenuti documentali e fotografici - del volume 1960 L’anno dei Re a Napoli, che ebbe un grandissimo successo nel 2010. Le foto e i documenti di quel periodo storico costituiscono l’occasione per un nuovo importante sforzo editoriale e per un grande evento culturale, non solo celebrativo di un’epoca, ma volto a stimolare una riflessione sul ruolo internazionale, cosmopolita di Napoli, cuore pulsante dell’Italia e del Mediterraneo. Una serie di eventi culturali - col patrocinio del Comune di Napoli - accompagnerà la nuova edizione del libro; in particolare, una grande Esposizione fotografica e documentale si terrà entro la fine del 2025 a Palazzo Serra di Cassano e rientrerà nelle celebrazioni per i 2500 anni di storia della città. Comitato editoriale e d’indirizzo del progetto Napoli 1960: Francesco Serra di Cassano, Demetrio Baffa Trasci Amalfitani di Crucoli, Simona Signoracci, Mariella Verdoliva, Amedeo Palazzi, Masha Prunas, Diamara Parodi Delfino, Generoso di Meo, Giulia Muti, Fabrizio Cattaneo della Volta, Marco Caiazzo, Roberto Mottola di Amato, Fabio Pignatelli della Leonessa. Prestigioso volume su carta Fedrigoni.
60,00

Nel nome del padre. Orazio Gentileschi tra Caravaggio e Vermeer-In the name of the Father. Orazio Gentileschi, bridging Caravaggio and Vermeer

Nel nome del padre. Orazio Gentileschi tra Caravaggio e Vermeer-In the name of the Father. Orazio Gentileschi, bridging Caravaggio and Vermeer

Stefano Causa

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2025

pagine: 72

Edizione italiano e inglese: un "cristo benedicente" su tela riapre il dossier su uno dei grandi illuminati sulla via del Caravaggio. E fa sentire dietro la porta l'olanda di Vermeer. Storico e critico d'arte moderna e contemporanea Stefano Causa (1966) insegna presso l'Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
15,00

MANN. Architettura, storie, restauro

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2025

pagine: 360

L'esperienza di ricerca avviata con una Convenzione tra il Dipartimento di Architettura (DiARC) dell'Università di Napoli Federico II e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli costituisce il contenuto del volume. L'obiettivo della ricerca MAN.TRA – che ha coinvolto diversi dipartimenti federiciani - è stato uno studio multidimensionale di un edificio che, prima sede pubblica dell'Università di Federico II. Studium fondato e voluto a Napoli, nel 1224, da Federico II di Svevia per formare la classe dirigente dello Stato, fu poi, dopo alterne vicende, destinato a funzione museale.
150,00

Ritratto d’un museo nel Novecento. Il Museo Nazionale di Napoli, 1900-1957

Andrea Milanese

Libro: Libro rilegato

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2025

pagine: 300

Fino al 1957 il Museo Archeologico Nazionale di Napoli era un museo molto diverso da quello che oggi conosciamo, innanzitutto perché non era archeologico, né di nome né di fatto. Ne faceva parte a tutti gli effetti un’importante Pinacoteca, che qui era collocata e allestita per dialogare con le ricche raccolte d’arte antica. Questo progetto museografico, che andava avanti sin dalla fine del Settecento, fu interrotto solo nel dopoguerra, col trasferimento della Pinacoteca all’allora istituito Museo di Capodimonte. Gli anni che vanno dal 1900 al 1957 rappresentano l’ultima stagione nella lunga vita del celebre Museo Nazionale di Napoli (già Real Museo Borbonico), una stagione poco nota, che pure vide storici dell’arte e archeologi impegnati in colossali riordini del museo napoletano, oltre che in accesi dibattiti sul senso e sul ruolo del museo, in sintonia con le più avanzate tendenze della museografia internazionale del tempo. Duecento vedute fotografiche degli interni delle sale – dalle più antiche del 1903 fino agli scatti di celebri fotografi come Herbert List o Henri Cartier Bresson, o a quelli realizzati sul set di Viaggio in Italia di Rossellini (1953) – ridanno un volto a questo museo che per molti versi non c’è più, diverso da com’era stato nell’Ottocento e ancor di più da come poi sarebbe diventato.
40,00

Ritratti di Otello Sarzi

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2025

pagine: 84

Il burattinaio Otello Sarzi, ex partigiano, artista visionario che metteva in scena Majakovskij, Brecht, Garcia Lorca con musiche di Albinoni, Grieg e Satie, amico e “complice” di Gianni Rodari riprende vita nei ritratti di Fabio Donato e nelle testimonianze, raccolte dalla moglie Isabelle Roth,di quanti lo hanno accompagnato nella sua vita di incontri e passione civile.
15,00

Garofalo. Studi e ricerche

Alessandra Pattanaro

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2025

pagine: 348

Il volume raccoglie una selezione di interventi dedicati al pittore Benvenuto Tisi, detto “il Garofalo” (1481-1559), che Alessandra Pattanaro ha pubblicato in articoli, cataloghi e saggi, in quasi quarant’anni di ricerche sulla pittura estense. I testi sono riproposti in una veste, in qualche caso, abbreviata rispetto agli originali con note sintetizzate e aggiornate, con opportuni richiami tra i vari contributi e con un corredo di immagini in bianco e nero, garantendo il dialogo tra i saggi. Una galleria di tavole a colori disposte in ordine cronologico permette di scandire i capitoli in cui si è svolto il percorso del pittore guardando all’arte di diversi interlocutori: da Boccaccino a Costa, da Giorgione a Tiziano, da Raffaello a Giulio Romano fino allo stesso Vasari. Per ciascuno di questi autori, negli ultimi decenni, gli studi si sono aggiornati e accresciuti, fra ricorrenze, centenari e relative mostre e celebrazioni, rendendo necessaria la verifica, seppure mirata e rapida, rispetto al percorso di Garofalo. L’amicizia di Giorgio Vasari e l’acribia nel datare le proprie opere fanno del “Raffaello ferrarese”, così denominato dalla piaggeria degli eruditi di casa, uno degli artisti più noti, tracciabili e garantiti del Rinascimento italiano. Proprio grazie alle certezze della cronologia, la studiosa ha potuto ricostruire e interpretare alcuni passaggi decisamente significativi per la cultura artistica ferrarese, offrendo elementi di riferimento per artisti come i Dossi, Ortolano e Girolamo da Carpi.
35,00

La cultura dell'ingegneria per la conservazione del patrimonio e del paesaggio

La cultura dell'ingegneria per la conservazione del patrimonio e del paesaggio

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2025

pagine: 196

La Conservazione del Patrimonio dei beni culturali e del paesaggio costituisce oggi uno degli obiettivi prioritari da perseguire nella nostra nazione: senza dubbio in Italia le testimonianze storiche ed i caratteri naturalistici del territorio definiscono un paesaggio culturale unico al mondo. Il volume, ricco di contributi di tanti autorevoli esperti nel campo dell’ingegneria, intende evidenziare quanto sia determinante nel campo della Conservazione, a livello progettuale ed esecutivo, una Cultura dell’ingegneria. Una Conservazione, si badi bene, da intendersi non in modo passivo, ma attivo ed aperto all’evoluzione della società e, dunque, in modo dinamico ed integrato, ed anche ai temi dell’architettura in questo periodo di transizione. I vari scritti contribuiscono a testimoniare il valore fondamentale dei molteplici saperi specialistici che caratterizzano le discipline che si insegnano nei diversi Dipartimenti (ex Facoltà) afferenti all’ingegneria ed all’architettura. Il quadro delle conoscenze specialistiche nel campo dei beni culturali e del paesaggio non può certamente risultare esaustivo, ma il volume costituisce un documento di particolare importanza, di aggiornamento tecnico e scientifico, affinché negli ingegneri e negli architetti, anche nei giovani professionisti, si possa incrementare la consapevolezza del ruolo determinante della Cultura dell’Ingegneria, in sinergia con gli altri saperi, sia nello scenario attuale che nel futuro prossimo. Dunque, un volume di grande interesse, anche di valenza divulgativa, in cui si affrontano in modo esauriente aspetti metodologici, ma anche applicazioni pratiche nel campo di una professione che intende promuovere un progetto di qualità all’altezza della complessità contemporanea.
25,00

Confronto. Studi e ricerche di storia dell’arte europea. Volume Vol. 7

Confronto. Studi e ricerche di storia dell’arte europea. Volume Vol. 7

Pierluigi Leone De Castris

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2025

pagine: 240

La rivista “Confronto. Studi e ricerche di storia dell’arte europea”, fondata nel 2000 da Ferdinando Bologna, esce dal 2018 con cadenza annuale e in una nuova serie diretta da Pierluigi Leone de Castris, dotata di un Comitato scientifico internazionale, di abstract in inglese e di un sistema di peer review. Dal 2023 è rivista di fascia A. Il numero 7 del 2024 propone – com’è caratteristica della rivista – la rilettura di un testo raro di Hans Belting: “Introdution, in Il Medio Oriente e l’Occidente nell’arte del XIII secolo”, a cura di H. Belting, Bologna 1982 (Atti del XXIV Congresso internazionale di Storia dell’arte, 2). Tra gli altri contributi: “La ‘lingua franca’ e il Messale acritano di Perugia: rileggere Hans Belting ne Il Medio Oriente e l’Occidente nell’arte del XIII secolo (1982)”, di Antonino Tranchina; “Materialità e santità: alcuni nuovi spunti di ricerca sul complesso di Santa Marina ad Ardea”, di Giulia Bordi, “Su Antonio Baboccio da Piperno, la sua bottega e il suo seguito. Nuove considerazioni intorno al ‘cantiere’ di San Giovanni a Carbonara”, di Stefano De Mieri; “La collezione di manoscritti miniati del bibliofilo Benedetto Maglione e un nuovo codice per il corpus di Matteo Felice”, di Diana Sainz Camayd; “Novità su Andrea da Salerno”, di Pierluigi Leone de Castris; “La produzione di Francesco Solimena tra gli esordi e il 1690: nuove opere e riflessioni sul processo artistico prima della «total variazione» di maniera”, di Enrico De Nicola.
40,00

Il restauro delle facciate monumentali. Indagini progetti e cantieri nel centro storico di Napoli

Il restauro delle facciate monumentali. Indagini progetti e cantieri nel centro storico di Napoli

Aldo Aveta, Pierluigi Aveta

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2025

pagine: 184

La città di Napoli è nota a livello internazionale per il suo straordinario patrimonio architettonico, archeologico, storico-artistico nonché di beni immateriali e con il centro storico inserito nella lista del patrimonio mondiale UNESCO dal 1995. Nonostante ciò, il tema del colore delle architetture storiche e del loro restauro non è mai stato di particolare interesse per le amministrazioni comunali che si sono succedute nei decenni trascorsi. Eppure si tratta di un argomento di vitale importanza per la conservazione dell'identità del capoluogo partenopeo, nel quale la cromia dei manufatti, insieme al disegno compositivo, nel corso dei secoli ha connotato la 'veste' superficiale di chiese, conventi, palazzi nobiliari, edilizia comune. Dunque, i materiali più diffusamente usati, come le pietre di tufo giallo e grigio, il piperno, la pietrarsa, nonché le malte, gli intonaci, gli stucchi, le decorazioni degli edifici sono stati concepiti in modo da armonizzare i gusti del tempo con i prodotti locali, che si integrano con il colore delle rocce di tufo emergenti dal sottosuolo: ciò è testimoniato dalle numerose vedute della città.
25,00

La materia del paesaggio. La conservazione dell'architettura rurale delle Leopoldine in Val di Chiana

La materia del paesaggio. La conservazione dell'architettura rurale delle Leopoldine in Val di Chiana

Iole Nocerino

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2025

pagine: 300

La presente ricerca si inserisce nell’ambito degli studi sulla conservazione del patrimonio rurale. Nello specifico, essa riguarda la conoscenza, l’interpretazione e i problemi di restauro delle “Leopoldine” della Val di Chiana: case coloniche realizzate in occasione della bonifica idraulica ivi compiuta per opera di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena (1747-1792), Granduca di Toscana dal 1765 al 1790, la cui reggenza ha rivoluzionato profondamente l’ambito amministrativo, politico e giuridico, nonché civile della Toscana, lasciando, per l’appunto, una traccia ancora visibile nel suo paesaggio. La Val di Chiana, depressione territoriale situata tra le province toscane di Arezzo e Siena e quelle umbre di Perugia e Terni, fu interessata dal progetto di nuova organizzazione della struttura agricola, impostata come una inedita ‘macchina produttiva’, un sistema integrato di architettura e terreni, articolato in fattorie centrali e unità poderali; ciascuna di queste ultime era ‘governata’ da una leopoldina, ovvero una residenza per famiglie contadine, dalla caratteristica forma quadrangolare sormontata da una torre colombaia, disposta strategicamente lun¬go i nuovi assi della bonifica.
75,00

Il bene culturale come fattore di riscatto sociale: la Disciplina della Santa Croce a Forcella. Restauri, implementazioni, approfondimenti e acquisizioni

Il bene culturale come fattore di riscatto sociale: la Disciplina della Santa Croce a Forcella. Restauri, implementazioni, approfondimenti e acquisizioni

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2025

pagine: 272

Negli ultimi cinque anni un importante processo di recupero e di valorizzazione del patrimonio artistico della chiesa della Disciplina della Santa Croce è stato messo in atto, culminando nel 2020 – ma senza per questo fermarsi – nella riapertura della chiesa al culto e al pubblico, murata sin dal 1980 in conseguenza al terremoto dell’Irpinia. Per poter conseguire tale obiettivo, sono stati eseguiti numerosi interventi che hanno consentito di riportare alla vista di tutti le sue migliori qualità: ad esempio, il restauro della facciata principale della chiesa e di numerose e importantissime opere di età medievale e moderna – tra cui il retablo quattrocentesco – ricollocate dopo essere state ritirate dai depositi di enti e musei che le avevano in custodia; con l’occasione sono state svolte importanti indagini con mezzi moderni, supportate dagli studi condotti nell’antico archivio dell’Arciconfraternita. Altri ambienti architettonici, come il giardino della congiura dei baroni con la sua antica vera da pozzo e gli affreschi cinquecenteschi, sono stati ripristinati, così come gli arredi liturgici quali gli altari secondari, oltre alla catalogazione delle relative antiche stoffe e sete appartenenti alla Confraternita. Tutte le operazioni finora descritte sono state eseguite con il supporto scientifico della competente Soprintendenza, in un rapporto di dialogo e confronto costanti, e delle principali università napoletane (Federico II, Vanvitelli, Suor Orsola Benincasa). Nell’ambito dell’autentica rinascita della chiesa, con il volume si intende presentare al grande pubblico un monumento ormai quasi sconosciuto, a causa della chiusura durata oltre quarant’anni, e contribuire alla sua conoscenza e valorizzazione.
85,00

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