Edizioni Erasmo
Fuoco di paglia
Manlio Bigeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2022
pagine: 186
Gennaio a Montecumoli, Toscana. Chiara torna da Milano e in paese ritrova zia Idilia, Bruna e Jay Pearce. Chi ha amato il precedente "notte fonda" scoprirà intrecci inediti tra personaggi già noti. Per i nuovi lettori, una scoperta: "fuoco di paglia" è un brandello di vita allegro e malinconico, toccante e leggero.
Dante e oltre. Studi di letteratura
Hans Honnacker
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2022
pagine: 226
Dopo Amore furioso (2016), questa nuova raccolta di saggi presenta contributi - per la maggior parte inediti - frutto di anni di studi di letteratura italiana e comparata. Dante in primis, ma anche Boccaccio, Ariosto, Heine, Kazantzakis, Calvino e una postilla finale relativa a Marisa Fenoglio. I saggi danteschi, realizzati in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte del poeta, costituiscono un percorso ideale di avvicinamento a quella montagna misteriosa, anzi 'incantata', che la Divina Commedia rappresenta nel panorama della letteratura mondiale. Tre contributi riguardano l'insegnamento dei classici nelle scuole secondarie: dalla scrittura creativa al nuovo Esame di Stato.
Ciak! Si disegna Staino tra fumetto e cinema
Claudia Spinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2022
pagine: 168
È un'operazione semplice trasformare un fumetto in un film? Questa la domanda attorno alla quale si sviluppa il testo che raccoglie il prezioso lavoro di Sergio Staino, disegnatore e regista italiano, per celebrare Bobo, protagonista indiscusso delle sue strisce.
Basta un no. Zavattini e le carte inedite di un monologo interiore
Maria Carla Cassarini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2022
pagine: 220
Anomalo romanzo rosa fra Calafuria e Cape Cod. Con pesanti ingerenze ultraterrene
Paola Pasqui
Libro
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2015
pagine: 301
Sabrina, quasi cinquantenne con una laurea umanistica ed un lavoro molto insoddisfacente presso un commendatore volgare dall'alitosi insostenibile, vive a Livorno con il marito Gaetano, vanesio e poco presente, i figli adolescenti Jacopo e Camilla, lui orrendamente somaro a scuola e lei morbosamente intellettuale e, non ultimo, un cane multietnico affetto da iperfagia. Un'attività collaterale come traduttrice di stucchevoli romanzi rosa americani l'aiuta ad evadere dalla routine lavorativa e familiare. La sua famiglia di origine è sfaccettata e popolare. Fra amiche in pieno impazzimento da menopausa imminente e vicissitudini matrimoniali scontate, con un inaspettato aiuto che arriva da molto lontano, Sabrina arriverà a un punto di svolta della sua vita. Edward, professore universitario bostoniano colto ed ironico, di origini WASP alto-borghesi, esperto ed appassionato di liriche di William Wordsworth, l'autore meno amato da Sabrina, è stato appena abbandonato dalla moglie per un designer emergente haitiano giovane e dissoluto e si trova a dover gestire le sue pene d'amore e la sua nuova condizione di single di ritorno, circondato dall'affetto e dai consigli sconsiderati di amici bizzarri e di una sorella dedita a sostanze sospette che scrive bestseller di dubbio valore letterario. Queste due anime perse sono destinate ad incontrarsi ed a stravolgere le loro esistenze, proprio quando pensavano che i loro copioni fossero già scritti e che non ci fosse più niente da cambiare.
Gli ebrei venuti a Livorno
Raffello Ascoli
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2012
pagine: 316
L'autore, un impiegato livornese dell.Ottocento, scrisse questo poema in 4550 versi distribuiti in 21 canti nella seconda metà del XIX secolo, e se lo fece stampare dalla tipografia di Israel Costa in soli 20 esemplari nel gennaio del 1886. La stampa ridottissima ne fece ben presto un opus deperditum nella cui ricerca si impegnarono in diversi livornesi, ebrei e non, finché un caso fortuito consentì a Pardo Fornaciari di entrar in possesso di una copia, forse l'ultima rimasta. L'opera è una miniera di fatti grandi e piccini, quella che altrove si sarebbe chiamata la memoria del ghetto: uno strumento di formidabile documentazione sulla vita quotidiana e, soprattutto, sulla mentalità degli ebrei di Livorno, cioè di una comunità di recente formazione (Livorno è città dal 1606) ma ricca di riferimenti narrativi testimoni di grande vitalità. Se la lingua base dell'opera è l'italiano letterario, frequenti sono le incursioni nell'ebraico, nel giudeospagnolo e nel bagitto. Se quest'ultimo, il vernacolo del popolino ebraico livornese, non è utilizzato, grazie alla costellazione delle forme mentali, al gioco delle preterizioni e delle antifrasi, appare chiaro che Ascoli non scrive, ma pensa in bagitto.
Fascisti a Livorno e provincia (rist. anast. 1936)
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2011
pagine: 200
Il collage di scritti e immagini che forma questo volume vide la luce nel 1937 e fu diffuso a Livorno e fuori fino alla caduta del fascismo. Poi scomparve del tutto dalla circolazione, non solo perché fu investito dall'ondata di ribellione e di rigetto che seguì al crollo del regime, ma anche perché conteneva nomi e foto che di colpo erano diventati compromettenti.
La chiesa di San Ferdinando. Scavi e restauri
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2011
pagine: 59
Da tempo si auspicava che il rinnovato interesse culturale verso la Chiesa di San Ferdinando nel panorama storico artistico della Toscana, di cui si è fatto portavoce nel 2003 Riccardo Spinelli nel volume dedicato a Giovan Battista Foggini autore della progettazione architettonica e decorativa della Chiesa, fosse accompagnato da una ripresa di interventi per la conservazione di quest'insigne monumento. Consolidamenti strutturali della parte centrale del presbiterio sottostante l'altare maggiore furono compiuti alla fine del secolo scorso dall'architetto Mario Ferretti della Soprintendenza di Pisa, seguiti nel 1993 dal restauro degli stucchi della navata. Il recente intervento di restauro (2010-11) degli stucchi del catino absidale completa questa fase. Rappresentativo dell.interesse della collettività verso questa chiesa e l'arte trinitaria si pone anche il restauro della pala in legno intagliato e dorato della tela raffigurante la Madonna del Buon Rimedio. In questo libro l'architetto Silvia Pagni e gli archeologi: Annalisa Faggi, Flavio Pucci e Laura Peruzzi; l.antropologo Emiliano Carnieri e il gruppo di restauratori del CER Coop arl (Martinez, Bresma, Carminati, Carniel, Riva) rendono conto della rilevanza storica, artistica e antropologica di questo monumento a contrasto con un palese e progressivo degrado dell'architettura e degli apparati decorativi.
Gigi Bici
Gianluca Giunchiglia
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2010
pagine: 80
Filippo non vede l'ora di andare da Gigi ad aggiustare la sua bici. Anna, invece, sogna ad occhi aperti di giocare con Matteo, il suo bambolotto preferito. E i compiti? Per fortuna c'è la maestra Renata che insegna la matematica... giocando! Poi c'è la nonnina che cucina un sacco di cose buone. Lei è unica, ad Alessio le sue parole tornano in mente ogni volta che gioca a nascondino. Ci voleva una bella girata al parco per fare nuove amicizie e vivere attimi di paura che poi si sciolgono e ci fanno sentire fresche emozioni dal profumo di limoni. Sono racconti che parlano di bambini che giocano, corrono, ridono, piangono, e vogliono vivere il loro tempo come la cosa più bella che hanno, per condividerlo con le persone che più amano: genitori, nonni e amici che producono parole e azioni. Ecco che, come scrive Walter Giubbilini nella prefazione, "il lieve fluire del racconto ci porta a sentire i desideri e i sentimenti di quel mondo di bambino dove gioco, affetti, fantasia e realtà si abbracciano così stretti da divenire un'unica, complessa esperienza di vita". I racconti di Gigi Bici sono appunto storie, esperienze dell'infanzia e della prima adolescenza, età dove l'incontro con l'altro getta le fondamenta del carattere e in parte del destino di ognuno.
Virginiana Miller storie di parole e musica
Andrea Raspanti
Libro
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2010
pagine: 128
Tutto comincia una sera di giugno del 1985, con una birra tra amici in un locale del centro di Livorno e un sogno. E continua con un manipolo di adolescenti decisi a mettere in piedi dal niente un gruppo musicale che riesca nell'impresa di sintetizzare gli esiti più recenti della musica britannica con la tradizione cantautorale italiana... Il libro ripercorre la storia dei Virginiana Miller, il gruppo che ha silenziosamente rivoluzionato la musica pop italiana, dalla gavetta nella Livorno dei primi anni '90 alla gloria del loro ultimo disco, "Il primo lunedì del mondo", raccontandone i successi e i momenti di crisi, seguendone i protagonisti sul crinale tra vita pubblica e privata. Arricchito da materiale fotografico inedito e dagli interventi di Sandro Veronesi, Giampoalo Simi, Riccardo Staglianò e del musicologo Marco Lenzi, corredato di un CD di canzoni tratte dai primissimi demo del gruppo e mai ascoltate prima, "Virginiana Miller. Storie di parole e musica" è scritto a cavallo tra giornalismo e narrativa in uno stile scorrevole concepito per essere teoricamente letto anche da chi dei Virginiana Miller non avesse mai sentito una canzone.
Genitori in ascolto. Laboratori sulla genitorialità per un approccio consapevole alla dinamica educativa
Lamberto Giannini
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2010
pagine: 105
Una riflessione sul ruolo genitoriale risulta complessa e semplice nello stesso tempo: complessa perché implica elementi sicuramente opinabili, ed anche la scelta della priorità di un elemento rispetto ad un altro è discutibile; semplice perché, comunque, qualunque argomento si vada a trattare riguardante la relazione genitore-figlio, scuola-famiglia, ci troviamo ad affrontare temi che suscitano interesse e provocano empatia. Perché i genitori sono così interessati agli incontri nei laboratori? Questo atteggiamento scaturisce dal fatto che, quando parli del figlio, ai genitori parli del loro mondo: mondo dal quale, spesso, però, rifuggono, perché di fronte a situazioni che possono diventare problematiche e indeterminate, quando amiamo troppo, quando siamo troppo coinvolti, si attiva il meccanismo di scappare da una situazione che non sapremmo, altrimenti, come affrontare. Esiste una dimensione di proporzionalità inversa tra la crescita del figlio e la partecipazione delle famiglie alla sua vita scolastica; quando sopraggiunge l'adolescenza, un'età non problematica, come spesso si crede, ma più complessa rispetto alle precedenti, quindi più affascinante, i genitori sembrano estraniarsi dall'affrontare e dal comprendere la nuova situazione.
Documento 127
Carlo Coccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2010
Coccioli - narratore e intellettuale decisamente fuori dagli schemi - con "Documento 127" non ha scritto un'autobiografia in senso stretto. Si tratta piuttosto di un "brogliaccio", una bozza di vita che nella sua immediatezza conserva tutta la carica di intensità e passione di cui racconta. Una sorta di presa diretta, insomma. Persino il titolo, con quel numero quasi magico - che non indica soltanto la quantità di capitoli, beninteso - attesta la natura "vera" di questo libro, senza mediazioni né dissimulazioni. È infatti un libro composito, questo, dove troviamo estratti di diari, considerazioni personali sulla scrittura e altro, episodi di vita, letture, aneddoti, esperienze d'ogni sorta. Non ha una sequenza cronologica coerente: ci sono svariati salti di tempo. Ma solo per capire meglio. L'ordine, per quanto approssimativo, è dettato il più delle volte dai bolli sul passaporto che Coccioli usa per risalire la corrente del proprio passato. Gli spostamenti, di qua e di là dell'Oceano, fra Italia e Americhe, fra America e America, lungo il nostro stivale e in largo per l'Europa, sono molti. Sono praticamente la cifra della sua esistenza piuttosto errante.

