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Edizioni Malamente

I verbali segreti della conferenza antianarchica. Il primo vertice internazionale contro il terrorismo (Roma, 1898)

Giulio Saletti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Malamente

anno edizione: 2025

pagine: 452

Nel novembre 1898 si riunisce a palazzo Corsini la Conférence internationale de Rome pour la défense sociale contre les anarchistes. Convocata dal ministro Canevaro sull’onda dell’assassinio di Elisabetta d’Austria, la conferenza, i cui atti sono sottoposti al segreto, cade nel pieno della crisi di fine secolo e del disegno reazionario del governo italiano. È un episodio trascurato dalla storiografia, eppure è il primo vertice internazionale contro il terrorismo, a cui partecipano tutte le potenze europee allo scopo di elaborare un sistema di difesa comune e forme di cooperazione interstatuale per contrastare gli attentati e la propaganda anarchica. Sulla figura dell’anarchico quale idealtipo del terrorista prende forma il dispositivo di controllo dell’antagonismo politico e sociale. Un dispositivo che comprime gli spazi di partecipazione popolare alla vita pubblica e delimita l’area del “dissenso tollerabile” nei regimi tardo-ottocenteschi. Dei verbali di quella conferenza il libro offre ora la traduzione integrale.
25,00

Categoria A8. Genovesi sorvegliati durante il fascismo e nell’Italia repubblicana

Anna Marsilii

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Malamente

anno edizione: 2025

pagine: 244

La Categoria A8 appartiene alla classificazione dell’archivio della polizia politica. Significa “pericolosi per lo Stato” e varia nel tempo, a seconda dell’ordinamento politico e degli obiettivi del ministero dell’Interno. Come si organizza, quali sono le sue caratteristiche, come la categoria si stringe o si allarga a comprendere comportamenti giudicati “pericolosi” è materia di questo libro. Dall’analisi di un campione di fascicoli del Fondo Questura conservati presso l’Archivio di Stato di Genova si deducono le caratteristiche della sorveglianza, tanto durante il fascismo quanto nella prima età della Repubblica, ed emerge come tale attività rappresenti uno degli elementi di continuità nella storia dell’Italia del Novecento.
18,00

Di un mondo possibile e non ancora. Nanni Balestrini e la poetica dell'opposizione

Di un mondo possibile e non ancora. Nanni Balestrini e la poetica dell'opposizione

Nicoletta Grammatico

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Malamente

anno edizione: 2025

pagine: 184

"Di un mondo possibile e non ancora" è un monito, un faro che guida la strutturazione di questa analisi. Concepita nel solco del percorso poetico di Nanni Balestrini, l’opera mette in evidenza il ruolo attivo della poesia, capace di opporsi alle strutture sociali e culturali tradizionalmente intese. Lungo le tappe di un percorso che va dalla nascita del neoavanguardistico Gruppo 63 fino alle irriverenti quartine de "Le ballate della signorina Richmond", Balestrini indaga ogni possibilità di sperimentazione, in una serrata commistione fra piano poetico e politico. Particolarmente incisive, le poesie composte fra gli anni Sessanta e Settanta si presentano al lettore nelle forme proprie dello sperimentalismo più sfrenato e mai svincolate da uno sfondo valoriale riconducibile alla sinistra extraparlamentare. Al pari di una piazza, una fabbrica o una scuola, la pagina diviene il luogo prescelto per veicolare la lotta di classe, in una continua risemantizzazione fra realismo, utopia e rivoluzione.
16,00

La nostra biblioteca verde. I maestri del pensiero ecologista-naturista

La nostra biblioteca verde. I maestri del pensiero ecologista-naturista

Garcia Renaud

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Malamente

anno edizione: 2025

pagine: 672

La Nostra Biblioteca Verde raccoglie oltre sessanta schede di approfondimento su autori e autrici non semplicemente definibili come “ecologisti”: etichetta che ormai vuol dire tutto e nulla. Strumentalizzata da chiunque aspiri a un minimo di decenza, è diventata un ombrello troppo ampio per riconoscervi la propria parte. I nostri autori e le nostre autrici sono sì ecologisti, ma più nello specifico sono difensori del vivente, criticamente lucidi verso l’attacco che il capitalismo industriale e la sua religione tecnoscientifica conducono contro la condizione umana. Persone, e gruppi, che si ostinano a difendere il sentimento della natura – dove si nasce, si vive e si è consci della propria finitudine – di fronte all’arroganza dell’artificiale – dove le cose vengono fabbricate, funzionano e tendono alla dismisura. Contro la dilagante biofobia del mondo macchinico contemporaneo, la Nostra Biblioteca Verde ci fa scoprire (o riscoprire, o vedere sotto una nuova luce) i tanti tasselli di una cultura ecologista-naturista prodotta nel corso dei secoli da noti e meno noti amici e amiche della Terra, che non hanno mai dimenticato l’indissolubile legame tra natura e libertà.
48,00

Che disfare? Per ritrovare delle prospettive rivoluzionarie

Che disfare? Per ritrovare delle prospettive rivoluzionarie

Nicolas Bonanni

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Malamente

anno edizione: 2025

pagine: 120

Le lotte sociali contemporanee, troppo spesso, si limitano alla resistenza contro il liberismo trionfante e il montare dell’estrema destra, con un’efficacia a dir poco relativa. Per aiutarci a uscire da una posizione difensiva e riscoprire delle prospettive di reale cambiamento, questo piccolo libro affronta due totem della sinistra: il fascino che esercita la tecnologia e la centralità attribuita allo Stato e alle elezioni. Per cosa lottiamo? Come lottiamo? Attingendo sia a esempi attuali che alla storia e alle teorie del movimento rivoluzionario, l’autore invita gli anticapitalisti e le anticapitaliste a mettere in discussione, per una buona volta, parte della loro ingombrante eredità.
12,00

Bernard Charbonneau. O la critica dello sviluppo esponenziale

Bernard Charbonneau. O la critica dello sviluppo esponenziale

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Malamente

anno edizione: 2025

pagine: 112

La destabilizzazione ecologica e sociale causata dallo sviluppo esponenziale della scienza e della tecnica richiede, a sua volta, l’istituzione di un ordine sociale gestito dalla scienza e dalla tecnica, che soffoca la libertà umana. Lo sviluppo ci condanna a vivere in un mondo che riusciamo a malapena a riconoscere. Dovremmo, piuttosto, rallentare, «ma una tale scelta di libertà comporta il sacrificio dell’efficienza, del rendimento o, per meglio dire, di quello che i maniaci della potenza chiamano così».
12,00

Finché semineremo sogni. Pensieri di un contadino poeta

Finché semineremo sogni. Pensieri di un contadino poeta

Felice

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Malamente

anno edizione: 2025

pagine: 312

«Eccomi dunque qui in campagna, fra i monti, guidato da questo sogno, cercando di ritrovare la dimensione umana, che non ha senso se non sei in pieno contatto e comunione con il mondo naturale. E Madre Terra, che è davvero nostra madre nel senso stretto della parola, mi ha accolto benevolmente col suo abbraccio amorevole. Ci è stata trasmessa una paura paralizzante nei suoi confronti ma, nel profondo, ognuno di noi sa che siamo suoi figli e se troviamo un briciolo di coraggio e torniamo a lei, non saremo delusi. Da quando vent’anni fa mi sono inoltrato in questo sentiero, ho potuto concretamente constatare quanto questo sia vero. Mosso da questo sogno ho fatto del mio meglio per dare una mano a chiunque manifestasse il desiderio di venire a vivere qui nei dintorni, e seminare quindi quel sogno che poteva far nascere una piccola comunità che potesse collaborare e sostenersi a vicenda.» Prefazione di Bianca Bonavita.
15,00

L'anarcosindacalismo in Germania. Affermazione, ascesa e declino (1892-1933)

L'anarcosindacalismo in Germania. Affermazione, ascesa e declino (1892-1933)

Hartmut Rübner

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Malamente

anno edizione: 2025

Sin dalla fine dell’Ottocento si delinea in Germania un piccolo ma agguerrito movimento anarchico che, dopo la fine della Prima guerra mondiale, sembra poter acquisire una dimensione di massa. Nel 1921 la FAUD, l’organizzazione anarcosindacalista nata tre anni prima in un Paese devastato dal conflitto e sconvolto da un ciclo di rivoluzioni, controrivoluzioni e crisi economiche, raccoglie attorno a sé 150mila attivisti. Il saggio dello studioso Hartmut Rübner, tra i principali esperti dell’argomento, ricostruisce con acume e attenzione critica le complesse vicende dell’anarchismo tedesco all’interno del movimento operaio fino all’ascesa al potere di Hitler. Il volume è completato da un’antologia di scritti dell’epoca che restituisce le idee e le pratiche di un movimento che lottò strenuamente contro il nazionalismo, il militarismo e il fascismo. Prefazione di David Bernardini.
15,00

L'industria del complottismo. Social network, menzogne di Stato e distruzione del vivente

L'industria del complottismo. Social network, menzogne di Stato e distruzione del vivente

Matthieu Amiech

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Malamente

anno edizione: 2024

pagine: 264

"In un’atmosfera di emergenza e crisi permanente, il complottismo è destinato a proliferare, alimentato da internet e dai social network, ma anche dal nichilismo delle oligarchie al potere, sempre più responsabili dell’impoverimento delle popolazioni e della distruzione delle condizioni di vita sulla terra. Non abbiamo di fronte pochi burattinai occulti, ma un’élite che non fa mistero di voler accentrare sempre più denaro e potere e che, grazie ai progetti di digitalizzazione totale e controllo del vivente, sta mettendo a dura prova l’autonomia e le libertà individuali e collettive, mantenendo le persone in uno stato di straordinaria dipendenza dal sistema. Questo libro affronta le questioni sollevate dalle teorie complottiste – che a volte colpiscono nel segno e altre volte si perdono fuori bersaglio – ricollocandole in una prospettiva politica di cambiamento sociale reale. D’altra parte, come la storia ci ha insegnato, perché mai dovremmo fidarci di politici, industriali e giornalisti?" (Prefazione di Elisa Lello)
16,00

Anarchia a tavola

Anarchia a tavola

Fiamma Chessa

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Malamente

anno edizione: 2024

pagine: 180

"Questo racconto nasce casualmente da un dono ricevuto nel lontano 1957. Avevo otto anni quando Giovanna Caleffi, donna di grande spessore umano e politico, mi donò la sua copia personale del libro del grande Artusi con all’interno molte sue ricette manoscritte e dattiloscritte. Allora mi posi una domanda: perché un libro di cucina e non di fiabe o un giocattolo? Chissà! A tutt’oggi la mia curiosità non ha avuto risposta. Ma in compenso è stata la leva che mi ha spinto a scrivere questo libro di ricette, reso possibile grazie alla frequentazione di compagni straordinari conosciuti nei numerosi viaggi fatti con mio padre Aurelio e di persone con le quali ho percorso tratti di vita che hanno lasciato in me una profonda traccia e un istintivo desiderio di condividere il sogno di costruire un futuro migliore, pieno di speranza e solidarietà. Mi auguro che Anarchia a tavola sia tutto questo."
20,00

Fasciocapitalismo

Fasciocapitalismo

Mikkel Bolt Rasmussen

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Malamente

anno edizione: 2024

pagine: 116

E se il fascismo non fosse scomparso alla fine della Seconda guerra mondiale, né potesse essere confinato tra politicanti ultra-nazionalisti, ma fosse diventato qualcosa di più diffuso che avvolge le nostre società sotto forma di espressioni culturali e stati psicologici? È questa la tesi disturbante sviluppata in chiave marxista libertaria e situazionista da Mikkel Bolt Rasmussen, quando afferma che il tardo capitalismo ha prodotto soggettività vuote e intercambiabili. Nella frammentazione della società dei consumi, esse rappresentano il brodo di coltura per un nuovo tipo di fascismo, diffuso e banale. Il fascismo aperto e dichiarato dei nuovi partiti di destra prospera infatti sul fascismo diffuso nei social media e nella vita di tutti i giorni. La paura di essere lasciati indietro e diventare perdenti alimenta il risentimento contro gli stranieri e contro tutte le alterità, che vengono percepite come una minaccia per la comunità nazionale sotto assedio. Il nuovo fascismo nutrito dal tardo capitalismo non abolirà del tutto le democrazie liberali, ma si accontenterà di dominare la società attaccando il suo guscio vuoto. Prefazione di Elia Rosati.
12,00

Storia dei Quaranta. La verissima storia de li quaranta banditi di Amandola che se ne andarono a menar guerra al Turco

Storia dei Quaranta. La verissima storia de li quaranta banditi di Amandola che se ne andarono a menar guerra al Turco

Raoul Dalmasso

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Malamente

anno edizione: 2024

pagine: 152

Anno 1565. Città di Amandola, Monti Sibillini, Stato di Santa Chiesa. Tutta la Marca del Sud è infestata da una seditiosa et brigosa marmaglia de banniti. Sembra che queste terre montagnose non partoriscano altro che gente indocile e cruenta. Amandola non fa di certo eccezione. Anzi. Quaranta banditi amandolesi vengono coinvolti nella guerra di famiglia dei Manardi, nobili sanguigni e rapaci, che è appena ricominciata. Sono anni violenti in paese, nei quali si susseguono homicidii a saccheggi e assalti a devastationi. Papa Pio V, homo truce e inflessibile, manda i suoi birri a riportare la pace in queste contrade tumultuose. Le torme di mercenari inviate del Santo Padre a estirpatione delli banniti conducono rastrellamenti ed esecuzioni di massa in tutto l'Appennino. I Quaranta amandolesi sono costretti a fuggire più lontano possibile dalla iustitia del Papa e dal cappio del boia. Riparano a Venezia, dove si arruolano come mercenari. La Serenissima, ben contenta di poter combattere il Male con il Peggio, li schiera a Cipro. A Famagosta, nel bel mezzo della grande guerra contro il Turco. La passeggiata terrena dei Quaranta si fa fottutamente difficile.
14,00

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