Edizioni Univ. Romane
La sessualità tra piacere, colpa e vergogna
Jole Baldaro Verde
Libro
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2001
pagine: 220
Il viaggio di Arnold. Storia di un uomo nato donna
Davide Tolu
Libro
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2000
pagine: 296
Perché a Marilyn è stato assegnato un corpo da bambina e non uno da maschio, come sarebbe stato secondo lui più appropriato? I primi segni della femminilità che sboccia lo lasciano sgomento. I suoi genitori non lo capiscono e i coetanei lo considerano solo una ragazzina bellicosa a cui piace fare il maschiaccio. Finché un giorno i genitori partono. Comincia da qui una trasformazione che passa attraverso travestimenti minuziosi, allenamenti estenuanti e una full immersion nel sotterraneo mondo omosessuale dal cui confronto Arnold, nome con cui ora si fa chiamare, uscirà ancora più sicuro di essere diverso. Sarà solo la sua forza di volontà, dopo una lunga trafila medico-burocratica, a portarlo in una clinica che lo trasformerà in uomo.
L'approccio psicoanalitico alla psicoterapia di gruppo
Sigmund Heinrich Foulkes, E. Janes Anthony
Libro
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 1998
pagine: 236
Il mondo sospeso. Fenomenologia del «Presagio» schizofrenico
Gilberto Di Petta
Libro
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 1998
pagine: 256
Manuale di psicoterapia analitica breve
Edmond Gilliéron
Libro
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 1993
pagine: 248
Nascere gemelli. Aspetti della gravidanza e del parto gemellare
Giuseppina Bonanni
Libro
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 1992
pagine: 76
Introduzione alla psicoterapia gruppoanalitica
Sigmund Heinrich Foulkes
Libro
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 1991
pagine: 192
La pedagogia del corpo per una didattica inclusiva
Vincenza Barra
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2023
pagine: 98
Il ruolo centrale della dimensione corporea, attraverso il suo potenziale educativo e inclusivo, evidenzia l'esigenza di esaminare la relazione tra corpo, movimento e apprendimento in una prospettiva che consideri questa connessione come elemento essenziale per la qualità dell'intero processo formativo. Per soddisfare il bisogno comunicativo dell'essere umano, esprimibile attraverso una forma di linguaggio verbale e/o non verbale, è necessario riformulare il concetto di corpo che, attraverso approcci olistici e metadisciplinari, divenga dispositivo abilitante e mediatore strutturale dell'esperienza, in una circolarità ricorsiva tra cognizione e apprendimento, corpo ed emozioni. Sulla base di tali premesse e considerazioni, il lavoro monografico tenta di avviare una riflessione pedagogica che “incarni”, in seguito al superamento del retaggio culturale che ha fortemente condizionato le scienze in campo educativo negando l'effettivo valore delle corporeità, il contributo metodologico inclusivo della trasversale potenzialità del corpo, nell'ambito di un ripensamento delle prassi educative correlate alla costruzione dell'identità sociale e all'espressione degli stati emotivo dei soggetti in formazione.

