elinor marianne

Quando ho iniziato a disegnare questa agenda avevo una parola a farmi da guida, una parola che volevo fosse come la colonna sonora di queste pagine: gioia. Volevo queste pagine sprigionassero quel senso di serenità, di benessere, di leggerezza, di spensieratezza che provi quando decidi di prenderti cura di te, di quella parte invisibile, profonda e preziosa che ti rende chi sei. Volevo un’agenda gentile, raffinata, un luogo di carta in cui stare, respirare, raccontare, alleggerire, provare a capire, conoscersi; a cui affidare le montagne russe della vita, la giostra dei momenti felici, la quotidianità delle giornate, la creatività, i ricordi - la vita, in tutte le imprevedibili forme che prende. Volevo 365 giorni di colori avvolgenti, di piccoli motivi illustrati a scandire le stagioni: fragoline e limoni in estate, foglie e zucche in autunno, fiocchi di neve e cuori in inverno, una miriade di fiori in primavera, come una brezza leggera sulle pagine. Volevo tante illustrazioni in bianco e nero tutte da colorare, che facessero venire voglia di una giornata in pigiama a leggere e bere cioccolata bollente, di un bagno caldo dopo una lunga giornata di lavoro, di una mattina in biblioteca a studiare, di quel corso di cucina che ti eri ripromessa di iniziare, di fare la spesa e prepararti qualcosa di buono per cena, di una lezione di yoga al parco, di una mostra in una sera d’estate in città, di quel viaggio che sognavi di fare da una vita, di decorare l’agenda nella tua caffetteria preferita, di un pomeriggio d’autunno a teatro, di una passeggiata tra le foglie croccanti d’autunno, di quel momento in cui spegni tutte le luci e stai lì sul divano, con l’albero di Natale illuminato, la coperta patchwork a scaldarti le gambe, il maglione con le renne, a guardare fuori dalla finestra e sperare che nevichi, e sperare che anche il tempo sia come un signore gentile. Volevo un’agenda che ti facesse venire voglia di prenderti un momento per te. Volevo somigliasse a uno di quei vecchi album con le pagine un po’ strappate e ingiallite dal tempo che ritrovi per caso in fondo a un cassetto o sopra un armadio. Volevo sentissi quella sensazione che è un impasto di curiosità, e scoperta, e tenerezza; la stessa che spero proverai quando risfoglierai piano questa agenda - ormai gonfia di parole, ritagli, foto, pensieri, pagine creative, sticker - e ci troverai dentro quella parte di te che le pagine hanno saputo custodire, come il più prezioso dei segreti. Se ci sono riuscita, me lo dirai tu quando arriverà tra le tue mani.

Un pensiero al giorno, tutti i giorni, per cinque anni. Un diario su cui segnare riflessioni, note, “istantanee” della giornata. Per scoprire come cambiamo, evolviamo. Per scoprire che siamo diverse, eppure sempre le stesse. Per scoprire chi stiamo diventando. Puoi iniziarlo quando vuoi, quando ti senti pronta. Appunta il mese, poi l’anno. Poi scrivi, scrivi e basta. Ci sei tu e queste pagine. Buon viaggio di carta. Buon viaggio dentro di te.

Il mistero di una biblioteca segreta, il fascino di una donna che sceglie tra i tomi di uno scaffale. Un quaderno, una storia di fantasia bordeaux.

Una donna che cammina tra piante rampicanti e romantiche rovine, alla ricerca di un amore o di sé stessa. La musa di una poesia d’autunno.

Un quaderno che fa rivivere le atmosfere cosy autumn di un cottage inglese. Avvolgenti e calde come il tartan rosso.

Un quaderno delicato e romantico, per i tuoi desideri d’autunno: sussurrati e profondi. Lascia che si posino sul foglio lenti, come le foglie d’autunno.

Di ritorno dal bosco, il cestino colmo dei doni d’autunno. Un risotto ai funghi, una ghirlanda di foglie ocra, bacche rosse e rametti di felce.

Un’agendina in cui tenere nota di tutti i regali che fai, o che desideri fare, nel corso dell’anno. Un piccolo archivio di carta da compilare, consultare e conservare come un piccolo dono prezioso.

Un’agendina in cui tenere nota di tutte le password e i codici sconto. Un piccolo scrigno prezioso da tenere sempre con noi.

Ogni anno la stessa storia: pandoro o panettone? Ma perché scegliere, poi! A Natale è sempre meglio abbondare con la dolcezza.

Il profumo di cannella, la glassa di zucchero, la frolla sotto le dita. Preparare i biscotti per la mattina di Natale.

Le ghirlande, le tazze colme di cioccolata calda, il vischio, le ghirlande, i maglioni, le palline, gli omini di marzapane, i pacchetti, i fiocchi. La magia del Natale in un quaderno.