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ETPbooks

Alda Merini. Poeta dell'amore

Alda Merini. Poeta dell'amore

Cristiana Petriacci

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2022

pagine: 112

L'autrice ripercorre le tappe salienti della vita di Alda Merini, con le persone, i luoghi e tutto quanto le era caro, seguendo un unico filo conduttore, l'amore; e lo fa con un'accurata selezione di testi, che accompagnano ed esplicitano il vissuto, come pure le sue riflessioni sulla vita e sulla poesia. Il ritratto che ne scaturisce è fresco e fuori dai soliti schemi della critica, quasi si trattasse di un'amica con cui si conversa del più e del meno, raccontando episodi accaduti e "dettando" versi, come in effetti la poetessa negli ultimi anni era solita fare. Uno stile che permette al lettore di sentirsi partecipe, "stupendamente accanto" a questo colosso della poesia sì, ma anche a una donna con tutte le sue fragilità, che sempre, sia nella gioia che nel dolore, ha amato la vita in un unico afflato con la poesia.
15,00

Un Nike del Novecento. Margherita Dalmati (1921-2009) con una scelta di poesie tradotte in italiano

Un Nike del Novecento. Margherita Dalmati (1921-2009) con una scelta di poesie tradotte in italiano

Alessandra Cenni

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2022

pagine: 188

Questo volume intende essere un omaggio alla singolare vita di un'artista del '900 che, seppure appartata soprattutto nei suoi ultimi anni, ha lasciato una profonda anche se non vistosa traccia di sé: Margherita Dalmati, pseudonimo di Maria-Nike Zoroyannidis (1921-2009): certamente una delle voci femminili più importanti della letteratura della Grecia contemporanea. Presentiamo per la prima volta una biografia dell'autrice e una scelta esaustiva di testi dalla sua opera poetica, con traduzione di poesie dal greco e originali in Italiano. Aveva attraversato a nuoto lo stretto di Corinto e varcato molte frontiere, dopo la tragedia personale subita durante la guerra, avviando una inesauribile attività di musicista (fonda a Atene la prima scuola di clavicembalo intitolata a Ferruccio Vignanelli, il suo maestro) e di intellettuale impegnata su tutti i fronti. Per il centenario della nascita (1921), riteniamo importante riportarla al risalto della pubblica attenzione, come merita.
15,00

Pareti divisorie

Pareti divisorie

Konstantinos Moussas

Libro: Copertina morbida

editore: ETPbooks

anno edizione: 2022

pagine: 100

Le pareti divisorie separano, delimitano, dividono, appunto. Sono i muri possenti o di legno compensato che troviamo negli appartamenti, negli uffici, nelle scuole, ma anche tra le diverse lingue, culture e tradizioni. Qui, però, l'autore sembra auspicare l'abbattimento di queste pareti, e porsi, o porre al lettore, la domanda più difficile di tutte: le pareti divisorie, nonostante tutto, possono unire anziché dividere? E come? Soltanto i racconti di Konstantinos Mussas possono rispondere. Attraverso queste Pareti divisorie il lettore "ode" lo strazio silente, la gioia, la pena, l'abbandono ma anche l'odio profondo delle persone.
14,00

Calabria antica e moderna

Calabria antica e moderna

Emanuele Lelli

Libro: Libro in brossura

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

pagine: 176

Ogni territorio, nelle sue genti, porta il segno del tempo e delle culture che hanno viaggiato attraverso i secoli. Dai siti, dagli oggetti, dalla lingua, dalle espressioni artistiche di ieri e di oggi emergono storie affascinanti di continuità e discontinuità. Diachronion propone al lettore, anche non specialistico, riflessioni e ricerche sul rapporto tra antico e moderno nel mondo mediterraneo, con una pluralità di sguardi: ambiente, antropologia, archeologia, arte, etnologia, folklore, genetica, letteratura, linguistica, musica, storia.
18,00

Il sostegno degli italiani alla rivoluzione greca. 1821-1832 prove generali del Risorgimento

Il sostegno degli italiani alla rivoluzione greca. 1821-1832 prove generali del Risorgimento

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

pagine: 624

L'Italia, a quel tempo ancora da realizzarsi come stato unitario, offrì il proprio sostegno non solo per le comuni aspirazioni indipendentiste di molti che furono indotti a recarsi di là dall'Adriatico, ma operando anche sul territorio dei singoli Stati che la componevano, su molteplici fronti. A coloro che per vocazione o per costrizione all'esilio si recarono in Grecia, si unirono i tanti che dalla penisola offrirono supporto politico, logistico, culturale, grazie al plurisecolare scambio che oramai era in atto con i greci che frequentavano le nostre città, le nostre università, le nostre società, alimentando uno scambio economico e culturale che fu, nell'occasione, fertilissimo terreno di collaborazione e di solidarietà. I saggi che qui si presentano trattano argomenti, fatti e personaggi che ci sono sembrati significativi nell'intento di far quanto meno intuire quale e quanto fosse stato diffuso il coinvolgimento degli italiani. Non ci siamo volutamente soffermati sulle questioni militari in quanto le stesse rappresentano molto spesso solo l'atto finale di percorsi politici ed intellettuali, ma i contributori hanno posto l'accento sulle molteplici forme e direzioni in cui si è sviluppato il sostegno. Ecco dunque che alle più umili ma non meno importanti collaborazioni offerte dai tanti - più o meno sconosciuti - nei porti e nelle città, si accomunano le opere di personaggi come, ad esempio, Vincenzo Gallina e Alerino Palma di Cesnola, che vennero non solo premiati ma ricoprirono nel nascente regno di Grecia incarichi prestigiosi, o come Giuseppe Chiappe, che da Idra alimentò l'informazione per lungo tempo, o ancora Giovanni Romey, spia antesignana che dalle fila ottomane informava il Comitato di Zante. Non meno importanti furono Porro Lambertenghi e Giacinto Provana di Collegno, che non solo tennero vivo il sentimento filelleno in Patria, ma si recarono in Grecia per dare voce ai fatti. O ancora gli innumerevoli medici che prestarono la loro opera, tanto che la prima farmacia intesa in senso moderno in Grecia è di uno di loro, commemorato da una lapide posta a Nafplio. E come non ricordare coloro che nel campo dell'arte, della musica e del teatro, o ancora della letteratura si adoprarono a fare da amplificatore delle istanze indipendentiste e libertarie della Grecia?
35,00

L'ultimo viaggio di Lord Byron in Grecia. Tratto dal diario del Conte Pietro Gamba

L'ultimo viaggio di Lord Byron in Grecia. Tratto dal diario del Conte Pietro Gamba

Cristiano Luciani

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

pagine: 172

Il conte Pietro Gamba (1801-1827) era il fratello di Teresa Guiccioli, amante di Lord Byron, e membro della Carboneria italiana. Accompagnò Byron nella sua missione in Grecia nel 1823, e fu descritto dal poeta come "uno dei giovani più amabili, coraggiosi ed eccellenti" che avesse mai incontrato, "con una sete di conoscenza e un disinteresse che raramente si incontrano". Questo resoconto della missione, della morte di Byron e delle successive controversie sulla sistemazione delle spoglie, fu pubblicato nel 1825 e dedicato all'amico intimo di Byron, John Cam Hobhouse. Era basato sul diario di Gamba, che conteneva "un resoconto minuto di tutti gli eventi del giorno" con l'unico intento "di dare una semplice narrazione di ciò che Lord Byron fece in Grecia". Gamba morì di tifo nel 1827, mentre ancora si adoperava per l'indipendenza greca.
15,00

L'esilio e la nazione. Alerino Palma di Cesnola e la nascita dello stato greco moderno

L'esilio e la nazione. Alerino Palma di Cesnola e la nascita dello stato greco moderno

Marco Novarino

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

pagine: 512

Il conte Alerino Palma di Cesnola svolse un ruolo importante durante la dominazione napoleonica in Italia e nei moti costituzionali piemontesi del 1821, ma il suo nome è principalmente legato alle vicende delle lotte per l'indipendenza della Grecia e successivamente alla costruzione della nazione ellenica. A partire dal 1824 divenne infatti uno dei più convinti e attivi filoelleni europei testimoniando con numerosi scritti le lotte del popolo greco e denunciando atteggiamenti e situazioni che si produssero in quegli anni, ritenuti dannosi alla causa, come la gestione dei prestiti e degli aiuti militari. Con il definitivo trasferimento in Grecia nel 1829, divenuta patria d'adozione fino alla morte, mise a disposizione la sua esperienza politica di convinto liberale e le conoscenze giuridiche che contribuirono al consolidamento e alla modernizzazione della nazione.
28,00

Lukìs Laras. Memorie di un mercante di Chios

Lukìs Laras. Memorie di un mercante di Chios

Dimitrios Vikelas

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

pagine: 124

Lukìs Laras racconta infatti i pericoli corsi da lui e dalla sua famiglia nei primi anni della rivolta nel contesto di quegli eventi che condussero la Grecia alla sua indipendenza dalla Turchia. Nel romanzo le sorti personali di Lukìs e della sua famiglia diventano simbolo delle tragedie che molti greci a quel tempo dovettero superare, talvolta dando nuovo impulso al flusso della diaspora, un obiettivo odiato ed agognato che anche per il protagonista rappresentò la fine dell'insicurezza e degli stenti. La generazione di Vikelas, nato nel 1835, non aveva vissuto direttamente gli eventi che portarono alla fine della dominazione ottomana nelle aree di lingua greca dal 1821, ma era desiderosa di conoscere dettagli e dinamiche dei fatti dal momento che considerava non ancora conclusa del tutto la liberazione della "Grecia". Cresciuti con le storie delle imprese gloriose della rivoluzione, Vikelas e i suoi coetanei sono testimoni passivi di una stagione, nella quale i protagonisti sono ancora vivi e attivi. Le conseguenze politiche, sociali, culturali ed economiche coinvolgono e determinano il presente e il futuro della nuova generazione, che non ha scelta se non accogliere lo status quo, e sperare di allargare i confini della nuova Grecia, della nuova nazione europea che desidera avere uno spazio non solo geografico, ma anche geopolitico nella costituzione della mappa europea.
14,00

Dante e la Grecia. Atti del Convegno Internazionale. Volume Vol. 1

Dante e la Grecia. Atti del Convegno Internazionale. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

pagine: 260

25,00

Mercanti greci a Livorno 1750-1868. Commercio, nazione, famiglia

Mercanti greci a Livorno 1750-1868. Commercio, nazione, famiglia

Despina Vlami

Libro: Copertina morbida

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

pagine: 416

30,00

Memorie storiche dello assedio di Mesolongi

Memorie storiche dello assedio di Mesolongi

Giovanni Romey

Libro: Copertina morbida

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

pagine: 116

13,00

Grande Albergo delle Rose (Rodi, Italia, giocatori e spie: 1912-1949)

Grande Albergo delle Rose (Rodi, Italia, giocatori e spie: 1912-1949)

Riccardo Mandelli

Libro: Copertina morbida

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

pagine: 204

Quello che i castelli rappresentano per il Medioevo - inclusi i fantasmi - sono stati i Grand Hôtel nell'età della borghesia: dimore di una classe mobile, inquieta, protesa verso un futuro capace di soddisfare le promesse assicurate un tempo dalla fede religiosa. Da quei palazzi di sogno, che sorgono nel cuore delle capitali e sulle linee di frontiera dell'impero occidentale, era possibile sporgersi verso l'Altrove senza mettere a repentaglio la sicurezza fisica e lo status sociale. Letteratura e cinema ne hanno raccontato l'epopea con i toni della cronaca mondana, del racconto spionistico, dell'avventura. Il Grande Albergo delle Rose, nel cuore di Rodi, preserva fino a oggi la sua anima eccentrica e per la prima volta la fa parlare. Il regime fascista lo fece costruire nel 1927, quando l'isola, con tutto il Dodecaneso, era un "possedimento" italiano. Perno di una strategia di sviluppo basato sul turismo e, al tempo stesso, "vetrina" permanente dell'Italia nei paesi del Mediterraneo orientale, all'albergo e al suo casinò spettava anche il compito di raccogliere informazioni riservate e fornire una copertura ai traffici occulti della politica e dell'economia. Nel difficile quadro degli anni Trenta, intorno all'hotel si aggregò una vasta opera di innovazione capace di cambiare radicalmente l'aspetto di Rodi, conferendogli l'inconfondibile fisionomia attuale e preparando la fase del turismo di massa. Nei suoi saloni risuonarono le voci di molti personaggi celebri in tutti i campi. Nelle sue stanze si consumarono storie romantiche, come la luna di miele di una principessa irachena e di un povero ragazzo greco sposato di nascosto. Qui Joseph Goebbels, ministro della Propaganda nazista, rilasciò alla stampa feroci dichiarazioni antisemite. E sarà proprio nel Grande albergo delle Rose che Israele, nell'immediato dopoguerra, si guadagnerà un importante riconoscimento internazionale.
15,00

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