ETPbooks
Nell'anno del Signore 2400
Stefanos Dimitriadis
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2018
pagine: 80
Dalla prefazione dell’autore: "... A ispirarmi è stato Basilio di Cesarea, il quale, nel suo Discorso ai giovani, a proposito dell’uso che bisogna fare delle lettere profane, afferma: “Dobbiamo accostarci a esse seguendo l’esempio delle api, che non si posano indistintamente su tutti i fiori né cercano di portar via tutto da quelli sui quali si posano; ma prendendo soltanto quanto è necessario al loro lavoro, lasciano perdere il resto” [...] Il risultato finale spero che sia un’opera completamente nuova e originale, che possa incontrare il gradimento dei miei compatrioti, perché nonostante la mole ridotta, il contenuto presenta, a mio avviso, concetti di grande importanza. Il frutto della mia fatica lo offro adesso alla vostra benevolenza e chiedo venia sin da ora per eventuali errori e omissioni dovuti alla debolezza umana. Dal canto mio, prego che Dio conceda a tutti voi pace, salute e prosperità”.
Barrus il pirata. A Cipro! A Famagosta!
Kostantinos Rados
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2018
pagine: 96
Nell’anno 1828, mentre in Grecia è scoppiata la guerra d’indipendenza contro il dominio ottomano, il Mar Egeo è percorso da navi russe, francesi e inglesi venute in soccorso dei combattenti per la libertà. Accanto a loro, al confine talvolta labile tra eroismo e tornaconto personale, solcano le onde dell’antico mare flotte di avventurieri di varia natura, alla ricerca di arricchimento e di gloria. Il più temibile è Gheorghitsis Barrùs, il pirata dell’isola-fortezza di Garabusa, nella Creta settentrionale, che dopo aver affondato un bastimento olandese e aver rapito la dolce Chrisò, va incontro al suo destino pagando il fio delle sue nefandezze. Amore, tradimenti, battaglie navali, sacrifici e atti di eroismo compongono il mosaico di una narrazione vigorosa che costituisce una delle vette della narrativa greca di mare e di avventure. Il libro comprende anche il racconto «A Cipro, a Famagosta!» ambientato nella Cipro del generale Marco Antonio Bragadin.
Passeggiando per Atene con Kavafis. Con carta
Konstantinos Kavafis
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2018
pagine: 96
Kavafis viaggiò per la prima volta in Grecia nell'estate del 1901 durante un periodo di ferie dal suo lavoro. Il poeta aveva 38 anni e fu accompagnato dal fratello Alèxandros. Viaggiare ad Atene con Kavafis è un'esperienza affascinante. Si scopre innanzitutto che il centro della città, nonostante i centodieci anni trascorsi e i cambiamenti anche drammatici avvenuti nella capitale soprattutto dopo l'arrivo del milione e mezzo di profughi dell'Asia Minore, conserva nelle grandi linee la sua fisionomia. La griglia urbanistica, a forma di grande triangolo isoscele, risalente al tempo del re Ottone è tutt'ora il tratto più evidente di Atene, mentre i grandi palazzi pubblici si presentano ancora al visitatore di oggi come si presentavano anche a Kavafis. I mutamenti maggiori si sono avuti nella zona archeologica, che ai tempi di Kavafis era ancora parzialmente abitata, e nella geografia umana. Molti teatri, caffè e palazzi signorili citati da Kavafis non esistono più, incapaci di sopravvivere allo spartiacque storico del periodo 1922-1949, che di fatto segna l'avvio di un nuovo capitolo nella storia di "Atene capitale" ma soprattutto segna il boom demografico e urbanistico della città. La cartina allegata alla presente edizione ha, tra l'altro, l'intento di introdurre il lettore a questo duplice percorso tra l'Atene di oggi e l'Atene di ieri, quella descritta da Kavafis. Il gioco dei raffronti costituirà un elemento ulteriore di scoperta per il viaggiatore curioso e desideroso di sperimentare. Vedere Atene con gli occhi di Kavafis, e confrontarla con la propria esperienza della città moderna, conferirà un vigore inatteso all'esperienza ateniese del lettore, alla scoperta di una città dai mille volti, nel contempo culla della civiltà antica e moderna capitale mediterranea.
La peste di Rodi. La presa di Costantinopoli
Emmanuìl-Manolis Limenitis
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2018
pagine: 80
La peste di Rodi nasce dall’esperienza diretta dell’autore, sopravvissuto alla terribile epidemia di peste che flagellò Rodi tra il 1498 e il 1499. La vivida descrizione delle sofferenze della popolazione, e il nostalgico ricordo della prosperità e dell’eleganza che contraddistinguevano la vita degli abitanti prima della pestilenza, si alternano a considerazioni più generali di carattere morale e parenetico, il cui obiettivo è riportare sulla retta via gli uomini in un periodo in cui le pestilenze venivano attribuite soprattutto all’ira di Dio, scatenata dalle colpe degli uomini. La presa diretta sui fatti, la tendenza moraleggiante e i riferimenti personali, che trasformano Limenitis in un personaggio della sua opera, rendono il testo assai vicino a un moderno reportage giornalistico, il cui compito è trasmettere con immediatezza ai lettori i fatti e gli stati d’animo dei protagonisti. Non meno partecipata è La Presa di Costantinopoli. Qui l’autore non risparmia critiche alle potenze cristiane occidentali e nella caduta di Bisanzio crede di riconoscere, come anche nella Peste, la punizione per i peccati e per la discordia che contraddistingue la condotta dei cristiani, contrapposti alla concordia e all’unità d’intenti degli Ottomani. Nel contempo l’autore invita le potenze occidentali a unirsi in una crociata per fermare l’avanzata dei nemici e restaurare l’antico impero. Su tutti si staglia, nella sua tragicità, la figura del basileus Costantino, l’ultimo imperatore dei greci, cui toccò il terribile destino di vivere la fine dell’impero.
Le due amanti
Dora Rosetti
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2018
pagine: 184
Nell'Atene della fine degli anni Venti due giovani donne, la studentessa Dora e l'emancipata Lisa, si conoscono e si innamorano. Un amore proibito, la condizione della donna rispetto al lavoro ed alla famiglia, la trasgressione degli anni '20. Lo spaccato di una società in bilico tra conservatorismo e nuove esperienze. Un romanzo forte dove l'intreccio amoroso è spesso veicolo per indagare meccanismi sociali più complessi. Dora, più introversa e riflessiva, scrive la cronaca, in forma diaristica, di questo amore due volte tormentato; innanzitutto per le differenze sociali e caratteriali tra le due ragazze e in secondo luogo in quanto amore omosessuale in una società rigidamente eterosessuale. Nel corso del suo diario Dora Rosetti, autrice e nel contempo protagonista del libro, non si astiene dal ricorso a uno stile disinibito e continui sono i riferimenti alla promiscuità sessuale e al consumo di stupefacenti. Il romanzo, apparso nel 1929, fu celebrato per la sua originalità dal celebre critico dell'epoca Grigorios Xenòpoulos, ma cadde ben presto nell'oblio probabilmente per evitare uno scandalo. Nei primi anni Duemila il ritrovamento, da parte della storica della letteratura Christina Dunià, di due copie delle Due amanti, la prima a Lesbo nella biblioteca personale del pittore Takis Eleftheriadis e la seconda nella biblioteca personale di Konstantinos Kavafis, ha risvegliato l'interesse dei lettori per Le due amanti, il primo romanzo a tematica lesbica della letteratura greca contemporanea e uno degli esempi più importanti di letteratura dei "devianti" anni Venti. Dora Rosetti è una delle autrici più enigmatiche della letteratura greca contemporanea. In base agli indizi che è possibile trarre dalla lettura delle Due amanti, l'unico romanzo giuntoci con il suo nome e pubblicato in Grecia nel 1929, si deduce che fosse originaria della cosmopolita comunità greca di Alessandria d'Egitto. Il presunto cognome dell'autrice, Rosetti, è la forma grecizzata di Rosetta (Rashid), la località nei pressi di Alessandria dove nel 1799 fu rinvenuta la celebre stele che ha consentito la decifrazione dei geroglifici. Altri indizi la mettono in relazione con Konstantinos Kavafis, nella cui biblioteca personale è stata ritrovata una delle due copie superstiti delle Due amanti con la seguente dedica: "Con straordinaria stima per il nostro grande poeta alessandrino sig. K. Kavafis. Dora Rosetti". Il romanzo, dopo quasi otto decenni di oblio, è stato ristampato in Grecia nel 2005.
La profezia delle campane
Jorgos Theotokàs
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2018
pagine: 180
Kostìs Filomatis è uno stimato economista di fama mondiale e governatore della Banca di Grecia. Nel corso di un viaggio a New York, cuore del capitalismo mondiale, fa la conoscenza con l’enigmatico dottor Schnack, bizzarro operatore finanziario dall’acuto spirito filosofico. A partire da quel momento per il freddo tecnocrate niente è più come prima. La fine di tutte le certezze si accompagna, per Filomatis, alla scoperta di un amore puro e senza riserve, e a una serie di visioni profetiche che annunciano la fine della civiltà occidentale nei luoghi stessi in cui è nata e continua a esistere: dopo New York, Parigi, Stoccolma, Atene, Creta e il Monte Sinai, in un viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca della radice ultima del male. Libro di sconcertante attualità e potenza visionaria, La profezia delle campane è considerata una delle opere più significative di Jorgos Theotokàs, esponente di spicco della generazione letteraria degli anni Trenta. Al lucido pensiero dell’autore, si affianca il fascino inquietante delle immagini di questo libro che esplora, da un punto di vista eccentrico, le motivazioni profonde della crisi: di allora, di oggi, di sempre.
Delitto a Kolonaki
Ghiannis Marìs
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2018
pagine: 196
Atene 1953. Il finanziere Kostas Floràs viene accusato dell’assassinio del pittore Nassos Karnezis, ritrovato morto in un appartamento dell’esclusivo quartiere di Kolonaki. Il figlio di primo letto di Floràs, Dimitris, certo dell’innocenza del padre, assieme a due amici, uno giornalista e l’altro ex-deputato al parlamento, cercano di scoprire il vero assassino. All’inizio ad attirare i sospetti è Mirtò, figlia di un ammiraglio di marina che Karnezis aveva consegnato e fatto uccidere dai tedeschi durante l’occupazione nazista. Tuttavia tra Dimitris e Mirtò, che si rivela innocente, scocca la scintilla dell’amore mentre viene alla luce il lato oscuro di Karnezis, implicato in un traffico di contrabbando. In seguito anche Juliette, amante di Karnezis, viene trovata uccisa. La morte minaccia ormai anche Dimitris e Mirtò, che si salveranno soltanto grazie all’intervento del commissario Jorgos Bekas. Marìs è il patriarca del romanzo poliziesco in Grecia.
Brucolaco il vampiro greco
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2018
pagine: 88
Nel 1945 il film horror Isle of the Dead, diretto da Mark Robson e interpretato da Boris Karloff, celeberrimo Frankenstein del grande schermo, fece conoscere al grande pubblico cinematografico la figura del brucolaco, sorta di vampiro greco il cui sostentamento, a differenza di quello del “cugino” slavo, è meno legato al consumo di sangue delle vittime. Il brucolaco, inoltre, non vive esclusivamente di notte e con la sua presenza è capace di contaminare le case e le mense. Egli, insomma, pur essendo accomunato al più celebre vampiro dallo statuto di esistenza sospeso tra la “non morte” e la “non vita”, si presenta piuttosto come un ibrido tra il dio Pan, le arpie e le lamie dell’antichità classica, e mette in luce un aspetto poco noto del folklore greco di tutti i tempi: il carattere mostruoso e tenebroso, decisamente in contrasto con l’immagine esclusivamente apollinea coltivata spesso dagli osservatori stranieri. Nei testi letterari compresi nella presente raccolta il brucolaco si presenta al lettore in tutta la sua terribile potenza e violenza mettendo a dura prova l’ordinato mondo dei vivi. O forse dei vivi essi sono lo specchio deformante, il lato tanto più vero quanto più occulto? Un’occasione per riflettere e per abbandonarsi alla potenza della grande letteratura, che una volta di più si rivela la chiave di accesso ideale alla nostra anima. I racconti: Alexandros Papadiamandis, “Il fantasma”, Kostas Pasagiannis, “Il castello infestato”, Konstantinos Kazantzis, “La tomba”, Achilleas Paraschos, “Il figlio del brucolaco”, Alexandros Moraitidis, Koukkitsa.
Le ragazze che ridono
Eva Stamou
Libro: Libro in brossura
editore: ETPbooks
anno edizione: 2023
pagine: 136
Ogni mattina quando mi sveglio, rimonto me stessa. Mi pettino, mi trucco, indosso un reggiseno e un corsetto, spezzettando il mio corpo in curve piccole e attraenti, in superfici sottomesse all'apparenza. Ogni mattina quando mi sveglio, mi ingioiello, mi metto il profumo, salgo su tacchi alti, creando ciò che voglio che vedano gli altri. Copro la verità della carne e scelgo una mia verità, modifico me stessa, smonto e ricreo la mia immagine secondo l'umore e la forza della giornata. Conservo i miei segni, i miei emblemi solo per me stessa, li tocco di notte appollaiata sul mio letto singolo.
Dracme di sangue
Dimitris Mamaloukas
Libro: Libro in brossura
editore: ETPbooks
anno edizione: 2023
pagine: 284
Sembrava un normale marinaio. Ma non lo era. Era un uomo che amava il denaro. Per questo che non aveva limiti neanche di fronte alla morte. Una mattina, rientrando alla caserma della Marina iniziò a prendere corpo l’Idea. L’idea di rubare i soldi. A tutti i costi. Pianificato in modo impeccabile il colpo perfetto viene messo in atto senza mostrare pietà. Ma alla fine l’imprevedibile pone il suo sigillo con fredda determinazione. Un romanzo impressionante sia nella concezione che nell’esecuzione. Un ritmo incredibile che ti trascina dentro, pagine che leggi in poche ore con la “paura che ti rode le viscere”. Una narrazione potente, immediata, serrata, realistica, che trascina verso conseguenze dove il destino beffa tutti indistintamente.