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Fuorilinea

Amorosi sensi

Amorosi sensi

Leandro Lucchetti

Libro: Copertina rigida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2016

pagine: 320

Fischia il vento urla la bufera canta la vecchia canzone partigiana ma ventiquattro anni dopo quando Luca Di Cantro che è stato il Griso, partigiano garibaldino, ritorna a casa dopo l'esilio in Cecoslovacchia il vento non fischia più. Venusso in Guado, il paese che ha vissuto sulla propria pelle lo scontro sanguinoso chiamato Resistenza, è ora un tranquillo luogo di villeggiatura. Ma il passato, morto e sepolto per tutti, Luca lo ha solo riposto in un cassetto che adesso riapre e ne escono frammenti di vita: il marchese Leonardo suo padre, comandante della Brigata Nera, messo al muro dai partigiani; il palazzetto di famiglia, abbandonato e fatiscente; gli antichi compagni partigiani; Wanda, la vecchia governante di famiglia; Ida, che è ancora legalmente sua moglie e convive con l'uomo con cui lo ha tradito mentre era partigiano in montagna e quello era il Podestà fascista del paese; Irene, che per tre anni ha creduto sua figlia, che Ida, nei giorni convulsi della Liberazione, gli ha confessato non essere figlia sua ma dell'ormai ex-Podestà. Irene è adesso una splendida donna padrona della sua femminilità. Ma nubi oscure di vecchi debiti mai saldati minacciano la resa dei conti.
18,00

Discorsi politici

Discorsi politici

Patrice Lumumba

Libro: Copertina rigida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2016

pagine: 104

Nato nel 1925 nel Congo, allora possedimento belga, Patrice Lumumba, è un eroe dell'indipendenza nazionale e dell'unità africana. Il discorso che pronunciò in occasione della cerimonia d'indipendenza della Repubblica del Congo, il 30 giugno 1960, continua a risuonare forte nella memoria collettiva dell'Africa e non solo. Lumumba, primo ministro democraticamente eletto e primo capo di governo del Congo indipendente, fu presto destituito, poi arrestato, imprigionato, torturato e, infine, ucciso. La sua morte ha segnato indelebilmente il destino del Congo e il suo pensiero continua a essere una fonte d'ispirazione. "Non faremo regnare la pace dei fucili e delle baionette-pronuncia nel Discorso in occasione della cerimonia d'indipendenza il 30 giugno del 1960-ma la pace dei cuori e della buona volontà."
13,00

La pelle degli altri

La pelle degli altri

Osvaldo Scardelletti

Libro: Libro rilegato

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2016

pagine: 152

Alle 7:45 del 9 settembre 1943 – dopo il proclama di armistizio del maresciallo Badoglio – aerei tedeschi JU 52 lanciano 900 paracadutisti su Monterotondo, città strategicamente ubicata alle porte di Roma. I tedeschi avviano le operazioni a terra con il compito di occupare il Castello Orsini, sede dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, già trasferito altrove. Una Compagnia di Carabinieri, contrasta energicamente l’attacco nemico con l’aiuto dei civili. I tedeschi vengono circondati e si salvano solo mediante accordi col feldmaresciallo Göring. La battaglia di Monterotondo del 9 e 10 settembre 1943, nonostante lo sbandamento dei vari corpi presenti sul territorio dovuto alla fuga dei vertici militari e di Governo, causa la morte di 300 militari tedeschi, 157 militari italiani e 101 civili. I tedeschi, sconfitti, devono abbandonare Monterotondo. Questo romanzo è il racconto corale di quelle giornate. Una narrazione di sentimenti, paure, violenze e speranze che narrano la tragedia di questa e di mille altre guerre attraverso lo sguardo attento e partecipe di Osvaldo Scardelletti, un ragazzo, poi uomo, che allora ne fu testimone.
13,00

In bocca al lupo che crepa!

In bocca al lupo che crepa!

Marcello Bufacchi

Libro: Copertina rigida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2016

pagine: 280

1957 Vittorio Mantovani da Viterbo si è trasferito a Roma dove è assunto nella Polizia di Stato. Per una serie di fortunate coincidenze il giovane scopre il mondo del cinema negli anni di massimo fulgore. Arguto e sensibile, conosce Alfredo Giannetti e Pietro Germi alla vigilia della lavorazione del loro film Un maledetto imbroglio. A Roma fervono i preparativi per accogliere i giochi Olimpici del '60. Sono anni frenetici che cambieranno il volto, oltre a quello del nostro protagonista, delle persone e della società tutta. Piccoli personaggi, come i caratteristi dei film di quegli anni, animano sin dalle prime pagine il racconto, ma sono soprattutto le figure femminili che aiuteranno a mettere a fuoco la sensibilità di Vittorio. Nel passaggio da Viterbo (allora paesino di provincia) alla Roma "che se uno ci pensa è la capitale d'Italia" (parole del personaggio) Vittorio extra comunitario ante-litteram rende credibile con il suo poetico stupore la fusion tra i fatti e molti personaggi famosi realmente esistiti con quelli create totalmente dalla fantasia dell'autore.
16,00

Le avventure di Pietro in Ladakh

Le avventure di Pietro in Ladakh

Pietro Contin

Libro: Copertina rigida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2016

pagine: 80

Il tema del libro di Roberto Contin è assai interessante e originale, al limite tra il racconto di avventure e il diario di bordo, narra la vicenda del primo grande viaggio fatto da Pietro, bambino italiano che vive fra Bologna e Venezia. La meta è l'India, precisamente la zona del Ladakh, racchiusa tra le mitiche catene montuose del Karakorum e dell'Himalaya. Si parte da Venezia, da sempre ponte verso l'oriente. Un'avventura memorabile durante la quale Pietro non solo scopre paesaggi mozzafiato per bellezza e colori, usi e costumi tanto diversi da lasciare senza parole, ma soprattutto scopre il dono universale dell'amicizia. Il viaggio di Contin in Ladakh - "terra degli alti passi" all'estremità occidentale dell'altopiano tibetano - è un viaggio senza tempo e senza confini, ed è per questo che il fotografo Contin (con un esperienza di scatti in oltre 50 paesi) ci offre non le sue foto, ma disegni da amare con lo stupore dello sguardo di un bambino. È un viaggio fra gli uomini, e che questi siano mongoli o veneziani, buddisti, induisti sono etichette che a Pietro Contin non interessano e spesso non dovrebbero interessare nemmeno a noi.
16,00

Censimento degli invisibili

Censimento degli invisibili

Cesare D. Cavoni

Libro: Copertina rigida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2016

pagine: 144

Gli ultimi, coloro che vivono in eterne periferie, dell'anima e dello spazio, ai margini della storia; quelli di cui ci si ricorda solo attraverso statistiche e numeri. Sono loro i protagonisti di Censimento degli invisibili, un duplice e coraggioso viaggio, reale e immaginario, che Cavoni fa snodare lungo due distinti versanti narrativi; da una parte gli invisibili che affiorano dalla realtà, fino a farsi cronaca: malati, migranti, vittime di guerre e regimi; dall'altra il simbolo di un altro viaggio che rispecchia la ricerca di senso di ogni persona. Solo la poesia può predisporsi a un censimento di tutto ciò, cose e persone, che pur viaggiandoci accanto sembrano invisibili. Figure e storie che entrano tutte in un gigantesco museo dell'inquietudine. La seconda sezione "Ulisse all'idroscalo" si pone infatti come il diario personale di un viaggio che partendo dal cuore dell'Europa, arriva alle radici universali dell'umano. Il calvario di Ulisse è quello di ognuno di noi. "Arriva la fine della poesia / senza aver aperto il pacco delle promesse / in cui non c'era un biglietto per l'infinito / in prima classe, ma solo un semplice giro / intorno al perdono, dietro casa".
13,00

Un lieve disordine

Un lieve disordine

Jonathan Keates

Libro: Copertina morbida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2015

pagine: 174

La raccolta "Un lieve disordine", tradotta in italiano da Mario Scotognella, fu scritta da Jonathan Keates in un arco temporale di dieci anni. Si tratta di quattro novelle nelle quali è pervasiva la presenza dell'Arte, demone che ognuno dei protagonisti crede di poter afferrare. Le aspirazioni di ciascuno, tuttavia, si scontrano con le difficoltà di un tempo e un luogo difficili, vale a dire l'Italia preunitaria col suo sfondo di complotti, di violenza repressiva, di dolore impotente e di idealità confuse. Vi si intravede lo stesso senso di smarrimento e di incertezza morale che incombono sull'Italia di oggi. "Uno studio più approfondito della storia italiana e della sua cultura - scrive Keates - ha notevolmente inciso sulla mia capacità di comprenderla a fondo. In più è cresciuta la mia conoscenza dell'Italia in sé, della sua lingua e della sua gente. Sento, nondimeno, che questa Italia immaginaria, ricostruita da uno scrittore inglese, possegga una certa attendibilità e sono lieto di sottoporla, finalmente, al giudizio dei lettori italiani".
16,00

Hiss semmh nju' (Loro siamo noi)

Hiss semmh nju' (Loro siamo noi)

Mimmo Galluppi

Libro: Libro in brossura

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2015

pagine: 244

Nello zibaldone di racconti, riflessioni, estratti di letture, poesie che Mimmo Galluppi intitola "Hiss semmh nju", i contorni del paesaggio tremolano e fluttuano creando la dissolvenza della memoria e la macchina del tempo sbuffa e tossisce, la nebbia produce storie, leggende, drammi e letizia, guerra e pace. Lo scopo, raggiunto, di Mimmo è quello di sbalzare in bassorilievo quei fermimmagine temporali e restituirceli non con la prosopopea della parabola, non con l’arroganza del saggio o il narcisismo dell’esercizio di stile, ma con la statura, la dignità e l’urgenza di chi sa di ‘appartenere’, non solo al pianeta Terra, non solo all'Europa e all'Italia ma, soprattutto, all'Abruzzo. Si chiama identità e, in questo caso felicemente, è certificata da una ghirlanda di ‘documenti’ miliari, che scandiscono le distanze vibrate fra le persone del passato e del presente. Scrive Galluppi: «Loro siamo noi! Il comportamento degli altri è speculare al comportamento di ognuno di noi, perché noi siamo loro e loro sono ognuno di noi; noi siamo la gente, noi siamo il nostro vicino, il nostro amico, il forestiero; siamo la persona verso cui proviamo astio, e forse ne abbiamo dimenticato il perché».
16,00

Scene dalla guerra d'Italia (1915-18)

Scene dalla guerra d'Italia (1915-18)

George M. Trevelyan

Libro: Libro rilegato

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2015

pagine: 296

Per George Macaulay Trevelyan (1876-1962) la Grande Guerra era "una crociata di libertà" e di popolo contro i "Despoti". Si trattava di una guerra giusta nella quale l'Italia era chiamata a compiere l'ultimo atto, il quarto, della sua lotta per l'indipendenza. Alla causa della libertà questo garibaldino inglese, "ammalato d'Italia", contribuì dirigendo, dall'agosto del 1915 al dicembre del 1918 un'Unità di ambulanze della Croce Rossa Britannica presso "le linee del fuoco", a Gorizia, a Plava, sulla Bainsizza, sotto Monte Nero, al Pasubio, sugli Altopiani, sul Piave. Scene della Guerra d'Italia, qui ripubblicate dopo la prima uscita nel 1919 - forniscono un resoconto delle sue impressioni durante il servizio prestato all'esercito italiano e a fianco di "italiani di tutti i gradi". Ma la sincera ammirazione per l'Italia e gli italiani non impedisce allo storico e studioso Trevelyan di rilevarne i difetti sia nel carattere nazionale che nell'organizzazione politica e militare. Questo libro non ripaga - sottolinea - il profondo debito di gratitudine che egli sente di avere nei confronti degli italiani, "ma può valere almeno come ringraziamento".
16,00

Ode al Monte Soratte

Ode al Monte Soratte

Claudio Damiani

Libro: Copertina morbida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2015

pagine: 68

Il Monte Soratte, nei pressi del quale Claudio Damiani si è da qualche anno trasferito, è fonte vitale di ispirazione poetica. È, come il poeta stesso scrive, "miniera di natura e storia, montagna sacra tempestata d'eremi e chiese, e prima templi pagani, e prima ancora altri templi (dio Sole, dio Lupo), area sacra tra genti diverse, ponte tra culture antichissime. Montagna magica anche, se Goethe nel Faust vi ambienta la notte di Valpurga classica, cioè il grande sabba di tutte le streghe d'Europa. E poi, andando indietro fino al Giurassico, la storia geologica che l'ha visto parte del calcare apuano, isola circondata dal mare, e solo recentemente (600.000 anni fa una bazzecola) coinvolto nel vulcanismo sabatino (quello che originò i laghi laziali), che fece sì che il Tevere, che prima gli scorreva a nord, sopra la testa, gli passasse poi a sud, sotto i piedi." Impreziosiscono il volume nove illustrazioni del pittore Giuseppe Salvatori.
13,00

Corviale cerca poeti

Corviale cerca poeti

Libro: Copertina morbida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2015

pagine: 76

Corviale cerca poeti raccoglie i versi presentati nel corso dell'eponimo "piccolo grande festival della poesia" che si svolge annualmente al "Corviale", quartiere noto nell'imaginario mediatico come propaggine estrema del suburbio romano caratterizzato dalla presenza del Serpentone una tra le più controverse opere di edilizia pubblica realizzate nell'Italia post-bellica. Eppure attraverso queste poesie la periferia - additata invariabilmente in termini di degrado, di anonimato e di fonte perenne di malaise - diventa centro vitale di scambio nonché luogo di crescita, integrazione e inclusione sociale. Qui - si scopre - la cultura continua a essere un valore perché è strumento che genera pensiero etico e politico e bellezza. C'è qui un'idea di stringersi a raccolta e a fare muro delineando scenari di speranza e prospettiva, perché l'intento è di immaginare un futuro diverso disseminando poesia che, malgrado tutto, continua a essere motore di conoscenza e meraviglia. "Nel mio quartiere - canta Sbaglio, un giovanissimo rapper che vive a Corviale - il grigiore è arcobaleno".
13,00

Accompagnarti

Accompagnarti

Maria Stella

Libro: Libro rilegato

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2014

pagine: 92

Rigore e passione sono parole che raccontano molto bene ciò che è stata Maria Stella (1950-2004). Brillante anglista e raffinata studiosa, ma anche appassionata poetessa come si evidenzia in questa raccolta di liriche, qui riproposta con nuovi contributi di Simonetta de Filippis e Piero Boitani, dopo una prima pubblicazione avvenuto nello stesso anno della morte. Pochi – forse nessuno – erano a conoscenza di queste poesie che la famiglia ha scelto di pubblicare per onorare la sua memoria e aggiungere ai suoi tanti libri “scientifici” un piccolo libro davvero speciale, un’espressione più intima della sua vita interiore; un’espressione del suo sentire – scrive Boitani – “strettamente privata e personale eppure lasciata in fondo ad un cassetto come il manoscritto infilato in una bottiglia e affidato alle onde del mare e perciò destinato a essere ritrovato e letta”. Un “documento di poesia “ che raccoglie liriche bellissime. Poesie che “a tratti – scrive de Filippis – ci stupiscono e ci incantano per l’abilità nella costruzione di versi, per la padronanza della tecnica e soprattutto per la delicatezza di emozioni e di sentimenti cui è riuscita a dar voce”. Questo volume di poesie rinnova oggi il ricordo della poetessa, offrendo a coloro che avevano avuto già modo di leggere queste poesie la possibilità di “ritrovarle” e riscoprirle, mentre i nuovi lettori potranno “ricevere piacere dal loro incanto, ricavare motivo di riflessione dal loro spessore, meravigliarsi per la loro semplicità e complessità”. Molte delle poesie di Maria Stella – ha scritto il filosofo Paolo Rossi Monti – “sono vera grande poesia”.
13,00

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