Golem Edizioni

Mec è un commissario di sessantacinque anni che ha perso la voglia di vivere, ma ha un dono che non può ignorare: capire le persone, soprattutto la mente dei criminali. Per questo è richiesto sull’ennesima scena del delitto, questa volta affiancato da Vincenzo D’Amato, giovane vice ispettore ansioso di dimostrare il suo valore. L’assassino è meticoloso e seriale, sceglie con cura le sue vittime e le uniche tracce che lascia sembrano essere strani morsi sui cadaveri. Quando una paziente catatonica di una casa di cura psichiatrica sembra avere collegamenti con gli omicidi, Marti, un’operatrice sociosanitaria, inizia un’indagine parallela per scoprire la verità sul misterioso assassino.

Eventi e circostanze accaduti a distanza di trent'anni si intrecciano casualmente in una doppia linea temporale. Nella prima Giulia, che per pagarsi gli studi lavora come guardarobiera al Jimmy, si accorge di possedere la dote di percepire, al solo tocco, fatti emotivamente violenti. Quando Yeva, la badante armena di un vecchio antiquario, le consegna in custodia il cappotto, Giulia vede la scena di un terribile delitto. La seconda inizia nel 1994. Un giovane, Augusto Bellandi, aspirante antiquario, viene reclutato a bottega da un famoso commerciante d'arte di Torino, l'avaro, scorbutico e capriccioso Gualberto Foresta, il cui ufficio è ubicato nei locali di una vecchia sacrestia. Augusto che, suo malgrado, si trova ad assecondare lo stravagante ghiribizzo del suo mentore non può di certo immaginare le conseguenze drammatiche e criminali che ne deriveranno.

In questo terzo capitolo, tornano gli investigatori privati Simona Fontana e Paolo Bosco, già protagonisti de "La vincita" e "Paris noir". Milano, febbraio 2020. Nel ristorante al ventesimo piano, Pietra e Carlo stanno per ordinare, tutto sembra tranquillo, ma Pietra è tesa. Sente l’imminente pericolo che le è stato annunciato poco prima al telefono da una donna che si è presentata come Simona Fontana, un’investigatrice. Il pericolo è reale: Pietra è oggetto di un tentativo di sequestro che, solo all’ultimo minuto, gli investigatori riusciranno a evitare. La stessa notte, Giuliano Soncini, il padre di Pietra, viene trovato morto ai Navigli. Nessuno è a conoscenza del fatto che lui faceva parte di sei ecologisti, uno per continente, chiamati con il nome del continente al quale appartengono. Lui era Europa. Nonostante l’apparenza onorevole, gli ecologisti, estremamente fanatici, complottano ai danni dell’intera umanità per una punizione esemplare che riscatti la Terra seviziata dall’uomo. Gli investigatori e Neo, hacker loro collaboratore, si troveranno a dover affrontare il peso di un caso che va ben oltre le loro solite competenze.

Vademecum per il professionista dello scrivere: tutti gli aspetti della scrittura, le mosse da eseguire per ottenere il miglior Prodotto Libro.

Per alcuni la notte è il momento dell’angoscia e del tormento, per altri è il momento in cui possono germogliare nuove possibilità di vita. “Chi sta sognando?” si chiede la signora Pompeo guardando suo marito, che, da quando è tornato da un viaggio in Sicilia, ogni notte, nel dormiveglia, sussurra più volte: “Io ti amo”. “Cosa è cambiato?” è sicura che non stia pensando a lei, non è da lui dire certe cose, ma neanche lei è mai stata gelosa. “Cosa mi sta succedendo?” si chiede Christian, in arte DjChrocs: un giovane uomo, affascinante e irrequieto, padrone indiscusso delle notti torinesi, che ora si definisce “ridotto a uno schiavo” per amore di una misteriosa ragazza dal fascino lunare e malinconico. “Cosa è successo?” si chiederanno in molti quando, all’alba di un mattino di novembre, il cadavere di Adele Fossi, proprietaria di un noto atelier di moda ai piedi della collina, verrà ritrovato in un vespasiano vicino al Po, a pochi metri dallo studio di “Psicoastrologia e sviluppo individuale” di Angelina Sperperi. È qui che i clienti di Angelina continuano a portare tormenti e interrogativi che si muovono nei territori oscuri delle loro anime, ed è qui che lei li accoglie con ascolto attento e oroscopi personalizzati. Mentre nelle sue giornate restano costanti le solari presenze del nipotino Davide, di sua sorella Caterina e delle sue amiche, da qualche tempo, anche le sue notti non sono più così tranquille. Sarà colpa dell’arcigna medium che è arrivata al piano di sopra o del gentile podologo del piano terra? Tra presente e passato, tra ricordi e imprevisti, due nuovi misteri chiedono di essere svelati: sin dove ci può condurre il potere trasformativo dell’amore? Chi siamo davvero quando cala la notte?

Andrea De Carli, scrittore caduto in disgrazia, torna a casa dopo vent’anni. Ci è voluta la morte della sorella Benedetta per convincerlo a rimettere piede nella malinconica villa di famiglia. Ma la storia del suicidio non lo convince. Benedetta, animo intrepido, stava indagando sulle oscure pratiche di una setta. E se fosse stata messa a tacere? Da che l’ipotesi di omicidio si fa strada, è però lo stesso Andrea il primo tra i sospettati. A portare scompiglio si aggiungono lettere minatorie e rapimenti. In cerca di risposte, lo scrittore scopre che gli amici di una vita nascondono più di un segreto. Di chi può fidarsi? E perché ha la sensazione di essere spiato? Sullo sfondo di una torrida estate di provincia, Andrea affronta il passato e dà finalmente voce alla propria coscienza.

L'imprenditore Paolo Gineprone Baricalla che con la Nocciola Tonda Gentile Trilobata ha costruito un solido impero economico, viene ucciso a bordo piscina con un nano da giardino. La dottoressa Teresa Bianco chiamata a indagare sul caso si troverà ad assistere, proprio sotto i suoi occhi, all'assassinio della futura sposa dell'imprenditore. Problemi personali e familiari oltre ai continui dissapori con il capo procuratore Ferri, metteranno a dura prova la capacità investigativa di Teresa Bianco e una serie di manovre architettate da una persona vicina al facoltoso imprenditore complicheranno l'indagine. Ma la determinazione nel voler dare un volto all'assassino poterà la Dottoressa Bianco a scoprire quello che nessuno avrebbe osato immaginare.

Napoli, 1951, tribunale partenopeo. La protagonista, Maria Grazia Ragonese, è una delle poche avvocate italiane e sta muovendo i primi passi nel foro. Le viene affidato un caso spinoso: la prostituta Zita è accusata di aver ucciso la levatrice che le ha permesso di abortire e una testimone oculare può assicurare di averla vista allontanarsi dal luogo del delitto. La sua colpevolezza sembra essere incontestabile, ma alcune confessioni potrebbero ribaltare le sorti dell'accusata. Mentre prepara la difesa, deve destreggiarsi tra problemi familiari con il figlio adolescente, mosse sleali del Pubblico Ministero, subdoli scontri con l'aristocratica famiglia Cayetani e la difficoltà di essere una donna pioniera nel proprio lavoro.

Il libro racconta la storia di Cecilia, affetta da una grave malattia cardiaca dalla nascita. Costretta a sottoporsi ad un intervento per l'impianto di un peacemaker, dopo aver sperimentato la paura e l'incertezza, decide di partecipare alla maratona di New York. Attraverso la sua esperienza di guarigione e crescita personale, mostra l'importanza di avere coraggio, credere in se stessi e non arrendersi mai. Con una scrittura in presa diretta, coinvolgente e appassionata, tra ricordi divertenti, tragici e interminabili allenamenti, cadute e voglia di rialzarsi, questo libro si offre come fonte di ispirazione e motivazione. Perché la vita è bella e ognuno ha il suo modo di prendersene cura. Di prenderla a cuore.

Il libro è un romanzo di ambiente scandinavo che ruota attorno a una piccola comunità di minatori e si concentra in particolare sulla vita di uno di loro, soprannominato 'il Mammut' per la sua forza prodigiosa, la sua durezza ai limiti della misantropia che viene bilanciata da slanci improvvisi di abnegazione, quando c'è di mezzo la vita o la morte. In un'alternanza di capitoli fra presente e passato, il lettore entrerà in contatto con quest'uomo dai modi spicci, sbrigativi, a volte rudi, temprato dalle fatiche in miniera, dal dolore e dalla sofferenza, ma che, combattendo contro una banda di criminali, affiancato da un ragazzino dal passato tormentato e da un grosso cane da traino, giungerà a un'evoluzione profondissima, riannodando i fili della propria esistenza, e scoprendone significati nuovi. Un amore perduto, un coltello, una lettera porteranno la vicenda a un parossismo tragico la cui soluzione sarà contenuta in una e una sola parola.

Torino, 1900. Mancano pochi giorni all'apertura della prima Mostra dell'Automobile. L'industriale Rodolfo Pinto chiama nel proprio palazzo amici e parenti per festeggiare il sessantesimo compleanno e la presentazione della nuova Pinto-Rowland 2,8 cv. Tra gli ospiti, il professor Giacomo Artom, noto criminologo, e l'affascinante medium Madam Bastet. Sarà sotto i loro occhi che i segreti della famiglia Pinto si dipaneranno fino a portare all'omicidio del dissoluto aristocratico, colpito alla testa da una statuetta del dio Anubi portata in dono dal direttore del museo egizio Ernesto Schiaparelli. Sarà la sedicente medium a demolire le certezze del criminologo scoprendo l'assassino di un uomo che tutti avevano motivo di odiare.

Dopo una brutta battuta sul Commissario Capo che giunge alle orecchie dell'interessato, l'ispettore de Maes si ritrova in esilio in Alsazia, dove gli viene affidato un caso di omicidio. Madame Munsch, una vedova benestante, è stata avvelenata in casa sua. La principale sospettata è Marie Brunner, una giovane donna che da anni viveva in casa Munsch, prima come cameriera, poi come dama di compagnia dell'anziana signora. De Maes si muove fra tre masserie nei dintorni di Lingolsheim: la Schraubenbock, dove si invaghisce della bella moglie del padrone; la Huber, dove ha vissuto la sorella di Marie fino al giorno in cui è scomparsa; e la Brunner, dov'è nata e cresciuta Marie insieme a nove fratelli e sorelle. Mentre de Maes curiosa qua e là altri misteri complicano la soluzione del caso.