Il Mulino
Unicamente umano. Storia naturale del pensiero
Michael Tomasello
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 240
					Nell'uomo il pensiero è come un musicista jazz che improvvisa un nuovo riff nel chiuso della sua stanza. Cos'è che rende unico l'essere umano differenziandolo da ogni altro animale? Il linguaggio? La capacità di fabbricare utensili? Le credenze religiose? Un interrogativo antico, a cui già al tempo di Darwin si cercava di dare risposta. L'autore suggerisce un'affascinante soluzione per l'enigma: la chiave della nostra unicità sta nella propensione tutta umana alla cooperazione sociale. Non diversamente dalle scimmie antropomorfe, come oranghi e scimpanzé, anche i nostri antenati erano esseri sociali capaci di risolvere problemi grazie al pensiero, ma erano in competizione fra loro e miravano soltanto ai propri scopi individuali. Quando i cambiamenti ambientali li costrinsero a condizioni di vita più cooperative, dovettero imparare a coordinare menti e azioni per perseguire obiettivi condivisi, a comunicare i propri pensieri e a scambiare informazioni. In definitiva l'esigenza di lavorare insieme è ciò che rende possibile il linguaggio, le forme di pensiero complesse, la cultura. Un libro che ha segnato una tappa fondamentale nel lavoro di ricerca di un grande scienziato.				
									Storia essenziale della politica internazionale. 1945-2025
Guido Formigoni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 300
					Nel 1945, la fine della Seconda Guerra Mondiale segna la nascita di un nuovo ordine internazionale. Le potenze europee, stremate dal conflitto, cedono il passo a Stati Uniti e Unione Sovietica, attorno a cui si aggregano due blocchi contrapposti. Questo libro attraversa il tramonto degli imperi coloniali, il sorgere della guerra fredda, la stagione della distensione e il grande slancio dell'economia occidentale, fino alla crisi degli anni Settanta. La svolta verso la globalizzazione, accelerata dopo il 1989 con il crollo dell'URSS, sembrò aprire la strada a un «nuovo ordine mondiale» pacificato e unificato. Ma l'egemonia incerta degli Stati Uniti, gli squilibri della finanza mondiale - culminati nella crisi del 2008 - e il ritorno di antagonismi nazionalistici hanno riportato in primo piano vecchie fratture e nuove tensioni. Oggi, tra l'ascesa della Cina, l'instabilità del Medio Oriente e la guerra tornata nel cuore dell'Europa, lo scenario internazionale del XXI secolo appare quanto mai fragile e incerto.				
									La guerra del Peloponneso
Bruno Bleckmann
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 120
					Combattuta tra il 431 e il 404 a.C., la guerra del Peloponneso vide Atene e Sparta contendersi la leadership del mondo greco. Più di un conflitto militare, fu una resa dei conti tra due modelli politici e culturali, tra due idee di polis. Il libro ricostruisce con chiarezza origini, fasi e conseguenze di quella che Tucidide, testimone e narratore, trasformò in paradigma della guerra come fatto umano e politico. La vittoria spartana segnò l'inizio di un nuovo equilibrio imperniato sulla forza militare. Ma il conflitto fu anche sfondo e innesco di una stagione culturale irripetibile: mentre le città combattevano, Socrate interrogava la coscienza pubblica; Sofocle ed Euripide scrivevano per un teatro che rifletteva il trauma collettivo; Aristofane spingeva la commedia al limite del dissenso.				
									La donna greca
Maria Paola Castiglioni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 216
					Come nasce l'identità femminile in una società che la pensava e la governava al maschile? Questo libro esplora la Grecia antica attraverso lo sguardo sulle donne, ricostruendo i ruoli, i vincoli e le possibilità che le strutture culturali e sociali assegnavano loro. L'indagine si apre con il quadro della disuguaglianza di genere che la civiltà greca eresse a fondamento di un ordine maschile, per intrecciarsi poi al racconto delle vite concrete: figlie, spose, madri, ma anche schiave, cortigiane e prostitute. Il percorso si amplia interrogando le forme di autorità e di sapere al femminile, reali o immaginate: dalla donna potente che emerge nei miti comici e tragici, alle regine ellenistiche, fino alle figure di confine - sacerdotesse, profetesse, maghe - che, in una società dominata dagli uomini, custodivano linguaggi e pratiche alternative.				
									Amiche. Undici storie di legami e sorellanza
Di Caro Eliana, Cristiana Di San Marzano, Elisa Dossi, Dacia Maraini, Stefania Porrino, Linda Laura Sabbadini, Francesca Sancin, Mirella Serri, Chiara Valerio
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 192
					«C'è un filo rosso che unisce tutte queste storie. Non è solo il genere. È la forza della relazione tra donne come spazio di libertà e verità. Non sempre pacificata, spesso dolorosa, ma sempre viva.» (Dacia Maraini). Nel corso di un secolo, dal 1926 a oggi, l'amicizia tra donne in Italia ha attraversato le trasformazioni di un Paese in cambiamento. Si sono intrecciate storie di Resistenza, di lotta, di scoperte e di sogni condivisi. In questo libro, ogni coppia di amiche è un capitolo di questa evoluzione: dalle prime battaglie femministe alle voci che hanno scosso la cultura e la politica, dal mondo dell'arte alla letteratura, dallo spettacolo all'editoria. Grazia Deledda e Biancofiore, Maria Montessori e Annie Besant, Ada Gobetti e Bianca Guidetti Serra, Carla Lonzi e Carla Accardi, Elvira Sellerio e Luisa Adorno, Dacia Maraini e Piera degli Esposti ma anche Fausta Cialente e Sibilla Aleramo, Rossana Rossanda e Luciana Castellina, Gae Aulenti e Rosellina Archinto, Raffaella Carrà e Alessandra De Stefano, Chiara Valerio e Michela Murgia... Ogni legame ci racconta come le donne si ritrovano sempre nell'intreccio dell'amicizia che, con silenziosa e tenace determinazione, costruisce la storia. Introduzione di Dacia Maraini.				
									Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 480
					Il mercato del lavoro è oggi al centro di una tempesta perfetta. Il cambiamento climatico e la transizione ecologica, la rivoluzione digitale e l'intelligenza artificiale, il declino demografico e l'invecchiamento della popolazione producono trasformazioni sconvolgenti. Diminuisce nel complesso l'offerta di lavoro, anche per l'emigrazione di giovani italiani verso l'estero, dove trovano stipendi più elevati, e per le resistenze culturali e politiche a compensare il declino demografico con l'integrazione di flussi consistenti di immigrati. Cambiano radicalmente le competenze di cui ha bisogno il sistema produttivo: esso genera una domanda polarizzata e specializzata che non trova risposta nell'offerta di lavoro; vi sono attività che per salari bassi e mancanza di qualificazione sono socialmente sgraditi e poco attraenti; la domanda di lavoro per le attività a più alta qualificazione e retribuzione resta largamente insoddisfatta per la carenza di laureati e diplomati, soprattutto nelle materie Stem, e per la fuga dei cervelli all'estero; i cambiamenti demografici e il sistema previdenziale ci costringono ad operare con una popolazione di anziani, rapidamente crescente nel tempo. Il nostro sistema economico-sociale rischia di essere travolto, se non si affrontano questi problemi. I diversi aspetti della questione sono stati analizzati da tre gruppi di esperti altamente qualificati in una ricerca svolta dalla Fondazione Astrid e promossa da Forma.Temp, il Fondo bilaterale per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori in somministrazione, partecipato dalle Associazioni delle Agenzie per il Lavoro, dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori somministrati e dalle tre maggiori Confederazioni Sindacali. Il confronto fra le analisi scientifiche e le esperienze vissute sul campo ha consentito di delineare un panorama completo e realistico dei problemi e dei possibili rimedi. I risultati della ricerca sono esposti in questo libro. Sul piano dei rimedi, vengono prospettati nel dettaglio un ampio ventaglio di misure di politica pubblica, una reimpostazione del sistema dell'istruzione e della formazione, un nuovo ruolo delle Agenzie per il Lavoro.				
									Le vie delle guerre
Andrea Santangelo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 296
					Non esiste continente più martoriato dalle guerre dell'Europa. Dopo ottant'anni di pace, è bene ricordarselo. Non a tutti è noto che i due luoghi dove più si è combattuto al mondo sono la pianura belga e la pianura padana. Ovunque, in Europa, possiamo osservare le stimmate delle guerre: fortificazioni, cinte murarie, torri difensive, torri d'avvistamento, castelli, trincee, tunnel, ponti, deforestazioni, deviazioni di fiumi e corsi d'acqua, per citarne solo le più visibili. L'itinerario è articolato sulle vie di quelle guerre che più hanno sconvolto e cambiato il continente e che ne hanno plasmato i rapporti con il mondo intero: dal Limes romano ai palazzi/fortezza degli arabi, dalle rocche bastionate italiane alle grandi fortezze dell'Ancien Regime, dalle sanguinose battaglie napoleoniche alle infernali trincee della Grande Guerra, sino alle apocalittiche devastazioni dei bombardamenti aerei della Seconda guerra mondiale.				
									Università sotto esame
Carlo Cappa, Andrea Gavosto
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 224
					L'Italia continua ad avere pochi laureati rispetto alla media europea: dopo venticinque anni, si può affermare che neppure la riforma del cosiddetto 3+2 sia riuscita a colmare tale debolezza sociale ed economica. Ciò produce una perdita di competitività del paese e una maggiore fragilità del suo tessuto culturale e politico, con evidenti criticità nella formazione delle élite. Quali sono le ragioni di questo ritardo italiano? Come potrebbe evolvere? Muovendo da dati puntuali e aggiornati, il libro analizza questi temi, mettendo in luce tre sfide che il sistema universitario è chiamato a fronteggiare: l'inserimento dei laureati nel mercato del lavoro, il declino demografico e il boom degli atenei telematici. Convinti che l'istruzione superiore rappresenti un indicatore dello stato di salute del paese e che possa svolgere un ruolo decisivo per il futuro, gli autori delineano alcune proposte per pensare l'università di domani, con l'intento di stimolare il dibattito tra esperti, decisori politici e chiunque sia interessato ad avvicinarsi a tale istituzione.				
									L'italiano sulla via dell'India
Mirko Tavosanis
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 224
					Nel 1617, a Isfahan, capitale dell'Impero persiano, la composita comunità cristiana si riunì per ascoltare una predica in italiano durante la festa del Santissimo Sacramento. Sempre in italiano, in India meridionale e alla fine del XVII secolo, a conclusione di una lunga carriera di soldato, medico e diplomatico, il veneziano Niccolò Manucci iniziò a dettare la più importante testimonianza europea d'epoca sulla corte dell'Impero mogol. Se un luogo comune vuole che la lingua italiana abbia avuto un uso limitato fuori d'Europa, studi recenti hanno iniziato a delineare un quadro molto diverso. Questo volume, basato sulle testimonianze dei viaggiatori dell'epoca, mostra quindi come nel Seicento l'italiano fosse la lingua europea più usata lungo le strade che univano per via di terra il Mediterraneo al Mare arabico, e oltre. A servirsene, inoltre, non erano solo gli italiani: numerosi stranieri, dai mercanti francesi e armeni fino ai membri degli ordini religiosi, contribuivano a una diffusione che rappresenta un capitolo di storia ancora poco conosciuto.				
									L'Europa fra Trump e la Cina. Tendenze e conflitti del mondo globale
Patrizio Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 168
					Le guerre alle nostre porte e le crescenti tensioni internazionali ci ricordano ogni giorno il rischio che i conflitti locali si possano generalizzare, con conseguenze disastrose per il mondo intero. In questo contesto, nella maggior parte dei paesi europei si registrano violenti spostamenti verso posizioni conservatrici e reazionarie; posizioni che sembrano voler porre in discussione gli stessi fondamenti delle nostre democrazie. Tutte queste tensioni sono state esasperate da Donald Trump che, una volta rieletto Presidente degli Stati Uniti, ha subito imposto al mondo intero una visione conflittuale, in cui la forza sembra sostituire la ragione in tutti i rapporti. Di fronte alla crisi l'Europa, anziché accelerare il processo di integrazione tra paesi affinché possano rispondere uniti alla sfida americana, si decompone e molti governi arretrano fino ad adottare politiche sovraniste. Questo ci condanna a una sostanziale stagnazione economica che vede l'Europa incapace di competere, schiacciata fra la Cina e gli Stati Uniti.				
									L'invasione immaginata. Futuro, guerra e conflitto sociale in Europa (1871-1914)
Francesco Casales
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 176
					Alla fine del XIX secolo, il pensiero nazionalista si intrecciò con l'idea di guerra e di repressione, modellando un «noi» compatto contrapposto a un «loro» da combattere e legittimando società gerarchiche, militarizzate e profondamente razziste. Questo nesso spiega tanto la brutalità della Prima guerra mondiale quanto l'ascesa dei regimi fascisti. La guerra, prima di essere combattuta, era già stata narrata, alimentando paure, paranoie e fantasie di potenza. Francesco Casales ricostruisce come, tra il 1870 e il 1914, i romanzi d'invasione - veri e propri best-seller internazionali da migliaia di copie - si siano trasformati in potenti strumenti di propaganda, capaci di plasmare l'immaginario collettivo e di influenzare le politiche militari e sociali di molti paesi europei. La creazione costante di una minaccia esterna servì così a giustificare l'esigenza di un ordine politico repressivo e autoritario, fondato sull'idea di una superiorità razziale e culturale da difendere a ogni costo.				
									Temperanza
Gennaro Carillo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 144
					Giudicata a torto una piccola virtù o addirittura un vizio, la temperanza è inattuale e rivoluzionaria Identificata con una sorta di mediocrità anonima, segno di conformismo e remissività, la temperanza sembra fuori posto in un tempo che celebra l'eccesso, la dismisura, l'urlo più forte, la sfida del limite. Ma la temperanza non è solo un freno a pulsioni distruttive, il suo percorso nei secoli ci racconta che è stata anche via verso la felicità, e fondamento della concordia fra i cittadini. Questo libro intreccia pensiero e visioni in un viaggio sorprendente tra gli antichi e i moderni: Platone, Sofocle ed Euripide dialogano con Dante e Montaigne, con Herman Melville, David Foster Wallace e Simone Weil; le immagini di Giotto, Lorenzetti e Turner si affiancano a voci contemporanee come quelle di Cristina Campo e Antonella Anedda. Frammenti preziosi per comporre una costellazione che illumina un'altra possibilità: la temperanza come atto etico e politico, tanto più urgente oggi, mentre il mondo sembra uscire dai cardini.				
									
