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Il Nuovo Melangolo

Solo un io ci può salvare

Solo un io ci può salvare

Diego Fusaro

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2022

pagine: 180

Il volume presenta un'analisi storico-filosofica della Prima introduzione alla dottrina della scienza di Johann Gottlieb Fichte tesa a esplorarne estesamente i principali plessi teorici, a problematizzarne alcuni passaggi argomentativi e, non da ultimo, a prospettarne una precisa collocazione in quel percorso niente affatto lineare né esente da ridefinizioni e rimodellamenti che è il cammino filosofico fichtiano. Emerge una filosofia permanentemente concepita in vista di un obiettivo pratico e che troverebbe così la propria verità nella cosiddetta "filosofia applicata" ossia in quella che, tradizionalmente, è stata presentata come secondaria e di minore interesse rispetto alle esposizioni "scientifiche" della dottrina della scienza. Il compito del filosofo, ma poi anche, per estensione, dell'uomo comune che sappia innalzarsi all'orizzonte di senso schiuso dalla dottrina della scienza, coincide con la difficile opera della conformazione dell'esistente ai princìpi della razionalità, in altre parole: "l'io deve essere assolutamente autonomo, tutto deve essere dipendente da esso". Una lezione di libertà radicale quanto mai attuale oggi.
18,50

Filosofia del rugby

Filosofia del rugby

Fabio Malvaso

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2022

pagine: 186

Il rugby spiegato con i concetti della filosofia, attraverso grandi partite, personaggi, squadre famose.
12,00

Due discorsi edificanti 1844

Due discorsi edificanti 1844

Søren Kierkegaard

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2022

pagine: 240

In parallelo rispetto agli scritti filosofici presentati al mondo deí lettori "con la mano sinistra", quella cioè complice degli pseudonimi, Kierkegaard pubblica a sue spese anche alcune serie di Discorsi edificanti, riflessioni che porge ad un pubblico più ristretto "con la mano destra", ovvero firmati col proprio nome e cognome. I Due discorsi edificanti 1844, qui proposti per la prima volta in traduzione italiana dalla più recente edizione integrale danese, sono riflessioni "filosofiche" e non "prediche religiose". Discorsi brillanti che scandagliano temi-chiave trattati nelle opere coeve quali Timore e tremore di Johannes de Silentio, La ripetizione di Constantin Constantius, Il concetto dell'angoscia di Vigilius Haufniensis, Prefazioni di Nicolaus Notabene e Briciole filosofiche di Johannes Climacus, e che utilizzano - secondo le volontà del prolifico autore - "le categorie etiche dell'immanenza, e non le categorie religiose della riflessione doppia del paradosso". Prefazione di Joakim Garf.
12,00

Non c'è cosa più dolce. Giovanni Pascoli ed Emma Corcos, lettere

Non c'è cosa più dolce. Giovanni Pascoli ed Emma Corcos, lettere

Francesca Sensini

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2022

pagine: 267

La storia d'amore segreta tra Pascoli e Corcos, ricostruita narrativamente attraverso le lettere inedite tra i due.
16,00

Il conflitto in celluloide. La Seconda guerra mondiale, la cortina di ferro e il cinema americano.

Il conflitto in celluloide. La Seconda guerra mondiale, la cortina di ferro e il cinema americano.

Fabio Pavesi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2022

pagine: 395

In questo saggio l'autore prende in esame i film americani di propaganda degli anni della Seconda Guerra Mondiale e della Guerra Fredda dando ampio risalto al legame inscindibile fra storia e cinema. Alcuni titoli importanti esaminati nel volume sono "Casablanca, L'arcipelago in fiamme, Obbiettivo Burma!" e il controverso "Mission to Moscow". Il testo propone documenti inediti che mettono in evidenza la straordinaria efficacia delle pellicole di Hollywood come forma comunicativa e racconta la settima arte con un taglio prettamente storico arricchito da curiosi aneddoti sullo studio system. Le fonti principali utilizzate nella ricerca sono i rapporti epistolari tra le majors , l'Ufficio di Censura e il Pentagono. I protagonisti del libro sono divi del calibro di John Wayne, Humphrey Bogart, Erro! Flynn e Gary Cooper. Per la prima volta viene presentata una filmografia di lungometraggi girati in America nei primi anni '30 che menzionano Mussolini e in molti casi lo evocano con toni decisamente celebrativi. In conclusione viene analizzato "Berretti verdi" con John Wayne, l'unico film di Hollywood che appoggiò risolutamente la partecipazione americana al conflitto in Vietnam. Prefazione di Luca Martera.
32,00

Luigi XV. Un regno nel segno della libidine

Luigi XV. Un regno nel segno della libidine

Claudio Guidi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2022

pagine: 549

Succeduto al bisnonno Luigi XIV nel 1715 a soli 5 anni, quando Luigi XV sale sul trono al raggiungimento della maggiore età, fissata allora per un re a 14 anni, viene salutato dal popolo francese come il Bien-Aimé. Non gli ci vorrà poi molto per diventare un Mal-Aimé, che dopo la morte per vaiolo nel 1774 verrà sepolto alla chetichella per evitare al suo cadavere gli oltraggi del popolo parigino. Assai bello, buono d'animo, intelligente, colto, con una sincera passione per le scienze, ma timido, malinconico, introverso, irresoluto, indolente, perennemente annoiato e senza alcuna voglia di governare, sarà vittima della sua tentazione più irresistibile, la lussuria. Quando non potrà più soddisfarlo sessualmente a causa della leucorrea di cui soffre, Mme de Pompadour si trasforma nella sua mezzana e per soddisfarne gli insaziabili appetiti sessuali gli procura una giovane amante dopo l'altra, per qualche giorno o per qualche mese. Sono forse centinaia le ragazze, spesso poco più che bambine, transitate nel famigerato Parc-aux-Cedi accanto alla reggia di Versailles, alle quali insegna anche a pregare, prima di rapirne la verginità. Incostante nella scelta dei ministri, quasi sempre mediocri, lascia che a dirigere la politica del governo sia per vent'anni la Pompadour, che con la scelta scellerata di allearsi all'Austria e dichiarare guerra alla Prussia causa la rovina dalla quale la Francia non si rialzerà più. Umiliata da Federico il Grande nella Guerra dei Sette Anni, nel 1763 la Francia si vede strappare il Canada, l'India e lascia così l'Inghilterra padrona dei mari e del mondo. Sotto il suo regno non tutto va male, la Francia registra un grande sviluppo economico e vede nascere, pur se odiato dal suo sovrano, il movimento enciclopedista, che con d'Alembert, Diderot e Voltaire le assicurerà nei secoli il ruolo di faro dell'umanità. Per l'abate Galiani, "Luigi XV era un brav'uomo, che ha fatto più controvoglia che poteva il mestiere più brutto del mondo, quello di re". A finire sulla ghigliottina è l'ultima favorita, Mme du Barry, che prima di farsi tagliare la testa supplica inutilmente: ancora un minuto, per favore, signor boia.
28,00

L'eredità creativa. Preghiera e testimonianza tra cristianesimo e psicoanalisi

L'eredità creativa. Preghiera e testimonianza tra cristianesimo e psicoanalisi

Nicolò Terminio

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2022

pagine: 117

«La tesi sovversiva di Terminio è che grazie alla psicoanalisi possiamo imparare a pregare in un modo nuovo. Non si tratta in questa nuova forma della preghiera di invocare un Altro magico e protettore, ma, innanzitutto, di "affidarsi al silenzio". In fondo a chi ci rivolgiamo quando preghiamo, si chiede, senza sconti, Terminio, se come psicoanalisti crediamo nell'inesistenza dell'Altro? Nella preghiera il primo passo non è quello — diversamente da quello che pensava Freud — di consolidare l'Altro della fede come prolungamento dell'imago paterna idealizzata, ma di operare il suo radicale svuotamento; "anziché riempire la mancanza dell'Altro si tratta di acconsentire che l'Altro faccia emergere la nostra mancanza". Il capovolgimento è risoluto: non si prega per essere perdonati o amati dall'onnipotenza dell'Altro, ma si prega, se si vuole pregare, per incontrare la nostra mancanza, per scorgere come questa mancanza possa trasfigurarsi in un atto di donazione verso l'Altro. E questa la sovversione profonda che sconcerta il paradigma freudiano: non si prega affinché l'Altro esaudisca le nostre richieste, ma per amare l'Altro». (Massimo Recalcati)
18,00

La missione di servizio pubblico: uno studio preliminare

La missione di servizio pubblico: uno studio preliminare

Francesco Gallarati

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2022

pagine: 346

Nonostante i numerosi tentativi della dottrina di darne una definizione giuridica, il servizio pubblico rimane ancora oggi uno degli istituti giuridici più controversi e sfuggenti del diritto pubblico. Eppure non si tratta di una nozione priva di significato giuridico autonomo; al contrario, anche grazie alle trasformazioni subite nel corso degli ultimi decenni, l'istituto del servizio pubblico tende oggi ad assumere una nuova centralità dogmatica. Grazie alla sua collocazione al crocevia tra diritto ed economia, infatti, esso si rivela una nozione chiave per comprendere le trasformazioni che, nella presente fase storica, stanno riguardando la forma di Stato. Un riferimento essenziale, dunque, per orientarsi in un'epoca di profonde trasformazioni politiche e sociali, dove la "nuova" costituzione economica di stampo liberista, affermatasi negli anni Novanta, vede erodersi il consenso acquisito presso la comunità scientifica e l'opinione pubblica, mentre ancora stenta a delinearsi un nuovo modello di rapporti tra poteri pubblici e libertà economiche.
25,00

Mikel Dufrenne. Matière, nature, poétique

Mikel Dufrenne. Matière, nature, poétique

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2022

pagine: 157

Con questo numero, undicesimo e ultimo, consacrato a "Mikel Dufrenne. Matière, Nature, Poétique", si conclude la stagione di "Bachelardiana" rivista internazionale di Filosofia dell'Immaginazione, nata nel 2006 dal felice gemellaggio con i prestigiosi "Cahiers Gaston Bachelard" e "Bulletin de l'Association des Amis de Gaston Bachelard" diretti dagli Amici d'Oltralpe Jean-Jacques Wunenburger, Jean Libis e Maryvonne Perrot. Una rivista che, ideata da Valeria Chiore e Giulio Raio, è stata sostenuta, nel corso degli anni, dall'impegno di studiosi internazionali, non solo di Bachelard, ma di un'intera costellazione di filosofi in qualche modo legati al bachelardismo, quali Caillois, Dufrenne, Corbin, Eliade, Merleau-Ponty.
20,00

Tennis batte Cartesio. Sull'arte del diletto e la rivincita esistenziale

Tennis batte Cartesio. Sull'arte del diletto e la rivincita esistenziale

Laura Salmon

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2022

pagine: 140

Una lettura filosofica del tennis, della sua storia, delle sue tecniche, dei suoi campioni, a partire dall'esperienza di tennista dell'Autrice.
14,00

Lo stato futuro

Lo stato futuro

Pavel Aleksandrovic Florenskij

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2022

pagine: 124

Uomo dall'erudizione multiforme, versato nei più diversi campi del sapere e delle arti, Pavel Florenskij (nato a Evlach nel 1882, deceduto a Lodejnoe Pole - Leningrado nel 1937) è oggi ricordato anzitutto per la sua speculazione teologica, in quanto autore di La colonna e il fondamento della verità, e per i suoi scritti di estetica, tra cui spicca L'iconostasi. Florenskij, che pur nelle tempestose vicissitudini rivoluzionarie e poi sotto il regime sovietico mai aveva voluto rinunciare al sacerdozio né tantomeno interrompere gli studi scientifici e umanistici, mantenne sempre un dignitoso riserbo intorno alle questioni politiche. Sarà però la politica a irrompere nella vita del pensatore russo, deportato nel lager "Solovetskij" e fucilato a Lodejnoe Pole. Proprio e soltanto allora, costretto all'isolamento, Florenskij rompe il suo silenzio politico e stende un testo intitolato Una presumibile struttura statale nel futuro. Il manoscritto, requisito e danneggiato dal KGB, sarà edito in Russia solo nel 1991. Si tratta di un lavoro rapido e intenso, capace di far convergere tematiche etiche, estetiche, economiche, culturali e pedagogiche verso il polo attrattivo di un possibile Stato futuro. Illuminante pare il confronto con un ulteriore testo florenskijano, Sull'obiettivo e sul significato del progresso, anch'esso finora inedito in Italia e qui accluso. A orientare il lettore, approntando insieme un apparato esegetico e una esauriente critica politico-filosofica, provvedono in primo luogo l'Introduzione e il Glossario della curatrice, Kristina Mamayusupova, quindi il Saggio parallelo a firma di Edoardo Valter Tizzi e Claudio Borello, infine la Postfazione di Francesco Simoncini.
18,00

PICCOLA FILOSOFIA DEGLI ANNI '80

PICCOLA FILOSOFIA DEGLI ANNI '80

Film

produzione: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2021

120,00

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