Kalós
Kalós. rivista di arti e culture. Nuova serie. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 88
La Sicilia è ogni giorno di più un immenso, sconfinato set cinematografico: un'industria capace di costruire un indotto economico e una produzione culturale di cui il turismo è conseguenza e al tempo stesso movente. Il secondo numero della nuova stagione di «Kalós» si interroga proprio sul binomio cinema-turismo, e lo fa con la competenza di chi - come il gruppo di geografi che ha composto le pagine che seguono - è abituato a guardare il paesaggio e ciò che sta dietro al suo orizzonte cercandovi gli elementi distintivi che spesso sfuggono ai più. In questo studio il viaggiatore e l'amante dei film sono la stessa persona: esattamente come chi nei luoghi delle sue peregrinazioni cerca il senso di una esperienza che non si dissolve nel frenetico consumo delle immagini, ma si anima nella forza inesauribile della fantasia.
Memorie, storie e usanze di una Sicilia che non c'è più
Gaetano Basile
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 272
«Tànnu, avverbio di tempo, allora, quando. Dal latino ante annum, da cui il francese antan. [...] Non per nulla ho scelto questo lemma della mia lingua per riassumere il senso di questi scritti». In saporita e struggente prosa la buona memoria di un vecchio siciliano. Gaetano Basile racconta tradizioni, usanze, piccole storie che hanno incrociato i fatti della Storia e di un Paese - Sicilia compresa - che non riconosce più. Queste pagine, che si leggono come cunti, raccolgono racconti liberi dai lacci degli eventi, che diventano vita vissuta, narrata dai protagonisti, letta o anche solo immaginata. Da quelle "terre perse" della sua infanzia ai più recenti morti-ammazzati, dai sapori della tavola ai ricordi di viaggi e peregrinazioni, dai giochi con le carte siciliane alle am-lire degli americani, dalle serenate d'una volta ai bigliettini di certi baci al cioccolato...
Il coraggio di Bradamante e altre storie
Flavia Catena
Libro
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 168
Ispirati al folklore siciliano e alle leggende tramandateci dallo scrittore ed etnologo Giuseppe Pitrè, i tredici racconti che compongono questa raccolta affrontano il tema della memoria, dell'amore familiare, della fede e della ricerca di sé. Prendendo spunto da una credenza, da una tradizione o da un'usanza, il reale e il fantastico si mescolano per dar vita a storie originali, dove uomini e spettri abitano lo stesso mondo, provano gli stessi sentimenti; dove paura e coraggio agiscono insieme per il superamento di una difficoltà dove la nostalgia non è una zavorra, ma una spinta verso il futuro.
Bastimenti d'inchiostro. La grande emigrazione nella letteratura siciliana (1876-1924)
Chiara Mazzucchelli
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 152
Proprio quando il Paese era finalmente unificato e bisognava "fare gli italiani", milioni di loro decisero di partire per cercare migliori opportunità all'estero, dando il via a un processo di emigrazione rapido e inesorabile che avrebbe progressivamente svuotato intere regioni d'Italia. Di questo terremoto demografico si occuparono al tempo storici, sociologi, economisti e studiosi vari, ma la letteratura sembrò non dedicare la stessa attenzione a questo significativo rivolgimento sociale. Per fortuna, negli ultimi anni, la critica letteraria sia in Italia che all'estero si è occupata sempre più della rappresentazione narrativa del fenomeno migratorio, impegnandosi in un prezioso lavoro di recupero e, in alcuni casi, di scoperta di scritti più o meno noti al grande pubblico. Grazie a questo rinnovato interesse, oggi è possibile affermare che esiste un filone narrativo che riguarda il grande esodo delle classi subalterne italiane all'estero. In questa esplorazione della letteratura sulla Grande emigrazione, attraverso un approccio interdisciplinare, l'autrice si concentra sulle opere di autori e autrici siciliani - Verga, Messina, Capuana, Pirandello tra gli altri - a cavallo tra Otto e Novecento, un periodo che segna l'affermarsi del Verismo e la transizione da questo movimento a un tipo di narrativa più incentrata sulla dimensione soggettiva e psicologica dei personaggi. In particolare, l'analisi si focalizza sui testi che affrontano il tema dell'emigrazione dalla Sicilia verso gli Stati Uniti, che rappresentarono la principale destinazione transoceanica per coloro che partivano dall'isola in quegli anni.
Breviario dell'inaspettato
Gabriele Ajello
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 136
L'inaspettato non è prevedibile, altrimenti rientrerebbe nei programmi. In tal caso non ci sarebbe letteratura, ma solo archiviazione di fatti. Le storie di questa raccolta nascono da uno strappo imprevisto, da una situazione inattesa raccontata da esseri umani impreparati che faticano a coglierne la portata emotiva. A un passo dal cambiamento, dall'illuminazione, taluni ritornano alla vita di sempre, dimentichi dell'offerta bizzarra data dal destino, altri si nutrono dell'alternativa. Avvertono, nel corpo, nelle sensazioni, nella memoria, negli oggetti scambiati per altro, in neoformazioni epiteliali e in disabilità gravi, il senso del cambiamento in atto. Questo è il Breviario dell'inaspettato, composto da venti racconti, più brevi e più lunghi. In alcuni di essi i personaggi si aggirano tra le strade del centro storico di Palermo o fanno l'acchianata per dare il proprio tributo alla Santuzza, si nascondono nelle spelonche dell'Addaura o fuggono disperati dagli incendi dolosi che funestano i paesi delle Madonie. In altri le ambientazioni sono invece neutre; si districano in appartamenti ben arredati o per gli androni di palazzi senza memoria. In tutti, come un filo invisibile che li tiene insieme, l'inaspettato irrompe nel corso distratto del quotidiano e, dunque, nella tragedia collettiva, lasciando il mondo sospeso.
Il paesaggio rurale tradizionale dell'isola di Pantelleria. Quaderno. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 128
Questo primo numero della collana "I quaderni del Parco Nazionale Isola di Pantelleria" è dedicato al paesaggio. È un racconto delle caratteristiche dell'isola, delle alture, delle colline, delle caldere vulcaniche, delle rocce e dei lapilli, della terra fertile, dei muretti a secco, delle piante di cappero e delle viti ad alberello. Il lavoro presentato nel volume è stato svolto dal Dipartimento di Architettura di Roma Tre e dalla sua ricercatrice Giorgia De Pasquale per permettere l'iscrizione del nostro territorio al Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici, riconoscimento ottenuto nel febbraio 2018 dal Ministero delle Politiche Agricole.
L'isola di Pantelleria, l'alleanza di uomini e pietre. Quaderno. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 160
Questo secondo numero della collana "I quaderni del Parco Nazionale Isola di Pantelleria" è il risultato della collaborazione franco-italiana avviata nel 2017 nell'ambito di un Site d'Étude en Écologie Globale (SEEG), una struttura del CNRS messa a disposizione dei ricercatori dall'Institut Écologie et Environnement (INEE). L'obiettivo è quello di sviluppare approcci interdisciplinari e integrativi per una comprensione consapevole delle interazioni tra le società e il loro ambiente in una determinata area geografica: in questo caso l'isola di Pantelleria e i suoi abitanti. Il lavoro di antropologia culturale di Virginie Deguillame, studentessa in Master a Montpellier in Francia, sotto la supervisione di Yildiz Aumeeruddy-Thomas, così come i contributi dei partner dell'Università di Palermo danno conto di come gli abitanti dell'isola di Pantelleria abbiano modellato i loro habitat, i paesaggi e le tecniche agrarie in condizioni climatiche limitate e in assenza di risorse idriche terrestri. Le numerose interviste condotte costituiscono un corpus senza precedenti, analizzato con metodi specifici dell'etnoecologia, disciplina sviluppata dai ricercatori del CNRS di Montpellier.
Il Giardino Pantesco. Quaderno. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 96
Nel 2021 Legambiente e il Gruppo Unipol con la collaborazione del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e del Dipartimento Scienze Agrarie Alimentari e Forestali (SAAF) dell'Università degli Studi di Palermo hanno pubblicato il "Vademecum del Giardino Pantesco". Questo terzo numero della collana "I quaderni del Parco Nazionale Isola di Pantelleria" riprende e rilancia il lavoro svolto. Al fine di valorizzare il paesaggio rurale pantesco e rafforzare l'offerta turistica, Legambiente e Unipol nell'ambito dell'iniziativa Bellezza Italia, in collaborazione con l'Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria e il Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Forestali dell'Università degli Studi di Palermo, hanno promosso il progetto di ricerca Giardini sul Mare. Lo studio descritto nel volume si è sviluppato in diverse fasi: il censimento, la mappatura e la definizione di nuovi itinerari tematici che possano guidare i visitatori alla scoperta dei giardini panteschi.
Ginevra Bacciarello. Il destino di una pittrice
Leda Vasta
Libro
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 96
«La ricerca condotta da Leda Vasta mette in rapporto la breve vita/carriera di Ginevra Bacciarello (Ancona, 1890–Acireale, 1913) con le istanze dell'ambiente artistico isolano (in particolare acese) dei primi anni del Novecento, accennando alla dialettica fra tradizionalismo e slanci modernisti che caratterizzò le vicende di quel contesto culturale. La vita/carriera di Bacciarello è un caso evidente e doloroso d'una attitudine che oggi appare assurda: la considerazione dell'impulso artistico come fatto essenzialmente maschile, mentre all'altro sesso veniva assegnata semmai una realizzazione nell'ambito esclusivamente familiare, nella cerchia domestica. Chiara appare dunque l'intenzione dell'autrice: contribuire a un risarcimento etico, ridare rilievo a un'identità soffocata, negata. E provare a sciogliere il drammatico epilogo della breve esistenza di questa pittrice: un mistero insoluto, che oscilla tra un'ipotesi di suicidio e una di uxoricidio, poiché inspiegabilmente non è mai stata aperta alcuna indagine sulla sua scomparsa» (dalla prefazione di Giuseppe Frazzetto)
Bagaria, luogo di delizie-Bagaria, land of delicacies
Caterina Guttuso
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 104
Una piana fertile e rigogliosa, eleganti ville e residenze nobiliari con viali alberati, sontuosi parchi ornamentali e giardini romantici: tutto questo fece di Bagaria - come veniva chiamata nel Settecento - una delle mete più visitate del Grand Tour. Ma cosa è rimasto di questo "luogo di delizie"? Da tale interrogativo nasce l'idea ambiziosa e visionaria dell'autrice di intraprendere un percorso alla ricerca della sua "città ideale", ricreando su tela architetture e luoghi oggi fortemente danneggiati, quando non più esistenti, per ripercorrere attraverso parole e immagini la storia di Bagheria nel momento del suo massimo splendore.
Kalós, rivista di arti e culture. Nuova serie. Volume Vol. 1
Francesco Paolo Campione
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 104
Primavera del 1624. A Palermo giunge da Tunisi, dopo aver fatto scalo a Trapani, una nave carica di prigionieri liberati e di merci. L'attendevano in molti, le famiglie di chi era stato per un tempo interminabile schiavo in Nord Africa; e il viceré Emanuele Filiberto di Savoia, a cui erano destinati alcuni preziosi doni custoditi nella sua stiva. Passeggera clandestina, tra gli schiavi e le mercanzie, sul natante aveva viaggiato la peste. È l'inizio di una storia sconvolgente, nella quale la follia, la disperazione, la morte sembrano trionfare su tutto. Il male, ben presto, si impadronisce della città e nessun rimedio è capace di arginare la sua corsa precipitosa e distruttiva. Non risparmia né poveri né ricchi, né umili né potenti: al suo imperio devono soggiacere tutti, e soccombere in molti. Quando ormai tutto sembra perduto, e quando già - nel giro di pochi mesi - il male ha ucciso migliaia di abitanti, interviene un colpo di scena. Dopo scavi fervorosi, le viscere del monte Pellegrino restituiscono un corpo pietrificato: è quello lungamente cercato di Rosalia Sinibaldi, la santa la cui labile memoria - ogni tanto in passato ridestata nella sua qualità di protettrice contro le epidemie - riemerge adesso nella forma di un tesoro spirituale. Quelle ossa informi, concrezionate in un durissimo ammasso di scorie calcificate, tuttavia avrebbero detto poco ai devoti se non fosse intervenuta un'azione di rimodellazione simbolica. Spettò all'arte, e alla pittura di Antoon Van Dyck in particolare, il compito di dare un volto alla santa, e di trasformare il caos delle sue reliquie in una immanenza salvifica. La peste continuò ancora per molto a mietere vittime, ma l'arte stessa avrebbe impedito che ogni cosa precipitasse nella distruzione.
Le donne di Casa Altavilla. Storie di alleanze, guerre e cortei
Adriana Chirco
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2024
pagine: 304
Chi furono le mogli dei conti e dei re normanni? Quali avvenimenti hanno accompagnato le vite delle tante figlie, legittime e illegittime, degli Altavilla e dei loro affini? Le vicende dei signori normanni, giunti in Italia e poi in Sicilia, sono senz'altro note e riportate da numerosi cronisti medievali. Ben poche sono invece le notizie sulle donne che, tranne in rari casi, hanno avuto un ruolo secondario. Protagoniste delle pagine che seguono sono le madri, le sorelle, le figlie, le nipoti, le mogli, le suocere e le cognate dei condottieri normanni. A queste si aggiungono alcune contesse e signore di territori infeudati. Nelle loro storie si intrecciano scambi, unioni, episodi documentati e pure invenzioni veicolati dal tempo. A partire dal XII secolo, con l'arrivo delle spose "straniere" apportatrici di influenze francesi e iberiche, nel Sud Italia si costituì un mondo medievale ricco e sorprendente che si sommava a quello, più antico e colto, già presente nelle terre conquistate. Un crogiuolo di elementi, frutto della fusione di più culture, che ha dato vita alla stupefacente epoca normanna.

