La Torretta

La tradizione bandistica del pinerolese affonda le sue radici nel diciannovesimo secolo, e ancora oggi vanta numerose formazioni attive sul territorio. In questo terzo volume, Michelangelo Chiaverano prosegue la sua ricerca tra la documentazione d'archivio e le testimonianze di musici, maestri e presidenti concentrandosi su Pinerolo, la Val Lemina e la Val Noce.

Vivere come in una favola: concetto di difficile comprensione e impegnativo da sostenere, ma segreto di ogni buona maestra. Magda, sempre animata da una fanciullesca scintilla, entra facilmente in empatia con chi le è vicino e trae ispirazione dal contatto con la natura e dal "mondo piccolo". Da questo personale paese delle meraviglie scaturiscono le sue favole. Ogni racconto, pensato per bambini d'ogni età e incentrato sull'universo dietro l'angolo, insegna qualcosa di utile e tinge di colori meno cupi un mondo sempre più virtuale, spesso privato della magia delle favole. Età di lettura: da 7 anni.

Il Rock'n'roll Paradise è un locale come tanti: musica assordante, viavai di gente e alcol, luci stroboscopiche a bucare il buio. Un osservatore attento, però, noterà Jim Morrison in cerca di un appiglio, 2Pac e Amy Winehouse immersi in improbabili discorsi e Janis Joplin dietro al bancone, intenta a servir da bere, mentre il palco urla tutto il suo bisogno di Rock'n'roll. C'è chi è arrivato al Paradise per caso, chi per scelta. Il problema, qui, non è arrivare. Il problema è andarsene.

Le prime industrie e l'arrivo della ferrovia, la nascita della classe operaia organizzata, i primi scioperi, le manifestazioni durante il Biennio rosso e gli scontri con i fascisti. Dalla fondazione delle Soms al consolidamento del movimento operaio, a cent'anni dalla fondazione del PCd'I, Robbiano racconta la nascita del Partito Socialista e del Partito Comunista a Novi.

Come un moderno cantastorie, Novarino intrattiene il lettore con i racconti e i ricordi della sua amata Terruggia. Tra le colline del Monferrato si incontrano diversi personaggi pittoreschi e particolari: inventori improbabili, barbieri, baristi, bottegai, artigiani, dottori... a tutti loro, l'autore dedica parole di amicizia, ammirazione e rispetto che sottolineano il suo grande amore verso il proprio paese e i suoi abitanti.

Domitilla ha dieci anni e vive in una casetta di pietra al limitare del bosco. Insieme a lei una stirpe di donne: la mamma Daria, la zia Demetra e la nonna Donatella. Sembrano fatte con lo stampino, quattro tonalità di capelli rossi, ma tutti ricci, e occhi che viravano dal verde di Domitilla al color cioccolato di Donatella, in diverse meravigliose sfumature. Da che ha ricordi, in casa sua succedono spesso cose strane. Oggetti che compaiono dal nulla, animali a cui sembra davvero mancare solo la parola (e forse neanche quella), piante in fiore anche in pieno inverno. E poi i capelli di Domitilla, costantemente in movimento come mossi da una brezza. Ma la bambina ha smesso da tempo di farsi domande, o almeno aveva smesso fino al giorno di Halloween del suo decimo anno di vita, quando Daria le svela che lei, come tutti i membri della sua famiglia, è dotata di poteri magici. Da quel momento le sue giornate si riempiono di tomi magici, pozioni e incantesimi, sotto la vigile guida di Mariano, il criceto assegnatole come Animaestro. Riuscirà Domitilla a superare l'esame di ammissione all'Accademia per maghe di Madama Balbis? Età di lettura: da 7 anni.

Il rapporto tra l'uomo e il cibo va ben oltre il semplice atto di mangiare e comprende salute, ambiente, industria, politica e religione. Partendo da storie e curiosità sull'origine della cucina, Sangiovanni ci accompagna in un viaggio nel mondo del cibo, dal produttore al consumatore, dal globale al locale. A questo ultimo aspetto dedica grande spazio anche attraverso approfondimenti e interviste alle realtà più importanti del basso alessandrino.

Si chiamava Felice, nome di battaglia Monello. Un ragazzo come tanti che nella primavera del '44 scelse di impugnare il fucile per difendere la propria casa, il proprio paese, la sua amata Novi. Dopo "I ragazzi della Pieve" e "Novi-Vigata", nella sua terza fatica letteraria, Salvatore Sacco si dedica al tema della resistenza, raccontando le vicende di Felice Coscia. Partigiano nel gruppo del "Novi" e tra i pochi superstiti all'eccidio della Benedicta. A metà tra biografia e romanzo, con "Monello" Sacco prende il lettore per mano e lo accompagna con discrezione nei pensieri di un personaggio sfaccettato.

Qualcuno è rimasto intrappolato dai propri pensieri o dalle proprie nostalgie; qualcuno ha costruito un intero mondo tra le mura di casa; qualcuno ha scelto di curare il proprio giardino o coltivare il proprio orto, qualcuno, semplicemente, di danzare. Nel marzo del 2020 all'improvviso la pandemia ha costretto tutti tra quattro mura. Le vite addomesticate forzatamente dal virus di dieci personaggi hanno preso pieghe inaspettate.