La Vela (Viareggio)
Come fu che la Biennale diventò un circo. Corsi e ricorsi dell’era Baratta
Maurizio Cecchetti
Libro
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2019
pagine: 160
Alla fine del secolo scorso, quando Paolo Baratta ha preso le redini della Biennale di Venezia, un grande cambiamento era in atto: la società dello spettacolo stava impossessandosi della categoria “arte” per farne il testimone di un’idea dove ciò che conta nella creatività è divertire, stupire, ridurre la grande tradizione estetica a un suk della comunicazione dove tutto è in lotta con tutto. Ma così l’arte, quella che ha fatto grande l’Occidente nei secoli, si è lentamente perduta e il passaggio al nuovo millennio ha registrato proprio questo impoverimento estetico dove tutto diventa arte (concetto, boutade, déjà vu, plagio, pubblicità, oggetto comune). Non è così però che funziona l’arte propriamente intesa, e lo si è visto nelle edizioni della Biennale dal 1999 a oggi. Entrare alla Biennale anno dopo anno è stato come avventurarsi dentro una Horror House e i fantasmi che appaiono sono gli stessi del nostro mondo tormentato: distruzione dell’ambiente, violenza, incubi e meraviglia dell’intelligenza artificiale, fine del mito umanista del lavoro, trasgressioni e questioni di genere...
Ibn Khaldûn e la Muqaddima. Passato e futuro del mondo arabo
Massimo Campanini
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2019
pagine: 200
Coscienza critica della civiltà islamica classica al suo tramonto, uomo di corte e poliedrico studioso, Abd al-Rahman Ibn Khaldûn (1332-1406) è stato il maggior filosofo e sociologo della storia di tutto il “medioevo” euro-mediterraneo, da molti accostato a Hobbes, Vico, Marx. Percorrendo le tematiche fondamentali del potere e dello Stato, il libro studia come il pensiero khalduniano non solo getti le basi, in modo innovativo, di una interpretazione scientifica delle dinamiche del divenire delle civiltà umane, ma apra la strada al rinnovamento del pensiero arabo-islamico contemporaneo.
La voce della fogna. Giornale differente (1974-1983)
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2019
pagine: 512
"Fascisti, carogne, tornate nelle fogne!" è uno degli slogan che meglio descrivono il clima arroventato e avvelenato degli anni di piombo. Stava a significare che chi non stava dalla parte dei gruppi che imperversavano nelle piazze reclamando l'avvento del comunismo non aveva diritto di cittadinanza. Né di espressione. Né, spesso, di esistenza: doveva "fare la fine di Mussolini" e stop. In quell'atmosfera di soffocante intolleranza, c'era però chi resisteva e non si arrendeva, coltivando nel ghetto in cui era stato costretto i propri sogni di una rivoluzione di diverso segno. Per costoro, le fogne in cui li si voleva ricacciare erano le nuove catacombe, da cui speravano di far sorgere un mondo nuovo, libero dalla tirannia del denaro e dei consumi ma anche dalle utopie egualitarie. "La voce della fogna" era, per molti di loro, un manuale di sopravvivenza: una rivistina che cercava di tracciare i contorni di una visione del mondo alternativa occupandosi di politica ma anche di cinema, di musica, di letteratura, di teatro, di fumetti, di satira, di etica. Ristampa completa.
Al voto. Riflessioni sull’astensione e le sue conseguenze
Saulle Panizza
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2019
pagine: 60
Alla domanda “a che serve votare?”, che molti pongono, qui si prova a rispondere soppesando cosa lasciamo sul piatto della bilancia, in termini di rinunce, come conseguenza dell’astensione. Soprattutto quando si eleggono i rappresentanti nelle istituzioni, ai diversi livelli, ogni volta si rinnova un segmento del circuito democratico, e questo accade indipendentemente da quanti elettori eserciteranno il diritto-dovere di voto. Chi non si reca alle urne non partecipa, elargisce un peso specifico maggiore ad altri nelle scelte e affievolisce la legittimazione delle istituzioni.
The Italian experiment, fruit of ideological passion
Mario Di Fiorino
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2019
pagine: 124
Mother Eritrea
Daniel Wedi Korbaria
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2019
pagine: 448
Sullo sfondo di un paese in guerra, negli anni dell'infinita lotta di Liberazione del popolo eritreo, si compie il dramma di Selam, Mother Eritrea, una madre coraggio costretta a crescere da sola due figli mulatti facendo di tutto perché sopravvivano. La vicenda è ambientata nella città di Asmara, oppressa dal feroce controllo dei Torrserawit del Colonnello Menghistu Hailemariam armati di Kalashnikov. I fratellini crescono circondati da un gruppo di donne sole che usano i melodrammi indiani come panacea alla loro misera vita, combattendo quotidianamente contro uomini violenti. Per sfuggire a un destino che sembra già segnato, i due si rifugiano "nel recinto del Signore", la Cattedrale cattolica di Asmara, diventando chierichetti. Il protagonista Yonas, un Tom Sawyer africano ma con la pancia vuota, è, assieme al suo fratellino, perennemente a caccia di cibo. Il protrarsi della situazione bellica li porterà nel cuore dell'Impero etiopico, fino al tanto atteso ritorno e un finale che svelerà la patologica immaginazione della voce narrante: la rivincita della vita sulla morte.
Propagande. Segreti e peccati dei mass media
Giuliano Guzzo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2019
I mass media informano o fanno propaganda? Chiunque oggi solo si ponga un simile quesito viene relegato, d'ufficio, fra i complottisti. Eppure numerosi indizi suggeriscono come i media possano svolgere un ruolo sorprendente nel condizionamento dell'opinione pubblica. Questo libro si propone di svelare i meccanismi e le strategie con cui, all'oscuro dei più, la stampa, la televisione, il cinema e la stessa Rete hanno condotto – e tutt'ora conducono – campagne propagandistiche raffinate, talvolta quasi impercettibili, ma sempre molto efficaci. Che si parli di aborto o di eutanasia, d'immigrazione o di rivendicazioni Lgbt, di terrorismo islamico o di fake news, la narrativa politicamente orientata dei media viene così puntualmente smascherata nella speranza di offrire al lettore degli antidoti a futuri tentativi di manipolazione, che certamente non mancheranno. Perché la verità esiste e, nonostante tutto, resiste. Ma non deve essere mai data per scontata.
Non c'è altra via che la notte. Distopie, antiutopie e futuri da incubo in letteratura
Luca Fumagalli
Libro
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2018
pagine: 232
Tutti conoscono “1984” di George Orwell. In pochi, però, sanno che il romanzo dello scrittore britannico, simbolo della contestazione al pensiero unico, appartiene a un genere letterario, fiorito nelle seconda metà del XIX secolo, noto con il nome di distopia (o antiutopia). Mentre il termine utopia indica una società ideale, perfetta anche se irrealizzabile, la distopia rappresenta un mondo futuribile ingiusto, totalmente privo di libertà, in cui la diseguaglianza è programmata e mantenuta tramite un rigido controllo. Un’autorità assoluta, la massificazione delle coscienze e la ribellione solitaria del protagonista sono gli ingredienti che caratterizzano un genere poco frequentato in Italia, ma che ha visto fiorire ad altre latitudini veri e propri capolavori della narrativa come “Il mondo nuovo”, “Fahrenheit 451”, “Il Signore delle Mosche”, “Arancia meccanica” ecc. Il saggio di Luca Fumagalli è un’introduzione alla distopia condotta attraverso la presentazione e l’analisi di dieci romanzi simbolo del genere. È l’invito a incontrare una letteratura che funge da perfetta lente d’ingrandimento per comprendere meglio l’uomo, con le sue paure e le sue speranze.
La casa sull'Appia Antica
Alfonso Lagi
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2018
Roma, 1924. Sulla via Appia Antica c'è un portone che conduce in una casa di appuntamenti, dove si consumano sesso e piaceri a pagamento. Una casa esclusiva, creata per ospitare importanti personalità, soprattutto della politica, con bellissime ragazze scelte in base alla loro professionalità, che in quell'ambiente significa bellezza, educazione, disponibilità e riservatezza. Durante i giorni frenetici dell'assassinio dell'onorevole Giacomo Matteotti, il caso vuole che, fra le lenzuola, qualche cliente di alto rango si lasci sfuggire qualche parola o qualche accenno al triste avvenimento. Il regime fascista, accusato dallo stesso Matteotti di gravi irregolarità durante le elezioni grazie alle quali Mussolini ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento, rischia di avere le ore contate.
Processo a Colombo. Scoperta o sterminio?
Antonio Musarra
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2018
pagine: 264
Speravamo di non vedere più scene del genere. Invece, è quanto accade, oggi, nella "civilissima" America, decisa a cancellare ogni tributo all'illustre genovese. Certo, Colombo ha le sue colpe. Fu, senz'altro, uno schiavista. Non meno di molti suoi contemporanei. Le fonti ne hanno rivelato i metodi brutali. Tuttavia, su di lui v'è ancora molta confusione: uomo del medioevo, uomo del rinascimento, uomo di scienza, cattivo amministratore, assetato d'oro e di ricchezze, fervente crociato, brutale assassino. Può darsi che qualcuna di queste definizioni gli sia confacente, anche se il nostro non è certo uno che si lascia incasellare. Ma ch'egli si sia macchiato d'un vero genocidio significa, forse, travisare i fatti. Ciò non significa ch'egli non possa assurgere a simbolo della sete di conquista degli Europei. Ad altri queste valutazioni. A noi interessa soltanto mettere un po' d'ordine.
Sotto i nostri occhi. La grande menzogna della «Primavera araba». Dall’11 settembre a Donald Trump
Thierry Meyssan
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2018
pagine: 392
Il mondo è diventato oscuro: dall'11 settembre, si sfrutta la tortura in modo generalizzato, alcuni stati sono stati annientati, più di un milione di rifugiati si sono riversati in Europa, oltre tre milioni di persone sono state uccise dalle guerre occidentali e il caos pervade il Grande Medio Oriente. Senza motivo apparente. Facendo affidamento sulla propria esperienza e basandosi su documenti inediti, Thierry Meyssan ci svela gli artefici, il perché e il come sia stato attuato il “rimodellamento” della regione. Mette in risalto il dissidio intestino degli Stati Uniti che, continuando a distruggere il Grande Medio Oriente, si estende ormai a tutto l'Occidente. L'opera è rivolta al grande pubblico e altresì orientata ai lettori esigenti e accorti. Corredata da moltissime informazioni dettagliate, intende consegnare al pubblico la chiave di lettura di ciò che il mondo subisce da 15 anni, ossia da quando è iniziata la “guerra al terrorismo”. È la testimonianza di una figura che ha vissuto in prima persona gli eventi nei vari Paesi coinvolti, che ci mette in guardia sul conflitto globale perché si possa mettervi fine.
Neofascismo e neoantifascismo
Franco Cardini
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2018
pagine: 192
Si può essere antiantifascisti? È un modo di dire che si è in realtà fascisti? È un attacco alle “idées reçues”, ai luoghi comuni? Serve a darsi una pàtina di anticonformismo a buon mercato? Oppure... In questi anni di rapidi eclissi e di furiosi mutamenti, mentre a molti sembra sempre più vero che la democrazia è un sistema nel quale il popolo è sovrano ma la gente non conta nulla, vale la pena di riflettere sui vecchi “idola theatri”, sulle “verità” che per troppo tempo non è costato nulla affermare mentre irragionevolmente scandaloso sembrava il metterle in discussione. L’antifascismo, come l’anticomunismo, è un valore generico – quindi inutile – perché vi sono infiniti modi e infinite ragioni di essere l’una e l’altra cosa, ma tanti di quelli e tante di queste sono ben peggiori del loro contrario; e i valori generici – quindi inutili – finiscono sempre col trasformarsi in disvalori, o in pseudovalori, o in antivalori. Queste pagine non vogliono né offendere, né scandalizzare nessuno. Servono solo a ricordare che quando si marcia contro il nemico bisogna essere ben sicuri che il nemico non marci alla nostra testa.