La Vela (Viareggio)
La preghiera
Alexis Carrel
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
Il testo qui presentato è, si può dire, il testamento spirituale di un uomo di scienza che, dopo essersi tormentato alcuni anni in gioventù perdendo e quindi faticosamente e parzialmente riconquistando la fede, è stato d'un colpo, poco più che trentenne e poi ancora una volta più tardi, non sfiorato, bensì investito dalla potenza della grazia. Proprio in quanto scienziato, egli è stato testimone oculare di quel che razionalmente parlando si denomina di solito Irrazionale. Il miracolo è una sfida alle leggi di natura: Dio stesso, secondo la teologia cattolica, di solito si sottomette spontaneamente alle leggi naturali ch'egli stesso ha posto con la Creazione.
Sole nero. Il Gotico meridiano dell'Ottocento italiano. Uno sguardo dall'Inghilterra
Francesca Saggini
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
Esiste un Gotico autoctono nell'Italia del diciannovesimo secolo, una rielaborazione locale di forme e modelli inglesi - un Gotico "sotto il sole", per così dire? Nel suo breve saggio Francesca Saggini affronta questo argomento molto dibattuto facendo valere la presenza di strutture e chiari motivi gotici in numerosi romanzi italiani, da "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni (1827) a "Le avventure di Pinocchio" (1883) di Carlo Lorenzini (Collodi). Il percorso del Gotico italiano si chiude con i discorsi antirazionalisti e antiscientifici fioriti alla fine del secolo e modalità ermeneutiche come lo spiritismo, il mesmerismo e l'occultismo, sempre più di moda nella stampa popolare. Il saggio include una disamina del tutto inedita sui vampiri italiani dell'Ottocento, che non smisero mai di affiorare anche all'ombra del nostro sole nero.
Conte e Mattarella. Sul palcoscenico e dietro le quinte del Quirinale. Un racconto sulle istituzioni
Paolo Armaroli
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
Conte e Mattarella come Eraclito e Parmenide. L'uno, in eterno divenire: da presidente del Consiglio per caso a "giustiziere", novello Conte di Montecristo, di Salvini; da ribaltatore di maggioranze a primus solus grazie al virus. Sempre più su. Fino a quando? "Durerò fino al 2023", ha risposto Conte non appena saputo il risultato delle regionali. L'altro, sempre uguale a sé stesso, rappresenta al meglio l'unità nazionale. In solitudine davanti all'Altare della Patria. Fianco a fianco del Presidente sloveno davanti alla foiba di Basovizza. Silenzi cantatori. Lo studio di due personaggi così diversi che hanno finito per intendersi.
Il dovere della memoria. Dal secolo breve alla guerra in Ucraina
Franco Cardini
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
Il dovere della memoria. Siamo d'accordo tutti, no? Altrimenti perché mai ogni anno dovremmo mandare i nostri studenti medi a visitare Auschwitz, invece che accompagnarli agli scavi di Pompei o alla villa di Caprarola? Li mandiamo a vedere cose che debbono ricordare, affinché non avvengano più. O almeno proviamo a far qualcosa in quel senso. Solo che nella storia non è accaduto solo Auschwitz. E com'è allora che certe cose vanno ricordate tutti i giorni mentre certe altre andrebbero dimenticate o richiamate sì, ma solo col contagocce e scusandoci prima di farlo? Razzismo e colonialismo sono state delle vergogne. Ma solo quando le hanno fatte quelli che poi hanno perduto qualche guerra? La vittoria assolve i vincitori? Le requisizioni annonarie in Bengala durante la seconda guerra mondiale, volute da Winston Churchill per sostenere lo sforzo bellico del popolo britannico, hanno fatto circa 4 milioni di morti, i 2/3 della cifra che di solito si ripete per la Shoah: ma se questa la ricordiamo ogni giorno, com'è quelli non dovremmo nemmeno nominarli?
La risposta è nel silenzio
Juri Camisasca
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
Juri Camisasca è un musicista, interprete, autore di canzoni, amico e stretto collaboratore di Franco Battiato. Basterebbero le sue canzoni, animate da un’ammirevole spinta metafisica, a renderlo personaggio meritevole di attenzione e ammirazione. Ma Camisasca è, anche e soprattutto, un ricercatore spirituale che utilizza la sua esistenza per celebrare il mistero e la gioia della vita. Per comunicare un bagaglio così ampio e significativo, abbiamo scelto la forma dell’intervista, affinché sia Camisasca stesso a rispondere alle domande del musicologo e saggista Antonello Cresti, nella forma a lui congeniale. Ne emerge un percorso di libertà, capace di ispirare, infondere serenità a chi vi si avvicinerà. Camisasca non offre dogmi, certezze: la sua è una Via. La storia di un percorso. In questa luminosa autenticità risiede il senso di una lettura capace di aprire orizzonti vasti in chiunque alberghi l’animo del ricercatore.
Inquisizione, eresia e magia nel tardo Medioevo
Vincenzo Tedesco
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
pagine: 304
Compito degli inquisitori era rintracciare la presenza di eretici nelle comunità e condannarli in base alle pene previste dal diritto inquisitoriale, che potevano comprendere forme di penitenza di vario genere e giungere fino all'abiura e, in casi estremi, alla condanna a morte. Tuttavia, l'Inquisizione non si concentrava solo sulla repressione delle eresie che contraddicevano uno o più aspetti della dottrina cattolica, ma volgeva il suo sguardo verso un'ampia gamma di reati, tra i quali figura anche - e in maniera tutt'altro che secondaria - la pratica delle arti magiche che si riteneva fossero ispirate dal demonio. Il volume si propone di indagare il modo in cui si evolsero, durante il Tardo Medioevo, la trattatistica inquisitoriale e i documenti pontifici sul tema della magia e del suo rapporto con l'eresia, per il quale si dispone di una messa a fuoco ancora parziale, ma che risulta essere essenziale se si vogliono comprendere la costruzione del crimine di stregoneria e gli sviluppi della caccia alle streghe.
L’Europa e il suo fantasma
Glauco Maria Cantarella
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
L’idea di Europa nasce nel medioevo. Certo, non l’“Europa” che ci è familiare e quotidiana, frutto inestimabile di una volontà politica maturata dopo la seconda guerra mondiale, ma l’Europa come dimensione geografica e culturale. “Europa” e “medioevo” coincidono. Non così, per quanto sembri paradossale, “Europa” ed “europeo”, anche se indubbiamente solo nel medioevo si possono collocare le nostre radici di europei. Le origini affondano, come sempre, nell’antichità classica.
Ritorno al futuro. La crisi dell’Europa dopo la Guerra fredda
John J. Mearsheimer
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
Che cosa ha scatenato la guerra in Europa nella prima metà del Novecento? Perché gli anni del dopoguerra sono stati molto più pacifici? Che cosa accadrà all’Europa dopo la fine della Guerra fredda? In questo saggio pubblicato nel 1990 sulla rivista “International security”, il celebre studioso di relazioni internazionali, John J. Mearsheimer, si pone tutte queste domande arrivando alla conclusione che “le chiavi di lettura della guerra e della pace si nascondono nella struttura del sistema internazionale, piuttosto che nella natura dei singoli stati”. La causa principale del problema, riflette Mearsheimer, è la natura anarchica del sistema internazionale. Nell’anarchia non esiste un organo superiore o sovrano che protegga gli stati gli uni dagli altri. Questo vale anche per l’Unione Europea dopo la fine della Guerra fredda, periodo, quest’ultimo, che aveva rappresentato un’era di relativa pace in Europa per tre ragioni principali: il bipolarismo della distribuzione del potere sul continente; l’uguaglianza nella potenza militare tra le due superpotenze (Usa e Unione Sovietica); l’apparizione di armi nucleari che aveva reso la deterrenza molto più robusta.
Tra i rovi della memoria. Poesie (1956-1961)
Franco Cardini
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
«Ne ho molta, di roba nel cassetto: perfino drammi, lunghe pièces teatrali, qualcuna perfino messa qua e là in scena, e ancora tracce di racconti e di romanzi e fantasie varie. Roba nel cassetto: ma in vita mia ho cambiato casa ben nove volte e a ogni trasloco ho perduto di tutto. Quel cassetto, non so dov'è finito. Se ce ne sono ancora, di miei inediti sepolti in chissà quale cantina, o soffitta o garage, ebbene li ho perduti per sempre. Le patrie lettere non ne soffriranno, la letteratura mondiale non se ne rammaricherà granché: a me però dispiace. Le poesie, quelle, però si sono salvate. Non so se dire "per fortuna" o "purtroppo". In fondo sono testimonianza di un cammino, di un lento e accidentato, talora perfino doloroso, talaltra autoironico processo di costruzione di me stesso. Sia pur vergognandomene qua e là un po', ho deciso di farvele leggere: sono dotato di sufficiente spirito di autoironia per reggere al colpo.»
L'oro dei Nebrodi. Viaggio nel meraviglioso mondo del Nocciolo e del suo territorio
Sebastiano Musarra
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
pagine: 148
Mosso dalla constatazione dello stato di diffuso abbandono in cui versa la nocciolicoltura nella provincia di Messina, l'autore accompagna il lettore in un "viaggio problematico", a 360 gradi, con lo scopo di far conoscere, non solo ai diretti interessati (tecnici, produttori, trasformatori, Enti pubblici) ma a un pubblico più vasto, le problematiche attuali del settore e le sue prospettive future e di sottolineare le potenzialità d'un frutto eccezionale che, nonostante tutto, può essere considerato, ancora, "l'oro dei Nebrodi".
A Lei. Un faccia a faccia inevitabile
Laura De Luca
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
pagine: 116
In una memorabile scena de "Il settimo sigillo", il regista e scrittore svedese Ingmar Bergman immagina una partita a scacchi fra il Cavaliere e la Morte. Fronteggiare la morte è il tabù dei nostri tempi: la civiltà occidentale contemporanea ne opera una sistematica rimozione fatta di stordimenti, giri di parole, emarginazioni istituzionalizzate. L'autrice invece la affronta faccia a faccia, parlandole con lucidità, percorrendo le tappe del suo "pensare la morte" dall'infanzia alla maturità, attraverso fatti di cronaca ed eventi storici, inclusa la drammatica presa di coscienza generata dalla pandemia Covid-19. Per arrivare al colpo di scena finale.
La sindrome del criceto. Una malattia che blocca il paese. Una proposta per rimetterlo in moto
Alberto Contri
Libro: Copertina morbida
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2020
Si dice sempre più spesso che l'Italia è in declino. E c'è da domandarsi come mai, dopo esserci tanto agitati, siamo sempre fermi. Secondo l'autore, la causa è la sindrome del criceto, che ha colpito e colpisce troppo spesso e in maniera trasversale soprattutto le classi dirigenti che dovrebbero guidare il paese. Senza peli sulla lingua ne tratteggia le più diverse tipologie, dagli innovatori a oltranza ai promotori di un pensiero unico dalla vista corta. Ma per non cedere a un inutile pessimismo, alla fine del saggio propone una ricetta per curarla: un movimento d'opinione denominato GRU (Gruppi di Resistenza Umana) per risollevare il paese. Un movimento capace di promuovere la forza delle idee basate sull'educazione, lo studio, l'approfondimento, la condivisione del sapere e delle esperienze, il rispetto della dignità e la promozione dell'uomo, il rifiuto del relativismo etico. Alla ricerca di un umanesimo integrale che non sia schiavo delle innovazioni fini a se stesse e possa dare uno spessore non retorico alla parola futuro.