Libri Scheiwiller
Destini comuni. La globalizzazione di guerrieri, commercianti, predicatori e avventurieri
Nayan Chanda
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2009
pagine: 621
Senza i crini dei cavalli mongoli gli europei non suonerebbero il violino, senza Colombo la Corea non avrebbe il kimchi, senza la tecnica cinese di lavorazione della carta, il libro che state leggendo non avrebbe questa forma. La maggior parte di ciò che mangiamo, beviamo o usiamo è stata prodotta altrove rispetto a dove la troviamo oggi. Quasi tutto ciò che associamo a una nazione è collegato a un'altra parte del mondo, per quanto alla lontana. Ma non si tratta solo di merci. Un'infinità di altre domande indicano che ci sono in gioco processi più profondi, e per capirli occorre prendere coscienza del "destino comune" del mondo. A ridurre le distanze tra i popoli concorrono oggi lo stesso desiderio di profitto che spinse i commercianti a sfidare i mari, la stessa ambizione politica di occupare territori stranieri dei guerrieri, lo stesso stimolo dei predicatori a convertire altre persone alla loro concezione del bene, lo stesso impulso a cercare nuove terre di quei primi avventurieri che si spinsero fuori dal continente africano. Le forze che oggi collegano il mondo in maniera sempre più rapida e vincolante sono le stesse di allora, talvolta con nomi differenti. Multinazionali, organizzazioni non governative, emigranti e turisti sono variazioni ed evoluzioni di un processo che dura da cinquantamila anni.
Paesaggi in movimento. Trasporti e percezione dello spazio tra XVIII e XX secolo
Marc Desportes
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2008
pagine: 304
Quanto ha influito il ruolo della pittura nella formazione del paesaggio occidentale? Molto ma certamente meno della tecnica, soprattutto di quella legata ai mezzi di trasporto. Sono i mezzi di trasporto i veri responsabili di come la realtà del paesaggio cambia sotto i nostri occhi per effetto della velocità o dello spostamento di uno "sguardo fisso". I nuovi mezzi di trasporto impongono al viaggiatore inedite possibilità di esperire coi sensi un mutamento e una trasformazione del territorio prima sconosciuta. Con il diciannovesimo secolo prende corpo un inedito "paesaggio ferroviario" fatto di segnali e codici che iniziano quella modifica topografica che culmina con le autostrade a quattro corsie e i grandi raccordi autostradali che connotano la postmodernità. Diviso in sei capitoli dedicati rispettivamente al tema della strada, della ferrovia, delle città d'arte, dell'automobile, dell'autostrada, e delle metamorfosi urbanistiche della contemporaneità, questo saggio non si presenta solo come uno studio del paesaggio in relazione alle tecnologie legate al trasporto, ma è un'opera che va diritta al cuore delle ragioni che muovono le attuali riflessioni su inquinamento e difesa del paesaggio.
Passaggio della colomba
Ruggero Savinio
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2008
pagine: 243
Questa nuova opera di Ruggero Savinio, si potrebbe leggere come un vasto romanzo di memoria: la recherche di un saggista capace di organizzare un'estesa conoscenza dell'arte (si tratti di pittura, musica, o letteratura) in una prosa limpida e meditativa, lirica o ironica, a seconda del caso. Siamo con lui nell'infanzia romana, a casa dell'eccentrica zia Elettra (un'attrice che lavorò con Eleonora Duse) quindi al Louvre negli anni Sessanta, e poi a Milano. Una vita legata ai luoghi, all'arte, al legame tra sensi e pensiero; a quella ragione ultima che elude l'accumulo indiscriminato dell'esperienza: «Nella mia vita ho fatto esperienza dell'amore, del tradimento, della gelosia. Anzi, dire che ne ho fatto esperienza non è esatto, perché non sono mai stato ammaestrato dalla vita, e mi sono sentito sempre inerme e inconsapevole cornea diciott'anni. Tutto mi portava a credere che quel che si chiama esperienza è solo la particolare cadenza con cui i fatti che ci accadono risuonano in noi, e si accordano con la nostra melodia interna».
Leone Lodi. Scultore (1900-1974)
Libro: Copertina morbida
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2008
pagine: 160
Il senso dell'Italia. Istruzioni per il terzo miracolo italiano
Francesco Morace
Libro: Copertina morbida
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2008
pagine: 140
Un tempo si diceva "fare di necessità virtù". Oggi non basta: occorre far evolvere i vizi in virtù, magari trasformandoli in valori spendibili in un mondo del lavoro sempre più complesso e flessibile. Gli italiani hanno sempre opposto una passiva quanto tenace resistenza ai modelli dell'efficientismo, della razionalizzazione, della performance quantitativa di matrice anglosassone e nordeuropea. Sono però al primo posto fra le società occidentali nel proporre forme di approccio alla socialità e al lavoro. Nell'ambito della società delle emozioni e delle sensazioni l'Italia ha la straordinaria opportunità di emergere nuovamente con la propria sconfinata competenza estetica, avendo il baricentro imperniato nel "gusto quotidiano": "L'identità italiana, che suona falsa quando la si consideri in termini burocratico-politici, è autentica se la osserviamo nel suo farsi, quando si afferma dal basso, nella sua quotidianità". Un saggio per chi si ostina a costruire un possibile "primato italiano"; un pamphlet godibile, permeato da un non semplicistico ottimismo segnala l'esistenza di un modello di sviluppo alternativo all'omologazione, ne delinea i tratti e insegna come sperare, e lavorare, per un "terzo miracolo italiano".
Memorie di Didimo
Rinaldo De Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2008
pagine: 214
Rinaldo De Benedetti (1903-1996). alias Didimo, alias Sagredo, è il padre riconosciuto della divulgazione scientifica del nostro Novecento. In una prosa tersa e ironica queste sue memorie, autobiografiche, come in un romanzo di formazione raccontano la storia di un'esclusione iniziale, dovuta alle leggi razziali fasciste, e poi di una felice integrazione nel mondo editoriale. Ingegnere, De Benedetti emigra per lavoro in Francia; rientrato in Italia viene licenziato dalla Compagnia Generale di Elettricità di Milano per non avere preso la tessera del partito. Lavora alla Treccani, dove conosce Giovanni Gentile. Nel'38 per Aldo Garzanti, di nascosto perché ebreo, progetta e dirige le Garzantine che usciranno nel dopoguerra. Sul "Corriere" all'indomani di Hiroshima spiega l'atomica. Nel '53 passa a "La Stampa" per cui inventa la prima pagina di scienza di un quotidiano. Tra il '49 e il '59 fonda il mensile "L'Illustrazione Scientifica"; collabora alla "Domenica del Corriere" di Buzzati, a "Epoca" di Biagi, al "Mondo" di Pannunzio, a "L'Europeo" di Fattori. La dedizione alla divulgazione e a contrastate battaglie etico-civili sui temi demografici non spensero mai in lui una tenace vocazione letteraria, che in queste pagine in prosa si esprime nella sua originalità.
L'arte contemporanea. Storia e geografia
Catherine Millet
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2007
pagine: 175
Più l'arte rinuncia a verità superiori o aspirazioni ideali, più sembra serbare la funzione di unico collante sociale. Meno indica un possibile senso della vita più si tende a colmare questa mancanza con la propria presenza. E se le avanguardie hanno alimentato i dissensi e le rotture della modernità, le provocazioni del contemporaneo svolgerebbero al contrario una funzione di collegamento, servirebbero a fondare una nuova idea di comunità. Una geografia dei luoghi e delle correnti, un vademecum per chiunque intenda conoscere le opere degli ultimi decenni; una ideale mappa dei punti di riferimento, delle correnti, dei temi e delle strategie di rappresentazione. Le domande della storia, dei musei, degli appassionati e dei curiosi: quando inizia l'arte "contemporanea"? Come si spiegano le sue strade contraddittorie? Perché è tanto cambiato il rapporto degli spettatori con le opere? E, dal momento che i confini tra oggetti rituali, moda, design e architettura si sgretolano, è ancora possibile trovare per tanti fenomeni un'unica definizione?
Sul disegnare
John Berger
Libro: Copertina morbida
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2007
pagine: 189
In cosa consiste il disegnare e in che relazione è con la scrittura, la pittura, la scultura, la fotografìa? In questa preziosa antologia di saggi e frammenti che coprono un arco temporale di mezzo secolo, il narratore inglese John Berger esplora il complesso atto di attenzione che sta all'origine del disegno. Un'attenzione che nasce dal guardare e dall'interrogare senza preconcetti ciò che si offre al nostro sguardo, ma anche dalla capacità di lasciarsi permeare dal vortice di energia che emana dal soggetto/oggetto osservato. Protagonisti di questo viaggio incantato sono Goya, Rembrandt, Picasso, Watteau, Van Gogh, Giacometti, Munoz, ma anche i graffiti delle grotte di Chauvet o i disegni "alfabeto" di Yves Berger e i misteriosi collage di Marisa Camino. Raccolti in un unico volume, i sedici testi di cui si compone questo studio aggiungono un altro tassello al discorso amoroso di John Berger, aiutando il lettore a orientarsi nel mondo dell'arte e oltre. Un invito a guardare, riguardare e connettere, a capire con l'intelligenza delle mani e degli occhi.
Agenda letteraria Dante Alighieri 2004
Libro: Copertina morbida
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2007
pagine: 159
La nuova agenda Dante Alighieri 2004 presenta le tavole dedicate a Purgatorio e Paradiso con le illustrazioni di Doré. I versi che accompagnano le tavole sono tratti dall'edizione nazionale della Divina Commedia a cura della Società Dantesca Italiana. In Appendice: una accurata selezione bibliografica; i siti danteschi; le letture dantesche in Italia e all'estero; tutti gli indirizzi e i riferimenti alle società dantesche, biblioteche, raccolte iconografiche, bibliografie aggiornate...
Agenda letteraria Dante Alighieri 2005
Libro: Copertina morbida
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2007
pagine: 147
La nuova agenda Dante Alighieri 2005 presenta affreschi e incisioni che Joseph Anton Koch ha dedicato alla "Divina Commedia". I versi che accompagnano le tavole sono tratti dalla versione di "La Divina Commedia" curata da Giorgio Petrocchi. L'appendice raccoglie: una accurata selezione bibliografica; i siti danteschi; le letture dantesche in Italia e all'estero; tutti gli indirizzi e i riferimenti alle società dantesche, biblioteche, raccolte iconografiche, bibliografie aggiornate.
Sulla frontiera. Camillo de Piaz, la Resistenza, il Concilio e oltre
Giuseppe Gozzini
Libro: Copertina morbida
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2007
pagine: 251
La storia del servita padre Camillo De Piaz della famosa Corsia dei Servi di Milano, del mondo cattolico a cui appartiene, del mondo laico con cui incessantemente si confronta. Un dialogo a due voci, tra passato e presente, sul filo di una coerenza che attraversa il secondo Novecento, che lega parola e azione, silenzio e coraggio. Un testo d'interesse per l'importanza del personaggio, per i riferimenti a eventi, libri, protagonisti incontrati sul cammino: da Elio Vittorini a Eugenio Curiel a Felice Balbo a Giuseppe Lazzati a Michele Ranchetti ad Alda Merini a Giovanni Pirelli a Giovanni Raboni, e altri ancora.
L'Italia di Nietzsche. Città, giardini e palazzi
Tilmann Buddensieg
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2007
pagine: 269
Come si è spesso affermato, le difficoltà alla vista impedirono a Nietzsche di visitare con particolare assiduità musei, gallerie o monumenti; inoltre, il suo forte legame con la musica lo induceva a porre in secondo piano le arti figurative. Eppure Buddensieg, nelle pagine di questo libro, invita a riconsiderare queste interpretazioni sin troppo consolidate partendo da ciò che il filosofo ha scritto nelle sue opere e nelle tante lettere indirizzate agli amici e alla famiglia. I luoghi in cui Nietzsche ha soggiornato, più o meno a lungo, una o più volte - Napoli e Sorrento, Genova, Roma, Venezia, Nizza (ormai francese) e Torino - scandiscono il ritmo di questo volume, da cui emergono interessanti indicazioni sulla biografia e sullo sviluppo intellettuale del filosofo e, soprattutto, un legame più profondo di quanto finora si pensasse con l'ambiente italiano.

