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Marlin (Cava de' Tirreni)

Arminio & Arminio. Narrazione del poeta italiano contemporaneo più letto

Arminio & Arminio. Narrazione del poeta italiano contemporaneo più letto

Norma D'Alessio

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2023

pagine: 240

Frutto di un lungo studio della poetica e del percorso di vita di Arminio, nonché di numerosi incontri con lui, questa biografia narrata si compone di cinque sezioni che abbracciano l’infanzia e gli affetti più intimi, le letture, le idee, le curiosità, il lavoro e l’organizzazione di eventi pubblici (come il Festival della Paesologia ad Aliano) del poeta italiano contemporaneo più amato, citato, seguito sui social e discusso dai lettori di ogni età, soprattutto donne. Talmente popolare da essere invitato spesso in tv e alla radio, e letto persino durante il Festival di Sanremo: il suo ultimo libro "Sacro minore" (Einaudi, 2023) è in cima alle classifiche di vendita. Un’opera che come un periscopio esplora il ‘paesaggio’ Arminio e per la prima volta riesce a scoprire l’uomo che si nasconde dietro il celebre poeta.
16,00

Trotula

Paola Presciuttini

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2025

pagine: 480

Nel cuore dell’XI secolo, in un mondo dominato dagli uomini, nasce Trotula de Ruggiero, destinata a diventare una delle prime donne medico della storia. Cresciuta in una famiglia nobile e dotata di una mente brillante, Trotula sviluppa fin da giovane una profonda passione per la medicina, spinta dalla tragica perdita della madre durante il parto. Decisa a comprendere e curare le malattie che affliggono le donne, si forma alla prestigiosa Scuola Medica Salernitana, dove diventa una studiosa rispettata e apprezzata. Dopo il matrimonio con il medico Giovanni Plateario e la nascita dei figli, Trotula si trova a dover conciliare il ruolo di moglie e madre con la sua vocazione scientifica. Il suo spirito indipendente la spinge a dedicarsi alle cure dei più bisognosi e a studiare in profondità le patologie femminili, sfidando pregiudizi e ostilità. Ma il prezzo della libertà è alto: il conflitto con il marito, le difficoltà nel far accettare il suo sapere e le sfide della società medievale mettono alla prova la sua determinazione. Tra esperienze di guarigione, battaglie personali e scoperte mediche, Trotula lascia un’eredità rivoluzionaria attraverso i suoi trattati, affrontando temi fino ad allora ignorati, come il parto, la salute sessuale e la cosmesi. Alla sua morte, Salerno la celebra come una grande guaritrice, riconoscendola non solo come medico tra i medici, ma come una donna che ha osato sfidare il proprio tempo.
19,90

Il giocoliere nero. Giorgio Almirante tra due fuochi

Massimiliano Griner

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2025

pagine: 352

Primi anni Settanta. Giorgio Almirante, neosegretario del MSI, sta guidando il partito da risultati minimi a successi elettorali impressionanti. Abile "giocoliere" politico, Giorgio opera su due fronti: presentare il MSI come partito dell'ordine per attrarre l'elettorato moderato preoccupato dalla violenza degli Anni di piombo, e contemporaneamente alzare il livello di scontro con le sinistre, se necessario anche nelle piazze. L'obiettivo è ambizioso: invertire l'assetto politico a destra, fare del MSI l'ago della bilancia e superare la conventio ad excludendum che lo ha ghettizzato dalla sua fondazione. Una strategia bifronte e arrischiata, che però sembra funzionare. Nel 1972 il MSI raggiunge quasi il 9% dei consensi elettorali. Ma proprio quando il successo sembra vicino, il lontano passato irrompe, costringendo Giorgio ad un confronto serrato con le sue scelte e il suo vissuto. La sua firma sui bandi della Repubblica Sociale Italiana, che prevedevano la pena di morte per i renitenti alla leva e i partigiani, riemerge nel dibattito pubblico. Viene anche accusato di favoreggiamento nei confronti di uno dei responsabili della strage di Peteano, in cui muoiono tre carabinieri. Sono episodi gravi che minano la sua credibilità come difensore della legalità democratica e riportano alla luce le contraddizioni di un partito che cerca di rinnovarsi senza rinnegare completamente le proprie radici ideologiche.
18,00

Palermo requiem. Lo Stato, Cosa Nostra, la lunga ferita di un tradimento. Una storia vera

Palermo requiem. Lo Stato, Cosa Nostra, la lunga ferita di un tradimento. Una storia vera

Gery Palazzotto

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2025

pagine: 192

Negli anni Ottanta c’è un ragazzone che gira per Palermo in moto, con una scimmia sulla spalla e un pitone al braccio. Si chiama Emanuele Piazza e fra i suoi amici ci sono bravi picciotti e chiodi storti. Piazza si arruola in polizia ed entra nella scorta del presidente della Repubblica Sandro Pertini. Poi arriva il reclutamento nei servizi segreti, e, inesorabile, il primo ingaggio: dare la caccia ai latitanti di mafia. È così che riaggancia un amico di infanzia, Gaetano Genova, un vigile del fuoco la cui famiglia ha un legame col boss Tommaso Buscetta. Emanuele e Gaetano si imbarcano nella loro pericolosissima missione, che però dura poco: Cosa nostra li fa uccidere. Sullo sfondo, il fallito attentato all’Addaura, nel giugno 1989, al giudice Giovanni Falcone, e il ruolo misterioso di un altro poliziotto palermitano, Antonino Agostino, che ugualmente finirà male. Questo libro, una navigazione controcorrente rispetto all’ostracismo dei servizi segreti italiani e di una parte delle forze dell'ordine, offre gli elementi per ricostruire una verità che pare un film e che, invece, è un capitolo cruciale nelle tenebre dei misteri d’Italia. Nel groviglio di tradimenti, deviazioni politiche, depistaggi, silenzi di Stato e urla d’aiuto inascoltate, Palermo Requiem è un’opera corale – in cui si muovono parenti, amici, giornalisti, investigatori e criminali – che apre lo scrigno insanguinato di vicende che hanno condizionato la vita di questo Paese. C’entrano le lettere di un anonimo, soprannominato il Corvo, sulle strane manovre del palazzo di giustizia di Palermo, e il ritorno clandestino in Sicilia del pentito Salvatore Contorno, gestito da apparati istituzionali, probabilmente per assassinare il capo della mafia Totò Riina, allora latitante.
16,90

Vento giacobino

Vento giacobino

Raffaele Messina

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2025

pagine: 176

Attraverso la vita di Gennaro Arcucci (Capri, 1738 – Napoli, 1800), discendente di un’aristocratica famiglia caprese d’età angioina, medico dell’Ospedale degl’Incurabili e Commissario repubblicano sull’isola, Raffaele Messina ripercorre le tappe del progresso della scienza medica e dei principi di uguaglianza e libertà nella Napoli del Settecento. La vita di Arcucci è intrecciata con l’immaginaria vicenda di Sébastien e Graziella: un marinaio della flotta francese naufragato a Capri, che s’invaghisce di una giovane donna sensuale e selvaggia come l’isola in cui abita. Sullo sfondo Napoli, tra sviluppi della medicina, slanci illuministici e rigurgiti di legittimismo borbonico. Quando il 13 giugno cade la Repubblica, Arcucci è arrestato e tradotto prima nelle segrete del Maschio Angioino e poi in una cella della Vicaria. Qui, tra lo squittio dei topi, ha modo di ripensare alla propria vita: la Farmacia degl’Incurabili, le lezioni di anatomia, gli ammalati ammassati nei cameroni dell’ospedale, le nuove cure contro la sifilide praticate da Cirillo. Mentre la moglie opera nella speranza di ottenere la grazia dal re, Arcucci in cella vagola tra il ricordo di qualche piacevole serata alla Fiera delle Baracche e le notizie delle esecuzioni di Eleonora Pimentel Fonseca, Domenico Cirillo, Mario Pagano: poche settimane dopo toccherà a lui.
16,00

I baroni di Aleppo

I baroni di Aleppo

Flavia Amabile, Marco Tosatti

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2025

pagine: 208

"I baroni di Aleppo" è il racconto della storia del Medio Oriente dall’inizio del Novecento a oggi attraverso le vicende di una famiglia armena e del suo albergo fondato ad Aleppo nel 1911. Il libro ha inizio in Anatolia nella seconda metà dell’Ottocento quando l’impero ottomano stava preparando il genocidio armeno. E armeni sono i Mazloumian che, per sfuggire alla strage che stava per abbattersi sul loro popolo, lasciano la casa e la terra che dava loro da vivere e arrivano ad Aleppo. Hanno soltanto un carretto, alcuni bauli e tanta voglia di lavorare. È qui che Krikor, il patriarca, ha l’intuizione che cambierà la vita della famiglia: fonderà il primo albergo della regione. Non poteva scegliere momento e luogo migliore: l’anno seguente il treno Orient-Express arriva in città, Aleppo diventa un crocevia ancora più strategico e il Baron’s è il quartier generale di ogni trama, di ogni intrigo, di ogni incontro di rilievo. Durante la prima guerra mondiale i Mazloumian riescono a nascondere nelle stanze del loro albergo il giornalista Aram Andonian e le prove del genocidio armeno, negli anni Trenta sulla terrazza Agatha Christie scrive Assassinio sull’Orient Express. Il declino ha inizio dopo la seconda guerra mondiale quando, terminato il controllo francese, la Siria si incammina lungo un tormentato percorso che nel 1966 viene interrotto da un colpo di stato. Il Baron’s viene nazionalizzato e la famiglia conduce una lunga battaglia contro lo Stato per riprenderne il controllo. Armen, l’ultimo Mazloumian, fa quello che può per tenere aperto l’albergo ma nel 2012 scoppia la guerra civile e Aleppo finisce sotto le bombe...
16,50

Hotel Aurora. Tre stelle

Hotel Aurora. Tre stelle

Francesco Di Domenico

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2025

pagine: 288

Il racconto della formazione di Vittorio, uomo del sud, che non emigra, ma scappa da Napoli per una delusione d’amore ed approda sulla costa romagnola: amori minimi, relazioni superficiali e avventure sessuali gli formano il carattere mentre attraversa gli anni ’90 e l’inizio del millennio. Lui, che non ha avuto da ragazzo "cielo da vedere e terra da camminare", si aggrappa alla vita con la certezza che tutto sarà meglio di prima, e s'impone una missione: imparare. Così studia e diventa portiere e poi direttore d’albergo. Dalla fine dell’adolescenza all’età adulta, si dipana la sua esistenza senza un passato e una famiglia da ricordare, nel microcosmo di un hotel a metà tra un Day use, un posto dove passare poche ore di sesso, e un vero albergo con residenti. Ogni stanza del suo piccolo hotel accoglie vicende di vario genere che cominciano col sesso e diventano storie d’amore, a volte drammi. Dal proprietario dell’hotel ex camorrista, al factotum cingalese, alla dolce cameriera ai piani, in una ventina di stanze vive una famiglia anomala e affiatata, attraversata dai suoi clienti. Tragedia, umorismo, ironia, sesso e un finale commovente. Sullo sfondo della storia la grande e caotica conurbazione alla periferia Nord di Napoli con le sue contraddizioni: paesaggi mozzafiato e ordinario degrado, violenza diffusa e ansie di riscatto.
16,50

Operaicidio. Perché e per chi il lavoro uccide. Le storie, le responsabilità, le riforme

Operaicidio. Perché e per chi il lavoro uccide. Le storie, le responsabilità, le riforme

Bruno C. Giordano, Marco Patucchi

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2025

pagine: 192

"Operaicidio": un neologismo, oggi inesistente, per definire la strage infinita del lavoro che uccide. Attraverso una sorta di "semantizzazione", i vari capitoli dell'opera sono impostati come voci di un dizionario enciclopedico che spiega il significato sociale, economico, umano (privato e pubblico), le cause, i costi, le soluzioni possibili e le responsabilità (anche politiche) di una guerra civile che nessuno sa o vuole vincere. In Italia la media è di tre morti di lavoro al giorno, e di un infortunio al minuto, senza contare i casi nascosti del lavoro nero. L’opera contrasta e supera un racconto meramente numerico e cronachistico, a favore di una visione allargata che contempla anche proposte concrete di intervento e riforma. Guardando inoltre al versante oscuro degli infortuni che quasi mai vengono denunciati; alle morti da amianto; alla responsabilità dell’informazione per il linguaggio usato nella cronaca; ai silenzi di Stato del sistema radiotelevisivo pubblico; ai fatti dolosi in un lavoro tanto irregolare da diventare criminogeno; allo sfruttamento del caporalato; alla perdita di memoria, agli orfani e ai coniugi dimenticati; alla evidente inconcludenza di percorsi giudiziari che si prolungano troppo e si spengono quasi sempre in assoluzioni o prescrizioni. Una tragedia spesso definita erroneamente come fatalità o fenomeno, mentre è assenza di coscienza e di senso di colpa. Parallelo al cuore analitico e polemico del libro, un secondo piano narrativo che lo accompagna e, in un certo senso, lo incarna: la Spoon River delle vite invisibili dei morti di lavoro. Passioni, affetti, emozioni di chi è caduto nella trincea di questa "guerra minore". Introduzione di Luciano Canfora.
16,90

Damasco addio

Damasco addio

Lucia Criscuolo

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2025

pagine: 288

"Damasco addio" è un romanzo di ampio respiro storico e avventuroso che spinge alla tolleranza e all’accoglienza. La storia si apre su due quadri. Nel primo viviamo l’intensa avventura di un impavido mercante che lascia Damasco e arriva ad Amalfi nel 1237. Con l’esatta misura del suo genio, affascina messeri e nobili del luogo, nonché la bellissima Flavia con cui inizierà la sua nuova vita, divenendo capostipite di una progenie felice. Sullo sfondo l’incontro tra mondi diversi e il tema della ricchezza derivata dal rapporto secolare tra la civiltà araba e le popolazioni costiere del meridione d’Italia. Nel secondo quadro, invece, la dinamica, ambiziosa Melissa, discendente dell’avventuroso siriano del duecento, parte da Napoli nel 2004 e inizia la sua carriera lavorativa a Damasco, dove incontrerà Selim col quale avrà una storia d’amore che proseguirà in piena armonia fino al 2011. A causa delle pericolose manifestazioni contro il regime dittatoriale di Bashar-al-Assad, i due giovani saranno costretti a fuggire e a tornare in Italia. L’abbandono diverrà un affresco in cui i protagonisti, nel ricordo di esperienze passate e che si troveranno a vivere, ci racconteranno di luoghi incantati, splendidi siti archeologici e incontri con i più disparati personaggi. Un viaggio evocativo che li porterà a confrontarsi con le diverse fedi, con la vera natura dell’uomo e con le storiche lacerazioni degli equilibri socio politici.
16,50

La danza delle pietre bianche

La danza delle pietre bianche

Leonard Morava

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2025

pagine: 272

La storia di Samir, “acquistato” da Ahmet, ingegnere petrolifero, e Asie, bibliotecaria di Bocrot, nel sud dell’Albania, per una cifra che basta ai genitori biologici ad aggiungere un animale domestico alla loro stalla; e quella della dissoluzione della sua famiglia adottiva, che inizia con l’arresto di Asie, bellissima e colta, imprigionata dal regime comunista perché legge Camus e beve Calvados, e si completa con la rivolta di Ahmet, che si finge pazzo per “liberarsi di un mondo che non gli permette di essere libero”. Nel cuore della transizione albanese dal comunismo e dalle sue utopie irrealizzate alla democrazia e ai suoi falsi miti di progresso, Samir crescerà colto come la mamma adottiva e libero e ribelle come il padre. Con un grande senso dell’onore e uno sguardo lucido e accorato sulle derive morali e civili del suo Paese, a cui cercherà di reagire come può e come sa. Fino alla drammatica fuga in Italia a bordo di un barcone, e alla nuova vita in Maremma. Lontano solo fisicamente dai lutti, la violenza e le sofferenze che si è lasciato alle spalle, straniero per sempre in una terra che non sarà mai la sua.
17,50

Un passo oltre le nuvole

Un passo oltre le nuvole

Rossella Cerrone

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2025

pagine: 288

Nina è una scrittrice e una donna disillusa che, dopo le fratture di un amore difettato, si nasconde all’ombra di una feroce introspezione per fare un bilancio della sua vita. Attraverserà una fase di blocco emotivo e creativo causata dalla distruzione di tutte le sue certezze che coincide fatalmente con l’impegnativa promozione del suo ultimo romanzo. Fatica a strapparsi dal petto i roventi dolori e a respingere i collosi stereotipi sociali condensati in una nuvola nera che la segue passo passo. Intorno a lei ruotano numerosi affascinanti personaggi – gli amici Vera e Ricky, la figlia Sole, il marito narcisista, il padre, i fratelli, fuggevoli conoscenze e persone dai cuori veraci – e ognuno, a suo modo, lascerà un segno indelebile sul suo percorso in salita. Schiverà con tenacia l’omologante conformismo, la cortina di pregiudizi, la giudicante società che sminuisce il valore femminile e le maschere di apparenza. Una volta arrivata in cima, dopo aver viaggiato a lungo e vissuto esperienze stimolanti, avrà una limpida visuale: spazzerà lontano le nuvole per andare oltre, verso la riconquista di sé stessa che rimane la più grande forma di libertà. Sullo sfondo delle Piramidi, tra i quartieri di Pechino, nella medina di Marrakech, fra le vie dell’Havana, la protagonista trascinerà il lettore in voli emozionali che solo nell’ultima pagina toccherà di nuovo terra con un finale sorprendente.
16,50

L'uomo che arrestò Mussolini. Storia dell'ufficiale dell'Arma Giovanni Frignani. Dalla Grande Guerra alle Fosse Ardeatine

L'uomo che arrestò Mussolini. Storia dell'ufficiale dell'Arma Giovanni Frignani. Dalla Grande Guerra alle Fosse Ardeatine

Mario Avagliano

Libro: Libro in brossura

editore: Marlin (Cava de' Tirreni)

anno edizione: 2025

pagine: 368

Tra i militari attivi nella Resistenza ci furono anche molti carabinieri e dodici di essi furono trucidati alle Fosse Ardeatine. Uno di questi fu il tenente colonnello Giovanni Frignani, di Ravenna, volontario nella Grande Guerra, decorato al Piave, membro dei servizi segreti militari e protagonista di casi clamorosi di controspionaggio, come quello francese ai danni della Regia Marina. Nonostante il fratello Giuseppe fosse stato deputato fascista, sottosegretario alle Finanze e uomo di fiducia del duce nel mondo delle banche, il 25 luglio 1943 il comando generale dell’Arma affidò proprio a lui il compito dell’arresto di Benito Mussolini all’uscita di Villa Savoia a seguito del colloquio con il re e il sequestro dei diari di Claretta Petacci e delle lettere del duce alla sua amante. Il mese successivo, sempre Frignani fu protagonista di un altro episodio che fece rumore: la morte del gerarca fascista Ettore Muti. Dopo l’8 settembre 1943, fascisti e nazisti misero una taglia su Frignani, che fu tra i principali promotori del Fronte militare clandestino dei carabinieri, inquadrato nella più ampia organizzazione guidata dal colonnello Montezemolo. Arrestato dalle SS, forse su delazione di una bionda spia tedesca, finì nel carcere di via Tasso e il 24 marzo 1944 fu assassinato alle Fosse Ardeatine. Nel dopoguerra gli venne assegnata la medaglia d’oro. Mario Avagliano, facendo ricorso a lettere, memoriali, documenti d’archivio, testimonianze di parenti, ricostruisce la sua vita avventurosa e intrepida. Un viaggio appassionante attraverso il fascismo di un carabiniere eroe della Resistenza.
18,50

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