Meltemi
Contributi alla fenomenologia della percezione
Wilhelm Schapp
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 178
Quest’opera offre una testimonianza viva del denso e assai prolifico dibattito che stava prendendo forma attorno all’insegnamento di Edmund Husserl e che avrebbe poi dato origine alle diverse correnti del cosiddetto “movimento fenomenologico”. L’analisi dettagliata dei processi percettivi proposta da Wilhelm Schapp è fondata su una rielaborazione del metodo fenomenologico husserliano che risente delle influenze di esponenti di spicco del circolo di Monaco e di altri autori centrali nel panorama culturale dell’epoca, quali Theodor Lipps, Wilhelm Dilthey e Heinrich Rickert. Il risultato è una riflessione che non vuole lasciarsi incatenare dal formalismo husserliano delle "Ricerche logiche" e delle prime lezioni gottinghesi e che cerca di ampliare la propria indagine al mondo della vita e dell’esperienza quotidiana. Sia il modo in cui Schapp intende il presentarsi del mondo attraverso la dinamica percettiva del vissuto intenzionale, sia il modo in cui il filosofo elabora il passaggio dalla cosa all’idea nella comprensione avranno una grande influenza su altri protagonisti nella storia della filosofia del ’900, quali José Ortega y Gasset, Martin Heidegger e Maurice Merleau-Ponty. Testo di mediazione e avvicinamento tra la fenomenologia husserliana e le altre istanze di pensiero dell’epoca, il volume discute problematiche centrali e decisive per le sorti della filosofia contemporanea, tra cui il problema del rapporto tra realtà e narrazione in ambito percettivo-cognitivo.
Istituire. Politica, filosofia, diritto
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 196
Istituire è ricominciare a operare collettivamente. Ripensare i modi dell’istituire significa superare quel tratto marcatamente anti-istituzionale che ha caratterizzato il pensiero critico sino ai nostri giorni. La sfida di questa collezione di ricerche, a cavallo tra filosofia, politica e diritto, è costruire una prassi all’altezza dei bisogni del presente. Istituire è il corso d’opera e, in quanto attività en route, anche questo lavoro collettivo intende formulare una prima sequenza di ipotesi, aperte e progettuali, per un ripensamento radicale di una teoria e di una prassi della trasformazione. Aprire un simile cantiere è dare corpo a quel sito archeologico vivente in cui il processo storico ha lasciato un deposito di senso che merita di essere riattivato e trasformato.
Paletó e io. Memorie di mio padre indigeno
Aparecida Vilaça
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 212
Vincitrice del prestigioso “Premio Casa de las Américas”, quest’opera racconta la storia dell’improbabile relazione tra un’antropologa e suo padre indigeno. Quando Aparecida Vilaça viaggiò per la prima volta lungo il Rio Negro, in Amazzonia, si aspettava di tornare alla civiltà con taccuini e nastri pieni di osservazioni sul popolo indigeno Wari', non certo di trovare in quel luogo remoto anche un nuovo padre e una nuova famiglia. Paletó era molte cose: un sopravvissuto ai violenti massacri, alle epidemie e all’arrivo dei missionari cristiani; un leader carismatico che insegnava attraverso le risate e la cura; un uomo che parlava con dolcezza, sempre pronto alla battuta e a lanciarsi nell’ignoto. È così che Paletó risplende nelle pagine di questo volume, che intreccia i ricordi dell’autrice sull’apprendimento dei modi di vita degli indigeni amazzonici con la testimonianza del padre sulla persistenza dei Wari’ di fronte alla colonizzazione. Parlando con il cuore, sia come antropologa sia come figlia, Vilaça offre uno sguardo intimo sulla vita degli indigeni in Brasile nel corso di quasi un secolo.
L'ordine delle cose. La simmetria nella scienza e nella pittura: convergenze parallele
Marco Sola
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 142
Dall’età bizantina al tardo Rinascimento, ordine e regolarità pervadono la rappresentazione della bellezza: nell’arte, la simmetria evoca il divino grazie al rimando ai concetti di semplicità e invarianza rispetto alle perturbazioni. Tuttavia, sebbene l’opera pittorica sia globalmente simmetrica, essa include sempre almeno un’irregolarità, un’imperfezione. Inoltre, simmetria e sua violazione caratterizzano anche la struttura della materia vivente e di quella inerte, ispirando i modelli della scienza. La tesi di Marco Sola è che la simmetria imperfetta connaturata nell’Uomo è la causa dell’efficacia di quella adottata in pittura – come una vera e propria formula – per rappresentare il bello ideale e divino, suscitando incanto e devozione. In quest’ottica viene offerta una lettura originale di numerosi dipinti a tema religioso e ideale di sommi artisti dal ’200 al ’600. Con il famoso ossimoro “convergenze parallele” l’autore apre a una lettura prudenziale della relazione causale proposta, conscio della complessità della filosofia e della psicobiologia del “bello”.
Alicudi e la segnale cornuta. Alle origini di un'allucinazione collettiva
Tommaso Ragonese
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 192
Ricostruendo la complessa genealogia dell’immaginario mitico-magico di Alicudi, il volume prova a offrire una prospettiva alternativa a una tesi divenuta virale grazie alla comunicazione digitale: le visioni di streghe, spiriti e majari degli abitanti dell’isola non sarebbero state altro che allucinazioni dovute all’ingestione involontaria di segale cornuta. A formularla per primo fu Elio Zagami, psichiatra e psicoanalista di origini eoliane, sulla scia di una letteratura che, a partire dagli anni ’60, attribuiva alla segale cornuta un ruolo centrale nell’insorgenza di antichi culti misterici, di credenze “stregonesche” o relative a poteri soprannaturali come la licantropia. Dopo aver vissuto tra gli arcudari e raccolto le testimonianze di coloro per i quali le credenze magiche non sono stravaganza folclorica ma memoria di un vissuto reale, Tommaso Ragonese dimostra come tali credenze collimino con un panorama mitologico comune non solo all’intero arcipelago eoliano ma a un “remoto sostrato eurasiatico” le cui origini si perdono nell’alba dei tempi. L’autore torna dunque a confrontarsi con la vera provocazione lanciata da Elio Zagami, domandandosi se non sia opportuno riflettere più a fondo sulla nostra incapacità di rilegarci razionalmente al mondo magico-onirico e ai suoi contenuti simbolici, mitici, ana-logici storicamente centrali per ogni narrativa umana.
TikTok Politics. Influenze e interazioni sociali
Daniele Battista
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 208
La comunicazione politica ha costantemente rappresentato una forza propulsiva nel contesto del dibattito collettivo e nell’orientamento dell’opinione pubblica. Con l’avvento dei nuovi media e la diffusione pervasiva delle tecnologie digitali, essa ha subito una trasformazione radicale, che ha generato nuove e inedite sfide. Il presente volume si propone di affrontare questa tematica cruciale, esplorando l’evoluzione della comunicazione politica e analizzando i cambiamenti intervenuti nella sua natura e nei metodi e mezzi da essa adottati. Il testo offre così una disamina approfondita dell’impatto e degli effetti prodotti dai nuovi media sull’ambito politico.
L'affare umano. Al di là della paura di morire
Luc Dardenne
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 160
Nato dallo sviluppo di alcuni appunti presi a proposito di Cyril e Samantha, due personaggi del film "Il ragazzo con la bicicletta" (2011), questo volume muove da una profonda preoccupazione filosofica, che attanaglia l’essere umano: come accettare la morte di Dio senza abbandonarsi a consolazioni e fedi sostitutive? Divenuti orfani dell’amore divino, come affrontare l’umana paura di morire senza negare la nostra condizione mortale e senza rifiutare il mondo e l’altro da sé? La risposta di Luc Dardenne a queste domande esistenziali passa per il riconoscimento del ruolo essenziale che svolge l’amore incondizionato e assoluto di ogni figura materna nei confronti del nuovo nato; amore grazie al quale l’essere umano, superando la paura di morire, si apre alla vita e all’altro da sé, fino a sviluppare la capacità di empatizzare con la sofferenza del prossimo come base necessaria di ogni società etica. In questo contesto, l’arte non può che farsi portatrice di un’istanza profondamente umanistica: esprimere la sofferenza umana e, al contempo, la gioia d’essere al mondo.
Le politiche dell'esclusione. Centri di accoglienza, ghetti agricoli e campi rom in Italia
Antonio Ciniero
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 182
Qual è la genesi dei centri di accoglienza per i migranti? Come sono nati i ghetti agricoli in Italia? Cosa hanno in comune con i campi rom? Come si vive in questi luoghi? Che effetti hanno sulle traiettorie di vita delle persone che li abitano e, più in generale, sul resto della società? Antonio Ciniero prova a rispondere a queste domande a partire dalle attività di ricerca condotte negli ultimi dieci anni, interrogando le politiche migratorie e gli interventi pubblici in tema di accoglienza: strumenti ispirati a una perenne logica emergenziale che hanno contribuito a determinare spazi fisici e sociali nei quali hanno preso forma dinamiche di esclusione e inclusione differenziale di un numero sempre crescente di persone.
Confini invisibili. Comunità liminali e pratiche di resistenza nella città neoliberista
Maria Cristina Antonucci, Michele Sorice, Andrea Volterrani
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 246
Nella città neoliberista, le molteplici comunità che vi coesistono sono caratterizzate da un insieme complesso di pratiche sociali e mediali che ne modificano continuamente le identità. Si tratta di “spazi liminali”, al confine tra due spazi dominanti, senza far pienamente parte di nessuno dei due: non vi sono confini chiari, né pratiche intrecciate con le aspettative sociali, le routine e le norme. Nella prospettiva della riconfigurazione degli spazi sociali liminali, questa ricerca pone attenzione ai processi di partecipazione ibridi (on site e digitali) realizzati, in corso di realizzazione e ipotizzati dagli attori sociali e istituzionali. Il volume si propone inoltre di indagare le pratiche trasformative delle comunità liminali nelle città metropolitane italiane, con una verifica costante e puntuale delle principali ipotesi di ricerca teoriche avanzate su questi ambiti e servendosi anche dei risultati raccolti nella ricerca sul campo.
Georg Simmel. Variazioni estetiche
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 340
Il volume, che coinvolge studiosi italiani e stranieri di varie discipline – dall’estetica alla storia della filosofia, dalla germanistica alla geografia –, prende in considerazione diverse questioni fra quelle che contribuiscono a declinare il campo estetico nel pensiero di Georg Simmel. Accanto ad alcuni aspetti tra i più frequentati dalla letteratura critica (la moda, la metropoli, le analisi di pittori e scultori, il paesaggio, il rapporto con i classici del pensiero occidentale), di cui vengono proposte letture comunque innovative per taglio e contenuti, sono affrontate tematiche finora poco considerate nelle dinamiche ricettive, come la produzione letteraria e poetica del sociologo tedesco, la riflessione sul giardino, il rapporto con le poetiche coeve sulle arti applicate e quello con il pensiero scientifico e geografico. Viene in tal modo gettata nuova luce su un filosofo che, a oltre un secolo dalla sua scomparsa, non cessa di suscitare interesse in diversi saperi e aree culturali.
In montagna non ci sono alberi. Esperienze di antropologia alpina
Valentina Porcellana
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 230
L’autrice racconta in prima persona luoghi, incontri e modalità di lavoro sperimentate nel corso degli anni in diverse località di montagna, ma anche di come gli abitanti di quei luoghi hanno saputo rispondere ai cambiamenti e alle conseguenti sfide legate alle trasformazioni globali e ai nuovi bisogni della loro terra. In questo viaggio, la scrittura autobiografica si intreccia con ciò che la montagna e i suoi abitanti possono insegnare in un momento in cui le questioni ambientali, oltre a quelle sociali ed economiche, ci pongono di fronte a scelte che riguardano la nostra stessa sopravvivenza.
Ignorare l'assenza. La letteratura palestinese nell’immaginario italiano
Valeria Roma
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 302
L’antologia letteraria di Valeria Roma è un’opera necessaria. Con delicatezza e sensibilità, lascia riemergere dall’oblio della censura le storie del popolo palestinese: le sue innumerevoli trasformazioni sociali e culturali, i sogni individuali e il desiderio comune di liberazione, le memorie collettive e i ricordi familiari, il tormento dell’esilio e l’incredibile resilienza dei bambini che, nonostante tutto, continuano a giocare. Anche se suona come un paradosso, un’immagine contraddittoria e impossibile, all’atto di nascita dello Stato di Israele migliaia di palestinesi furono dichiarati “presenti assenti”: una dicitura che impone la cancellazione di un popolo intero e con esso del vissuto peculiare e insostituibile dei singoli. Come fili di una trama la cui essenzialità viene svelata solo nell’immagine finale, alcuni frammenti di vita, oggetti ed episodi intimi confluiscono nella ricostruzione di una cultura scomparsa sotto il peso dell’oppressione politica. Secondo l’autrice, fra il trauma e la distruzione intercede la poesia del quotidiano, spesso dolorosa, che eleva la narrativa palestinese a potente forma di resistenza.

