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Mondo Nuovo

Antiqua minima

Antiqua minima

Gabriella Izzi Benedetti

Libro: Libro in brossura

editore: Mondo Nuovo

anno edizione: 2024

pagine: 240

In un sottile scavo psicologico che accompagna tutto il testo, l’autrice ci offre inizialmente un lungo percorso legato alla sua vita giovane, per proporci nel prosieguo storie e personaggi il cui vissuto si svolge fra rapporti sociali e stati d’animo individuali. Storie a volte sorridenti, a volte fosche nella esigenza, più volte espressa anche in altre pubblicazioni, di una indagine sulla società con i suoi limiti, le sue deviazioni. Certamente il messaggio etico non sfugge, non sfuggono le riflessioni sulla parte oscura della natura umana, ma nel contempo è chiara la voglia di riscatto, la speranza in un mondo in cui la giustizia, l’amore, l’amicizia siano alla base del vivere. Il testo ha la capacità di rendere ogni situazione avvincente, per raggiungere forme di vera e propria suspence. I temi in un continuo variare, tradimento, solitudine, perversione, triste realtà degli scafisti, amori che fioriscono, e molto altro, non escludono suggestioni surreali di grande poesia.
18,00

Algoritmi

Algoritmi

Antonio Fanelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mondo Nuovo

anno edizione: 2024

pagine: 308

Sara, una giovane di famiglia agiata, si ritrova ricattata da un hacker, “Riddle”, dopo una notte in cui, per gioco, simula di essere una camgirl. Riddle la costringe a superare prove crudeli, minacciando di divulgare il video, e pubblica su un forum di scrittura “Diario di un maniaco”, un racconto a puntate del suo gioco perverso con Sara. I lettori, convinti che si tratti di pura finzione, partecipano entusiasti al suo avanzamento, contribuendo alla scelta delle torture psicologiche da infliggere alla protagonista. Con la sua privacy violata e la reputazione in bilico, Sara è intrappolata in un incubo che si snoda tra minacce digitali e sfide impossibili. Un thriller moderno e spietato che svela le ombre della tecnologia e il potere oscuro del controllo digitale. Quanto possiamo sentirci davvero al sicuro?
18,00

Via Crispomonti. Numero sessantuno

Via Crispomonti. Numero sessantuno

Mario Narducci

Libro: Libro in brossura

editore: Mondo Nuovo

anno edizione: 2024

pagine: 220

"Via Crispomonti. Numero sessantuno", il titolo della silloge, è la via dov'era la casa di infanzia dell'autore. Il toponimo indica dunque il luogo per eccellenza della memoria incontaminata, degli affetti consolidati, dell'amore incondizionato verso la famiglia e la natura che formano il filo conduttore di una poesia che tocca vertici eccelsi per ergersi a pietra di paragone con il tempo presente che proprio dal passato, pur nelle sue contraddizioni, trova la sua giustificazione. Echi biblici e del dolce stil novo si riscontrano nel susseguirsi di versi nei quali l'esattezza della parola si sposa alla sua spontaneità, in un empito musicale del verso che cattura il lettore come poche volte è dato.
18,00

Chi era Ennio Flaiano. Analisi dell'uomo e dei suoi segni e disegni

Chi era Ennio Flaiano. Analisi dell'uomo e dei suoi segni e disegni

Massimo Pamio, Monica Ferri

Libro: Libro in brossura

editore: Mondo Nuovo

anno edizione: 2024

pagine: 70

Flaiano era un laico. Un laico, non un intellettuale laico, non politicizzato o impegnato o anticlericale, bensì una persona libera che ha una visione religiosa dell'eticità, un uomo che riconosce in sé come nel prossimo i vizi e il male, pronto a metterli in luce, ridicolizzandoli. Pamio si chiede se Flaiano era un filosofo, e da queste considerazioni cerca di stabilire chi sia l'umorista. Una mina vagante? E che dire del suo dolore metafisico? Si sofferma infine sul tono della voce dello scrittore abruzzese. Monica Ferri compie un interessantissimo excursus sui disegni di Flaiano e ne compie infine un'ardita analisi grafologica della scrittura, mettendo in luce gli aspetti oscuri d'una personalità vivacissima e inquieta.
15,00

Donne, uomini e burattini

Donne, uomini e burattini

Ugo Ojetti

Libro: Libro in brossura

editore: Mondo Nuovo

anno edizione: 2024

pagine: 268

In queste quindici novelle l'autore è teso a scoprire, nelle pieghe dell'umanità, gli aspetti contraddittori e perfino illogici, in situazioni spesso sul limite del paradossale. Un libro dedicato al vizio di vivere che mai si smette, nel partecipare attivamente a una commedia, posti tutti ugualmente su di un palco in cui si recita ciascuno la propria parte in modo non sempre convincente. Pubblicati per la prima volta da Treves nel 1912, i racconti sorprendono per attualità, e moderna sensibilità, graffianti, ironici, divertenti, perché irridono il perbenismo imperante nell'epoca (quelli che oggi sono il "familismo italiano" da una parte e il "politicamente corretto" dall'altra).
18,00

La violenza del patriarcato. Alle origini dei femminicidi

La violenza del patriarcato. Alle origini dei femminicidi

Ruggero Dibitonto

Libro: Libro in brossura

editore: Mondo Nuovo

anno edizione: 2024

pagine: 120

La violenza contro le donne è la vera piaga del nostro secolo. Lo dimostrano i numeri sempre più crescenti di denunce e femminicidi che quotidianamente riempiono la cronaca. Una violenza che ha natura culturale, quella patriarcale, che attribuisce alle donne un ruolo minoritario. Nel libro l'autore, partendo dal femminicidio di Elena Cecchettin, analizza in modo puntuale cause e conseguenze alla base della violenza di genere, riportando il pensiero di psicologi e personalità del mondo della cultura che hanno cercato di dare una risposta ad alcuni quesiti: cosa si nasconde dietro tanta violenza? Si può ancora parlare di Legge del Padre? È possibile mettere in atto interventi educativi capaci di decostruire tale modello sociale?
15,00

Sfatti di cronaca. Racconti di quotidiana follia

Sfatti di cronaca. Racconti di quotidiana follia

Paolo Dal Canto

Libro: Libro in brossura

editore: Mondo Nuovo

anno edizione: 2024

pagine: 210

Piste per le biglie disegnate intorno a corpi di bimbi naufragati; panchine tinte di rosso con il sangue delle vittime; fidanzate fatte a pezzi e chissà quanto costa un congelatore; in crociera chiedendo un passaggio a una carretta del mare; Gender Fluid è una pomata; gli aiuti umanitari sterminano la mia famiglia e ho cibo in quantità… Questo e tanto altro è “Sfatti di cronaca”, 35 racconti che nascono dalla quotidianità, dagli psicodrammi di tutti i giorni, dalle notizie, quelle che parlano di guerre, di migranti, di violenza di genere, di diritti violati, quelle che poi si scrive sui social il proprio pensiero, la propria opinione, e si aggiungono commenti, e poi ancora commenti ai commenti, e magari anche un po’ di insulti, per poi postare il proprio selfie scattato in montagna, o al mare, o un bel Tik Tok per far vedere quanto si è bravi a ballare… Ma il fatto è che io non sono molto bravo a ballare e in più sono molto permaloso e le critiche e gli insulti proprio non li sopporto, e allora, quando leggo una notizia, anziché scrivere sui social, scrivo racconti, racconti per sviscerare, irridere, scherzare, giocare con il fuoco, fare male, sdrammatizzare e drammatizzare.
20,00

La mia vita. Il mio diario di guerra

La mia vita. Il mio diario di guerra

Benito Mussolini

Libro: Libro in brossura

editore: Mondo Nuovo

anno edizione: 2024

pagine: 162

Vengono qui ripubblicati due testi che costituiscono un documento storico, letterario e umano di primaria importanza. L’autore è Benito Mussolini. Si tratta di stralci di scritti autobiografici: de La mia vita, iniziata a scrivere il 4 dicembre 1911, brevemente interrotta e ripresa il 24 febbraio 1912, e de Il mio diario di guerra (1915-1917), pubblicato nel febbraio 1923 edulcorato in alcune sue parti. Le autobiografie, si sa, nascondono, più che rivelare, oppure mettono in luce o esagerano aspetti ad usum Delphini, e perfino inventano vicende mai accadute: spetterà al lettore attento separare la finzione dall’immaginazione, soprattutto in questo caso, se è vero che fin da giovanissimo Benito Mussolini dimostrò un carattere ambizioso, spavaldo, prepotente, contorto e tormentato. Il testo rivela le doti d’una personalità non comune, quella d’un fanciullo respinto ed emarginato dalla società per il suo temperamento acceso e bistrattato per le umili origini, che già medita rancorosamente il proprio riscatto. In queste pagine si possono rintracciare le native ragioni di quella che sarà una drammatica, tragica esistenza.
16,00

La fondazione semitica di Roma. Una scoperta rivoluzionaria

La fondazione semitica di Roma. Una scoperta rivoluzionaria

Raffaele Di Virgilio

Libro: Libro in brossura

editore: Mondo Nuovo

anno edizione: 2024

pagine: 184

Un’opera di scavo nelle tracce delle lingue antiche a noi pervenute conduce il grecista ed etruscologo Di Virgilio a una scoperta rivoluzionaria, che ribalta la visione classica della fondazione di Roma. La novità è straordinaria: nelle pagine si documenta come i fondatori di Roma fossero profughi provenienti da Samaria – città molto cara al Cristo, galileo che parlava la lingua aramaica di quegli Israeliti venuti ad insediarsi sul Palatino al séguito del loro re Rumla-(Jahu) / Rum(le) / Romo(lo) / Remo(lo). Un fulmine a ciel sereno per l’establishment innamorato della favolosa epopea tradizionale, che offre al Giubileo del 2025 nuovi spunti di riflessione.
16,00

Uomini nostri di fede e di cuore. Antonio Dazio, socialista, fratello dei poveri

Uomini nostri di fede e di cuore. Antonio Dazio, socialista, fratello dei poveri

Massimo Antonio Lucà Dazio

Libro: Libro in brossura

editore: Mondo Nuovo

anno edizione: 2024

pagine: 124

Il libro ripercorre la storia umana e politica di Antonio Dazio, socialista e fratello dei poveri. Antonio Dazio, discendente diretto di una nobile famiglia della Borgogna, nacque a San Vito Chietino (CH) nel 1859. Frequentò con successo il Collegio Campana di Osimo che aveva già dato all'Italia nomi illustri, Papa Leone X, Aurelio Saffi, ecc. Amico di Guglielmo Oberdan che frequentò fraternamente sino alla sua morte, Victor Hugo, Giovanni Bovio, Bertrando Spaventa. Ospitò nell'Eremo Dannunziano il suo caro amico Gabriele d'Annunzio. Giudice Conciliatore di San Vito. Amico di Giacomo Matteotti sposa la causa socialista diventando Sindaco di San Vito cui diede uno sviluppo notevole.
20,00

Chi era Gabriele d'Annunzio. Un'analisi antropoetica e grafologica

Chi era Gabriele d'Annunzio. Un'analisi antropoetica e grafologica

Massimo Pamio, Monica Ferri

Libro: Libro in brossura

editore: Mondo Nuovo

anno edizione: 2024

pagine: 80

Chi era Gabriele D'Annunzio? (o d'Annunzio? Già sul cognome si può disputare). Massimo Pamio e Monica Ferri offrono al lettore il loro indiscreto punto di vista, "antropoetico" il primo, grafologico, la seconda. Quali le ragioni del successo dell'Immaginifico? Si tratta di un vero e proprio caso degno di indagine. Dall'analisi delle vicende dell'uomo, Pamio ricava i segni di uno spregiudicato interprete della società del suo tempo, animatore di salotti, arringatore di folle, che tenta di dominare la potenza irriverente della Vita mediante il fascino che emana la sua personalità. Nell'enigma indecifrabile del Genio la lettura grafologica di Monica Ferri rivela la poliedrica e contradditoria modernità di Gabriele d'Annunzio, nella sua ardente creatività, schiavo alla celebrità.
14,00

Chi era Francesco Paolo Michetti. Interpretazione critico-estetica e grafologica

Chi era Francesco Paolo Michetti. Interpretazione critico-estetica e grafologica

Massimo Pamio, Monica Ferri

Libro: Libro in brossura

editore: Mondo Nuovo

anno edizione: 2024

pagine: 154

Francesco Paolo Michetti non fu solo pittore, ma anche incisore, scultore, fotografo, regista cinematografico, inventore e perfino architetto esoterico e visionario. Nel ripercorrerne la vita, tentando di definirne il complesso percorso tecnico-artistico che si sviluppa per cicli, Massimo Pamio si misura con la profondità di quella ricerca, per poi porsi una questione che ancor oggi è irrisolta: perché Michetti volle tener nascosta la sua attività profetica, quella di aver compreso che dopo di lui si sarebbe sviluppato e avrebbe trionfato l’astrattismo? La parola di un artista è spesso una criptografia, una scrittura segreta che rimanda ad altri segni e linguaggi. Nell’indagine di Monica Ferri la costellazione segnica grafologica di Francesco Paolo Michetti conferma una geniale spiritualità, radicata nella tipologia junghiana sensazione-intuizione. La lettura grafologica, in un’alchimia applicata a tanti segni nascosti, interpreta l’incessante tensione del pittore abruzzese a rendere le immagini materia per l’attuazione di sogni più alti.
16,00

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