Morganti Editori
Racconti di Natale
Carlo Sgorlon
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2024
pagine: 128
"Racconti di Natale" è un’antologia inedita con 12 racconti usciti dalla fervida fantasia di Carlo Sgorlon, che li ha scritti fra gli anni Settanta del Novecento e i primi anni del Duemila. Il grande scrittore friulano, sensibile agli eventi che generano nell’uomo sorpresa e mistero, scrisse queste storie ambientandole in un Oriente antico, ricco di riferimenti biblici ed evangelici, e in un occidente moderno, denso di pathos esistenzialista. Suo scopo era condurre il lettore a una riflessione su cosa siano per l’umanità – cristiana o meno – il Sacro, la speranza e l’attesa dell’inesplicabile. Carlo Sgorlon è morto il 25 dicembre del 2009, proprio il giorno di Natale, quasi si aggrappasse alla luce della cometa, la stessa seguita duemila anni addietro dai Re Magi.
L'esercito delle ombre
Paolo Morganti
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2024
pagine: 384
Tancredi Colonna possiede a Milano una libreria esoterica. Grazie alle sue competenze, aiuta spesso i Carabinieri a risolvere casi intricati. Dopo essere stato coinvolto in un fatto di sangue legato all'ambiente delle sette sataniche, decide di trasferirsi in un paese di provincia. Qui acquista una villa che ha una biblioteca zeppa di libri d'alchimia, magia ed esoterismo. Se non bastasse, trova in casa un prezioso oggetto d'arte, uscito dalle mani di Benvenuto Cellini e dall'ingegno di Nostradamus. Il ritrovamento scatena una serie di avvenimenti inspiegabili, che lo obbligano a seguire un percorso di iniziazione. L'affiancano il carabiniere Sergio Boscolo, il semiologo Giacomo Freddi e la stagista Sibilla De Marchi. In una girandola di incontri inaspettati, omicidi e colpi di scena, Tancredi s'imbatte nei membri della Fondazione Nodo di Salomone. Costoro lo obbligano a percorrere un reale sentiero iniziatico tra San Giovanni d'Antro, Praga, Roma e Torino. In quest'ultima città, confluenza della magia bianca e nera tutto si concluderà. Nulla, però, sarà come appare.
Notti senza bora
Barbara Cimbaro
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2024
pagine: 252
Muggia, provincia di Trieste: il vicequestore Raffaele Rubino, borioso e arrogante, deve individuare all'interno del commissariato la talpa che ha fatto saltare un'operazione antidroga. Reduce da una solitaria vita da infiltrato, deve guidare una squadra di poliziotti. Tormentato dall'insonnia, indaga perlopiù di notte, nei vicoli della suggestiva cittadina. Nel frattempo, una serie di misteriosi incidenti e un omicidio sconvolgono la comunità. Gli abitanti di Muggia dovranno superare l'antipatia che Rubino riesce a ispirare, per comprendere chi davvero hanno di fronte.
Architetto sognatore
Carlo Sgorlon
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2024
pagine: 304
L’architetto sognatore è un romanzo inedito di Carlo Sgorlon. Scritto agli inizi degli anni Settanta, dopo il romanzo La notte del ragno mannaro, appartiene a quella sua letteratura da lui definita “i miei libri di nevrosi”; quelli nei quali inchiostra l’angoscia esistenziale e la ricerca di un posto nel mondo. Tra questi ricordiamo anche La poltrona e Il vento nel vigneto. Giovanni Ronca è un abile architetto, sposato con la pragmatica Teresa. Ambientato in una ‘geografia letteraria’ verosimile ma non rintracciabile sulla carta geografica, Giovanni arriva in montagna per le vacanze estive, con la consorte e i due figlioletti. Affitta alcune stanze e una panoramica veranda, in cui si ritira a dipingere e a scrivere. È un abile progettista, ma anche uomo non convenzionale, a cui l’etica professionale fa scegliere cosa costruire, a scapito di lauti guadagni. I suoi comportamenti, da sempre, sono oggetto di scherno e ilarità, ma lui, che predilige i sogni, le speranze e l’ironia alla concretezza, non cerca più di giustificarsi: è un uomo felice. Il libro, superba commistione fra il romanzo di formazione e l’autobiografia, racconta in che modo un uomo raggiunge la consapevolezza. Ronca, architetto-uomo sognatore, è l’emblema di quei ‘tipi umani’ che non vogliono vivere nel grigiore delle consuetudini e farsi addomesticare dalle ideologie, solo per soddisfare le altrui patetiche aspettative.
Il campo dei morti
Fabio Piuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2023
pagine: 176
Mentre a Mariano del Friuli rincorre in un bosco il proprio cane, Matteo Vignola viene spaventato dall'eco dei gemiti d'una persona in agonia. Quando poi il suo cane, scavando una buca nel giardino di casa, riporta alla luce frammenti di ossa umane e un'antica medaglietta bronzea, Vignola si reca da un esperto di storia locale. Da lui viene a sapere che la villa in cui vive è stata costruita su un antico cimitero seicentesco, in cui furono sepolti i soldati caduti durante la Guerra di Gradisca, combattuta fra la Repubblica di Venezia e l'Impero asburgico. Il luogo, noto come Campo dei morti, era stato oggetto in passato di scavi archeologici condotti dal norvegese Stig Solberg, che aveva trovato anche più antiche sepolture. Vignola sospetta che fra i lamenti e il cimitero ci sia uno stretto legame, e l'ipotesi sembra verosimile quando il vicino di casa viene ucciso davanti alla sua abitazione. Le sue indagini private s'intersecheranno con quelle dell'ispettore di Polizia Alessandro Querini, permettendo che dal Campo emerga una sconcertante verità. Dice lo scrittore Fabio Piuzzi, in merito al carattere perturbante del suo romanzo giallo: "C'è un varco, nella psiche umana, oltre il quale la logica, l'assenza di ansia, la mancanza di senso di colpa, l'indifferenza, l'egocentrismo, l'impulsività, la povertà emotiva, la carenza di empatia, la menzogna cronica e il distacco sociale non sono più recuperabili. Sorpassata quella soglia, l'essere si trasforma in uomo-bestia, con buona pace delle bestie".
La chimica del male
Nicola Skert
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2023
pagine: 224
Le usuali e noiose incombenze d'ufficio del commissario Giovanni Sante vengono messe sottosopra dall'imprevisto arrivo in questura d'una donna. Questa, senza preavviso, si getta a terra mimando un tuffo nell'acqua e inizia a nuotare sul pavimento, urlando ripetutamente "Rosalia è in pericolo!" La poveretta si chiama Anna Bidenti e, ovviamente, viene ricoverata in ospedale per accertamenti sul suo stato psicologico. Sante, colpito dall'incredibile delirio inscenato davanti ai suoi occhi, la raggiunge in reparto ma viene informato della sua morte. Qualche giorno dopo, il destino fa in modo di aiutarlo a svelare il mistero rimasto insoluto; mentre legge i fatti di cronaca sul quotidiano, la sua attenzione si fissa sulla morte d'una geologa, deceduta per quello che pare un banale incidente d'auto, avvenuto in località Portella Femmina Morta, vicino a Messina: il nome della poveretta è Rosalia Pittoni! L'acuto commissario crede nelle coincidenze, per cui dà il via a un'indagine per verificare un possibile collegamento tra le due morti. Raggiunta la Sicilia, prende subito contatto con il commissario Giorgio Bravin. I due poliziotti, interagendo con la DIA e con i Carabinieri, si trovano invischiati in una pericolosa indagine con possibili coinvolgimenti di Mafia e di colossi farmaceutici. In un finale pirotecnico e senza esclusione di colpi, lo stesso Sante rischia la vita, ma scopre l'amara verità. Dichiara Nicola Skert: "Tutto ciò che è diverso da quello che si conosce e ci tranquillizza, spesso fa paura, lo si teme. È una difesa naturale. Quindi, tranne per qualche rara eccezione antropologica, il sistema tende a premiare lo standard, interpretando tutto il resto come un errore".
Io sono Federico Tavan
Stefania Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2023
pagine: 272
In questo romanzo l'autrice ricostruisce la vita di Federico Tavan attraverso le testimonianze, le sue poesie e le sue prose. Lo racconta attingendo agli stili narrativi del realismo magico e del romanzo esistenzialista, per superare l'immagine lacunosa e semplificata di lui, restituendolo ai lettori nella sua affascinante complessità. La storia prende avvio il giorno del sessantaquattresimo compleanno del Poeta, quando Giacomina, donna entrata realmente nel vissuto di Tavan, ma trasformata dalle circostanze in presenza straordinaria, bussa alla porta di casa. Inizia così fra loro una lunga conversazione, cui lui non può sottrarsi: lei lo pungola e lo sostiene, lui si lamenta e inveisce, ma in tal modo riflette, ricorda e separa la realtà dall'illusione. Lo scopo di Giacomina è condurre quest'uomo vessato dalla follia, sostenuto dal talento e ferito dalla solitudine, a prendere coscienza di sé. È una storia che non lascia scampo alla ragione e alle passioni, trasformando Federico Tavan in un modello di resilienza. La sorella Maria Grazia Tavan ha acconsentito alla pubblicazione del libro. Dichiara Stefania Conte: "Dopo quasi due anni dedicati alla figura di un uomo complesso, diventato poeta per necessità, ecco il romanzo biografico dedicato a Federico Tavan. Perché scrivere la storia di vita di un essere umano, nato nel 1949 ad Andreis, borgo della Valcellina e morto nel 2013 all'età di 64 anni? Per un motivo semplice: Federico Tavan è l'emblema delle persone che poggiano i piedi nel mondo cercando affannosamente, per tutta la vita, il modo per farsi vedere e sentire. È l'incarnazione della resilienza, ovvero della determinazione a risollevarsi da ogni crisi, rinascendo ogni volta dal dolore e superando al meglio i problemi. Lui però è stato anche un Poeta. Un grande poeta. Il libro inizia il 5 novembre del 2013, giorno del suo compleanno e si conclude il 7 di novembre, giorno della sua scomparsa. In tre giorni Tavan, con l'aiuto di un altro perturbante personaggio, Giacomina, ripercorre la propria vita, dall'infanzia all'età adulta, aiutandosi anche recitando le sue poesie (molte delle quali inedite). Qual è lo scopo di questo suo soffermarsi sulla vita? È il solito scopo, quello che affligge ognuno di noi: arrivare alla consapevolezza di ciò che si è realmente. Malgrado le mistificazioni, i pregiudizi, le personali paure".
Le vie buie
Federico Tavan
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2023
pagine: 208
In questa collana vengono proposti otto libri con l'intera opera in poesia e in prosa di Federico Tavan, conosciuta e anche inedita. La collana di monografie critiche è stata intitolata I Tavanot, in ricordo dell'affermazione del Poeta, che soleva ripetere in modo autoreferenziale di fare un uso creativo e personale del dialetto andreano dicendo "io scrivo in Tavanot". La collana ne raccoglie l'opera e la presenta in singole monografie tematiche. In ognuna, accanto ai versi in andreano (il dialetto tipico di Andreis, piccolo paese della Pedemontana pordenonese), compare la puntuale e nuova traduzione in lingua italiana, una prefazione propedeutica, una scheda critica e la prima biografia completa del Poeta. Il libro "Le vie buie" raccoglie quarantasette poesie di Federico Tavan, in grado di descrivere il rapporto che esisteva fra lui e il suo paese natale, Andreis, borgo pordenonese della Valcellina. Il Poeta fissa nei versi il borgo pordenonese non solo attraverso ciò che i suoi sensi registrano, ma lo ridisegna, trasformandolo in un luogo in cui tutte le cose e le creature custodiscono in sé altri immagini e significati. Il paese, nelle mani di Tavan nasce così una seconda volta; le case, le osterie, le strade, gli abitanti, gli animali e la natura in genere indossano due abiti: quello che ogni sguardo percepisce e quello cucito per loro dal Poeta, in rapporto alla sua esperienza del piccolo cosmo in cui vive ed è nato e coerentemente al suo modo di pensare, di agire e provare emozioni. Al corpus poetico si affiancano una prefazione, una biografia, un'analisi testuale e una traduzione dei versi in lingua italiana (mantenendo inalterate le poesie tradotte e/o scritte in italiano dal Poeta).
La naf spazial-La nave spaziale
Federico Tavan
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2023
pagine: 208
In questa collana vengono proposti otto libri con l'intera opera in poesia e in prosa di Federico Tavan, conosciuta e anche inedita. La collana di monografie critiche è stata intitolata I Tavanot, in ricordo dell'affermazione del Poeta, che soleva ripetere in modo autoreferenziale di fare un uso creativo e personale del dialetto andreano dicendo "io scrivo in Tavanot". La collana ne raccoglie l'opera e la presenta in singole monografie tematiche. In ognuna, accanto ai versi in andreano (il dialetto tipico di Andreis, piccolo paese della Pedemontana pordenonese), compare la puntuale e nuova traduzione in lingua italiana, una prefazione propedeutica, una scheda critica e la prima biografia completa del Poeta. Le trentasette poesie raccolte nella monografia critica sono presentate allo scopo di avvicinare il lettore all'irripetibile mondo interiore del Poeta, che da lui prende voce con l'uso dell'andreano, lingua in cui si identifica la comunità di Andreis. La comprensione della natura del suo spazio privato viene supportata da un apparato critico di commento (a cura di Stefania Conte), da un'analisi testuale (a cura di Maria Cristina Vitali) e da una nuova traduzione in italiano (mantenendo inalterate le versioni in lingua italiana del poeta), che concede ai versi un secondo corpo verbale, fatto di metrica, ritmo, suono e senso.
Le torbide ali della mosca
Fabio Piuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2023
pagine: 352
La ricercatrice Greta Ducci Thompson svolge alcune indagini sul quadro noto come Ritratto di Luca Pacioli con allievo, enigmatica opera rinascimentale conservata a Napoli. Intende portarlo a Venezia per inserirlo in un'importante mostra. Si reca così al Museo di Capodimonte per il suo prelievo. La donna è convinta che il cartiglio cifrato dipinto, su cui campeggia una mosca disegnata, celi un indizio straordinario. Il restauratore che deve eseguire le analisi viene però ucciso e l'ispettore Querini, della Squadra mobile di Venezia, crede colpevole il geloso compagno della Thompson. Una serie di misteriosi e macabri accadimenti fanno vacillare le accuse sull'indagato, mentre la ricercatrice cerca di decifrare i segni dipinti sul ritratto, in modo da svelare sia chi abbia dipinto l'opera, sia chi si celi dietro all'omicidio e all'organizzazione criminale che si occupa di falsi. Napoli, Vigevano e Venezia sono i teatri di questo intricato giallo e dei movimenti della ricercatrice, che sembra non dire tutto ciò che sa. Un giallo che fonde al crimine un mistero legato a un quadro dell'arte rinascimentale che, si dice fra gli storici dell'Arte, possa essere stato dipinto da Leonardo da Vinci.
39 fiabe del Friuli Venezia Giulia
Carlo Sgorlon
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2023
pagine: 272
Per questa raccolta, Sgorlon selezionò 39 fiabe, recuperandole dal ricco patrimonio etnografico e folklorico del Friuli Venezia Giulia e le accomodò secondo la propria cifra stilistica. Dimostrano che le “versioni” regionali hanno radici antiche e i temi fiabeschi sono diffusi ovunque. Si parte dalla Grecia classica e dal Meridione d'Italia, spartendo temi e figure con le storie raccolte altrove dai fratelli Grimm e da Charles Perrault, nate in varie parti d'Europa e dell'Oriente, addirittura presenti in Africa e nei paesi Baltici. Fiabe tradotte dall'arabo e arrivate in Europa attraverso i traffici commerciali, per fiorire e modificarsi nel Medioevo e nel Rinascimento. Orchi, fate, maghi, animali straordinari, santi che accompagnano il Cristo, diavoli tentatori, re e principesse sono i protagonisti di un mondo fiabesco che insegna da sempre all'umanità a credere nel meraviglioso: questo perché le fiabe sono una cosa seria e non appartengono a una sola terra. Il libro è corredato da un'importante postfazione, quale apparato critico a commento del valore etnografico e letterario del testo.