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Nottetempo

Girlhood. In un corpo di ragazza

Girlhood. In un corpo di ragazza

Melissa Febos

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 288

Questo libro è un mosaico di storie sulle forze e le dinamiche che, sin dalle prime fasi della vita, plasmano le ragazze e ne definiscono il ruolo all’interno della società: “Tutto ciò che so sul sesso”, dice Melissa Febos, “me l’hanno insegnato il capitalismo e il patriarcato”. Girlhood indaga e pone in discussione le narrazioni che vengono imposte alle donne su cosa significa essere donne, le regole cui il corpo femminile si ritrova – più o meno consapevolmente – a sottostare, il linguaggio che definisce la sottomissione. Indaga e pone in discussione le forme di abuso non solo fisico ma anche e soprattutto emotivo, le abitudini che ingabbiano la figura femminile e i meccanismi di difesa che le donne mettono in atto nel tentativo di conquistare e soddisfare l’amore altrui. Attraverso un percorso di recupero e rielaborazione della propria storia e il confronto con esperienze raccontate da altre donne, Febos propone una lettura critica dei dispositivi che convalidano e rafforzano la cultura patriarcale e mostra come liberarsene. Bisogna immaginare con uno sguardo nuovo le relazioni e fare spazio alla rabbia, al dolore, al potere e al piacere – a tutte quelle cose a cui le donne sono state abituate a rinunciare. Girlhood, come ha scritto Lidia Yuknavitch, è “una guida pazzesca alla resilienza e al recupero di se stesse, una visione mozzafiato di chi possiamo essere nonostante ciò che ci è stato insegnato”.
18,00

Oh, oh, oh, oh, oh. I Righeira, la «playa» e l'estate 1983

Oh, oh, oh, oh, oh. I Righeira, la «playa» e l'estate 1983

Fabio De Luca

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 312

Estate 1983. Siamo ormai lontani dal campo gravitazionale del ’77, lontanissimi dal ’68, ma al tempo stesso non ancora soggiogati dal rampantismo e dal disimpegno che detteranno legge dal 1984 in avanti. Il presidente americano Reagan promette uno “scudo spaziale”, a Napoli nasce la prima “bambina in provetta” italiana, in casa Fiat o meglio a Cape Canaveral si lancia la Uno e dalle radio di tutto il paese esce l’inconfondibile “oh, oh, oh, oh, oh” di "Vamos a la playa" dei Righeira. Una delle tante canzonette in cima alle classifiche di vendita dei 45 giri? Non proprio, perché "Vamos a la playa" è diversa da qualsiasi altra canzonetta mai sentita prima. Ha una linea melodica irresistibile, che subito si ficca in testa e non va più via. Un testo (in spagnolo!) che parla di una bomba atomica e della fine del mondo. E due ragazzi a cantarla, Johnson e Michael Righeira, che per poter partecipare alla finale del Festivalbar, l’evento estivo per eccellenza, devono chiedere una licenza dal servizio militare. Nell’estate 1983 quel tormentone lo conoscevano (e lo cantavano) tutti, anche e soprattutto chi lo detestava. Un caso oggi inimmaginabile di pop realmente universale, onnipresente, che parlava a tutti, in ogni occasione. Fabio De Luca incontra i protagonisti di quegli anni e della musica italiana di oggi – Johnson Righeira, Carmelo La Bionda, Linus, Claudio Cecchetto, Carlo Massarini, Francesco Bianconi, Antonella Ruggiero, Jovanotti, Max Pezzali, Roberto D’Agostino e molti altri – e racconta, con un amore contagioso, un’estate e un’Italia vivacissime, indimenticabili.
17,50

Caccia allo Strega. Anatomia di un premio letterario

Caccia allo Strega. Anatomia di un premio letterario

Gianluigi Simonetti

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 184

In "Caccia allo Strega" Gianluigi Simonetti sonda, con rigore e senza ossequi reverenziali, luci e ombre del premio letterario più importante d’Italia: un’istituzione antica e consolidata che appare però sempre più “sincronizzata alle esigenze dell’attuale società dello spettacolo”, nello sforzo manifesto di allineare prestigio culturale ed efficacia commerciale all’interno di un mercato del romanzo frenetico e desacralizzato. Storicamente autorevole, oggi più vivace e mediatico, lo Strega è il solo premio letterario italiano capace di incidere sul destino dei libri in finale, accrescendone significativamente la reputazione, la visibilità e le vendite. Spostando lo sguardo oltre le dinamiche elettorali e il marketing letterario, Simonetti si concentra su un aspetto decisivo ma scomodo (e per questo trascurato da molti): come sono fatti i libri vincitori o selezionati per la celeberrima cinquina. Le costanti tematiche, le soluzioni stilistiche, i modelli narrativi dei romanzi più noti e rilevanti passati per il Premio negli ultimi vent’anni sono trattati come efficaci indicatori sociologici del nostro clima culturale; segnali concreti del modo in cui i protagonisti del campo letterario immaginano in questi anni il loro ideale “romanzo di successo”. Una ricognizione tra testi e contesti dello Strega che mira dunque a un obiettivo ulteriore: attraverso l’analisi delle forme letterarie (con le loro coerenze e le loro contraddizioni) capire che uso facciamo del bello, del mediocre e perfino del brutto; scoprire alla fine chi siamo, e che cosa cerchiamo nell’arte.
17,00

In cerca di Pan

In cerca di Pan

Filippo Tuena

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 168

“Ci aspettiamo che costeggiando l’isola di Paxos si finisca per solcare mari che conducano al tempo anteriore, a quello che precedeva il messaggio funebre, al tempo della presenza vitale di Pan, al mondo di satiri e ninfe dominati da quella divinità e cantati dal poeta”. Uno strano narratore racconta, con stile avvolgente e ipnotica raffinatezza di tocco, una strana navigazione verso l’Oriente. È un viaggio che avviene nello spazio ma anche tra le epoche, sovrapponendo, incrociando, intrecciando presente e passato. L’uomo tiene a mostrarsi come un turista tra tanti su una nave da crociera ma ricorda in modo spiazzante il poeta Ovidio mandato in esilio venti secoli prima. È attratto da una donna che ascolta racconti nella vasca jacuzzi della sua cabina – e se la donna, a propria volta, nascondesse un segreto, una metamorfosi? Se fosse una ninfa? Perché, come sapevano bene gli antichi, lo spirito di Pan si occulta e si svela all’improvviso, nei luoghi e nei tempi più impensati. Filippo Tuena ci invita alla riscoperta del mito e del suo fascino ancora oggi così potente.
18,00

Vischioso. Storia naturale dello slime

Vischioso. Storia naturale dello slime

Susanne Wedlich

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 408

Il vischioso – il cosiddetto “slime” della terminologia scientifica e del discorso comune – è un’ambigua sostanza vivente situata al confine incerto tra solido e liquido. Disturba e ispira repulsione anche quando ci affascina: gelatinoso, colloso, molle e invasivo, esiste in una stupefacente varietà di forme diffuse tra oceani, terra, aria, cellule, microrganismi, piante e animali – inclusi gli umani – sul nostro pianeta. Dal mito della “melma primordiale” agli idrogel contenuti nel nostro corpo, dal denso biofilm dei microbi in cui ha esordito la vita terrestre alle mirabili trasparenze delle meduse, dalla fortezza degli strati viscosi che difendono la salute degli organismi ai veicoli fluidi e mucosi degli agenti patogeni, Susanne Wedlich ci guida attraverso i 3 miliardi di anni di storia del vischioso col suo ruolo essenziale nell’evoluzione della vita, fino ad arrivare al modo in cui lo slime potrebbe configurarsi in un futuro post-umano. Un viaggio affascinante e sorprendente che esplora anche il significato culturale ed emotivo della melma e dei materiali viscidi, perlustrando tra l’altro il loro ruolo primario nell’immaginazione horror (con i mostri letterari di Lovecraft e il celebre Blob cinematografico), l’aborrito visqueux di Sartre, la passione di Patricia Highsmith per le lumache e quella dell’imperatore Hirohito per le creature marine gelatinose. Alla ricerca delle forme insolite e delle segrete mutazioni di un’incredibile materia vivente, che abbiamo finora misconosciuto e svalutato.
19,00

La vergogna è un sentimento rivoluzionario

La vergogna è un sentimento rivoluzionario

Frédéric Gros

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 184

“La vergogna è il sentimento centrale della nostra epoca, il significante di nuove lotte”, scrive Frédéric Gros. “Non si grida più all’ingiustizia, all’arbitrio, all’ineguaglianza. Si grida alla vergogna”. Proviamo vergogna del mondo, della ricchezza di fronte a chi non ha nulla, della fortuna dei potenti quando diventa indecente. Proviamo vergogna per un pianeta che l’umanità sfrutta senza ritegno, per comportamenti sessisti e razzisti. Non si tratta solo di tristezza e ripiegamento su di sé, né di un senso di inadeguatezza paralizzante. Il sentimento indagato in questo libro nasce quando il nostro sguardo sulla realtà rinuncia alla passività e alla rassegnazione, e fa invece dell’immaginazione il suo strumento critico: la vergogna diventa così espressione di una rabbia che è potenza, energia trasformatrice, e assume a tutti gli effetti – come nella lettura di Marx, qui recuperata – un valore radicale. In un dialogo costante con autori e autrici come Primo Levi e Annie Ernaux, Virginie Despentes e James Baldwin, Gros esplora un concetto ancora poco compreso nella sua profondità, nelle sue articolazioni – antropologiche e morali, psicologiche e politiche. La vergogna è un sentimento rivoluzionario perché sta a fondamento di qualsiasi percorso di rivendicazione e rinnovamento.
16,50

Il nuovo fiume

Il nuovo fiume

Eva Meijer

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 240

Vicino al villaggio di Koraalboom, un fiume sgorgato all’improvviso da un buco nel terreno muta di continuo il suo corso e allaga i campi adiacenti. Il nuovo fiume conquista la terra “come se fosse scoppiata, non per rabbia ma per stanchezza”, e da anni la gente del posto contempla – tra sconcerto, spiegazioni monche e presagi sinistri – questa frattura della terra che sembra andare in malora. Finché il signor Frys, un ricco coltivatore di soia nonché poeta straordinario e segreto, finisce appeso a testa in giù al soffitto di casa sua. Il cadavere viene ritrovato da Janet Stone, una giornalista inglese che è approdata in questo strano angolo di mondo – un’America Latina dai tratti a metà tra realistici e immaginari, punteggiata di toponimi inesistenti e tracce residue di culti tellurici – per scrivere un reportage sulle cause che hanno condotto alla nascita del fiume. Oltre allo sfruttamento intensivo del terreno per produrre soia e coca, incoraggiato da un passato regime corrotto, c’è altro a insinuarsi nella storia: gli spiriti degli antenati sono infuriati, mormorano gli abitanti del paese, e il fiume funesto ne è un segno lampante. In mezzo ai cactus impalati ai lati delle strade e alla polvere che si alza dal suolo disseccato, Janet incontra un geologo che indaga sul fenomeno, due poliziotti impigriti coinvolti in una vicenda più grande di loro, una sindaca enigmatica e omissiva, una ragazzina che vede più cose di quante ne vedano gli altri. Un ecothriller allucinatorio in cui l’audacia della scrittura fa baluginare “i mondi di tutti i tipi nascosti dietro al nostro”.
18,00

Prima della rivolta

Prima della rivolta

Michele Turazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 544

Nel 2045 gli effetti del riscaldamento globale sono estremi: il mare ha conquistato le coste, la Pianura Padana sperimenta temperature eccezionalmente alte, le giornate torride si alternano a estenuanti periodi di piogge. Colpita da una spinta migratoria sempre più forte, Milano è una città sovrappopolata e scossa da pulsioni sociali contrastanti: da un lato gli Antagonisti, che propugnano l’avvento di un nuovo socialismo; dall’altro i Frontisti, che vogliono preservare lo status quo; in mezzo, un’immensa massa anonima che cerca di sopravvivere un giorno alla volta. Dopo un esilio sulle Alpi durato cinque anni, il commissario capo Alberto De Santa rientra nella sua Milano per indagare sulla morte di Renato Valsecchi, imprenditore nel campo del solare, filantropo, nonché membro della Chiesa dell’Apocalisse, la religione ormai predominante nel paese. Causa del decesso? Intossicazione da tetrodotossina, il veleno che si trova nel fugu, o pesce palla, un piatto costoso e alla moda. De Santa conduce le indagini in una metropoli sul punto di esplodere: nell’aria si avvertono attese e timori, preparativi di attacco e contrattacco. Ovunque, manifesti con il volto di Gulliver Sacco, un ragazzo ammazzato durante un corteo – a breve sarà il quinto anniversario della sua morte. Ambientato in un futuro ipotetico ma non improbabile, “Prima della rivolta” è un noir letterario ed esaltante che, cercando il colpevole di un omicidio illustre, indaga sui responsabili del collasso incipiente della società.
19,50

Dall'orto al mondo. Piccolo manuale di resistenza ecologica

Dall'orto al mondo. Piccolo manuale di resistenza ecologica

Barbara Bernardini

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 264

Un anno di coltivazioni, di tentativi e di sperimentazioni in un piccolo orto domestico: questo libro parte dall’arrivo della primavera, dalla preparazione del terreno per la semina, attraversa la progressione delle stagioni e si chiude con la fine dell’inverno, quando la vita torna al silenzio e al riposo, all’attesa per un nuovo ciclo. Ma non si tratta solo di un diario delle coltivazioni. Per quanto piccolo, l’orto di Barbara Bernardini è il luogo dove si innestano riflessioni sulla crisi ambientale e climatica, e in cui irrompono i suoi effetti, ed è il luogo dove recuperare un legame con la terra, necessario per immaginare il nostro futuro. “Dall’orto al mondo” è un libro sincero e combattivo. Dedicato a chi ha un orto, a chi sogna di metterne su uno un giorno, a chi scoprirà di avere un pollice verdissimo e soprattutto a chi, pur provandoci, non riuscirà mai neppure a far germogliare un fagiolo nell’ovatta. A chi immagina “un campo liberato in cui ci sia spazio per aspettare che due nuvole lontane si incontrino spinte dal vento, per osservare il naso minuscolo di un neonato, per disegnare bozzetti di suddivisione degli ortaggi pianificandone la rotazione, finendo poi per perdere ogni pretesa progettuale e divagare in scarabocchi di foglie e fiori e rami che si allungano fuori dalle linee degli schemi e dai bordi delle aiuole, mescolando fra loro inizio e fine, estate e inverno, desideri che si spengono e realtà che sorprendono”.
17,00

Sei vecchio. I mondi digitali della Generazione Z

Sei vecchio. I mondi digitali della Generazione Z

Vincenzo Marino

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 152

Cosa fanno i più giovani quando guardano incantati i propri smartphone? Di cosa parlano fra loro? Cos’è che li entusiasma, e quali sono i loro consumi culturali? Vincenzo Marino indaga le passioni e i trend della cosiddetta Gen Z – quella che comprende i nati fra i tardi anni Novanta e l’inizio degli anni Dieci – esplorando con sincera partecipazione ma anche con sguardo critico e disincantato i meccanismi dei nuovi media e della celebrità digitale. Meccanismi spesso impenetrabili per le generazioni precedenti, subito retrocesse a “boomer” (“sei vecchio, non puoi capire”). Ed è proprio nell’intrattenimento online e nella costante interazione con i social network – da Instagram a TikTok, da Twitch a YouTube – che la Gen Z trova uno specchio di sé e vede racchiuso il proprio universo contenutistico o meglio il proprio content. Tra chi trasmette in diretta streaming durante il sonno, capre promosse a influencer e panini virali, “Sei vecchio” racconta una generazione, attraverso storie che colgono lo spirito del tempo più di quanto immaginiamo – e che rischiano, talvolta, di somigliare a distopie grottesche.
15,00

Tundra e Peive

Tundra e Peive

Francesca Matteoni

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 248

Le piante della città non sono più le stesse, non offrono riparo e sollievo ma si stanno inesorabilmente mutando in ibridi pronti a soffocare ogni esistenza. Soltanto poche creature se ne accorgono: Talia, una ragazza dai sogni turbati, Bess, una donna che ricorda troppo, e infine il folletto Tundra con Peive, il suo gatto. Per salvare gli altri umani, indifferenti e ciechi di fronte al pericolo, intraprendono un viaggio nel tempo e nello spazio, in vite e luoghi remoti, alla ricerca della causa del male che affligge la natura. Gli strani compagni seguono le tracce dei loro affetti perduti che ora si ripresentano sotto sembianti traumatici come un ragazzo lepre, un uomo dall’ombra lupesca, uno stregone che avvelena gli alberi (è la causa del male delle piante? O è solo una manifestazione della follia degli uomini?). Su di loro vegliano beffarde due sorelle del destino, che in questo racconto di trasformazioni entrano ed escono dalle proprie pelli d’orso. Con “Tundra e Peive”, prima opera di narrativa della collana Terra, Francesca Matteoni ci conduce in un mondo naturale ferito dall’umano. Un’avventura rischiosa in cui servirà tutto l’amore possibile, per ritrovare un’armonia tra i viventi.
16,50

Iperculturalità. Cultura e globalizzazione

Iperculturalità. Cultura e globalizzazione

Byung-Chul Han

Libro: Libro in brossura

editore: Nottetempo

anno edizione: 2023

pagine: 144

Sulla scia della globalizzazione, le forme di espressione della cultura e gli stili di vita circolano in un iperdominio di saperi e pratiche dove non esiste più alcuna reale differenza tra Proprio ed Estraneo, vicino e lontano, familiare ed esotico. Contenuti culturali eterogenei vengono accostati gli uni agli altri come accade nel fusion food. La cultura, “nell’epoca della sua riproducibilità globale”, non ha più vincoli, freni, limiti: diventa ipercultura. Oggi siamo ormai tutti turisti iperculturali, anche all’interno della nostra “propria” cultura, a cui di fatto nessuno appartiene più davvero. Tuttavia, nota Han, se da un lato questo fenomeno determina un venir meno di orizzonti univoci di senso, dall’altro è possibile leggervi una tendenza verso l’emancipazione e l’ampliamento della libertà individuale. Dal momento che l’ipercultura non si impone come cultura unitaria e monocroma, ma anzi accresce il piano delle possibilità e permette a ciascuno di costruire la propria identità a partire da modelli e pratiche esistenziali eterogenei, essa può anche favorire nuove pratiche di libertà. Ma allora, si chiede il filosofo analizzando le forme della cultura nella contemporaneità, “bisognerebbe forse piangere la perdita dell’aura, del luogo, dell’origine, di questo auratico qui e ora? O mediante tale perdita si annuncia un nuovo qui e ora senz’aura dotato di un proprio splendore, di un esser qui iperculturale che collima con l’essere ovunque?”
15,00

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