Passaggio al Bosco
Contro la folla. Il tempo degli uomini sovrani
Emanuele Ricucci
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2020
pagine: 240
Cosa può sovvertire l'epoca in cui le emozioni governano il mondo? Ancor prima delle idee, bisogna recuperare gli uomini, i grandi assenti della contemporaneità. Non c'è più tempo da perdere. Soggiogati e contenti, incapaci di reagire, replicanti schiavi del profitto. E se il sovranismo, oltre le bagattelle e le vicende passeggere dei leader politici, fosse una via utile nel rispondere a questa domanda? Può spettare al sovranismo - forse - il compito di riequilibrare questa sciocca adolescenza? L'autore estende il significato di "sovranismo" e ritiene necessaria – al di là di ogni collocazione politica - la ricerca di una nuova integrità che sviluppi gli anticorpi alle follie del progresso, alla putrefazione degli individui in scatola e allo scenario infernale dell'uomo-folla. Ciò che serve - in questo contesto liquido, globale e virtuale - è la volontà di edificare l'uomo sovrano di sé stesso. L'uomo (necessario) del futuro. Con una critica di Vittorio Sgarbi.
La via degli uomini
Jack Donovan
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2020
pagine: 290
Cos'è mascolinità? Chiedi a dieci uomini e otterrai dieci risposte vaghe e contrastanti. A differenza di qualsiasi altro libro del suo genere, "La via degli uomini" ci aiuta a capire chi sono stati gli uomini e quali sfide affrontano oggi, catturando la rabbia silenziosa e soffocante di chi si sente in conflitto con un mondo moderno iper-regolato, iper-civilizzato e de-virilizzato. Un sasso nello stagno del "politicamente corretto": il richiamo arcaico e naturale della Gang, dell'istinto vitale e del combattimento, oltre i dogmi del femminismo imperante, del pensiero debole e della società liquida. Prefazione di Francesco Borgonuovo.
Oltre il maschio debole. Prospettive per ritrovare la «via del guerriero»
Roberto Giacomelli
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2020
pagine: 190
Isolato, colpevolizzato, depresso e de-virilizzato: il maschio debole – prodotto della società nutritiva, liquida e digitale – è l’eterno poppante che affolla le metropoli occidentali. Privo di riferimenti forti, è cresciuto tra reality show e cibo spazzatura, inseguendo le chimere del consumo, della carriera e dell’edonismo: un individuo femmineo, sradicato ed omologato, che non ha consapevolezza di sé. Questo saggio, è l’impietoso ritratto del nostro tempo: dallo studio dei comportamenti delle masse alla natura dei processi globali; dal dominio della tecnica allo smarrimento dell’Eros; dal materialismo dilagante all’affossamento delle identità, passando per la sovversione dell’ordine naturale, delle sacralità radicate e dei valori perenni. La complementare polarità del maschio e della femmina – alla base del cosmos organico degli antichi – ha subìto un penoso ribaltamento dei ruoli che ha stravolto gli equilibri sociali, psicologici e familiari dei nostri popoli. L’alternativa all’eclissi del maschio – allora – è la "Via del Guerriero", intesa quale strada comunitaria e selvaggia per la rinascita spirituale della stirpe europea.
Soros e la società aperta. Metapolitica del globalismo
Pierre-Antoine Plaquevent
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2020
pagine: 365
George Soros è uno dei personaggi più controversi di questo tempo: magnate della finanza con enormi implicazioni speculative, è tra le persone più ricche ed influenti del pianeta. Le sue Fondazioni - impegnate dappertutto - operano con reti transnazionali potentissime. Dall'incentivazione delle migrazioni di massa al sostegno milionario per le ONG; dallo smantellamento dei confini alla riprogrammazione degli equilibri etnico-sociali; dalla legalizzazione delle droghe alle battaglie per l'aborto e il suicidio assistito; dal controllo dei media al condizionamento delle masse; dalla destabilizzazione del Medio-Oriente alle rivoluzioni colorate nell'Est Europa; dalle ingerenze geopolitiche all'affossamento della famiglia naturale attraverso le teorie gender, il femminismo radicale e le pressioni delle lobby LGBT: un'azione totale, che orienta il corso della storia. La sua "società aperta", si impone attraverso la sovversione globalista di ogni forma di radicamento: popoli, Nazioni, tradizioni e Comunità sono sostituiti da un "mondo nuovo", fondato sulla tecnocrazia post-umana e sul cosmopolitismo apolide. Questo saggio ricostruisce le trame del mondialismo.
Obstinate contra. Vademecum contro la dittatura del «politicamente corretto»
Gianluca Pietrosante
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2020
pagine: 160
Secondo l'autore, la dittatura del "politicamente corretto" – diretta dalle élite progressiste – rappresenta una pratica di dominio senza precedenti: conia nuove parole, monopolizza il dibattito pubblico, lancia scomuniche e riscrive la storia. Divenuta il soft-power della globalizzazione, questa teologia laica impone i dogmi del multiculturalismo, del femminismo e della rivoluzione sessuale, decostruendo le identità e dando forma ad una "società aperta" fondata sulla neutralità asettica dei generi, sull'intercambiabilità sradicante delle culture e sulla mobilità apolide degli individui e delle merci. La chimera di un'uguaglianza universale che ha sostituito la "lotta del proletariato" con i fantomatici "diritti delle minoranze", erigendo il relativismo etico a parametro di un mondo liquido senza più riferimenti, appartenenze e confini. Questo pamphlet passa in rassegna l'evoluzione del fenomeno: dalla sovversione sessantottina alla nascita del radicalismo chic, passando per la "cancel culture" e i nuovi "speech codes". Un'indagine attuale e coraggiosa, che propone un'alternativa al processo di omologazione: dirigersi Obstinate Contra, con spirito indomito e ribelle.
Le sfide dell'Europa. Le radici di una civiltà e i limiti di una burocrazia
Pietro Ciapponi
Libro
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2020
pagine: 150
Invasa, divisa e colpevolizzata, l'Europa è afflitta da una rassegnazione strisciante. Castrata dai tecnocrati di Bruxelles, sembra aver smarrito il proprio ruolo nella storia, scomparendo dallo scacchiere internazionale e delegando il proprio futuro ai meccanismi sradicanti della dittatura finanziaria e della società multiculturale: un'entità geografica senza frontiere e senza sovranità, funzionale alla costruzione dello spazio globalizzato immaginato dalle élite mondialiste. Quali sono le sfide che il Vecchio Continente dovrà affrontare nei prossimi anni? Questo pamphlet – agile e diretto – entra a gamba tesa nel cuore del problema, analizzandone le cause e suggerendone le soluzioni: dalla nascita del concetto di "Europa" ai ricorsi storici del '900; dall'eredità spirituale degli antenati allo slancio artistico delle avanguardie; dalle prospettive economiche al posizionamento geopolitico; dalle scelte energetiche alla presenza militare; dai primati culturali alla prassi politica. Un viaggio nelle radici profonde dei nostri popoli, ma anche nelle potenzialità attuali delle nostre Nazioni: per riprendere coscienza, tracciare la rotta e riconquistare il nostro destino.
Il grande gioco del Caucaso. Nagorno Karabakh, il Paese fantasma nella partita geopolitica tra Russia, Usa e Turchia
Clemente Ultimo
Libro
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2020
Piccolo, aspro e privo di ricchezze naturali: apparentemente, il Nagorno Karabakh è un territorio poco appetibile. Eppure, da trent'anni - ovvero dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica, di cui faceva parte - armeni ed azeri hanno combattuto almeno tre guerre in campo aperto per il suo controllo, intervallate da una fragile pace armata. Per gli armeni - da sempre presenti nella regione - si tratta di rivendicare il proprio diritto all'autodeterminazione; per gli azeri, invece, è necessario mantenere i confini statuali fissati da Stalin. In questo sanguinoso confronto, apparentemente simile ai tanti altri che hanno punteggiato quello che fu il mondo sovietico, hanno giocato e giocano un ruolo di primo piano vecchie e nuove potenze, Russia, Turchia e Iran su tutte. Segno che, dietro la nascita della Repubblica di Artsakh - Stato non riconosciuto, figlio della vittoria armena nella guerra dei primi anni '90 - ed il tentativo azero di riconquistare quei territori, si muovono interessi ben più grandi rispetto a quelli degli attori locali. Il Nagorno Karabakh si trova, infatti, in quel Caucaso ex sovietico dove si intrecciano alcune delle più importanti rotte energetiche del mondo: dai giacimenti del Caspio, del resto, giunge in Europa buona parte del gas - e del petrolio - che viene utilizzato quotidianamente. Controllare oleodotti e gasdotti, punti di transito e di smistamento - dunque - significa condizionare la vita e l'economia di intere Nazioni. La partita che si gioca in quella regione lontana ed aspra è, quindi, ben più importante di quanto possa apparire ad un primo superficiale sguardo. E proprio all'analisi di interessi ed alleanze che si sono intrecciati intorno alla contesa per il Nagorno Karabakh, è dedicato questo libro. Interessi che toccano molto da vicino la stessa Italia, primo partner commerciale dell'Azerbaigian. Interessi che hanno pesantemente condizionato la postura italiana ed europea, anche in occasione del sanguinoso conflitto combattuto nell'autunno del 2020. A tutto questo fa da sfondo - impossibile da dimenticare - il dramma degli armeni dell'Artsakh, esposti alla minaccia di una nuova pulizia etnica da parte degli azeri, spalleggiati dalla Turchia neo-ottomana di Erdogan, che utilizza il jihadismo come testa d'ariete. Impegnati nella strenua difesa della loro terra e della propria identità nazionale e religiosa, gli armeni del Karabakh sono stati nuovamente abbandonati da un'Europa che, guardando agli "affari", si finge distratta
Confini. Storia di frontiere, muri e limiti da Roma a Schengen
Fausto Andrea Marconi
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 280
Quale ruolo hanno giocato i confini nella storia dell’umanità? Quale funzione possono svolgere al tempo della globalizzazione planetaria e dell’immigrazione di massa? L’autore compie uno straordinario viaggio nel tempo: dall’edificazione dei primi templi alla fondazione dell’Urbe; dalla muraglia cinese ai castelli medievali; dal Limes romano ai grandi Imperi; dal “mito della frontiera” alle moderne dogane commerciali; dalla Guerra Fredda all’Unione Europea. Il confine identifica una Comunità di appartenenza e un’identità di riferimento: ogni Civiltà - infatti - ha tracciato dei limiti entro i quali svilupparsi e riconoscersi. Oggi al centro del dibattito politico, il confine rappresenta un ostacolo naturale al dilagare del “villaggio globale” fondato sull’egemonia del mercato, sulla circolazione delle merci e sul dominio del profitto: il grande “spazio liscio” immaginato dal mondialismo - all’ombra dell’ideologia “no borders” - impone lo smantellamento delle Nazioni, l’ibridazione delle culture, lo sfaldamento delle Tradizioni, l’annichilimento delle specificità e la sostituzione dei popoli. Questo saggio afferma una nuova narrazione: identitaria, radicata e controcorrente.
Con la scusa del clima. Oltre l'ambientalismo mainstream: per un futuro consapevole
Thomas Pedretti
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 245
Assistiamo, da mesi, alla sovra-esposizione mediatica di Greta Thunberg, paladina degli “scioperi per il clima” e nuovo volto dell’ambientalismo mainstream. La giovane svedese - soggetto e oggetto di una narrazione artefatta e para-religiosa - si inserisce nel solco del “pensiero unico dominante”: una banalizzazione del problema, dietro alla quale si celano interessi milionari e strategie mondialiste. La teoria del riscaldamento climatico - infatti - è un mantra che si impone in assenza di prove scientifiche. Dalle emissioni di CO2 alle cause dell’inquinamento; dai cambiamenti climatici alle deforestazioni; dall’energia nucleare alle fonti rinnovabili: l’autore analizza la retorica dell’ecologicamente corretto, sfatandone miti e menzogne. Sono indagati tutti i macro-temi del dibattito: dalla speculazione capitalistica allo sviluppo industriale; dalla sovranità delle Nazioni al futuro dei trasporti; dagli equilibri geopolitici alle migrazioni di massa. Queste pagine dimostrano che esiste una terza via tra catastrofismo e sfruttamento planetario: un’ecologia equilibrata e identitaria, fondata sull'amore per la Terra, sulla tutela del paesaggio e sul legame spirituale con la natura.
Il dizionario di Miguel Serrano
Renzo Giorgetti
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 338
Il pensiero di Miguel Serrano, vasto e complesso come pochi altri, si presta a facili fraintendimenti ed errate interpretazioni. Studiare, ordinare e codificare l’immenso lavoro del pensatore cileno – pertanto – significa comprenderne il senso profondo, indagandone le prospettive, gli slanci e le analisi. L’autore – con questo Dizionario – ha compiuto una ricerca di grande valore, mettendo insieme i tanti tasselli di un mosaico che – nella sua monumentalità – presenta la Forma coerente ed organica della weltanschauung: dai simboli religiosi ai rimandi esoterici, dallo studio del nazional-socialismo alle origini del Mito, dall’allegoria all’archetipo, dalla parola antica alle manifestazioni della Tradizione, dal rito ai segni sacri. Identificare e interpretare i concetti di una trama complessa – dunque – significa approcciarsi ad una totalità che deve essere conosciuta nella sua interezza, armonizzando i singoli elementi nel più ampio orizzonte del pensiero analogico, poetico e mitico di Serrano, dove spirito e intelletto vengono egualmente risvegliati dalla potenza dei riferimenti perenni e sovra-razionali.
Schiavi digitali. Alienazione, narcisismo e controllo al tempo dei social network
Riccardo Tennenini
Libro
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 220
L’epoca digitale rappresenta uno dei più vasti mutamenti della storia. Utilizzate in tutto il pianeta, le tecnologie smart innescano meccanismi irreversibili, destrutturando e riprogrammando gli equilibri sociali e i comportamenti dell’individuo: dal crescente impiego dell’Intelligenza Artificiale alla robotizzazione del lavoro, dallo sfaldamento dei legami alla virtualizzazione della realtà, dai rischi neurologici alla diffusa dipendenza da smartphone, dall'atrofizzazione della mente al condizionamento delle coscienze. Gli algoritmi e i big-data, alla base dei social network, tracciano i contorni di un nuovo Panottico dell’iper-sorveglianza, dove il controllo del sistema capitalistico – veicolato dalle cyber-lobbies mondialiste – opera una vastissima manipolazione di massa. Il soggetto, cavia della civilizzazione tecnica, si riduce ad appendice della macchina: un cyborg tecnicizzato e iper-connesso, piegato alle regole del consumo e ai ritmi della globalizzazione. Il web, nato per collegare e condividere, si è trasformato nel motore di un isolamento alienante, dove il virtuale sostituisce il reale e l’operazione dell’automa soppianta l’azione della Comunità.
Nausea di Céline. La condizione umana nell'immaginario e nelle opere di Louis-Ferdinand Céline
Jean-Pierre Richard
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 64
«È a Jean-Pierre Richard che spetta il merito d’aver saputo - nel 1980 - scoprire e descrivere superbamente la “nausea di Céline”. Questa, per Louis-Ferdinand Céline, non ha niente a che vedere con il silenzio ostinato; ancor meno, può essere paragonata all’assurdità fisica delle cose tangibili, dissezionate da Jean-Paul Sartre. Mentre il filosofo esistenzialista - infatti - dava al suo “disgusto d’esistere” una dimensione metafisica, Céline ha immediatamente situato il proprio nel piano sensoriale degli eventi. È così che si riflette, nel “Viaggio al termine della notte”, un’impressione indelebile lasciata dalla carneficina della guerra, che sta in un’atroce rivelazione: la carne, viva e umana, è solo “carne da macello”. Essa di disfa in un batter d’occhio, senza che niente e nessuno possa impedirlo. Questa deliquesenza primordiale, che si può veder grondare da un romanzo all’altro, trascina con sé tutto l’universo celiniano, imprimendosi nel tempo.