Prometheus
Mulieres. Un viaggio alla scoperta dell'universo femminile
Rosanna Bertini Conidi
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2019
«Parlare delle donne e scoprire la loro presenza sulla scena della storia, raccontata e vissuta monoliticamente al maschile, non è facile. Di loro si sa molto poco e le tracce che hanno lasciato provengono non tanto da esse stesse quanto dalle testimonianze degli uomini, che ne hanno costruito la memoria e amministrato gli archivi. Occuparsi di realtà femminili è stato a lungo ritenuto inopportuno o trascurabile. Si pensava che le donne non avessero una storia da raccontare, rinchiuse nell’intimità della casa, relegate nel silenzio della realtà domestica, destinate alla riproduzione. Solo da alcuni decenni, si assiste ad un’ampia fioritura di studi sulle donne e varie sono le posizioni e gli atteggiamenti della ricerca contemporanea su questa tematica, proprio grazie agli interrogativi posti durante gli incontri al femminile: “Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo?”. Questo libro vuole essere un contributo a tali interrogativi».
Amare due patrie. Scrittori sardi e siciliani alle prese con l'Unità d'Italia
Giuseppe Marci
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2019
pagine: 176
Isole settentrionali, isole mediterranee. Letteratura e società
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2019
pagine: 512
Don Chisciotte in frammenti. Variazioni sul mito
Stefano Duranti Poccetti
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2019
pagine: 72
All'ombra di Dio
Antonio Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2019
pagine: 128
Giacomo Leopardi. Tra l'Infinito e il Nulla
Tino Gipponi
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2019
Finché ci sarà una nota
Patrizia Fazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2018
pagine: 40
«La silloge poetica “Finché ci sarà una nota” di Patrizia Fazzi si ritaglia un posto tutto particolare non solo fra i lavori consimili venuti in luce in questi ultimi anni, ma anche all’interno della produzione stessa dell’autrice:… un esperimento di virtuosismo lessicale di sorprendente originalità, una vera e propria scommessa sulla possibilità di fare non la solita poesia sulla musica, ma una poesia che sia musica, una poesia che scaturendo dall’ascolto contestuale della musica, della musica appunto abbia le peculiarità, in uno scambio ardimentoso di espedienti tecnici ed approdi espressivi». (Dalla Introduzione di Claudio Santori). «Le poesie di Patrizia Fazzi hanno la capacità di cogliere il linguaggio della musica portandolo dal piano metafisico a quello letterale. Le emozioni che suscitano i versi sono strettamente collegate a quel divenire nel tempo rappresentato dall’arte musicale al punto che, già ad una prima lettura, abbiamo l’impressione ascoltare fraseggi, ritmi, armonie, tensioni e risoluzioni». (Dalla Presentazione di Roberto Fabbriciani).
Labirinto d'amore
Mauro Desideri
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2018
Poche diapositive e i ricordi, d’impeto, presero a fluire. Il viso di Claudia, non bello ma pieno di fascino, si materializzò all’istante, nitido, insieme a quel suo corpo snello e flessuoso che tanto Luca aveva desiderato stringere in un dolce, caldo, delicato abbraccio. Per quarant’anni tutte le immagini, le attese fiduciose, le delusioni, le sensazioni dolci e amare provate con forte intensità durante quel lungo viaggio a due in Jugoslavia, entusiasmante e frustrante insieme, si erano come ibernate nei suoi pensieri quando, sotto casa di lei, si erano frettolosamente salutati e non si erano più rivisti se non per caso. Adesso, per incanto, avevano preso a riemergere irrefrenabili, innescando in lui, insieme a una struggente nostalgia, un doloroso ma anche catartico processo di introspezione. Un viaggio del tutto inatteso, dopo quarant’anni, non solo nei meandri della memoria ma nei complessi e intricati labirinti del suo io più profondo, alla scoperta del vero sé.
Partire
Paolo Pezzaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2018
pagine: 280
"Paolo Pezzaglia, devoto alla poesia in una sua maniera originale, intensa e duratura, vicina allo spirito mitomodernista, ora raccoglie la sua produzione, e il lettore può trovare nelle pagine di un unico volume il meglio di quanto questo autore ci ha dato. Diciamo subito com’è il suo mondo: c’è la realtà, la sua realtà di lombardo cresciuto nel momento magico dell’industria italiana, ma c’è anche la sua realtà di viaggiatore e di conoscitore del mondo simbolico, occidentale e orientale, di appassionato di miti, visionario e capace di intessere immagini folgoranti. […] Capita alla poesia di Pezzaglia di crescere con gli anni, con una saggezza spirituale e una identità stilistica che mi piace sottolineare. […] C’è una sottotraccia orientale che emerge spesso nella poesia di Pezzaglia e la vivifica: la leggerezza Zen e Shinto, in diverse acute ed eleganti prove sulla metrica dell’haiku, la profondità simbolica abissale della cosmologia indù, raffigurata in Brahma e in Shiva. In 'Partire', il tema del viaggio, che corre lungo tutti i versi di questo volume, prende intonazioni e trasparenze metafisiche." (dalla introduzione di Giuseppe Conte)
Villa degli Orti Redi. Un giardino aretino da riscoprire
Anna Bartolini, Patrizia Fazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2016
pagine: 200
L'immagine bruta dei giorni
Francesco Stefano Bottaro
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2016
pagine: 608
«...o ancora perché non abbiamo vissuto che nei libri, da quando siamo nati a oggi». Questa è la frase che lega Fabio Betti, giovane scrittore alle prese col primo romanzo, e Jason McBride, attore di dubbia fama che lascia il lavoro per diventare un pirata. Una storia in cui crescita umana e apprendistato culturale s’intrecciano, immaginazione e vita sono lati della stessa medaglia o, meglio, un flusso unico che permette allo scrittore/uomo, attraverso la letteratura, di conquistare una nuova dimensione, dove i giorni si fissano in un'immagine bruta. Così la narrazione si muove in bilico fra futile cronistoria e eternità, abisso e salvazione e, soprattutto, domande che ne generano altre. Continuazione di un discorso iniziato con "Le crepe" (2012), il libro ci conduce in un labirinto postmoderno di contrasti giovanili, sofferenze psichiche e tarli metafisici, con la consapevolezza che vivere con le domande, e non con le risposte, potrebbe già essere sovversivo.