Seb27
Partigiani del mare. Antifascismo e Resistenza sul confine ligure-francese
Sergio Favretto
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 264
L'antifascismo vissuto e la Resistenza combattuta sulla costa ligure verso il confine francese ebbero sempre un protagonista sotteso: il mare. I flutti battenti sulle rive e le spiagge minate, il vento che accarezzava le onde o le rendeva impetuose, la luce della luna piena o l'assenza di luna, hanno determinato lo scandire delle varie operazioni contro i tedeschi e fascisti. Il mare non solo come elemento geografico e fisico irrinunciabile, ma pure come fattore tattico prezioso; luogo-valore identitario in cui ritrovarsi tutti, partigiani e militanti, popolazione civile ed ex militari, agenti delle missioni alleate, ebrei, clero, studenti, operai, agricoltori e pescatori. Nel tratto di costa fra Imperia e il confine italo-francese di Ventimiglia-Mentone, la Resistenza fu coraggiosa, coinvolgente e originale. In un intreccio di vite personali, di tensioni collettive e di caparbie volontà, si sono incontrate differenti matrici culturali e sociali espressioni di quelle terre; grazie a lunghe ricerche e alla raccolta di documenti inediti, questo libro ne ricostruisce le vicende.
Corpi reclusi in attesa di espulsione. La detenzione amministrativa in Europa al tempo della sindemia
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 332
La sindemia Covid-19 ha esacerbato le preesistenti ineguaglianze basate su costruzioni "razziali", di genere, di classe e di cittadinanza, sconfessando lo scenario iniziale per cui «di fronte al virus siamo tutti uguali». Il presente lavoro, che mette assieme i contributi di studiose e studiosi di diverse aree disciplinari, si sofferma sui centri di detenzione amministrativa per migranti, inserendo il contesto italiano in una prospettiva europea, così da mettere a fuoco l'evoluzione storica di queste "nuove" istituzioni totali, i meccanismi in gioco nel loro funzionamento, nonché cosa stia accadendo al loro interno in questo momento di emergenza sanitaria globale. Dall'analisi emerge una situazione di abbandono trasversale ai diversi contesti nazionali, negligenze e abusi da parte di autorità istituzionali e attori privati che collaborano con loro, dinamiche di funzionamento selettivo del sistema volte a riprodurre una gerarchia di merito della detenzione. Accanto alla violenza, tuttavia, i contributi raccolti in questo volume illuminano altresì le voci di dissenso, le azioni di solidarietà intente a squarciare il velo di opacità e isolamento attorno alle persone detenute, nonché gli atti di resistenza quotidiana, individuale e collettiva, che delineano come un'unica alternativa possibile l'abolizione di queste strutture di privazione della libertà e violazione della dignità umana.
Annodamenti tra individuale e collettivo. Che cosa resta del corpo parlante?
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 120
Il soggetto contemporaneo continua a mostraci la sua fragilità nonostante i progressi delle scienze e della tecnologia. Possiamo fare affidamento sugli algoritmi più sofisticati e le tecnologie più innovative, ma non si produce più gioia di vivere: non avevamo previsto un così alto incremento del tasso di violenza, suicidi, dipendenze da alcool, sostanze stupefacenti, disparità e discriminazione sociale. Oggi, l’esplosione della pandemia, Covid-19, ha contribuito a mettere in evidenza l’attualità di questo paradosso: il progresso della scienza è l’indice del desiderio di contribuire a prendersi cura della collettività, ma simultaneamente è strumento di potere, controllo e illusione. Ci illudiamo, così, grazie alla produzione di sofisticati oggetti tecnologici, di essere padroni dei nostri corpi amplificandone le facoltà, ma così facendo il nostro corpo si spoglia della sua singolarità soggettiva e viene sempre più concepito come un corpo-macchina e, progredendo in questa direzione, non potrà che divenire un oggetto tra altri oggetti. Se i corpi parlano la lingua del loro tempo, allora che cosa resta del corpo parlante?
Avere una musa di fuoco
Piero Somaglino
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 248
Questa vicenda si svolge negli ultimi vent’anni dell’Ottocento, fra il Piemonte, l’Argentina e ciò che accidentalmente ci sta in mezzo. Jean, giovane umile ma istruito, in fuga dagli orizzonti angusti della sua valle alpina, apprenderà cos’è il teatro, il suo mostrarsi effimero e inafferrabile, il “patto” esclusivo fra attore e pubblico, lavorando prima per la compagnia torinese delle Marionette Lupi, poi con quella anglosassone delle Holden’s Imperial Marionettes in tournée in Europa e in America del Sud. Personaggi reali (noti e meno noti) si alternano a quelli inventati, tra documenti storici, puntigliose ricostruzioni e verosimili fantasticherie. Intanto intorno scorre il flusso degli eventi, la cronaca del tempo; compresi epidemie e tumulti. A guidare il viaggio del giovane protagonista saranno le parole delle opere di William Shakespeare, tradotte e sussurrategli all’orecchio dalla ferma voce di Elaine, l’intrepida equilibrista figlia di Thomas Holden; ma anche le idee di giustizia sociale, declamate nei comizi da Edmondo De Amicis o stampate nella tipografia dell’amico Renzo. Un vagabondaggio narrativo, un’allegoria del teatro racchiusa tra la piccola e la grande Storia.
Lingua madre Duemilaventuno. Racconti di donne straniere in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 304
«I nostri occhi parlavano la stessa lingua. I loro occhi erano i miei» scrive Natalia, giovane insegnante che si ritrova e si riconosce per la prima volta negli sguardi delle ragazze e dei ragazzi della sua classe. Così Dolores si rispecchia nello sguardo di una mamma straniera che dalla diversità trae la propria forza. Per Rajae lanciare lo sguardo oltre la finestra aperta è l'unica possibilità di accogliere compagne e compagni di viaggio, sorrisi, inquietudini, la primavera. Lo sguardo, invece, è atto di resistenza per Letizia, che non può smettere di cercare un figlio desaparecido, fagocitato dalla violenza e dal dolore. Sguardi, incontri con l'Altra e con la vita, più eloquenti di tante parole per chi spesso è costretta al silenzio ma invece ha molto da dire, come donna e come migrante. Gli sguardi raccontati in questa antologia prendono corpo attraverso la scrittura, sono quelli di donne che guardano al mondo in cerca di uno spazio autentico in cui esprimersi. Un flusso di relazioni mai interrotto - nonostante la distanza imposta e vissuta intensamente, talvolta con dolore - in grado di mettere in contatto le protagoniste in questo tempo sospeso che avvolge tutte e tutti. E il desiderio di alcune diventa capace di ravvivare quello delle altre, che si era magari bloccato, per farsi, ancora una volta, messaggio di fiducia e speranza per un futuro differente.
Sgurbiol. Delle cose e del tempo di Lelia
Antonella Romeo
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 280
Uno sgurbiòl, non più bambina e non ancora donna, Lelia passa l'infanzia in una cascina della Bassa modenese. Le mucche da latte per il parmigiano, la mezzadria come nell'Ottocento, l'acqua dal pozzo e il cess dietro il porcile. Nei campi lavorano anche i più piccoli, loro spauracchio sono i gorghi del Panaro e la brigata nera che arriva a razziare di notte. Poca scuola, soprattutto per le femmine, anche a guerra finita. A Lelia pesa l'ignoranza, legge I Miserabili alla luce del lumino a petrolio e studia nelle riunioni del partito. Le ragazze per andare a ballare si scambiano i vestiti, ma la pace fa fatica a iniziare. Si continua a sparare e a terra restano i contadini e gli operai. Nelle fabbriche servono le donne per i lavori di fino, Lelia con le sue sorelle si sposta in città per fare l'operaia. Mantiene i genitori, lavora e diventa capo reparto; tiene botta nel sindacato, torna a scuola, ma in fabbrica è ancora pagata meno dei suoi compagni maschi. Sono donne e uomini come lei gli artefici delle nostre libertà, della pace e del nostro benessere. Lelia ci guida nei gironi della grande storia, su di essa non lascerà che una lieve impronta: la matrice della storia minuta da cui proveniamo tutti.
Nali nali. Primi passi nella lingua cinese contemporanea
Federico Madaro
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 240
Il presente testo, facente parte della collana LCMS - Materiali per lo studio della lingua cinese, intende accompagnare lo studente principiante lungo i primi passi di un cammino complesso e affascinante fornendogli gli strumenti che gli permetteranno di comunicare in breve tempo grazie a dialoghi realistici, dettagliate spiegazioni del lessico utilizzato e numerose schede socio-linguistiche. Se il punto di partenza è costituito dalla lingua parlata, il testo è altresì corredato di approfondite note grammaticali e sintattiche che si basano sui lavori dell'autore già pubblicati presso la stessa collana (La parola e La frase). Ogni argomento grammaticale è illustrato con numerosi esempi che costituiscono la vera ricchezza del testo. Completano le IO unità un ricco apparato di esercizi mirati all'applicazione delle regole grammaticali e un'ampia serie di dialoghi supplementari. Nella seconda parte del volume (Unità 6-10), ogni capitolo si conclude con divertenti indovinelli e scioglilingua che metteranno alla prova gli studenti. Conclude il volume una ricchissima sezione di strumenti di riferimento (tabelle del pinyin, tabelle dei radicali, dei tratti, dei caratteri più frequenti per ogni sillaba ecc.). Tramite qrcode è poi possibile ascoltare i dialoghi delle varie unità e trovare materiali supplementari in periodico aggiornamento.
Paure fuori controllo. Risposte individuali e collettive
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 96
Per la psicoanalisi, la paura è un affetto la cui funzione è quella di tenere al riparo dall’angoscia. Essa va innanzitutto accolta come una soluzione che il soggetto ha costruito per nominare e localizzare qualcosa che altrimenti rischierebbe di assediarlo da ogni dove. Ma occorre anche che il soggetto, tanto quello individuale quanto quello collettivo, possa venire a sapere il prezzo che paga per garantirsi questa soluzione difensiva. Il volume propone di affrontare questo affetto così cruciale, senza demonizzarlo, ma ponendolo al cuore di un’analisi e di una decifrazione che si avvale dell’apporto di pratiche e di saperi diversi: psicoanalisi, scrittura, cinema, religione, politica.
Tempo di psicoanalisi
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 256
Il tempo – nell’inconscio, nella cura analitica, nella politica della psicoanalisi – è il tema centrale intorno a cui si declinano i testi raccolti in questo volume. Nell’esperienza analitica, infatti, come Freud aveva messo in rilievo, il tempo non si configura come elemento misurabile in termini universali, caratterizzato dal fluire lineare dal passato al presente, verso il futuro, ma si costruisce come esperienza soggettiva, su cui l’atto, e in specifico l’atto dell’analista nella cura, in una logica retroattiva ha portata di scansione e trasformazione. Gli ultimissimi testi che Jacques Lacan ci ha lasciato prima della sua morte, con la dissoluzione della Scuola che egli stesso aveva fondato e la costituzione di una nuova forma di collettivo psicoanalitico, testi il cui commento costituisce il cuore di questo volume, ci insegnano come tempo e atto si articolino nella pratica dell’analista, non senza un orientamento etico, fornendoci al contempo delle indicazioni cruciali che ci orientano nella contemporaneità.
L'elica che ha cambiato il mondo. Leggere e riscrivere il DNA
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 116
Le sempre maggiori conoscenze sul DNA trovano applicazione in svariati campi nei quali la scienza genetica fornisce risposte a quesiti un tempo insolubili. Questo volume raccoglie interventi di esperti e studiosi, che dall’angolazione della propria disciplina mettono in luce le barriere abbattute da quella che è una vera e propria rivoluzione molecolare, immaginando le strade possibili ancora da percorrere. Le attualità e le prospettive spaziano dalla biologia alla medicina, dalla ricerca antropologica alla riprogettazione in chiave sostenibile della filiera agricola e alimentare. Tra queste quinte si dipanano gli interventi dei diversi autori: Gianfranco Biondi, La biologia dalle Galapagos al Premio Nobel per la struttura del DNA; Carola Ponzetto, Breve storia del cancro: dalla scoperta del DNA a oggi; Angelo Corso Faini e Fabio Malavasi, Madre natura o natura matrigna: le malattie che hanno atterrito il mondo e loro effetti sull’uomo; Olga Rickards, La rivoluzione molecolare in antropologia; Paola Bonfante, Piante e cibo: dalla rivoluzione verde alla rivoluzione molecolare.
Scrivere e raccontare ai ragazzi. Appunti sul teatro di narrazione
Guido Castiglia
Libro
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 240
I preadolescenti e gli adolescenti vivono, secondo la definizione della pediatra e psicoanalista francese Françoise Dolto, la sindrome della mutazione dell'aragosta, il periodo nel quale la vecchia corazza è abbandonata (l'infanzia) per formarne una nuova (l'identità adulta); questo tempo di mutazione è un tempo di vulnerabilità ed è governato da una grande fragilità emotiva nella quale ogni gesto, ogni parola, ogni comportamento a loro rivolto può segnarne profondamente, positivamente o negativamente, la sensibilità. È facile comprendere quindi che scrivere e raccontare ai ragazzi sia una questione delicata e che richiede attenzione e competenza. La lunga esperienza teatrale dell'autore (come attore, drammaturgo e formatore) ha trovato sintesi in questo libro, offrendo un metodo teorico e pratico per capire e praticare la scrittura drammaturgica e la narrazione rivolta ai ragazzi, ma questa sintesi abbraccia altresì un più ampio respiro nella riflessione su un teatro capace di porre al centro della sua drammaturgia la Relazione. Un testo rivolto a tutti coloro che con i ragazzi lavorano, siano essi attori, autori o registi, insegnanti o educatori. Prefazione di Carlo Lucarelli.
Incarnazioni dell'odio. Razzismi, sessismi, crudeltà quotidiane
Libro
editore: Seb27
anno edizione: 2020
pagine: 120
La psicoanalisi ci insegna che l’odio è una passione ineliminabile dall’esperienza umana, inestricabilmente legata all’amore, tanto da far coniare a Jacques Lacan il neologismo hainamoration (“odioamoramento”). Tuttavia, se l’odio non è assunto come ciò che anzitutto riguarda la dimensione di estraneità che abita ciascun essere parlante, rendendolo non trasparente a se stesso, non potrà che riversarsi sull’altro, manifestandosi nella forma dell’intolleranza, del razzismo, dell’espulsione di ciò che appare come non conforme. L’impoverirsi della dimensione della parola, che fonda il legame sociale, lascia sempre meno spazio alla possibilità di trattare le differenze e le divergenze sul piano simbolico. L’insulto, l’azione violenta, la segregazione fisica o sociale, il tecnicismo che riduce gli umani a numeri da contabilizzare e gestire, divengono risposte di fronte all’insopportabile che l’incontro con l’alterità porta con sé. È attraverso la parola e la conversazione che si possono contrastare le diverse derive dell’odio, mantenendo viva un’interrogazione, senza cancellare un sapere inventivo, una parola poetica.